Le conseguenze del voto in Francia, con Vittorio Emanuele Parsi 

Fantastico il wile coyote alle spalle!👍

Io penso che si continui ingenuamente a sottovalutare l'immigrazione come attuale motore di consenso e dissenso politico, come se fosse solo un tema di propaganda delle destre. Purtroppo dopo una vita a sinistra oggi temo voterei rn, nonostante sia su più identificabile come un macroniano liberaldemocratico. Però davvero: voi ci avete parlato con sti arabi? Alcuni ti dicono chiaro che non gli interessa imparare l'italiano tanto fra qualche anno saranno più di noi. E non é propaganda è triste realtà. Quindi anche se il cuore mi dice di accogliere e integrare, prima o poi i conti con la realtà bisogna farli.

Un piacere immenso riascoltare Il prof Parsi con Costantino in Liberi Oltre.

Drin Drin (rammento)

Parsi è un uomo di grande cultura storica politica...mi piacerebbe sentire piu spesso la sua opinione anche nei talk politici televisivi

Parsi è un grande, però a mio modestissimo parere commette un errore. L'elettorato che salta da Grillo a Salvini a Meloni è un elettorato che cerca le promesse, che cerca, che vuole gli imbonitori. Un'offerta politica seria, concreta, realizzabile - che venga da destra, centro o sinistra non conta - per loro è il male. Per loro è proprio quello che viene da coloro che "tanto sono tutti uguali", proprio perché un'offerta seria, ma soprattutto realizzabile, può essere solo moderata. Un po' di più, un po' di meno, ma comunque moderata. Loro vogliono lo strappo. Cioè le promesse irrealizzabili. Poi a loro non interessa che queste promesse non vengano realizzate o che, se realizzate, distruggano il paese. Per loro sarà sempre colpa dei "tutti uguali", non di sé stessi. La proposta seria, concreta e realizzabile deve essere mirata a riconquistare gli astenuti, non a far cambiare idea a questi qua.

Parsi la vogliamo in squadra con forchielli/boldrin

Buon pomeriggio

L'avvento del fascismo ha un colpevole con nome e cognome Vittorio Emanuele di Savoia 😅

Questo è di gran lunga il migliore commento alle elezioni francesi che abbia ascoltato

Prof parsi sempre un piacere ascoltarla

Leggevo che nella provincia francese spesso non ci sono più medici condotti e mezzi pubblici. Questo potrebbe aver spinto il voto alla Le Pen. E se tanto mi dà tanto potrebbe essere un fenomeno diffuso, legato all’impoverimento degli stati. Che fare?

Buonasera e grazie 💙💛

Ancora una volta... orgoglioso di essere un associato. Grazie

Sempre un grande piacere ascoltarvi, grazie 💙💛

Charles de Gaulle, nel '66, fece uscire la Francia dalla NATO, il suo era un partito di centro ma mi chiedo come sarebbe visto ora uno che ha idee simili, quella che viene definita destra Francese di oggi mi sembra piuttosto annacquata rispetto anche al centro di allora

Sempre un piacere ascoltare Parsi.

Una delle più importanti conseguenze per noi è che possiamo mandargli senza problemi tutti gli immigrati che vogliono entrare in Francia invece di essere bloccati a Ventimiglia nel resto della frontiera urrà urrà Urrà

Parsi sempre altissimo livello, l’antitesi dei commentatori anonimi italici sul web. Grazie.

Sempre interessante e piacevossimo ascoltarvi❤ una cosa però ho notato. Il giro di 360 gradi di macron verso Putin è avvenuto in coincidenza (?) con i vari colpi di stato nell’Africa “France” dove a capo dei riottosi c’è sempre una bella bandiera bianca rossa e blu … ma rovesciata 🇷🇺. A pensar male si fa peccato?

In Russia gli exit poll sono precisissimi...😂

❤

Analisi spettacolare. Il Prof. Parsi è veramente in gamba. Grazie.

👍

❤Like ❤

Buongiorno a tutti

#YesWeDrinDrin

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Precisazione : la politica economica di Macron, vista la situazione, non era affatto lacrime e sangue alla Thatcher, anzi. Soprattutto la reforme del sistema pensionistico era, sul genere Elsa Fornero, un passo necessario, quasi blando. Suggerisco di andare a vedere le "richieste" dei gilets jaunes per capirne l'inconsistenza

Mio commento tattico 👍

Tenendo conto delle analisi sempre preziose del prof Parsi, vorrei dire che nel passaggio in cui si parla di ..."tenere buoni veneti e friulani"... non è molto corretta nè geograficamente nè in parte storicamente, ovvero il nordest non esiste come uniformità strutturale sono 3 regioni diverse di cui due a statuto speciale. I bergamaschi e i bresciani eventualmente avrebbero un legame...ai veneti. Effettivamente con la concezione Milano centrica è a est che bisogna tenerli buoni...

W VEP!

Grande prof Parsi come sempre

Parsi, parli di proposte, di risposte al malessere. Ma l'unica risposta che dà il liberalismo di cui tu ti fai alfiere è: "più mercato, più competizione, meno stato". Ed è una risposta palesemente ideologica. E sbagliata...

Le analisi del Prof. Parsi sono sempre ossigeno fresco per la mente (anche quando non mi trovano totalmente d'accordo)

prego per Glucksmann primo ministro, almeno per l'Ucraina. quando sarà il momento della Palestina? del suo riscatto, della sua legittimità, della fine di questa odiosa pulizia etnica che ci fa diventare ogni giorno meno umani del giorno prima?

Domanda per parsi: negli anni 50 de gasperi non rifiutò alleanze col msi?

È sempre un piacere ascoltare Emanuele Parsi

Bellissime parole, purtroppo viviamo in un mondo fratturato, troppo tardi...

Will 😂

Vedo che in questo canale ci sono sempre analisi di parte, ideologiche, partigiane e disoneste. Ci si scaglia (anche giustamente) contro La Lega e FdI, ma il PD sembra quasi intoccabile, nonostante i disastri che ha combinato, il suo progressismo retrogrado, il suo ambientalismo pauperista e antiscientifico, il suo immigrazionismo inumano, il suo antioccidentalismo, il suo antieuropeismo (l'Europa è infatti non il fine, ma un mero mezzo per portare avanti politiche terzomondiste e neo-marxiste). Non potreste almeno provare a essere più seri?

Non sono d'accordo a voler far passare il messaggio che il risultato principale dalle elezioni francesi sia aver evitato che il RN vincesse. E' un sistema elettorale che spinge a votare contro e non a favore e se avesse vinto al 1° turno il NFP, avremmo sicuramente assistito a più accordi di desistenza tra il 2° e il 3° classificato. Se facessimo un paragone con altri sistemi elettorali (UK, Germania, Spagna, Italia...) in Francia, il RN avendo totalizzato il 37% proporzionale, avrebbe una maggioranza schiacciante in parlamento. Come sempre dipende dal punto di vista di chi giudica e mi dispiace ma spesso vedo poca obiettività in questi video e molta più ideologia. A mio avviso l'unica verità certa è che i Francesi non vogliono più Macron, il quale prima ha perso al 1° turno contro il RN, poi al 2° turno ha favorito il NFP e ha perso di nuovo, nonostante tutto si rifiuta di passare lo scettro del governo a chi non appartiene alla sua parrocchia. Bell'esempio di democrazia questo nuovo Re Sole e tutta la politica francese...

Costa sei pronto per l'avventura politica?😋

Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍

Ancora sulle elezioni francesi magistrale, come sempre, il Prof. Andrea Zhok. Buona lettura "Dando un'occhiata comparativa ai risultati elettorali del Regno Unito e della Francia un dato salta agli occhi, ovvero la macroscopica differenza tra l'espressione della volontà popolare in termini di voti percentuali e la distribuzione di seggi (cioè di potere) nei rispettivi parlamenti. Se guardiamo al Regno Unito (dove vige un sistema maggioritario uninominale) vediamo come il Labour Party, chiaro vincitore, sia stato votato da poco più di un terzo dei votanti (e, se proprio volessimo sottilizzare, visto che sono andati a votare il 60% degli aventi diritto, da un quinto dell'elettorato.) Con questa percentuale il Labour ottiene 407 seggi, cioè quasi i 2/3 dei posti in Parlamento. Mettiamo in fila i risultati in UK: Labour Party 34,2% dei voti --> 407 seggi Tories 23,6% dei voti --> 115 seggi Reform UK (Farage) 14,3% dei voti --> 4 seggi (cioè con 1/7 dei votanti ottiene 1/150 dei seggi). Scottish National Party 2,4% --> 8 seggi LibDem 12% --> 68 seggi Verdi 6,8% --> 4 seggi Gettiamo ora uno sguardo comparativo ai risultati in Francia, dove vige un sistema maggioritario uninominale a doppio turno. Qui la forza largamente più votata è stato il Rassemblement National di Marine Le Pen con il 37.05% , seguito dal Nouveau Front Populaire con il 25.95% e al terzo posto dal partito del presidente Macron, Ensemble con il 24.54%. Tuttavia, pur avendo staccato gli altri due partiti di circa il 12%, il RN ottiene solo 143 seggi, 39 seggi meno del secondo arrivato e 25 seggi meno del terzo. In sostanza, questo è l'esito elettorale in termini di distribuzione del potere: Nouveau Front Populaire 25.95% --> 182 seggi Ensemble (Macron) 24.54% ---> 168 seggi Rassemblement National 37.05% --> 143 seggi Ora, io vedo oggi molta comprensibile soddisfazione a "sinistra" per questi esiti elettorali. E personalmente, pur non ritenendomi da tempo un elettore "di sinistra", apprezzo anch'io quantomeno il buon risultato di France Insoumise (Mélenchon) all'interno della coalizione di sinistra, partito che ha finora portato avanti un'agenda sociale all'interno ed un'agenda equilibrata sul piano della politica estera (cosa che non si può dire affatto per il laburista Keit Starmer). Ma se solleviamo per un momento il naso dalle nostre inclinazioni, tifoserie e soddisfazioni personali, il dato principale manifestato da queste elezioni (accanto ad altre in Europa) è l'oramai strutturale divergenza tra espressione del voto popolare e distribuzione del potere. Nel caso dei sistemi elettorali, che ci sono stati venduti in tutta Europa nel nome della "governabilità", vediamo in modo macroscopico una immediata disconnessione tra l'espressione numerica dell'opinione pubblica e la rappresentanza parlamentare. Ciò può avvenire a causa delle tecnicalità dei sistemi maggioritari e a causa di elevate soglie di sbarramento nei sistemi proporzionali (5% dei voti validi in Germania). Ma può avvenire anche attraverso l'onerosità delle raccolte firme per accedere alla possibilità di essere votati. Può avvenire per lo spostamento del finanziamento della politica dal finanziamento pubblico a quello privato, come avvenuto ovunque in Europa in questi anni (negli USA è sempre stato affare privato). Può avvenire per i differenziali di rappresentanza politica nell'apparato mediatico. Può avvenire per la delega dei poteri dei parlamenti nazionali ad entità sovranazionali che NON sono espressione del voto popolare (così la Commissione Europea; della Nato non parliamo neppure)."

I Fratelli Francesi ,? Chi è causa del suo mal pianga se stesso .🤥🤔. 👌🏽👁️

Parsi è fondamentale

💙💙💙💛💛💛

Prof. Parsi… drin drin

Credo che la nuova discriminante sia filo occidente e filo Nato o meno,la Le Pen non ha fatto il passaggio che ha fatto Meloni ,ed è un bene che abbia perso le elezioni detto dà un elettore di destra

Sempre un piacere ascoltare il prof. Parsi

Le conseguenze del voto in Francia sono complicate.. Devono decidere chi sarà il prossimo pilota di Hiroshima e Nagasaki....questo mi preoccupa molto..... Ma io penso che sarà un'altro americano........ Gli americani ci hanno insegnato tutto........... . .. .

S'è cercato anche in Italia un cartello elettorale simile, ma Calenda ha fatto saltare tutto. E adesso ci becchiamo la Meloni...

Populismo ideologico. Milei?

Ma che state a dire????

Commento tattico. 🪖

13:35 a mio avviso Parsi qui ha centrato il nocciolo della questione

Magari il prof Parsi fosse all'ONU a fare il diplomatico.❤

Il Prof. Parsi ha totalmente ragione!! I cittadini francesi hanno dimostrato domenica un senso civico che in Italia ci sogniamo, ahimè.

I grandi paesi europei, inclusa la Gran Bretagna, sembra che abbiano ancora gli anticorpi per combattere il sovranismo più becero e simpatie nazifasciste a vario titolo. Fa eccezione, purtroppo, l'Italia, in cui la proposta politica è ormai all'80% impermeata sugli stessi temi: odio verso l'Occidente e indulgenza verso Russia, Cina, ecc

Viva la Rivoluzione Giallo Verde.

Ho visto un video di Parsi sul canale di dibattista. Sinceramente ho provato una grande delusione....sulla presenza del prof. In quel CANALE.

Non capisco perché si continui a intervistare questo signore che non 😊ha mai azzeccato una previsione

Parsi sopra tutti... Come sempre... grazie di esistere e di divulgare

Il monarchico Parsi, ancora parla! Si atteggia a politologo, analista, cos'altro ancora..il nulla!