Tratto dalle mie lezioni, ho pubblicato “La Storia raccontata ai ragazzi... e non solo” (anche se in realtà va bene per tutti). Le vicende dall'anno 1000 al 2000 narrate con il sorriso sulle labbra www.amazon.it/...
Ti ringrazio, grazie ai ripassi fatti con i tuoi video, che mi hanno fatto capire meglio gli argomenti da Dante a Tasso, ho preso 27 in letteratura italiana I, continua così prof!!
Gentile Professore, non so come ringraziarla per questa idea bellissima di tenere le sue lezioni per tutti sul canale! La incoraggio a continuare perché questo è il senso del l’insegnamento: coinvolgere, appassionare e stimolare gli esseri umani ad approfondire temi magari studiati in gioventù, ma che nel corso della vita e delle proprie esperienze assumono una valenza sempre più preziosa! Grazie davvero di cuore e buon lavoro, le auguro il meglio dalla vita e dalla professione!
Vorrei davvero capire per quale motivo abbia pensato di presentare Torquato Tasso come "non allo stesso livello" di Dante, Petrarca... Ariosto...Perché?!?!?! Si tratta di comparazioni affatto inadeguate. Comparare Eco a Genet o a Massimo Recalcati...Mah!
comparazione del tutto personale, ma supportata dall'eco che questi personaggi hanno riscontrato nel resto del mondo. soprattutto Dante e Petrarca sono conosciuti in ogni angolo del pianeta Terra, Tasso no. grazie. ciao
Non so se ne avrai il tempo, ti do un piccolo aiuto! Al minuto 11:16 parli dell'opera LAMENTA e qui entra in scena il personaggio Silvia, ed è per questo che ti chiedevo se Leopardi ha preso spunto dall'opera LAMENTA di Tasso visto che lui gli andava a genio. Per carità, posso anche sbagliarmi! Perciò chiedo una conferma! Un abbraccio 🤗 e a presto!
infatti... molto complessa. Tasso aveva bisogno della protezione della corte di Ferrara, ma ogni tanto la sentiva troppo stretta. Tasso era un personaggio molto irrequieto e tormentato e quindi tutte le sue relazioni ne risentivano. ciao
il rapporto tra Tasso e il mondo della corte è molto complesso e non è facile da spiegare in breve. è una sorta di amore-odio. ne è fortemente attratto ma nello stesso tempo lo critica come luogo finte di corruzione e di intrighi. ciao
Il bifrontismo si vede in molti episodi della Gerusalemme Liberata, soprattutto quando il poeta possiamo dire "vorrebbe ma non può"; ad esempio da un lato Tasso sa che deve esaltare gli atti eroici dei guerrieri, il loro attaccamento alla patria e all'onore, cioè tutto quello che un ottimo guerriero difensore di Cristo dovrebbe fare; molte volte Tasso, invece, è come se fosse costretto a fare certe cose e a dire certe cosa, ma in realtà vorrebbe vivere l'amore libero e spensierato senza pensare al dovere militare e religioso. Per questo si definisce bifronte. L'episodio di Clorinda e Tancredi è uno dei rari casi in cui si abbandona all'amore spensierato e felice, senza costrizioni sociali, politiche e religiose.
@@LelezionidiAdrianoDiGregorio si può dire quindi che è presente il bifrontismo nell’ottava 57 perché nonostante ci sia l’amore tra i due è presente e prevale la guerra? Come anche ne “il giardino di armida?” Nelle ottave 17/18 c’è il bifrontismo perché nonostante ci sia l’amore è nato tutto con l’inganno da parte di lei per far vincere i pagàni?
scusami tanto, ma non mi ricordo di averlo fatto. rivedrò il video per capire a cosa mi riferivo. hai perfettamente ragione. sono due cose molto diverse. ciao
Dal punto di vista cronologico Tasso è un po' prima del Barocco, ma tutti i poeti del Barocco si richiamano a Tasso , soprattutto per la sua musicalità. Lo puoi affiancare tranquillamente. Ciao
Torquato Tasso, fu un grande poeta del 1500 , la sua vita fu abbastanza travagliata. Costretto ad andare in esilio col padre giovanissimo, girovago’ per l’Italia. Durante il suo esilio all’età di 15anni inizio a scrivere un’ opera (LA GIERUSALEMME) ma essendo ancora troppo giovane per un operà cosi’ complessa , la mette da parte per poi finirla all’età di 31anni. Tasso è un uomo abbastanza tormentato dal punto di vista psicologico, dato magari dal periodo storico in cui viveva ( RIFORMA PROTESTANTE-CONTRORIFORMA-CONCILIO DI TRENTO) Questo stress psicologico lo portava a non avere fiducia in se stesso e nelle sue opere, tant’è che quando concluse l’opera LA GERUSALEMME LIBERATA non ebbe il coraggio di pubblicarla pensando che i suoi scritti potevano offendere la moralità altrui essendo troppo volgare e peccaminosi, ma l’opera fu pubblicata lo stesso a sua insaputa. Come detto era una persona instabile dal punto di vista psicologico infatti viene rinchiuso in carcere da dove lui scappa, e successivamente si reca a Ferrara dove durante il matrimonio del duca , sententosi trascurato e messo da parte si fa prendere dall’ira lanciando un coltello contro uno degli invitati , questa volta viene rinchiuso in ospedale dove ci rimarrà per 7anni. Tornando alle sue opere, una volta uscito dall’ospedale riscrive la sua opera LA GERUSALEMME LIBERATA in LA GERUSALEMME CONQUISTATA, cercando di ripulirla da tutto cio’ che possa sembrare peccaminoso. Tasso è uno di quei personaggi tormentati ,diviso tra due mondi, vorrebbe vivere nell’epoca dell’ottimismo rinascimentale , della serenità invece è costretto a vivere durante il periodo del Concilio di Trento. Lui vorrebbe scrivere le sue opere in una certa maniera , pero’ capisce che potrebbe cadere nel peccato e quindi non lo fa, e tutto questo lo destabilizza dal punto di vista mentale. È un personaggio talmente tanto tormentato che piace in modo particolare ai romantici, perché vedono in lui una sorta di eroe incompreso, che lotta contro la società, che non lo capisce e per questo lo definisce pazzo. LA GERUSALEMME CONQUISTATA. Nel periodo in cui Tasso scrive quest’opera in Europa c’è una guerra tra i musulmani e i cristiani, i musulmani rappresentavano un pericolo enorme, avevano assediato Venezia, tolto l’isola di Cipro, stavano minacciando l’Occidente. Comunque la guerra si conclude con la vittoria dei cristiani. Quindi l’opera di Tasso si inserisce all’interno di questa entusiasmante vittoria, infatti nella sua opera spinge gli eroi cristiani a comportarsi come i crociati, quindi battersi per la fede, visto che l’opera è ambientata durante la prima crociata e la liberazione del Santo Sepolcro. I personaggi del poema rispecchiavano il suo stato mentale, infatti erano tutti tormentati , volevano vivere in un mondo ma costretta a vivere una reltà diversa, tutti tranne uno GOFFREDO DI BUGLIONE, l’unico che non si faceva fregare dell’amore, visto che c’era la maga Armida che faceva innamorare i guerrieri per fargli perdere la guerra, quindi l’amore portava al peccato. Dal punto di vista linguistico Tasso crea una lingua Barocca, musicale, utilizzando la metafora, le figure retoriche per creare una lingua nuova , viva. IO ME LO SONO RIASSUNTO COSI' , SPERO DI AVER COLTO IL PUNTO.. STO CERCANDO DI FARE I RIASSUNTI DEI RIASSUNTI, PER FAR SI CHE IO RIESCA AD AVERE TUTTI GLI ARGOMENTI CHIARI IN MENTE IL GIORNO DELL'ESAME. GRAZIE ANCORA PROFESSORE , LE RINNOVO LA MIA GRATITUDINE, E L'UTILITÀ DELLE SUE LEZIONI.. BUONASERATA
Le lezioni di Adriano Di Gregorio Si si , devo ripeterlo oralmente, quindi questi sono appunti per avere chiaro in mente i punti chiave. Molte grazie ... Oggi non appena torno da lavoro mi dedicherò alla : "civiltà dei lumi" Spero di trovare una sua lezione. Grazie ancora professore
Scusami... forse mi sono espresso male. la famiglia è dei d'Este. la "D" ha la stessa funzione del "DE" nei Medici, cioè lorenzo de' Medici. in quel caso si apostrofa e quindi diventa Ippolito d'Este. Grazie. ciao