La prima seggiovia biposto in Italia fu commissionata nel 1967 dal Sig. Mario Dell'Eva alla ditta Fulvio Nascivera come collegamento per gli ospiti del nuovo campeggio alla spiagga, superando circa un chilometro di tratto paludoso.
L'idea di una seggiola biposto fu pensata per permettere ai bambini di essere accompagnati da adulto e comunque per meglio trasportare l’attrezzatura da spiaggia. Il Ministero dei trasporti di Roma acconsentì per questo all’autorizzazione di tale novità assoluta (seggiovia biposto) con varie prescrizioni (es. fune zincata per evitare corrosioni). Dopo tale precedente la seggiola biposto diventò uno standard per molti anni per gli impianti di risalita. La ditta Nascivera realizzò conseguentemente lo sviluppo di Pampeago e altri impianti a Madonna di Campiglio ecc. con l’introduzione per la prima volta degli azionamenti statici a diodi controllati (corrente continua) ed il controllo elettronico della velocità e dei circuiti di sicurezza.
La seggio via di Lido di Spina venne demolita pochi anni dopo per un costo di gestione troppo alto da essere sostenuto dai proprietari del campeggio.
8 окт 2024