Liliana Segre e l'Olocausto: la fuga dell'aguzzino 

Questa sua rinuncia alla vendetta è un monumento all'umanità (intesa come moralità, compassione, onestà verso il prossimo), con la quale possiamo, anzi dobbiamo, vincere e resistere contro l'odio.

È una testimone. Ed è giusto che che lo racconti un milione di volte.

spero non sia atea.

Per me ha fatto male

Ma questa donna possibile che vada in giro x l Italia tutti i giorni a recitare un copione visto e e rivisto oltretutto pagata?