Letteratura Inglese | Robert Louis Stevenson: Dr. Jekyll and Mr. Hyde e altre opere 

Mi sto preparando al concorso per insegnanti e sei preziosa. Fingers crossed

Cara, grazie mille x il tuo lavoro! Interessantissimo e davvero utile! Mi piacerebbe che tu parlassi di Hardy e delle sue opere! Un abbraccio, Angela

una spiegazione originale e più profonda della semplice nozione di "contrasto tra bene e male" che ti insegnano a scuola. Stevenson non parla di bene e male spirituali, ma di irrazionale e razionale

Sempre preziosa per i ripassi flash ma ricchi di dettagli

Grazie Sara, riesci a spiegare tutto in modo semplice e chiaro. E' un piacere imparare con te

vorrei ver avuto più insegnanti come te

Ottimo video, solo una precisazione per essere pignolo andando a cercare proprio il pelo nell' uovo, a 9:30 c'è un' errore infatti Freud pubblica L' interpretazione dei sogni del 1899 mentre dice che è nato nel 1939, comunque stiamo parlando di molto dopo essendo il romando del 1886. Grazie comunque dei video sono veramente utili anche per i molti collegamenti che fa dimostrando una cultura a 360. Buona giornata e grazie!! :)

Grazie del video. Molto bello. In realtà non è però Jekyll a togliersi la vita ma Hyde, che sul finale del romanzo, rimane rannicchiato e contratto sul pavimento come un mucchietto di stracci, coperto nel suo piccolo fisico dagli abiti di taglia troppo grande del dottore. A mio avviso è un'immagine quasi commevente, pensando alla estrema vitalità del personaggio, disperatamente attaccato alla propria autoconservazione. L'alternativa era il patibolo, ma trangugiare una fiala di veleno per morire è più da Jekyll che da Hyde in effetti. Così però non avviene. Hyde è l'esatto ribaltamento di Jekyll. Stevenson coglie nettamente una doppia polarità che all'inizio non prevede nessuna mescolanza. Jekyll trova la sua identità nel riferimento a un severo sistema di norme, regole, principi, tutte volte sostanzialmente alla costruzione di una morale puritana falsa che attraverso il suo aspetto gentile, bonario, rispettoso, serio e quant'altro è pura politica di convenevoli, e dovrebbe traghettarlo, attraverso reputazione e buone maniere, verso il successo. Non bisogna infatti dimenticare che Stevenson mette in luce l'estrema ambizione di Jekyll: separare il bene dal male. Ma Stevenson preconizza già il fallimento di una simile aspirazione, facendo intendere in più punti del libro che tutto questo non è né umanamente possibile, né umano. Bene e male coesistono. Non è mai esistito un Jekyll buono, per quanto dall'esterno tutti si rapportino a lui come se fosse il più degno individuo del mondo. Esiste un Jekyll in cui non sono stati evidenziati forse troppo esplicitamente il livore, il desiderio di rivalsa, il fanatismo ideologico da invasato desideroso di trionfo, insomma il narcisismo che lo proietta a rimirarsi in un futuro specchio, con l'autorità imperiale di chi può dichiarare, col suo solo fiero sguardo a quello specchio: "quest'uomo è arrivato dove nessun altro è arrivato". Ecco perché arriva a "essermi" commovente Hyde. Hyde è semplicemente l'insieme di impulsi aggressivi, sessuali, vitalistici, che dal fondo dell'abisso grida vendetta perché mantenuto incatenato dalla viltà di Jekyll; che non riesce a viversi in modo spontaneo e autentico. Grida vendetta, anche perché poi viene evocato dallo stesso Jekyll per permettergli di essere se stesso. Poteva lasciarlo stare dov'era. Ma Jekyll lo porta in vita perché ha oltretutto la percezione del se stesso abominevole che si nasconde dietro le sue brame sempre più insoddisfatte e sempre più contorte. Sfrutta Hyde per vivere la vita che nel suo pallido e fiacco conservatorismo, non potrebbe vivere per impotenza e autocastrazione. Hyde gli è utile doppiamente. E infine Hyde non è nient'altro che, come nel caso di Dorian Gray, l'anima abbruttita di Jekyll che prima ancora di diventare Hyde è un uomo in cui il normale corredo di impulsi umani viene represso, ma non eliminato, e quindi, come dicevamo, col tempo segue vie/fantasie traverse e sempre più malate per realizzare, in modo sempre più aberrante ed esplosivo, una istintualità che è del tutto naturale alla luce dell'evoluzionismo, ma non certo dell'astratto fanatismo puritano. Un Jekyll fatto non solo di sogni angelici, ma anche prorompenti bisogni fisici. L'ipocrisia di Jekyll si gioca quindi su diversi livelli. Anche quando piagnucola e biasima la bestia Hyde, addossandole tutte le colpe. A me piace leggere il romanzo al contrario, ovvero vedo l'impotenza di Hyde nello sfondare, tramite tentativi di estrema violenza, il muro di contenimento forzato del suo controllore: Jekyll. Jekyll, l'astenica vittima che se la racconta così bene per se stesso e così male per Hyde. Jekyll pecca nel peggiore dei modi : per la sua inarrivabile superbia nel suo volo prometeico verso gli dei, e per il suo inarrivabile disprezzo verso quella disperata creatura che si rivelerà essere infine Hyde. Infatti, dopo che Jekyll ha scritto la sua bella letterina di commiato per se stesso, dell' alter, ovvero della bestia, altro non scrive se non : non mi riguarda quello che farà, quello non sono io, o qualcosa del genere. E Hyde andrà avanti e indietro come un topo in trappola nel gabinetto di Jekyll, fino a farsi scoppiare il cuore, coi sensi acuiti all'estremo in una dolorosa tortura, in una irrequietudine profonda, abbandonato da quello che in fondo, anche se per opera di una lenta condensazione della sua mal-anima è, di fatto, il suo creatore.

Sara, complimenti per i tuoi video! Il tuo modo di esporre è appassionante e coinvolgente, e mi piace il tuo modo di connettere gli elementi della vita di questi grandi autori alle loro opere e alla loro poetica. Una domanda sola su Stevenson: leggevo che a Samoa lui ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, mentre scrisse l'Isola del tesoro nel 1883... come è possibile quindi che sia stato influenzato da quell'esperienza nella scrittura del libro? Grazie... e al prossimo video :-)

Grazie per la spiegazione

Molto brava e simpatica 😀

Ad Maiora faresti un video su William Butler Yeats?

Ciao, scusa se te lo chiedo ma hai fatto un video anche su the importance of being earnest?

Ascolta anche... LECTURES 2020: "La zizzania, il Male e la bontà del creato" di Andrea Monda

Adesso scriverei un articolo sulle figure di Ted kachinsky e Bobby Fischer spero che mi venga bene vado

che modo affascinante di parlare

Freud nato nel 1939?mi pare strano sia più giovane di mio nonno...é nato nel 1856 se non erro

Ad Maiora, scusa ma il paragone tra i due matrimoni è politicamente corretto e dunque fuorviante. Fanny oltre che essere una bellissima californiana dalla pelle bellissima come la tua era una studiosa raffinata. Gà nel 1880 si trasferirono in Gran Bretagna dove lei lo aiutò a recuperare il rapporto con padre ingegnere di lui, rimasto deluso dal figlio per i suoi viaggi da selvaggio. Meghan invece è una velina televisiva di pelle scura (madre africana) ed il padre è un "Television lighting director" in pensione. Ai tempi di Stevenson una donna di bassissimo rango e dalla pelle olivastra poteva al massimo fare l'inserviente presso una famiglia bianca non certo sposare un reale inglese.

Mr. Hyde me lo immagino come Brunetta

Theodore suona meglio mi da meno fastidio

attenzione! freud e morto nel 39!

Ma si Robert Louis Stevenson e nessuno lo ha detto nello specifico mi pare neanche Wikipedia perché non ha fatto l'aggiornamentino aveva comunque gli incubi notturni. Basta inpacviatina ti do i miei distinti saluti vai a studiare