É un tentativo disperato da parte di Lea di raccogliere soldi, SIAE interrompendo l’accordo potrebbe riuscire nell’obiettivo di far staccare la spina al loro principale competitor. Le richieste che mandano adesso sono semplici e-mail , resta da capire se si metteranno davvero a mandare raccomandate e fare sanzioni, mettendo in campo gli avvocati pesanti. Staremo a vedere.
Tutto ciò perché questo è un paese dove volutamente non si fanno delle regole chiare e semplici ma soprattutto alla portata di chi vuole seguirle. Così ogni tanto si può sanzionare e quindi incassare!
E fu così che é diventato più difficile riempire dei fogli che mettere a tempo 2 dischi !!! Menomale che suono in casa e in giardino .. (senza pubblicizzare niente é !!) Quindi lascio a voi professionisti questa grossa menata !!!!
La soluzione mi sembra tanto semplice che scontata, si crea un digital store musicale per soli professionisti iscritti ad un albo di categoria, dove il brano invece di pagarlo € 1,70 lo si paga 10 euro, il dj professionalmente ne fa ciò che vuole, ed i soldi vanno direttamente agli autori senza ingrassare intermediari come Lea e siae. I vantaggi sono che gli artisti incassano subito liquidità, i gestori invece di pagare i permessi pagano di più i dj in (regola)con un cachet minimo concordato per tot ore di esibizione ed al contempo si eleva la qualità delle serate... In pratica un ritorno al passato quando si usavano i vinili
🤣 si è vero, ma così sinceramente non si può più continuare, è pieno di gente che mette musica meshata di youtube a pochi euro, si deve fare il passaggio verso una categoria protetta e regolamentata, il sinonimo Dj al giorno doggi si usa con troppa facilità
Basterebbe fare come TIDAL che ha creato l’abbonamento per dj e conteggiare il numero di riproduzioni anche con i brani offline obbligando la console o il software ad avere una scatola nera delle riproduzioni e, per noi, a connettere il dispositivo alla rete per uploadare i dati. Basta creare un blocco software se non si connette la console alla rete per più di un tot
Ho fatto l'iscrizione alla cooperativa l'altro giorno per mettermi in regola e adesso sento questa notizia. Sono veramente avvilito, mai una gioia sto paese.
come hai detto tu Claude giustamente situazione paradossale e aggiungo assurda...da neo dj ti viene voglia di cambiare non solo mestiere ma pure hobby.....
Ciao Claude onestamente sono sempre più amareggiato dalla difficoltà sempre maggiore con cui dobbiamo fare i conti . Stavo pensando che potrebbe essere un buon aiuto da parte delle varie piattaforme tipo ad esempio iTunes che quando si acquista un brano insieme alle informazioni del compositore inserissero anche i diritti di chi sono, credo che questo potrebbe già essere un buon aiuto😱
Basterebbe fare come TIDAL che ha creato l’abbonamento per dj e conteggiare il numero di riproduzioni anche con i brani offline obbligando la console o il software ad avere una scatola nera delle riproduzioni e, per noi, a connettere il dispositivo alla rete per uploadare i dati. Basta creare un blocco software se non si connette la console alla rete per più di un tot
tutto ciò fino a quando nessun locale, nessun gestore ecc faranno piu niente grazie a tutti sti enti...e dalle torto...che schifo solo qui in Italia può accadere tutto questo.. in Europa non e cosi.......ciao clod...👍sempre il top...
Grazie caro Claude per i tuoi video sempre super utilissimi! Non ho parole comunque, l'Italia è il paese dove tutto è sottosopra, i delinquenti la fanno franca mentre i cittadini pagano sempre.... Ma la mia domanda è... è una situazione solo Italiana? All'estero come funziona? Spagna, Francia, UK, Etc. etc. etc.?
Innanzitutto ottimo lavoro di divulgazione e spiegazione, domanda e la licenza dj online per mettere le chiavette ora dovrà pure essere lea online ? Boh
Cmq questi sono fuori di testa ci sono degli artisti che hanno canzoni sulla siae e altre canzoni sulla lea. Devono fare un borderò unico assolutamente.
E un bel calderone dove ci si scotta sempre più , io che sono un dj per passione passa la voglia 😅. Poi con la guerra tra lea e SIAE pensa se ne arrivano altri 😂
Claude buona sera e buona sera a tutti voi.. Noi gestori Al botteghino con il tiket tramite il misuratore obbligatorio.. paghiamo "obbligatoriamente" sul tiket: il 10% siae e il 16% isi e 22% iva Vorrei delucidazioni.. Perché non ci sto capendo più nulla Cosa succede al tiket? Questa cosa assurda diventerà sempre più schifosa e complicata..!
Ciao Alessandro, è già andata ben oltre il limite e lo capisco perfettamente, per il ticket non so dovresti chiedere informazioni a LEA se una volta fatto il permesso con loro, lo stesso avrà implicazioni (voglio sperare di no!) anche sul ticket.
@@SOS4DJ ok sarà fatto.. E grazie .. Ma il vero problema che spesso sento parlare di pagare semplicemente 2 autorizzazioni e di consegnare semplicemente 2 Bordeaux ai djs della serata in questione.. .. Mentre la buona norma prevede "per locali di spettacolo e non solo intrattenimento" prevede il pagamento in percentuale a prescindere dalla dichiarazione dei brani.. Ma che bordello è tutto ciò!? La Discoteca lavora con tiket e non la pizzeria che versa una quota all'agenzia come Siae o Lea Io quando avevo il bar.. Semplicemente versava una tassa di circa 200 euro per la serata a Siae.. Ma con la Disco.. Tu paghi su tiket di ingresso.. Non è normale tutto ciò Io opterei per una rivolta è basta Questi.. Come avevo detto in un'altro commento dei tuoi video.. Se ricordi.. Avevo evidenziato che il vero obiettivo è fare sanzioni.. Perché con 1 nessuno era in regolal 100 %.. Con altri che usciranno.. Sarà una gara ogni sera a chi rivendica il proprio diritto E poi Siae fermava anche le serate.. Ti pare se lo facessero tutte queste agenzie ogni volta??? Io credo che finirò in carcere.. Ne sono certo guarda Iniziamo ad essere davvero stanchi.. E soprattutto che non facciamo nulla.. Ingoiamo tutto ciò che decidono di fare.. Ci lamentiamo soltanto.. Ma a fatti non si agisce mai
Ciao, hai ragione, ne parlo spesso coi tuoi colleghi proprietari e gestori e capisco che ormai è insostenibile, ed è anche per quello che si è abbassata la qualità del prodotto proposto, dei Djs stessi, degli spettacoli. E' un cane che si morde la coda. Dovete imporvi voi come associazione tramite SILB, o in altri modi, visto che il Sindacato stesso non vi sta tutelando a riguardo, e piuttosto fermare tutto, così non è più possibile
Giusto quello che dice Claude, chiedete al governo tramite i sindacati e associazioni di risolvere questo casino, per un gestore o un dj ma anche un musicista (che suona cover) è difficile ora sapere quale società tutela i diritti. Se non vi ascoltano dopo tot tempo scioperate e vedete che muovono il culo. Fatevi sentire cazzo e auguri
Ciao a tutto il canale SOS4DJ. Mi piacerebbe avere un vostro parere su canzoni come Balliamo sul mondo di Ligabue per la quale, cercando nel catalogo LEA, risulta solo uno degli editori senza la dicitura (Non amministrato). Si tratterebbe in questo caso di Kromaki Music Srl Unipersonale. Anche per gli editori varrebbe la regola di metter la canzone sia nel borderdò Siae, sia nel borderò LEA? In ogni caso questa cosa è follia pura... ogni volta che si compila un borderò bisognerebbe andare a vedere se almeno uno dei soggetti coinvolti ha deciso di farsi tutelare da Soundreef anziché da Siae o viceversa? 🤦♂
Ciao, dovresti mettere solo gli autori e non gli editori della traccia, se anche solo uno è SIAE e gli altri LEA, dovrai segnarlo su due programmi musicali diversi, al momento purtroppo è così
Nel caso la stessa canzone compaia sia in Siae che in Lea, ma venga pagato solamente in borderò Siae come mi devo comportare? La dicitura (non amministrato) che compare in Siae cosa indica? Ti ringrazio
Grazie del video una domanda ammettiamo che gli faccia fare al gestore del locale 2 borderò, devo Sprecare tutto un pomeriggio a scaglionare traccia per traccia quella che fa parte di Lea e quella della SIAE punto interrogativo ma siamo pazzi?
Trovo tutto questo folle e io sono anche autore ma così è impossibile dai! Quello che, a questo punto, non è chiaro è il discorso legato alla licenza dj che noi, ad oggi, paghiamo a SIAE (altra follia nell’era della musica digitale ma, tant’è)… nel video non dici nulla a riguardo e, onestamente, ho paura che ci sia qualcosa da chiarire anche in quel caso. È sempre da fare solo quello di SIAE (non mi sembra di aver trovato riferimenti in giro in merito a come si muove LEA)? Mi stanno veramente facendo passare la voglia 😓
E se le tracce nn compaiono in nessuno dei due cataloghi? Anche se regolarmente acquistate da varie piattaforme online, leggi traxsource, beatport etc etc.... Che si fa in quel caso? Quale borderò compilo se nei cataloghi queste tracce nn esistono???
Ciao, se non compaiono, probabilmente non sono depositate, ci sono molte tracce uscite ma non registrate, scrivile lo stesso sul programma che ti verrà consegnato e i diritti andranno come ripartizioni supplementari a tutti gli autori.
@sos4dj non lavoro ti seguo per passione privata, non sapevo che suonando ad esempio un brano non depositato i compensi se li prendevano lo stesso, e poi i disonesti son gli altri 😂
Ma se prima quando inserivo un nuovo brano acquistato nella mia playlist sul portale SIAE e questa non lo riconosceva, io inserivo i dati (titolo e compositore) manualmente, adesso se non viene riconosciuto il brano come posso sapere che questo non stia accadendo perchè i diritti li detiene la LEA? (questo lo vedo come un grosso problema,anche perchè se lo inserisco manualmente sul portale SIAE ed invece i diritti sono della LEA a quel punto scatteranno le sanzioni quando compilerò il Borderò?
Ciao, informa il proprietario dell'esistenza di LEA, e se ti danno un solo borderò SIAE il tuo compito è scriverle lì, ad ogni modo andranno nelle ripartizioni supplementari, prima o poi dovranno sistemare le cose, così è una giungla.
Ho Smesso anni fà di fare il deejay perchè sapevo che con l'arrivo del digitale la situazione sarebbe stata sempre peggio,sarebbe a mio avviso corretto,che l'esecutore dei brani,il dj, abbia tutta la musica del mondo che vuole anche scaricata i da youtube o da siti,in manera gratuita,dopo di che se io dj suono allora dichiaro i brani che suono e a loro vanno i diritti, ma se non suono quel brano....perche lo devo pagare?? ma chiaramente questa è utopia, poi siamo nel 2024,sia chi si occupa di pagare i diritti basta che dia un semplice apparecchio che collegato all'uscita mixer invii in tempo reale e sopratutto corretto tutti i dati di quella traccia,cosi ogni tipo di problema sarebbe risolto. Ma tutto ciò come detto forse è utopia...mi piace star strek :)
@@djsaverkill9392 ciao guarda che 250€ è la licenza dj,ovvero puoi copiare i brani comprati dal PC a una chiavetta per le console all in One.Comunque le devi comprare da siti che rilasciano fattura per ogni brano come zipdj e se suoni da computer non ti serve la licenza,in quanto non hai copiato/esportato i brani.
In pratica... A monte un deejay deve controllare chi gestisce i diritti dei brani che ha comprato (magari memorizzarlo in un tag o nel nome del file per recuperarlo poi rapidamente).... Prima di esibirsi deve chiedere al proprietario/gestore del locale quali permessi ha richiesto (SIAE, LEA, o entrambi).... Se li ha fatti entrambi a fine serata dovrà compilare due borderò (uno con i brani gestiti da LEA, l'altro con i brani gestiti da SIAE)... Se invece ne ha fatto solo uno dei due, il deejay, per non incappare in sanzioni, metterà un cartello davanti la postazione con scritto "stasera solo brani SIAE (o LEA), quindi non rompete con le richieste" (battuta per alleggerire la tensione 😊)... E deve avvisare il proprietario/gestore che in assenza di uno dei due permessi magari alcuni brani "riempipista" non potranno essere suonati. In questo modo proprietario/gestore e deejay si tutelano. Una soluzione potrebbe essere che: Il proprietario/gestore decide quali permessi fare... Lo dice al deejay che in caso di un solo permesso riprodurrà esclusivamente brani tutalati da quella particolare associazione e compilerà lo specifico borderò. In caso di entrambi i permessi invece il deejay compilerà un borderò unico (magari creato ad hoc congiuntamente da LEA e SIAE) che sarà inviato a entrambe le associazioni che verseranno i giusti compensi agli aventi diritto. Cosa fattibile? Claude come sempre sei un grande 💪💪💪💯💯💯
@@SOS4DJ una soluzione potrebbe essere quella di poter chiedere borderò dopo la serata avendo uno strumento che tramite il log cronologia dei brani riprodotti (es rekordbox) li si butta in pasto ai cataloghi LEA / SIAE e vedere se vengono riportati o meno. Cercarli manualmente è complesso anche solamente con SIAE, vedi ricerca per nome cognome all'anagrafe e non con nome d'arte (visto che il brano spesso non compare cercandolo per nome d'arte)
@@AntonioIannello.MusicaItaliana sembra che stiano richiedendo i borderò a SIAE e verificando la cosa. Ma te li vedi su una serata con 100 brani messi in play verificarli uno per uno nel loro catalogo!?
1: Un dj cosa deve fare per essere in regola, sia con la riproduzione delle tracce che con l'ispettorato del lavoro? 2: se il gestore/ proprietario del locale non paga la SIAE o la LEA ma il dj lo mette a conoscenza dei rischi, in caso di controllo il dj cosa rischia?
Ciao Claude. Io ho prodotto dei brani prendendo spunto dall'intelligenza artificiale aggiungendo delle basi e mixandoli. Tramite un distributore adesdo sono su tutte le piattaforme (Spotify, Deezer, Amazon, RU-vid Tramite il canale (Tema) ma questi brani non li ho depositati alla SIAE. Sono obbligato a depositarli?
Quello che non capisco è perché bisogna acquistare le tracce in versioni extended, destinate all'uso professionale, quando comunque si paga la SIAE e la LEA ogni volta che si suonano..
Ciao, l'ho spiegato nel video, perché le tracce le stai suonando in pubblico è un utilizzo di materiale protetto da diritto d'autore. Se le metti in privato puoi farlo
@@SOS4DJ Ciao Claude, Probabilmente mi sono espresso male. Intendevo dire che è giusto versare il dovuto alla SIAE o alla LEA per le tracce suonate al pubblico, ma non ritengo corretto che il DJ professionista debba acquistare anche la traccia stessa, a meno che non gli occorra per ascolto personale. Quindi, il DJ professionista deve avere l'opzione di scegliere: acquistare la traccia se ne fa anche uso personale, oppure scaricarla gratuitamente se è destinata esclusivamente all'uso pubblico. In questo modo, non si finisce per pagare due volte per lo stesso servizio. Bisognerebbe pagare uno o l'altro, non entrambi, anche perché una parte del costo della traccia va già all'autore. È come applicare l'IVA sul bollo: non è corretto.
Ciao, purtroppo siamo in un paese di "furbi". La tua idea sarebbe anche giusta in un paese civile, ma qui andrebbe a finire che tutti scaricherebbero gratis per farne sia uso professionale che personale pur di non scucire un euro.
Ma se non lo fornisce il gestore?.. cioè come faccio a compilare borderò? O meglio non dovrebbe darmi un codice per andare poi online ad inserire le tracce...magari dopo la serata o massimo il gg dopo?
Mio umile parere. Il governo ha eliminato il monopolio (giusto) ora obblighi le società che tutelino gli autori (se fossero anche mille) di aprire un portale dove si paghi un solo permesso e dove il dj (tramite gestore) carichi la lista dei brani suonati! Poi saranno le società a sbattersi a capire chi deve prendere i diritti, ci vuole molto? No. Siamo campioni del mondo in burocrazia incasinata, li mortacci loro 😅😅
E chi è in prs ( inglese ) o gema ( tedesca ) ….. e chi suona o bootleg o suoi mashup . Basterebbe mettere una sorta di Shazam in ogni locale che fa musica , in modo che in automatico riconosca i pezzi suonati e vengano distribuiti i soldi a chi veramente viene suonato. Come si fa a pensare che i djs possano sapere i pezzi che suonano il giorno dopo . Poi non è che si suona solo bob sinclar o David guetta. Dai basta con sti sistemi obsoleti inutili e non redditizi se non per i soliti pochi .
Ciao, I bootleg e mashup non si potrebbero suonare, i brani di altre nazioni hanno accordi tipo licenza per l'Italia. Guetta e Sinclar era per fare un esempio 😀è chiaro che ognuno suona quello che vuole. Il sistema tipo Shazam SIAE lo ha già da circa 10 anni, bisognerebbe far trovare d'accordo solo tutti i locali.
@@SOS4DJ non suonare oggi bootleg o mashup e praticamente impossibile . Io per esempio suoni cose mie sia uscite che in anteprima , o primo che devono ancora uscire che mi arrivano quotidianamente , il sistema tipo Shazam basterebbe metterlo gratis in tutti i locali che fanno musica e il problema sarebbe risolto .
Tutto questo sempre e comunque se poi mi dimostrano che ho suonato brano LEA e questo è possibile solo se mi registrano la serata.... sennò vale la mia parola
Ma se già ci sono tanti locali che gli dà fastidio richiedere un solo permesso, e cercano di recuperare la spesa nel compenso per il dj 😂, figuriamoci due permessi 🤦♂️😅😂.. va a finire che ti dicono io li chiedo i due permessi, però mi devi fare uno sconto 😅, tipo dammi tu qualcosa di soldi che ti faccio esibire 🤣
Infatti, la classica "guerra fra poveri" 😉 e si abbasserà ulteriormente fino sotto terra la qualità, sia della proposta dei locali, degli spettacoli e dei Djs
Già siamo a terra, perché propongono cose assurde.. ho visto un'annuncio che cercano dj per 10€ l'ora, e deve avere tutto l'impianto audio e luci.. vergognoso proprio.. Per mia fortuna non vivo di questo, e a maggior ragione nel rispetto di chi ci vive, se vuoi serata devi sganciare, senò il mio impianto ed io possiamo stare a casa tranquillamente.. o andare nei locali per godermi la serata e basta.. ascoltando porcate tremende di qualche tipino "dj" messo lì tanto per passare un pò di musica..
Mi sa che I tempi son cambiati, se da dj ti sequestrano attrezzatura per migliaia di euro ti brucerebbero le chiappe. Al gestore andrebbe anche peggio.
