Realizzato davvero bene. E fa capire come l'impero romano di un qualcosa di grandioso,e non solo nelle armi NOI italiani quasi disprezziamo la antica Roma, unico periodo in cui l'Italia contò davvero. Il rinascimento fu un momento storico delle arti e del pensiero per l'italia e basta. Ma.mentr NOI ignoriamo ALTRI in ispecie gli anglosassoni inglesi e americani APPREZZANO. Una mia amica italiana che vive in Inghilterra mi ha detto. Se sanno che sei italiano ti guardano anche con disprezzo, se dici che sei nato e che vivevi a Roma, ti guardano in modo diverso
Mi convinco sempre più che uno dei 'segreti' del successo di Roma, non solo in campo militare, era la disciplina che regnava in tutti i settori della vita civile. 'Disciplina', una parola che, nel frattempo, è stata tradotta in quasi tutte le lingue europee ed extraeuropee.
I romani erano basi .per quello avevano una strategia ben strutturato e con i scudi alti e le spade piccole e una tecnica buone studiata .non perdevano mai
Not as shown here, roman soldiers wouldn't bounce there gladii against their shields to make noise before charging, but were meant to go into battle very calm and silent. The Romans believed, their silent and deciplined manner would frighten barbaric enemies even more, which were often used to loud battles against other tribes with yelling and painting themselfes and stuff like that.
Era senza alcun dubbio una macchina da guerra perfetta; sulle grandi distese di pianure o nelle valli erano sempre loro a prevalere, grazie al loro addestramento speciale per questi ambianti. I barbari potevano sperare di sconfiggere l'esercito Romano soltanto in mezzo alle foreste, dove alti alberi, cespugli ed arbusti impedivano le suddette formazioni difensive ed offensive. Infatti nella prima e media eta' imperiale, quando la disciplina e l'ordine raggiunsero il loro apogeo nelle legioni, questi vennero sconfitti dai Germani nelle foreste, dove potevano vincere a causa del terreno umido e dissestato.
ma sopratutto perché la germania venne presa sotto gamba non c era l intento di fare una guerra sanguinaria da parte dei romani ma i barbari non vollero sentire ragioni.
La disciplina era la forza delle Legioni Romane grazie al lavoro dei Centurioni. La parte debole dell'Esercito Romano è stato dal medio Impero la Cavalleria troppo leggera e lenta e forse poco numerosa. Le grandi invasioni barbariche erano composte per lo più da agilissimi cavalieri. Insomma una guerra dai veloci spostamenti con gravi danni alle varie province Romane. E dopo come tutte le cose, anche quelle belle, svaniscono. Ahimé.
la formazione a legione era efficacie per tutto il periodo repubblicano, poichè si scontrava per lo più contro formazioni a falange diffuse in tutto il mediterraneo, già per vincere i parti dovettero formare grandi reparti di arcieri e catafratti, e l'adozioni della spatha e scudo rotondo in peoca tardoantica non fu una mera conseguenza dell'imbarbarimento come indicano i testi più vecchi, ma una necessita data dalla guerra mobile dei germani e dal terreno di scontro spesso boschivo. Quindi neanche la classica fanteria pesante romana era esente da pecche e limitazioni. In realtà le tecniche medievali specie quella franca, sono in continum con quelle dell'epoca tardoromana il cui fulcro dell'esercito erano gli equites cataphractarii
Sarebbe bello assistere dal vivo a una rappresentazione del gruppo storico a Roma, magari nei pressi del Foro, sapendo quando ovviamente... Comunque davvero bravi
I romani, la massima espressione della guerra. Non scherziamo proprio, farebbero rabbrividire qualunque esercito anche dei giorni nostri. Cesare era il più grande stratega che sia mai esistito, grazie a lui e grazie a Roma abbiamo conquistato il mondo. I romani erano l'unico popolo che ovunque andasse prendeva ogni cosa di buono e la migliorava, mentre tutti gli altri come i tedeschi per esempio, distruggevano tutto e prendevano solo il bottino. I romani, studiavano i nemici, studiavano le loro architetture, le loro armi, la loro gente. State certi che se questi uomini erano vostri nemici potevate essere sicuri di una morte e non aveva proprio senso combattere contro di loro. Avevano le macchine d'assedio più potenti che siano mai esistite, paragonabili ai fucili di oggi, e ai cannoni. Ogni cosa che costruivano, non la facevano tanto per farla funzionare, ma la rendevano perfetta a ogni mattone, a ogni spazio a ogni forma. Erano gli unici che gestivano l'immigrazione meglio di qualunque altro popolo e integravano molto spesso le persone. Roma era la meta di tutti dove fare la fortuna, anche il peggiore scarto della società poteva essere uno dei più ricchi e famosi di Roma. Partivano con le navi, a piedi dall'altra parte del mondo per arrivare a Roma. Ogni strada che costruivano, portava sempre a Roma anche la strada più piccola ed era impossibile perdersi. Ovunque andassero la loro mano era riconoscibile da qualunque popolo del mondo. C'erano persone povere che si facevano catturare dai romani di proposito per entrare a Roma e cercare di fare successo. Tutto questo mondo è scomparso con i romani, adesso è un aggroviglia di immondizia e buche. Pensate che le fogne erano state costruite per 10 volte in meno le persone che ci sono oggi eppure, dopo 2000 anni ancora le usiamo e funzionano meglio di quelle moderne. Non scherziamo proprio, qua c'è solo di inchinarsi difronte a questi eroi. Grazie a loro esistiamo, è tutto merito loro perché Roma è in una posizione in cui non avrebbe potuto avere nulla da sola, come l'acqua, le strade, le fogne, le fontane. Hanno portato l'acqua per 500 km a mano, senza scale, senza pale, senza mezzi. Non vi rendete conto nemmeno un po', un uomo di oggi si affatica per fare una piccolissima buca per l'orto, se fossimo stati noi a quel tempo eravamo tutti morti dal primo all'ultimo. Avevano il vetro nelle finestre delle case mentre tutti gli altri le lenzuola, ovviamente un vetro grezzo ma pur sempre una cosa avanzatissima. Avevano l'acqua calda, il pavimento riscaldante, le piscine dentro le case ( ecco perché su alcune parti delle case le troviamo senza tetto) la raccoglievano con la pioggia. Prendevano tutto il meglio in ogni regione d'Italia e la usavano, le cave a Napoli, il legno del Trentino, tutto il meglio che si potesse avere. La loro grandezza supera ogni immaginazione di oggi, prendevano le roccie vulcaniche e conoscevano la medicina meglio di qualunque altro popolo. Avevano una farmacia con ogni specie di pianta che esisteva, conoscevano tutto. Veleni, integratori, proprietà. Facevano le operazioni agli arti meglio di qualunque altro medico. Avere contro questa gente ti rompeva il culo a prescindere, ovunque tu andassi anche se eri in Turchia potevano venire a piedi dalle proprie case. Raccoglievano ogni tipo di gioiello dal mare e estraevano l'oro a mano, i rubini e i zaffiri. Hanno portato un obelisco dall'Egitto che pesava più di una casa. Qua stiamo parlando proprio di gente che era oltre. Erano il meglio degli uomini della terra, punto
MarcoNotte Channel Dalle descrizioni riportate nel De origine et situ Germanoru di Tacito e nei Commentarii di Giulio Cesare (tra cui il De bello gallico menzionato nel video) emerge che gli ordini erano impartiti alle truppe con la chiarina, un progenitore della nostra tromba, per una serie di motivi: il suono acuto e potente della chiarina copriva grandi distanze ed era facilmente distinguibile anche nel clamore della battaglia, raggiungendo anche i soldati più lontani e trasmettendo i comandi in modo chiaro, inequivocabile e immediato senza distrarre gli uomini dal combattimento. Aggiungo io che un vessillo va guardato, così come i colpi di tamburo vanno contati, costringendo un soldato a trascurare per qualche istante la battaglia. Lo stesso vale anche per qualsiasi altro sistema che imponga l'uso della vista o un livello non trascurabile di concentrazione. Immagino che durante la battaglia usare le orecchie fosse effettivamente la soluzione più sicura ed efficace. Gli stendardi (o vessilli se vuoi) erano invece utilizzati per rendere nota a tutto lo schieramento e al generale la posizione di un'armata o di una legio. Serviva anche per comunicare che un reparto era ancora operativo: contando gli stendardi il generale poteva stimare velocemente e con buona approssimazione il numero di vittime e decidere la mossa migliore da fare. Accadeva l'esatto opposto, invece, negli scontri tra natanti: in mare non si utilizzavano i suoni, le navi comunicavano tra loro con bandiere colorate. Invece gli eserciti che si trovavano a grande distanza tra loro comunicavano grazie ad un sistema di staffette all'avanguardia: in primis, i romani costruivano strade ovunque per favorire lo spostamento di persone, merci e dispacci, mentre lungo le strade venivano costruiti dei rifugi a distanze note muniti di stalla dove la staffetta poteva cambiare il cavallo e ottenerne uno fresco e riposato. Questo consentiva un ottimo flusso di informazioni tra la capitale, i centri di comando e le unità disperse in tutta Europa.
O que o centurião está fazendo com esse escudo bárbaro pouco funcional, ele não se envolvia no combate, um escudo desse seria o primeiro a morrer, no mínimo o centurião usaria um escudo ovalar, não entendi essa demonstração 🤔
Wiliam Rossetti translate in protugese: credo di avere capito e ti rispondo: i centurioni usavano gli scudi circolari perché il loro addestramento era diverso e non facevano parte alle tecniche come il muro e la testuggine.
Darklow 027 invece esistevano: erano le torri d’assedio romane, che si basavano su una pianta simile al carro. Erano inoltre quasi indistruttibili, a meno che i nemici non appiccassero il fuoco alla base della struttura mentre si muoveva contro le mura.
si diciamo ... bel video diciamo .. e comunque diciamo ... sempre che diciamo ... diciamo diciamo diciamo non ho sentito altro che diciamo come ? diciamo
Durante il principato di Traiano i legionari erano abituati a marciare con 35 chili sulle spalle e sapevano costruire un accampamento fortificato in appena 2 ore. Molte città odierne sono nate proprio come accampamenti romani e nel tempo son divenute forti ed infine vere e proprie città. Avere lance enormi non serve pressoché a niente ed anzi rallenta i movimenti, inoltre la lancia spartana se scagliata poteva essere riutilizzata dai nemici mentre il pilum Romano (visibile nel video) aveva un piccolo bastoncino di legno che quando subiva colpi (quando ad esempio colpiva uno scudo avversario dopo essere scagliato) si rompeva e la lancia si piegava costringendo il nemico a gettare lo scudo.
Assolutamente no! I LEGIONARI ROMANI erano abituati a combattere, e marciare e a sopportare dolore! Per favore non ragionare con il film 300! avere grandi lancie non serve a nulla guarda la battaglia di pidna o quella di cinocefale! Poi I ROMANI hanno dominato il mondo gli spartani a malapena il Peloponneso!
@@centvriovii8355 gli spartani non erano 300 erano di più!. Poi quelle grandi lance chiamate falange se ti colpivano rimanevi inflizato nella punta! E morivi.
Spiegazione molto precisa, ma nei filmati l’attrezzatura non è corretta, il soldato non indossava armature metalliche ma in cuoio, le armature metalliche comprese anche di elmi le indossavano solo i graduati , quelli sono giavellotti da lanciatori con punte sottili che quando arrivavano a destinazione si piegavano le punte per non essere poi rispedite al mittente, il gladio veniva usato solo dalle sentinelle e dalla cavalleria mentre il soldato aveva in dotazione la daga più corta e più leggera, gli scudi grandi solo in prima linea per formare muri e testuggini, eccellente la spiegazione ma nei filmati attrezzature sbagliate
No! Non abbiamo nessuna fonte sulle armature in cuoio mentre ne abbiamo tante sulle armature di vero poi il GLADIO era eccome usato! Nemmeno sugli scudi ci siamo!