Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto racconta ad Arezzo la storia della sua permanenza in un lager nazista. Il video è un estratto della testimonianza del 23 novembre 2002.
@@marialamela74 questi hanno mentito x millenni ,x questo i non credo a quello che raccontano .Hanno falsificato numeri x prendere rimborsi miliardari con i quali hanno comprato lo è banche più potenti al mondo x spuculare ed affamare interi popoli.....Un uomo non deve mai camminare dietro una donna........I pianeti non hanno influenza su Israel.sono solo 2 frasi sciocche del Talmud Rifletti su di loro.
@@arseniolupin4815 Penso che il Talmud sia una cosa e l'olocausto un altra cosa. Inoltre si sá che ci sono stati i campi di sterminio ed anche un mio zio é stato prigioniero nei lagher nazisti e raccontava le stesse cose che raccontano gli altri.
@@arseniolupin4815 un mio prozio rinchiuso a Mauthausen come soldato prigioniero mi ha parlato della condizione inenarrabile riservata agli ebrei nel campo che per loro era di sterminio. Ti si incontra e si vede tutta la narrazione perversa che porta e escludere e condannare anche l'innocente. Vedi com'è facile ? Sragionando come fai tu visto che da noi c'è la mafia tu sei un mafioso non credibile quindi non sei degno di parlare. Ti va?
@@antonellazei2845 cara nata ieri, tutti gli ebrei assassinati erano europei, francesi, italiani, ungherrsi, polacchi, croati , greci, serbi, olandesi, norvegesi, ucraini, russi, estoni, lettoni, lituani, bulgari , ecc.ecc. rastrellati con l'aiuto attivo e spietato dei fascisti locali fatto per compiacere i nazisti......sarebbe anche ora di spiegare che i nazisti "da soli" al massimo avrebbeo potuto sterminare gli ebrei tedeschi soltanto.
Ma smettila.... è una donna schifosa pro-vax impositrice ed agente di propaganda dell'ebraismo criminale di regime, regime di cui lei fa parte e che le ha regalato una scorta pagata anche col sudore del tuo ano, imbecille!
La signora Segre non si è voltata a salutare la sua compagna francese ma adesso assieme a lei tutti noi la salutiamo con la consapevolezza di riunirci a lei un giorno nell'infinito Amore di Dio.
Qui a la faccia a cattiva non umile sofferente sembra che racconta una storia non vissuta più zitta sta e meglio e ' non mi incanti la racconti a tira tera come se la avessi studiata e sentita da altre persone sei falsa 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂🎉🎉🎉😂🎉🎉
Signora Segre, sento la necessità di scriverle, dopo aver saputo di questo fatto accadutole. Io capisco, io sento la sua angoscia, sento il suo dolore, e quel suo senso di colpa. E’ una colpa che non deve sentire, perché, signora, non ha nessuna colpa. Le dico che si è comportate nel modo migliore di come doveva comportarsi. Non doveva voltarsi, e non si è voltata. E’ la cosa più giusta, il suo spirito l’ha consigliata in quell’attimo, nel modo più giusto. Se lei si fosse voltata a guardare Janine, avrebbe fatto involontariamente una cosa drammatica e non giusta. Janine avrebbe percepito anche un solo attimo, ma sarebbe stato tremendo per lei, avrebbe percepito la sua angoscia, il suo dolore. Avrebbe letto nei suoi occhi. E per Janine sarebbe stato un colpo insopportabile, un dolore immenso. Se soltanto avesse accennato ad un sorriso, anche questo sarebbe stato un colpo al cuore di Janine. Un sorriso, in questi frangenti non è opportuno, potrebbe dimostrare qualche cosa d’altro. Una volta mi è successo di sorridere ad un amico che si trovava in una situazione come questa, e le dico che mi sono sempre pentito di averlo fatto, perché il mio sorriso sembrò uno scherno, una presa in giro. Anche a chiamarla per nome, oppure a dirle una parola, anche questo non sarebbe stato opportuno. Niente. Signora Segre, le ripeto, ha fatto la cosa migliore che doveva fare. Non creda che Janine l’abbia guardata mentre veniva portata via. Janine ha abbassato gli occhi. Per questo non ha visto. Non ha visto che NON SI E’ VOLTATA. Quindi, signora, non si senta più in colpa, perché Janine, non guardandola, non vide. Quindi non vedendola non può aver giudicato, qualsiasi suo comportamento, lo ha soltanto immaginato, il più bello che poteva fare, con gli occhi dell’anima.
Vedi che la schifosa ebrea pro-vax impositrice non ti leggerà mai qui, poveraccio che sei, se vuoi che ti legga scrivi un'email al suo indirizzo di senatrice (purtroppo), lo trovi sul sito del Senato...
Perfetto! Parla tanto di "indifferenza" e alla fine è esattamente quello che fa contro i bambini palestinesi. Molti sono detenuti senza motivo nelle carceri israeliane e lei cosa fa e cosa dice? Chi come ebreo si rifiuta di criticare Israele». Questo è collaborazionismo!
Cara Senatrice mi sentirei di dirle , se posso permettermi , di non nutrire eccessivamente questa sua mancanza identificandola come “ colpa “ perché in quelle circostanze , chiunque - assolutamente chiunque - si sarebbe comportata così. Comprendo il suo cruccio nel non avere avuto la forza d’animo di congedarsi da questa sua amica con la quale ha stabilito una relazione di fiducia e affetto, solidarizzando nonostante la costrizione di dover subire così tanta crudeltà psicofisica . In quei frangenti, l’ istinto di sopravvivenza fa fede a qualsiasi strategia, pur di poter superare le difficoltà : voltarsi dall’altra parte, evitare di empatizzare con gli altri e scegliere di non vedere per risparmiarsi ulteriore sofferenza , in quel caso, non li considererei vigliaccheria , bensì voglia di continuare a vivere . Un desiderio di vita , che seppur latente , cercava a tutti i costi di resistere e di tenere viva la speranza di riuscire a superare tutto, nonostante ci fossero tutto intorno soltanto odio , violenza, dolore e crudeltà , in quella condizione da prigioniera . Le sembrerà strano, forse anche assurdo , per certi versi, ma considerare le proprie mancanze in maniera relativa e circostanziata , associandole solo a quel particolare contesto , minimizza l’entità di quel sentimento di colpevolezza , offrendo anche la possibilità di poterlo osservare da una prospettiva diversa , attribuendogli, magari , anche un valore completamente diverso. Nessuno , in quanto essere umano , a suo modo, può davvero considerarsi esente da colpe e considerarle in maniera dissociata dalla propria identità, dalla propria natura , aiuta a restituire loro la cifra corretta del loro valore , che in quel caso , non è mai assoluto, bensì relativo e in ogni caso sempre opinabile . Perché non siamo i nostri errori. E perché siamo esseri in continua evoluzione e crescita e qualsiasi giudizio espresso su di sé , sarebbe non solo inclemente, ma anche ingiusto : una sentenza senza possibilità di appello rischia di diventare un marchio che ci identifica e ci costringe a osservarci da un unico punto di vista. Come un cavallo che prosegue la sua corsa , il suo viaggio con indosso i paraocchi e che guarda la realtà da un’unica prospettiva molto limitata . In questo nostro viaggio che chiamiamo vita , molti sono i paesaggi che incontreremo e molti sono anche i panorami che potremo osservare . Ma soltanto se saremo capaci di riuscire a mantenere ampia la visuale sulla realtà che ci circonda e sempre aperto il nostro approccio alla vita . Nonostante il dolore . Nonostante le sofferenze . Nonostante le ingiustizie. Nonostante tutto . Ed è solo “volgendo e rimirando interminati spazi , al di là da quella ( siepe) “ , come scrive Leopardi nella celebre poesia , che potremo godere di quell’ Infinito e ritrovare quella profondissima quiete, dove il poter naufragar ( mi ) è dolce ( perfino ) in questo mare , spesso agitato e addirittura impetuoso . Le faccio tanti auguri, Senatrice Segre, perché possa ritrovare quella serenità necessaria per imparare ad accettare che il passato non si può cambiare e che per cambiare il modo di considerare noi stessi , per acquisire una nuova mentalità, dobbiamo imparare ad osservarci da una prospettiva diversa. Se possibile, aggiungo , sempre nuova . Un grande abbraccio ❤️🤗
signora Segre sia coerente con se stessa lasci a casa quei due carabinieri che non saranno assolutamente utili, faccia opera di diffusione di cosa vuol dire sofferenze e cerchi di far capire ai giovani di questo nuovo millennio cos’è la guerra e quanto al valore la pace. Rinvangare l’audio il razzismo Stato non fa bene Che
Pensa quanto rompi i coglioni tu che ci costringi a leggere i tuoi commenti di merda sotto un video dove si racconta un episodio tremendo che farebbe tremare le gambe a qualunque persona dotata di un minimo di umanità
Primo punto perché dovrebbe mentire? Punto due un conto è un solo testimone, ma qui sono centinaia. Ci sono foto del campo e video di quando l'esercito americano e russo hanno scoperto gli atroci crimini compiuti. Hanno catturato gerarchi nazisti che hanno descritto in modo ben peggiore quello che succedeva li. Fammi un piacere va