Come sempre Francesco restituisce una lettura perfetta del pensiero di Neville. L'aggettivo più adatto è proprio "rivoluzionario". Sono molto curioso di leggere presto il suo nuovo libro.
È proprio così: da quando ho preso coscienza di queste dinamiche spiegate da Francesco, mi sono trovata a vivere alcuni momenti della realtà in cui mi sembrava proprio di essere in un sogno o in una specie di proiezione. È difficile da spiegare ma hai una sensazione davvero molto particolare.
Negli antichi Veda Vishnu,il CREATORE sogna sopra l oceano causale dell universo è così sdraiato crea attraverso i suoi pori tutti gli esseri e tutte le cose...quindi il concetto di ologramma ci sta ,in quanto sogna...
Non so quante volte in questi anni ho sentito questa frase sia sui canali inglesi che su quelli italiani " cambia i pensieri che nel bene e nel male riflettono il tuo 3d e vivi come se avessi già realizzato il tuo desiderio!". Nulla di nuovo insomma, questi video mi sembrano file in backup ormai! E non lo dico per sminuire chi li carica, ma solo perché questa solfa poco si conforma agli eventi imprevedibili della vita che se ne frega di quanto saturiamo il nostro subconscio di pensieri positivi! Ed anche l'assunto secondo cui la realtà sarebbe una proiezione delle nostre credenze, siamo sicuri che puo' essere applicato a tutte le situazioni? Un bambino bistrattato dai pari per esempio, quali convinzioni radicate nell'inconscio puo' mai avere? Se le porta da un'altra vita? E le prove dove sarebbero?
Beh sai che ci sono bambini bistrattati che sono riusciti a essere adulti con una buona vita? Il fatto che non si riesce non vuol dire che non sia vero quello che dice. Oppure ti pare che persone che diffondono questa conoscenza sono nati tutti con la camicia? Il bambino che dici tu non è responsabile di dove e come un adulto lo fa crescere, sarà responsabile da adulto a staccarsi e crearsi una buona vita
Mi interesso da molto tempo sul tema, anche quando non se ne parlava durante la mia adolescenza. Oggi ho 39 anni. Mi sono sempre posto delle domande e poi leggendo dopo anni autori che parlano di questi temi ho avute alcune risposte che cercavo su eventi e situazioni che ho vissuto. Premetto che sono riuscito sempre a manifestare ciò che volevo, oggetti, eventi, persone. Ho notato che sia il manifesting, Neville, buddismo ed addirittura la bibbia hanno dei passi comuni riguardo il modo di creare la realtà. Mi sembrava però di aver capito che la legge degli assunti dichiarasse che se si dà per assunto (regola) una certa cosa, questa diventa reale nella realtà. Un esempio è l'effetto placebo. Ora però ascoltando le parole di Giacobazzo (tralaltro interessantissime perché pronunciate da una persona supercompetente) mi sembra di percepire delle contraddizioni. Se si vuole manifestare la lettera A e poi notiamo che abbiamo ottenuto la lettera B non possiamo giustificare il processo errato dicendo che probabilmente la lettera A non era destinata a noi. Così facendo si va a sgretolare la tesi della manifestazione consapevole. Neville goddard manifesto persone, matrimoni ed addirittura (leggenda) persone defunte. Ho crediamo in un processo o no, non possiamo farlo solo quando ci fa comodo e poi se le cose non vanno come la tesi iniziale descrive diamo responsabilità all'anima. Anche il buddismo con la pratica del daimoku vuole dare modo alle persone di evolvere anche grazie alla realizzazione concreta di desideri tangibili (anche materiali). Vede questo processo come evolutivo. Quindi la domanda che farei definitivamente al sig. Giacobazzo è: secondo lei è possibile manifestare qualunque cosa? (Non credo che i serial killer manifestino delitti perché la loro anima trova opportuno e giusto questo piuttosto che una villa s mare). Grazie per la disponibilità
