Visita il nostro sito
gustamishop.com/
Senza dubbio il più conosciuto, il più piantato a bacca bianca nel mondo con i suoi 210.000 ettari, il più bistrattato e il più osannato. Riferimento per taluni, insopportabile per altri, rimane comunque lui...lo Chardonnay, re indiscusso della viticoltura mondiale. Potremmo definirlo un po’ il perfetto alter ego del pinot nero in bianco.
Andiamo a scoprirlo insieme e soprattutto scopriamo perché desta pareri così controversi!
Ciao sono Giovanni di Gustami e lavoro nel mondo del vino naturale e artigianale.
Partiamo dai dati di fatto, ossia da dove si origina lo chardonnay. Ad oggi sappiamo provenire dall’incrocio naturale di pinot nero e gouais blanc e si colloca la sua origine in Borgogna più precisamente nella zona di Maconnay.
Bene, ma da dove tutto questo successo planetario? Come è diventata la rockstar dei vini bianchi?
Possiamo individuare due motivi principali:
1. la capacità dello chardonnay di adattarsi ed esprimersi con caratteristiche diverse e del tutto peculiari a seconda del tipo di terreno sul quale viene coltivato, infatti sentirete notevoli differenze organolettiche fra uno chardonnay coltivato su marne calcaree rispetto ad un altro piantato su terreni sabbiosi e via discorrendo;
2. l’affinamento, il periodo di raccolta e le tecniche di vinificazione vanno profondamente ad influire sul vino e risulta davvero essere una e propria ‘’prova di stile’’ sulle abilità e le peculiarità della cantina e del vignaiolo. Si presta all’affinamento in acciaio così come a quello in anfora, a quello in barrique come ai tonneaux grandi ed ognuno di essi darà risultati profondamente diversi.
Il suo successo ha però portato oltre ad una massiccia diffusione anche un’ondata di critiche e disprezzo nei confronti di questo vitigno.
Forse frequentando la rete e soprattutto alcuni testi riguardanti ii vino, vi sarà capitato di leggere l’acronimo A.B.C. che non è il ripasso dell’alfabeto ma significa Anything But Chardonnay. Tale è la sua diffusione, che a tutti i livelli si è arrivato un po’ a snobbarlo o a ritenerlo inflazionato.
Certamente specie dagli anni 80 in poi è stata imponente la sua presenza in tutto il mondo però dobbiamo ricordare come le sfumature dello chardo (lasciatecelo abbreviare così) sono davvero infinite, dovute non solo alle caratteristiche intrinseche del vitigno ma anche alle possibilità che si aprono in cantina.
Andare a mettere sullo stesso piano uno chardonnay giovane, fresco, elegante, profumato e poco alcolico con a vini più maturo, ricco, strutturato e tropicali e molto più alcolici e con lungo affinamento...beh è un errore che da amanti del vino quali siamo non possiamo permetterci!
Scopri le mille sfaccettature dello chardonnay sul nostro sito gustamishop.com/ per scoprire la nostra selezione di Chardonnay!
Per restare aggiornato sull’uscita dei prossimi video iscriviti al nostro canale ed attiva la campanella.
Seguici anche sui nostri canale Instagram e Facebook, dove puoi trovarci come Gustami Eccellenze.
Ciao!
#GustamiEccellenze #VinoNaturale #VinoArtigianale
====================================================
Visita il nostro sito
gustamishop.com/
Iscriviti al nostro canale
/ @gustamieccellenze5827
Seguici su Instagram
/ gustamieccellenze
Seguici su Facebook
/ gustamieccellenze
26 авг 2024
