Ho fatto tre ore di treno pieno di borse e zaini per traslocare finalmente nella città dove vado all'università. Sorpresa sorpresa la serratura dell'appartamento è rotta. Un viaggio in autobus pieno di semafori rossi per prendere l'ultimo treno che mi può riportare a casa a notte fonda, sempre pieno di zaini e borse. Almeno ho questo video che mi tiene compagnia.
Brando...? ... BRONAGH BRANNA!!! CHE DORMONO SULLA BRANDINA! Scusa ma non mi sono trattenuta. Adoro i tuoi video, e non capisco chi ti ha detto che sei diventato brutto. Ma dove lo hanno visto? Stammi bene Matteo e keep up the good work 👍
23:49 Matteo penso che moda sia una delle materie più borghesi che si possano studiare considerando il costo delle accademie di moda qui in Italia (minimo €7000 annui, niente a che vedere con la Bocconi ma a livello di costi è comunque una mazzata sui piedi 😂). Shout-out to Mia che c’ha i soldi 👏🏻👏🏻
20:02 Matteo ti segnalo un piccolo diffetto dell'audio nel caso non te ne fossi già accorto (in ogni caso in merito a questo "glitch" lancio un iconico "VABBÈ FA NIENTE"). Ottimo video come sempre, mi tieni un sacco compagnia ✨ PS: Anch'io ad ogni "Brando" sentivo solo BRANNAH
I libri di Amici sono stati una grande parte della mia infanzia trash, che ricordo mi hai fatto riaffiorare. Quelli, e il libro de I cesaroni su Marco e Eva ✈️✈️✈️
Impostare il racconto presentando più personaggi che incarnassero ciascuno una tematica, mi ricorda molto SKAM! Sentendoti parlare di rom com per ragazzi su Netflix, poi, ho pensato subito a "Tutte le volte che ho scritto ti amo" e mi piacerebbe tantissimo sentire una tua recensione (libro o film, a tua scelta!) 😍
In realtà, i versi "Laugh, and the world laughs with you; weep, and you weep alone" sono tratti da "Solitude", un poema di Ella Wheeler Wilcox. Ma forse la Maino non lo sa 😅
L'impostazione di questo romanzo, da come lo racconti, mi ricorda tanto SKAM... Che neanche a farlo apposta è un teen drama di Netflix 😆 Per la prossima rubrica LibroTrash pagherei per una recensione di "The inheritance games", perla trash che ho letto e mi ha svoltato l'estate 😆
Ciao Matteo! Brando? È subito "BRONAGH!! BRANNAH!!!" Cmq, più che recensione, questa volta ti è uscito un video in cui fai il curatore editoriale, molto professional 😎 dovrebbero pagarti!
come sfleshata dei trash anni 2000 mi sono ricordata degli innumerevoli testi in cui la malcapitata di turno, dopo aver ricevuto un'enorme mazzata dalla vita sentimentale/ lavorativa, faceva i soldi infornando torte. Mi regalarono un' intera biblioteca, anni fa. Metà è finita al macero dopo la terza torta.
29:12 Il momento sigla di Sex And The City perchè? Brando di cognome fa per caso Marlon? Mia ha per caso una mano mancante e sostituita con una motosega? Sto facendo queste domande perchè la trama sembra un Harmony evanescente? Forse sì.
ho pensato anche io alla coscienza di Zeno hahahah. Per me il punto non è cosa scrivi (per quanto mi riguarda puoi darti anche alla scrittura della lista della spesa o delle lettere infantili alla "caro diario..."), importa COME scrivi e se sei bravo ed hai talento non c'è cosa che risulti trash. Se non hai niente da dire, è chiaro che tutto risulti vuoto e il tentativo abbia immancabilmente il sapore di un fallimento editoriale
Poe la usava bene, era diventato un suo tratto caratteristico. M prima di tutto non è detto che Poe debba piacere a tutti, e in secondo luogo lui riusciva ad usarlo bene perché era consapevole dell'effetto autobiografico e lo sfruttava a dovere. Sinceramente a me la prima persona singolare piace nei libri giusti, dona un senso di vicinanza alla storia secondo me
La prima persona può essere estremamente potente in tanti ambiti diversi. Hanno già citato il romanzo di Svevo, che personalmente non mi piace per niente ma è un esempio eloquente di uso della prima persona riuscito. Nel giallo di Agatha Christie "nella fine è il mio principio" l'uso della prima persona è funzionale al più grande colpo di scena del libro, rendendo il romanzo prima toccante e intimistico e infine molto perturbante. In "Dracula" di Bram Stoker abbiamo un esempio di romanzo epistolare con i cambi di punto di vista dei personaggi (come in Twilight, che secondo me si rifaceva proprio a questo romanzo) che funziona benissimo. Ci sono anche esempi recenti, penso a "La donna dai capelli rossi" di Pamuk, che in effetti è scritto a mo' di autobiografia come "la coscienza di Zeno", ed è fondamentale per il clima di sensualità morbosa, ossessioni e profezie che aleggia nel romanzo. Quindi puoi dirlo... ma avresti torto! :)