Leyla Gencer parla di Ettore Bastianini In occasione del trentennale della morte di Ettore Bastianini presso glia amici del loggione. 1997 Associazioneettorebastianini.org Grazie ad Angela Rigoli ', Presidente della nostra Associazione!
Grande Angela Rigoli !.... abbiamo in comune la passione per Ettore Bastianini.... Certo che la Gencer parla un Italiano perfetto ! .... io sono un ammiratore della Gencer...grande soprano....
@@andreaguarino8207 О, да! Много прекрасных голосов, но прекрасно петь умеют немногие. И ещё мне очень не нравятся современные режиссёры театра: оформляют роскошную музыку декорациями и костюмами с блошиного рынка или с помойки.
What a lovely tribute to Bastianini from dear Leyla!! It's hard to hear all the dialogue - but her feelings about Bastianini leave no room for doubt. Perfect technique - marvelous artist. Leyla says that they only sang together a few times (the RAI Trovatore in 1957, several performances of Poliuto in 1960 (with Corelli!) and some performances of Don Carlo in 1961), but that she considers him one of her greatest colleagues. By the way - I looked it up, and in those Don Carlos, the Filippo was Boris Christoff and the Grand Inquisitor was Nicolai Ghiaurov!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Please tell me that some one somewhere has a pirate tape of one of those performances!!
Il melodramma, come una qualsiasi arte del passato, non deve assolutamente combaciare con la modernità. Quando uno entra in un Teatro o in un Museo lo fa espressamente per USCIRE qualche ora dall'orrore della modernità.
...Farò come Vittorio Gasman...(ride), insomma... devo alzarmi? Io ho conosciuto Bastianini proprio in questa occasione, ero arrivata negli anni 50 ed era già celeberrimo così come la mia cara collega e amica Giulietta...sono arrivata nel 53 mi ricordo all'Arena Flegrea di Napoli e Giulietta, se non erro, stava cantando la Carmen ...sì! Ed era la prima volta che la sentivo. Poi io fui scritturata per la stagione successiva 53-54 e cominciai la mia carriera Europea in Italia. Ebbi la fortuna nel 57 subito di essere scritturata alla Rai per fare questo Trovatore, naturalmente, avete visto, io ero magra e molto giovane e allora ero in mezzo a questi giganti: uno era Bastianini, l'atro il tenore era Del Monaco e la Barbieri era il mezzosoprano, insomma tre pezzi da novanta! E io era una ragazza che cominciava, naturalmente ero emozionatissima quando abbiamo fatto questo Trovatore. Poi questo Trovatore io vedo adesso risentendolo che ha dei tempi molto accelerati, molto svelti; difatti il direttore d'orchestra che era Franco Previtali..un poco ci lamentavamo un po' tutti perché per questi tempi così eccitati e così svelti, facevamo anche un po' fatica a seguirlo, devo dire. Però è stato comunque un Trovatore che a me non piacque mai, io...cioè io a me stessa non mi sono mai piaciuta, però devo dire che gli altri tre erano meravigliosi. E soprattutto io, la mia preferenza andava subito a Bastianini. Perché come l'abbiamo già detto e l'ha già ripetuto Giulietta, secondo me Bastianini aveva una tecnica perfetta. L'uguaglianza dei suoni, che da noi si richiede, lui l'aveva. Non credo che sia una cosa solamente naturale perché voi avete visto come respira e come canta, l'emissione della voce, noi diciamo la voce dobbiamo averla, la voce ,qui in maschera...lui ce l'ha completamente in maschera quindi una grande tecnica vocale lui l'aveva...mi meraviglio che Celletti possa dire queste...possa fare queste critiche a quell'epoca, lui che un po' di tecnica dovrebbe capirla, ma non la capisce certamente e lo ha dimostrato in molte occasioni. Però devo dire che per me Bastianini era una perfezione, la perfezione suprema e io ero incantata, mi incantavo a sentirlo cantare, era veramente un miracolo la sua voce. Del Monaco anche bellissima la voce, però già Del Monaco si sentiva un pochino di difficoltà in certe zone, così come la Barbieri: erano bellissime, stupende voci ed io non mi consideravo neanche allora. Però devo dire che Bastianini veramente mi aveva colpito immensamente. Poi devo dire che Bastianini era anche un collega per me, come me che cominciavo ed ero alle prime armi, un collega meraviglioso. Io non ho mai incontrato un altro baritono, devo dire, che tutti sono occupati in genere di se stessi, del proprio successo e non sopportano... in genere tutti i cantanti non sopportano il successo degli altri colleghi. Beh Bastianini era uno che aiutava, che aiutava moltissimo i suoi colleghi, che li incoraggiava moltissimo; con me è stato veramente meraviglioso! Poi ho avuto ancora l'occasione di cantare con lui nelle riprese di Poliuto e anche lì lo stesso, anche lì Bastianini si era dimostrato con me veramente straordinario come collega. E io tutte le sue inter (pretazioni)...e ho fatto anche dei Don Carlos. Pensi che ho cantato appena arrivata alla Scala, ho fatto una, la mia prima, il mio primo don Carlos con Boris Christoff, Bastianini, Giulietta Simionato e ...e Ghiaurov, nel 61...insomma! Io mi ricordo che andavo fra le quinte per sentire il duetto dei due bassi...ti ricordi ? Eravamo insieme (alla Simionato ndf) era una cosa straordinaria. Quindi nessuno può, io non permetto a nessun critico di osare criticare sulla tecnica e sulla interpretazione Bastianini! Perché anche sulla interpretazione scenica qualcuno ha detto che era statico, qualcuno ha detto che era piuttosto freddo, non è vero niente! Lui dava tutto nella voce, appunto, aveva questa interiorità e questo modo di esprimere, non occorreva; io per esempio qui faccio un sacco di gesti inutili (si riferisce al Trovatore video, ndr.), ma ero giovane e non sapevo come comportarmi, che bisogno c'era di fare tutta questa...(coperta dalla risata sua e della della Simionato e dall'applauso del pubblico), mi vergogno di vedermi così! Ma invece Bastianini invece non fa niente, se lui fosse un attore dell'Actor Studio, del famoso Actor Studio, avrebbe la Palma d'oro sicuramente, perché così deve essere un cantante, non deve sbracciarsi...deve esprimere tutto nella voce. Io lo ricordo con molto affetto! Cosa ho fatto ancora io con Bastianini? Oltre al don Carlos, Trovatore...Poliuto! Tre opere e poi purtroppo non ho più avuto occasione di cantare con lui. Ma erano tre opere molto importanti, sì e allora devo dire che è uno dei colleghi che ricordo con profondo affetto e con profonda ammirazione: Bastianini è il classico tenore moderno (si corregge) il classico baritono dei nostri giorni, il grande baritono dei nostri giorni, lo dobbiamo ammettere tutti, lo dobbiamo ricordare sempre. E' perfetto e i suoi colleghi devono imparare molto da lui; avessero delle voci così! Adesso le voci sono diventate asettiche...(intervento dal pubblico)...la tecnica di oggi io non la capisco francamente, non hanno sonorità, non hanno ricchezza di suoni, credono di essere dei grandi attori e non lo sono e poi penso che...dicono di essere moderni e per me sono veramente molto...insomma diciamo che...non possiamo essere cattivi completamente, però saranno anche più intelligenti e anche più colti, però in genere questa ricchezza di voce, questa ricchezza di armonici noi oggi non la troviamo. Sarà per il modo di vivere, sarà per l'inquinamento...io non so, ci saranno tanti fattori che incidono, comunque le voci oggi sono brutte, diciamo la verità, insomma...uomini, donne, tutti insieme...(voci incomprensibili), poi se c'è una voce appena appena, diciamo, appena appena che se si può dire: beh con questa possiamo fare qualche cosa, nel giro di due-tre anni finiscono subito, perché non hanno la tecnica giusta, la tecnica necessaria, neanche l'esperienza perché si legano subito ai cosiddetti impresari che li fanno cantare in tutti i teatri e i teatri li fanno cantare tutte le cose sbagliate per cui dopo tre anni anche le voci che promettono non esistono più, e così siamo nel deserto! Applausi!
Parole sante dette da chi è stata sulle scene teatrali con i mostri sacri d'allora e sa quel che dice!!!! Il baritono Ettore Bastianini è una eccellenza d'Italia.
@@occhioverde71 bravo! Anche lei ricorda la sua ignorante perfidia. E per strana vicinanza di cognome, che dire di Teodoro Celli? Uno scrivano pilotato. Che odiava..brrrrr che brutte persone!
Infatti in questo Trovatore l'unico che ha l'interpretazione corretta è Bastianini, gli altri esagerano. Se ci fatte caso, durante "Di geloso amor sprezzato" Del Monaco (che adoro) ha la testa in su e gli occhi che sembra un esaltato. 😄La Gencer ha ragione quando dice che fa tanti gesti inutili, e quindi risulta un po' troppo agitata. Non so chi era il regista ma si vede che non gli ha per niente aiutati. Detto ciò, sono felicissima che abbiamo quel Film. Alla fine sono le voci che contano e lì abbiamo tanti grandi cantanti messi insieme.
Bastianini fa parte della storia del bel canto ! Per voce tecnica fraseggio signorilità! Tutte doti dimostrate i tanti dischi e video che ci ha lasciato il ricordo di questo sommo artista scomparso troppo presto! Cosa importa di quello che diceva Celletti? Pronto(come tutti i critici) a dire sempre quello che gli faceva più comodo! Giudizi contrastanti su tutto e tutti! Si è messo poi a dare lezioni di canto con risultati catastrofici! Non sempre sono d'accordo su tutto quello che dice la signora Genger ma qui è stata veramente grande!
@@Tkimba2 ma non si può nemmeno dire male di tutti..... Per quanto riguarda alcuni cantanti di oggi basta non ascoltarli ..... Le voci si sono rimpicciolite prendiamone atto ....d' altra parte per arrivare a certi livelli ( come Bastianini ) bisogna dare al canto tutta la tua vita .... Non ci deve essere spazio per nessuna altra cosa e questo non é disposto nessuno a farlo oggi! Poi un artista rpuò anche non piacere e uno può dirlo senza insultare, a volte in alcune persone c'è il bisogno di sfogare le proprie frustrazioni negli altri ma questo é un altro discorso. . Molti dei critici di oggi che esaltano persone mediocri sono le stesse persone ( quelle superstiti) che hanno detto peste e corna dei migliori cantanti del secolo scorso. Ognuno ha il diritto di scrivere quello che pensa( ancora siamo in democrazia e i cantanti non possono essere dei dogmi intoccabili) però nessuno é costretto ad avere un pensiero unico....
Quando si dice che una voce è brutta, si esprime un giudizio che vale sempre e non solo per un'Opera sbagliata. In quel caso avrebbe parlato di un errore.
Secondo me le voci di oggi non sono proprio brutte. Molte, troppe sono inesistenti. Altre sono gradevoli.. azzardo un giudizio: Francesco Meli garbato nella voce come nel suo modo di essere. Ma i Mostri Sacri sono altri! Sono Ettore, Mario, Renata, Maria,Cesare, Giulietta... Non c'è bisogno dei cognomi. Chi li conosce lo sa
