Queste SONO DONNE nell' anima e nel cuore orgogliose della divisa che indossano, e di quell' eredità Sassarina di cui hanno seguito le, e, seguono le orme . Ajo Dimonios avanti FORZA PARIS!!!❤❤❤
Le dimonios hanno un ❤... Ma allo stesso tempo.... Hanno le palle quadrate.. Sanno cosa vuol dire appartenere ai dimonios.... Coraggio. Onore.. E lealtà alla patria... (sa Vida pro sa patria)....
Condivido personalmente e pienamente l' Inno della Brigata avendolo vissuto quando ho frequentato il Corso di Perfezionamento Allievi a Iglesias (Cagliari) unitamente alle immagini che ho letteralmente vissuto iscrivendomi al canale da Sostenitore per Spirito di Solidarietà
Ragazze coraggiose. Intraprendere la carriera militare non deve essere semplice per una donna. Queste sono le donne di cui noi italiani dovremmo essere fieri.
Quello che fanno i nostri soldati e le nostre donne soldato sui fronti di guerra non e' solo combattere, ma soprattutto dare umanità e amicizia, riconosciuta in tutto il mondo, dobbiamo essere fieri di essere fieri di essere italiani, anche se a volte, specialmente politico, avremmo il diritto di vergognarci.
umilmente io posso dichiarare....che !..IL LATTE DA.MADRE O NUTRICE..TUTTI lo abbiamo.ricevuto dal seno(DONNA) NON da quello..che ci ..NON DEVE far perdere...la diversità...tra...ANIMALI....ed UMANI....(((.....)))...a VOI LA SENTENZA.....!!
Spero che mai nessuna donna soldato cada viva tra le mani dei nemici, perché per loro la prigionia sarebbe di gran lunga peggiore della più dolorosa delle morti...
Errato: c'è più probabilità di sopravvivenza da donne come prigionieri di guerra che da uomini, dati alla mano, proprio sfruttando la psicologia umana a riguardo. Quanto al pericolo stupro: anche gli uomini vengono stuprati. Lo stupro è "arma" di sottomissione psicologica. In ogni caso, è un rischio calcolato. Per quanti e quante scelgono quella strada, è accettato anche il rischio ad esso connesso. Doveri e diritti vanno di pari passo. Senza gli uni, non ci possono essere gli altri.
@@dm0z0000 quali dati porti per asserire che tra i prigionieri sopravvivono più donne che uomini? Poi, gli stupri avvengono a danno sia di uomini che donne, ma le testimonianze delle violenze sulle donne testimoniano un grado di efferatezza e brutalità impensabile sui maschi. Basta leggere qualcosa sulle violenze a cui spesso devono sottostare i militari statunitensi: sulle donne il peggio del peggio, tanto che anche i suicidi tra soldati donna sono ben superiori a quelli registrati tra i colleghi uomini. Immagina cosa vuol dire subire uno stupro di massa, fare crescere il figlio alla prigioniera, lasciarla senza cibo per una settimana e poi farla mangiare; a fine pasto informarla che la carne di cui si è cibata era il figlioletto!!!! Questa è una testimonianza vera. Se ti consola perché è un rischio calcolato...
Spiace vedere il Terzo bersaglieri costretto a cantare una canzone della fanteria!!! Non è nelle tradizioni del Terzo e della specialità, non c' entra nulla! Se ce lo avessero chiesto al Terzo, quello di Milano, li avremmo fatti....... correre! Ma quello era un altro Terzo!!!
Non sarà nelle tradizioni del terzo ma adesso è inquadrato nella Brigata Sassari,altra valorosissima unità.L'unica eccezione è dato dal grande Ottavo che fa parte di una Brigata di Bersaglieri,io ero e il mio reggimento di leva è dipendente di una Brigata Corazzata (Ariete). Detto questo non trovo scandaloso questa cosa ma io sono di parte: Bersagliere 11 reggimento,Sardo,Prozio Bersagliere 14 Reggimento poi reparto d'assalto IV poi XXVI,Prozio fante Ardito reggimentale 151 rgt. Caduto in combattimento sull'altopiano di Asiago e sepolto nel Sacrario. SA VIDA PRO SA PATRIA QUIS ULTRA?
@@max8537 invece lo trovo veramente scandaloso! Alle brigate bersaglieri, Goito (quando era in vita) e Garibaldi, carristi, artiglieri e altre specialità o armi inquadrate nelle citate brigate non cantavano "la corsa", "la ricciolina" o altro tipico della specialità bersaglieri! Il Terzo purtroppo è morto nel momento in cui ha lasciato Milano, la sua sede storica e naturale! Nella brigata di fanteria non c' entra proprio nulla! Una cosa è certa, se al Terzo vero, quello di Milano, avessero tentato di imporre una tradizione tipica della fanteria lì avremmo fatti correre e sarebbero stati presi a pedate dal comandante di turno! Mi stupisco come i comandanti attuali si adeguino a questa cosa scellerata ma i tempi sono cambiati e devono "smarcare" il loro periodo senza problemi e il più velocemente possibile!!! Non mi faccia lezioni di bersaglierismo, dopo una vita in servizio con le fiamme cremisi non accetto proprio lezioni da chi è passato per un anno!