Per vedere le mummie non dovete andare in egitto, vi basta infatti andare sull’Appennino modenese, tra Modena e Firenze, a Roccapelago.
Una storia che ha dell’incredibile quella di Roccapelago. Nel 2009 si stanno svolgendo dei lavori di messa in sicurezza della chiesa di Roccapelago un piccolo ma suggestivo castello nell’Appennino modenese. Quando gli operai si trovarono di fronte a una scoperta mirabolante. Sotto le assi di legno del pavimento vengono ritrovati centinaia di corpi sepolti nella cripta.
Chi sono? E perché si trovano lì?
Ci troviamo a Roccapelago, un castello che come dice il nome sorveglia da uno sperone di roccia a 1000 metri l’alta valle del Pelago, oggi parte della provincia di Modena. Un punto militare strategico per il controllo di una rete stradale e commerciale che collegava l’area padana al tirreno. Terre tenute con ferocia dello spietato capitano di ventura Obizzo. Una roccia che ha mantenuto per secoli un segreto inconfessabile.
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Per tutte le informazioni potete consultare il sito:
www.roccapelago.it
La visita è svolta da personale molto preparato, ma volontario. Per questo è richiesta una prenotazione al numero di telefono che troverete sempre sul sito.
La visita guidata costa 2 euro a persona; si possono acquistare in sede le più recenti pubblicazioni scientifiche che descrivono nel dettaglio il lavoro svolto dai diversi centri di ricerca internazionali per ricostruire i fatti narrati.
Gli ambienti sono relativamente piccoli ed è dunque consigliabile svolgere la visita a gruppi di poche persone (4-6 al massimo).
La via panoramica per arrivare da Modena passa da Barigazzo (si tratta della via Giardini) e presenta alla sinistra di chi viaggia una splendida vista sulle cime appenniniche, in particolare sul Cimone, che con i suoi 2165 metri è la vetta più alta dell’Appennino tosco-emiliano.
Non distante da Roccapelago si trova la piccola, ma elegante Pievepelago e la suggestiva Fiumalbo che potrebbero arricchire la vostra gita.
29 сен 2024
