I poveri (tanti) e quelli che stanno per scivolare nella povertà (tantissimi) non lottano con chi vive la stessa condizione per migliorarla. Non recriminano. Guardano ai ricchi (pochi) e ai ricchissimi (pochissimi) con ammirazione e spirito di emulazione. Sognano di diventare come loro. I padroni hanno conquistato il cuore delle masse. Hanno già vinto. Da tempo. Grazie prof
Da un lato guardano ai ricchi con spirito d'emulazione e dall'altro guardano ai propri simili come se fossero demoni da allontanare, perché ricordano loro ogni giorno una situazione di difficoltà da cui vogliono prendere le distanze. Il povero combatte il povero perché non desidera essere povero.
Sono nata negli anni sessanta, infanzia e adolescenza negli anni ottanta e già la mia professoressa Dell istituto magistrale, dove io studiavo come liceo psico pedagogico sperimentale, mi parlava di questo autore e di questi problemi. Sono ancora amica di alcune compagne che sono anche a volte mie colleghe e noi andiamo avanti così, ci scambiamo i vestiti e i libri, siamo iscritte a un sindacato, abbiamo insegnato nei vicoli di Genova e al campo nomadi, perché sono realtà, non compriamo attraverso Amazon e non ci trucchi amo e curiamo la pelle con prodotti di multinazionali, i nostri figli hanno giocato sulla spiaggia o sulle altalene, hanno letto Astrid Lindgren, hanno montato trenini e incastri di legno. Mio figlio maggiore a ottobre compie 22 anni e se tutto va bene a marzo si laurea. Gli ho chiesto che regalo vuole e mi ha detto un disegno o dipinto fatto da me stessa. Noi siamo state seminate e innaffiate e abbiamo seminato e innaffiato.
Ringrazio lei e Chompsky per la lucida esposizione... Quello che auspico è che tanta intelligenza e tanta cultura venga usata anche per un decalogo su come salvare il mondo...
Ecco ho seguito il suo invito/consiglio e ho scaricato il libro in questione. Faró tesoro delle sue considerazioni che valgono oro! D'altra parte credo sia utilissimo ascoltare le lezioni del prof, magari prendendo appunti, ma è indispensabile lggere almeno 2 o 3 libri dell'autore per avere una visione esaustiva del suo pensiero. Certo, ció è sicuramente impegnativo, ma il tempo impiegato e la spesa sostenuta vi ricompenseranno ampiamente!
Bellissima lezione prof; ascolto questa lezione a distanza di un anno dalla pubblicazione; io conoscevo Chomsky solamente come quello della "rana bollita" e comunque già questa metafora mi disegnava il suo pensiero, che adesso ho conosciuto meglio. Ognuno potrà fare i suoi ragionamenti in merito; io personalmente vedo che ciò che ci dice, ricalca perfettamente e in modo preoccupante, la situazione che stiamo vivendo oggi nel 2021, ma direi che questo mondo della finanza, ha oggi più che mai come secondo nome "Big Pharma!". Che dire, pensatore eccezionale di tremenda attualità. Grazie prof
Buongiorno professore, volevo segnalarle un libro a mio avviso molto interessante dove affronta un aspetto dei giorni nostri non ancora preso in considerazione da molti, ma che già da ora e nel futuro prossimo dovremmo fare i conti. Titolo del libro in questione è "Il Capitalismo della Sorveglianza, di Shoshana Zuboff. Spero che questo suggerimento le sia utile. Grazie per quello che fa.
@@MatteoSaudino oltre a ringraziarla per il suo lavoro mi aggiungo nel consigliarle il lavoro della Zuboff. I paradigmi del neoliberismo stanno venendo meno (basti pensare alla retoriaca moralista e collettivista degli ultimi mesi) e questo lavoro, a mio avviso, è ai vertici per quanto riguarda l'analisi dell'ultimo ventennio.
lei è il mio insegnante mancato, l'amico mai conusciuto ,per fortuna li ho trovato, cosi non mi sento piu sola, grazie , firma , Le vene aperte della america latina :).....
Lei è telepatico! È il prossimo libro della mia lista personale! Segnalo a chi ama l'autore, il bellissimo film CAPTAIN FANTASTIC, dove una famiglia vive fuori dalle leggi del capitalismo dominante. Grazie prof. Che telepatia veramente!!
Come mai l'umanità è sempre aggredita da enti esterni? Da un potere superiore che appare malvagio e disumano? Perché l' insoddisfazione del popolo sembra la costante di tutta la storia?
Direi che questo tema è sempre attuale, ma in questo momento, ancor di piu. State tranquilli, l'imperialismo americano, "minimamente" democratico, sarà rimpiazzato da quello cinese, in cui sarà impossibile portare qualsiasi critica. P.s. se i professori fossero appassionati e coinvolgenti come lui, non servirebbe la scuola dell'obbligo...
@@MatteoSaudino Noam Chomsky è uno degli intellettuali seguiti della sinistra radicale statunitense e mondiale. Chomsky si è affermato come intellettuale anarchico e socialista libertario ma le sue idee, come per la maggior parte degli intellettuali o intellettualoidi di sinistra, sono utopie ( o distopie).
@@MatteoSaudino I libri scritti da questo tizio, vengono letti dai No Global??? Ossia, sono letti da quei "personaggi" che si rintanano nei centri sociali, di sinistra, e poi, appena c'è una manifestazione di protesta, si infilano nei cortei commettendo atti di vandalismo????
@@MatteoSaudino Si rilassi lei professore. Coloro che frequentano i centri sociali, di sinistra e che poi partecipano a manifestazioni definite No Global, sono "persone" violente. Non neghi la realtà...professore. Io capisco che lei è un uomo di sinistra ma negare che esistano frange violente, nell'arcipelago dell'estremismo di sinistra, è inutile e dannoso. E questo Chomsky è, sicuramente, un cattivo maestro. Ciò che scrive sarà, in parte, vero (non dico di no) ma bisogna vedere come lo imposta. Perchè se fomenta rabbia ed odio ed esiste"gente" che si lascia manipolare, da quello che scrive, vuol dire che è un personaggio discutibile.
Professore; da trentenne di ex liceo scientifico, amante di Nietzsche e Kant , vorrei farle una domanda: ad oggi, nel 2020, quali nuovi filosofi ci sono che sono degni di nota e che meritano considerazione?
La tragedia è che, anche sapendo le dinamiche e la verità circa il funzionamento del potere in generale, tutto resta sempre pressochè uguale, in ogni epoca. Cambia forma, ma la sostanza resta. Non voglio sembrare pessimista, confido sempre in una sorta di risveglio, e nella natura, che potrebbe ribellarsi sul serio e rimettere un po' a posto le cose.
Voi insegnanti avete un compito immenso: stimolare i ragazzi a la curiosità, al desiderio di sapere. Solo il sapere da la possibilità di essere in grado di farsi delle domande e di non accettare tutto quello che ci impongono
un punto di vista, quello di chomsky veramente pieno di pessimismo, di rabbia, di risentimento, qualcuno dice che il pessimismo porta alla paura, in questo caso si esagera e sono convinto che questa visione non porti a nulla di buono
Io la metterei cosí. Nella settimana io non mi laureeró più. Un geniale 'classico'. Mi vendicherò allora per tutta la settimana, fino alla fine e anche dopo. Polvere. Non se ne sentirá mai piú neanche il puzzo.
Sto guardando i primi 6 minuti, è incredibile come tutto quello che ha detto il maestro Saudino fin'ora combacia perfettamente con la destra sovranista italiana attuale
A me sembra che l'attuale governo di centrosinistra corrisponda invece appieno. Probabilmente non si riesce a capire che il potere è come un pugile che indossa i guantoni, uno rosso ed uno nero. Sveglia gente, si parla di potere militare, potere economico. A breve avremo un unico potere militare, una unica economia ed unico ecumenismo, ma quando ci si sceglierà sarà troppo tardi, per anni si è pensato solo a stare nelle rispettive tifoserie
@@giuseppeasara9552 appunto, siamo talmente obnubilati da non vedere che storicamente tale modus operandi è parte incipiente dell'azione di cosiddetta sinistra..?
Mi viene una domanda: ma se, com'è vero, noi possiamo attraverso un mezzo del potere, criticare il potere e potenzialmente creare almeno la speranza (illusoria?) di cambiare dall'interno, in quelle realtà non occidentali dove nemmeno questo è permesso, sicuro che stiano meglio? Cioè dove sta il reale confine tra il prendere atto delle criticità del sistema e il fare in mondo che l'antisistema sia un Mood fine a se stesso per legittimare le proprie teorie?
Buongiorno professore, intanto complimenti per il contributo. Seguo gli articoli del "prof." Chomsky ( linguista del M.I.T. (U.S.A.)) quando pubblicava i suoi articoli per la rivista elettronica, circa 23(scusi lei e i lettori, ma è una deformazione culturale) anni fa, su Z-Net. Non è colpa mia, dice cose interessanti. Invece io non riesco a capire il nesso tra dire "regole" invece di "leggi". È una questione di "linguaggio", ma mi sfugge un pò, ossia... anch'io concordo con la scelta
@@MatteoSaudino in Homo deus e 21 lezioni ripete molte cose già dette in Sapiens, ma approfondite, argomentate e collegate tra loro in maniera ancora migliore, meritano davvero tantissimo!
tutto vero, ma non così onnipotente. Seguendo la storia dell'arte e dell'economia a livello sia di studi antropologici, che di reportage in prima persona ( in molti casi di potentissimi ) per il mio laboratorio di fotoreportage e documentaristica ( aperto da 85 anni ) mi viene da pensare che SI: ai vertici ci sono le pecore nere. E anche "no, non sono così onnipotenti". Perché tali organizzazioni prepongono a questioni meccaniche regolari. Che non possono essere, in parole povere, garantite da gente senza morale. Dai cosiddetti "casi umani", che tutti noi, in un ambito o nell'altro, prima o poi siamo. Anche solo per anzianità. Quindi Noam interessante, incazzato, acuto. Ma in molti casi non realistico. In molti casi il "teatro" e la "regia" creano drammi concretissimi, che muovono i destini di tutti noi. In altri, le pianificazioni più enormi, finiscono in bolle di sapone. Sempre d'accordo sull'imperialismo americano. Ma ricordiamoci anche che per quanto siano iperbolici, vestono tagli moda italiani anni 80, comandano da una replica stile "disneyland" di una villa palladiana, e sono legati alla qualità della vita modello "razionalismo spiccio", perché altro non possono fare. Non riescono a creare amore e alti livelli di concordia. Quindi si possono dimenticare la qualità della vita di certa nostra provincia, attenta al dettaglio, al giardino, all'orto, al muro, all'anziano ed al bambino. Ed è un altro motivo per cui da vari angoli, certe realtà di "concordia" sono state attaccate. Non sempre con successo, tra l'altro. Per quanto poi, l'attacco, sia una nuova propaganda proveniente dalla didattica anti-famigliare, presente in tutto l'occidente Pol-correct per legge ( e paranoia indotta). Quindi Noam, è in parte un profeta o un oracolo che non potrebbe esistere nello scenario da lui descritto. Ed a discapito di tutti gli altri autori che cita ( ma in certi casi, non delle fonti ) lui rappresenta una forte smentita, o un eccesso neutralizzante, ma catastrofico nell'ozio umano (la vera base di tutto il governo ) con cui un'importante segmento delle sue analisi, cadono. Per quanto svariate fondamenta, siano inattaccabili sul piano della storia e della documentazione. Semplicemente, c'è dell'altro, e siamo tutti umani. Per fortuna. Occhi aperti.
Mi sa che non hai letto il presupposto da cui parto. In analisi reputate autorevoli come può esser la sua, si tende ad assorbire gli assunti in maniera a-critica. Lei faccia come vuole. Ma Noahm spesso e volentieri smentisce delle sue dichiarazioni, proprio nel manifestarle e diffonderle. Questo non toglie che ci siano gigli magici, camarille, salotti, visir di ogni tipo, e varie infinite disgrazie di corte che ricadono sul popolo controllato militarmente. Ed è per l'appunto, sul mitiarismo e le coscienze militari, che ad oggi, si riflette poco. Veramente poco.
niente di nuovo: il mondo è sempre stato una oligarchia, è la natura umana, tuttavia, nostante tutto, a livello individuale possiamo riuscire a essere liberi, seguendo alla lettera le regole del gioco o al contrario giocando secondo le nostre regole.
Ciao . Mentre ascolto la tua lezione sul mio tavolo c' è questo libro...magari può interessare..." l' economia è cura" una vita buona per tutti: dall'economia delle merci alla società dei bisogni e delle relazioni. Di Ina Praetorius. Alternative possibili? Un abbraccio Paola
Oh professore! Lo lessi circa sei mesi fa, illuminante! Ecco una mia recensione di quei tempi: Noam Chomsky-Le dieci leggi del potere Il linguista e studioso americano ci fa una panoramica in dieci punti sui metodi di creazione e mantenimento del potere nella società americana, dove non vige più il capitalismo in senso classico, ovvero legato alla produzione all'interno del Paese, bensì quello finanziario internazionalista. Ad ogni fine capitolo, le citazioni delle fonti da cui ha tratto le argomentazioni per sviluppare ognuna delle dieci leggi aiutano il lettore a consolidare quanto appreso in un linguaggio alla portata di tutti ed esaustivo. Al termine della lettura si ha un quadro di come le classi ricche, rappresentate dalle grosse corporazioni finanziarie e multinazionali, che reggono il gioco della politica come mai prima d'ora, abbiano tutto l'interesse affinché le classi man mano meno ricche restino a pagarne le conseguenze, e la sola alternativa per migliorare le proprie condizioni sociali resta un nuovo modo di fare politica dal basso, con una rinnovata coscienza di classe.
stavo scrivendo un pippone ma a un certo punto ho detto..no , inutile.. non vale la pena, come scrivere con l'inchiostro invisibile. Gente di sinistra che si lamenta di quello che ha fatto la sinistra dando la colpa alla cosiddetta destra. no..inutile.
Ciao, sono un ragazzo che sta cercando di farsi un'idea politica e filosofica cercando di ascoltare più campane possibili. Ti andrebbe di argomentare la tua opinione, in modo da fare vedere a me e a chiunque altro sia interessato anche un altro lato della medaglia?
Professore le chiedo un aiuto. Un filosofo, una corrente filosofica che abbia posto come legge regolatrice universale l'amore, amore inteso come unione, non come innamoramento. Amore non rappresentato da Dio, ma semplicemente come legge "meccanicistica" che privilegia le unioni, gli aggregati, sia fisici che sociali che morali. Quindi l'amore contrapposto all'egoismo, o nella fisica l'acqua in stato di quiete liquida, unita piuttosto che disunita, disgregata, allo stato gassoso. Unione intesa come collettivita', come famiglia, come societa' organizzata, unione come unita' di valore unico che regola tutta la societa' e non come la disgregazione di mille valori l'uno uguale agli altri. Esiste un filosofo che dice questo?
@@MatteoSaudino Grazie per avermi prestato attenzione. Di Empedccle al liceo avevamo letto qualcosa, un po' arronzate perche' inquadrato tra i presocratici. Mi chiedevo se ci fosse qualcuno del novecento, o meglio ancora contemporaneo, magari collegato alla fisica quantistica. Stavo leggendo qualche autore relativo alla filosofia fenomenologica, ma restano ancorati all'esperienza, alle gestalten. mentre sulla filosofia trascendentale non conosco di preciso il loro pensiero.
Tutto ciò scritto in modalità esemplare, fa sì che poi le regole siano applicate automaticamente. Modello di comunicazione completamente errato, che fa sj che si crei la realta' descritta. Difatti un certo tipo di letteratura è sempre stati fintamente avverato dai governi per fintamente intendo che la critica non è stata nient'altro che promozione.E chi comanda veramente, questo lo sa benissimo. Difatti l'unica letteratura che non viene mai promossa è quella di pace e benessere, che rimane sempre relegata a piccoli gruppi che vengono semplicemente accusati di essere aldj fuori della realta, dj non occuparsi dei veri problemi , i soliti spirituali , e cosi nessuno da veramente importanza a film come il pianeta verde e tomorrowland, nessuno trova vantaggi economici nel promuovere opere artistiche finalizzate alla vera trasformazione. Quindi finche' qyesta situazione rimane in stallo sulla polemica, sulla contestazione, sul come stanno le cose, nulla cambierà Mai. La trasformazione avverra' solo qyando il focus sara' solo ed esclusivamente su qualj soluzioni attuare, su quali comporramenti tenere, su cosa dire fare e pensare in una direzione di ricerca e spiegazione del vero benessere ( vedi sig. Benessere). Buona giornata a tutti e possa il sole splendere nelle vostrd menti.
Adoro i tuoi video, ma mi chiedo sempre quanto la filosofia si avvicni alla realtà o no.....con la pura logica non suffragata dai fatti non si puo comprendere la realtà, e mentre illustravi questi capitoli, pensavo solo alle enormi lacune che questo pensiero ha in termini biologici,antropologici,etologici, e in ultimo di neuroscienze...quest'idea di popolo come una massa compatta non è mai esistita è un film che ci siamo creati,un credo,come le religioni, credo che questo libro come altri abbia delle profonde lacune scentifiche
In sostanza non sono molto d'accordo sui perché di tanti comportamenti, semplicemente la situazione attuale è una somma di interessi, questo potere economico si può attuare solo se trova corrotti, in tutti gli ambiti, un popolo debole e sadico acclama questa logica nonostante siano loro le vittime predestinate, il popolo non va assolto perché accetta queste cose, ma ne è il complice masochista, io penso che quella piccola parte del popolo che nel peso della maggioranza è vittima consapevole deve avere il diritto di farsi da parte e riunirsi per creare la propria realtà legale e con il diritto di stato autoctono e non eliminata la cittadinanza di una nazione di merda come quella italiana non avere più cittadinanza, soprattutto se si nota come Renzi con una semplice legge ha impedito le continue condanne dell'Italia dalla corte dei diritti europei con la somma dei processi infiniti italiani.
poi dovevo anche dire che quello che stiamo vivendo è causato dalle meccaniche della democrazia, infatti i politici agiscono corrompendo il popolo con promesse o piccoli privilegi come per i dipendenti pubblici che hanno privilegi e che sono la base forte di voti, ma qui va detto che questo consenso è solo un investimento per ottenere il potere e poi riconvertirlo in soldi elargiti dall'imprenditoria di incapaci per aggiustare leggi che possano liberare risorse economiche e colpire gli stipendi degli operai è solo il sistema più rapido per tenersi in tasca soldi visto che il resto si può evadere senza problemi.
@@MatteoSaudino giusto! Ho apprezzato l'uso non casuale del termine diverso. Il concetto di legge rimanda come connotazione a un principio animatore assoluto, quasi fosse indipendente dalla decisione umana e quindi non potesse essere messo in discussione. Si parla di leggi di natura infatti mentre per esempio in un gioco si stabiliscono le regole. Analogamente si dovrebbe parlare di regole del mercato e non di leggi.
