Un film che ho guardato su Prime Video il 25 aprile. Mi sembrava la cosa giusta da fare per assentarmi dall'ipocrisia che ultimamente sta ammantando questo giorno, un tempo festoso, oggi solo motivo di dissapori e passatismo. Ho fatto bene! Albanese, mettendo in scena "gente comune" senza filtri e luci speciali, ha dato verità ad un dramma contemporaneo, antitetico ai valori della Costituzione figlia di due guerre e vent'anni di oblio. E sottolineo antitetico, perchè chi deve vigilare, chi ci deve proteggere, sono persone che conoscono il significato della cosa pubblica, sanno la differenza tra giusto e sbagliato piuttosto che tra opportuno e non opportuno. Albanese si è superato, ci ha fatto entrare immediatamente nel film quasi noi stessi facenti parte del set. Musica centellinata, dialoghi asciugati per pause necessarie alla riflessione. Cento domeniche non farà clamore mediatico, ma di sicuro sarà IL film che continueremo a guardare, a studiare. Grazie Albanese per questo tuo capolavoro!
Film superbo, è riuscito a farmi incazzare di brutto, segno che è stato girato magistralmente.... chiaramente ispirato al crack sella banca popolare di vicenza
18:40 non solo, ma quella è anche la prima volta che si sente la colonna sonora. Fino a quel momento il film è stato in completa assenza di musiche o mi sbaglio? Antonio sei stato bravissimo, però mi hai fatto male e non penso rivedrò mai questo film troppo triste. Attori tutti bravissimi, la tua trasformazione da persona positiva e ottimista a uomo completamente distrutto è stata incredibile.