Le campane della basilica cattedrale di San Cassiano in Imola (BO)
La torre campanaria venne innalzata tra il 1478 e il 1484, su disegno dell’architetto Nicolò della Volpe, per venire infine completata nel 1485. In stile romanico lombardo, si ispira al campanile della cattedrale di Cesena, costruito qualche anno prima (1443-1456).
Campanile
Anno: 1478 - 1485
Stile: Romanico lombardo
Altezza: 50 metri circa
Base: 7 x 7 metri
Campanile da Onda: sì, ma leggera
la sommità culmina con un tamburo ottagonale
In occasione del giubileo 2021/22 per i 750 anni della dedicazione della prima cattedrale di Imola, il tamburo e la croce sovrastante sono stati dotati di un impianto di illuminazione a testimoniare l'unicità e l'importanza dell'anno giubilare.
La torre ospita un concerto di 3 campane montate alla bolognese e completamente manuali.
PICCOLA
fonditore: Cesare Brighenti (BO)
anno: 1947
diametro: 85,3 cm
peso: 3,9 quintali
nota: LA#3
Traduzione iscrizioni latine:
"Questo bronzo, che aveva risuonato dal 1520, era stato rifuso nel 1778; gettato a terra durante l'estremo furore della guerra nel 1945 e danneggiato, fu rifuso di nuovo dall'ordine dei canonici nel 1947, donandogli la voce limpida di un tempo."
MEZZANA
fonditore: Domenico Fantuzzi e Antonio Gambarini (BO)
anno: 1780
diametro: 108,7 cm
peso: 8,5 quintali
nota: FA#3
Campana dedicata alla B.V. Maria, ai SS. protettori imolesi Cassiano e Pier Crisologo e a S. Carlo Borromeo
Traduzione iscrizioni latine:
"Questo bronzo campano, fuso nell'anno 1539, è stato raddoppiato e accresciuto dal Capitolo nel 1780 per la gloria del nuovo tempio e per un miglior concerto, durante il pontificato di Pio VI, essendo cardinale e vescovo Giovanni Carlo Bandi, suo zio.
Domenico Fantuzzi e Antonio Gambarini, bolognesi, fusero nella forma preparata da Cesare Landi di Bologna, dopo la sua morte."
GROSSA
fonditore: Carlo Landi di Imola
anno: 1649
diametro: 125,8 cm
peso: 12 quintali
nota: RE3
Campana dedicata a S. Cassiano vescovo, al Redentore, alla B. V. e S. Pier Crisologo.
Sono raffigurati anche lo stemma del papa Innocenzo X, lo stemma del vescovo Coccini e lo stemma dei Sassatelli.
Come si può notare dalla capigliera, la campana negli anni è stata ruotata più volte. Questo è avvenuto per cambiare il punto di battuta consumato dalla percussione del battaglio.
Traduzione iscrizioni latine:
"Imola, godendo della libertà concessa da Giovanni Sassatelli e donata da Giulio II nel 1506, infranta poi corrotta dai conti Francesco Maria e Alessandro Ranuzio, per la benevolenza dei nipoti, è stata restaurata dalle cure del Reverendo Capitolo canonico e del Clero. - Sommo Pontefice Innocenzo X e vescovo Marco Antonio Coccini Anno 1649"
Doppio: a 3 campane con le due maggiori a rotazione completa intramezzate dalla piccola a distesa in modo da ottenere la sequenza: piccola-grossa-piccola-mezzana e formare una battuta in 4/4 come avviene nei concerti di 4 campane.
Il battaglio della Grossa in più occasioni batte due volte, questo avviene a causa del ceppo troppo pesante e non perfettamente bilanciato con il peso della campana. Nel complesso, questo concerto è caratteristico per la zona, anche se di sole 3 campane e in molti casi lascia in chi lo ascolta un sentimento di malinconia.
Dalla piazza del duomo, la percezione acustica del doppio cambia a causa della riflessione delle onde sonore che "rimbalzano" contro gli edifici antistanti la cattedrale...
Doppi ripresi in occasione delle processioni mariane della B. V. del Piratello nei mesi di maggio.
00:00 Introduzione
00:14 Storia del campanile
02:11 Piccola
02:51 Mezzana
03:57 Grossa
05:08 Doppi in cella
11:04 Doppio dalla piazza duomo
2 июл 2024
