maleducata de che??LA VERITA' BRUCIA AL CULO??ma dai...11 gradi e freddo?e allora eliminiamo tutte le gare della primavera?freccia vallone parigi-roubaix wand-gewelgem liegi-bastogne-liegi milano-sanremo(esempio lampante italiano...passo del turchino dopo galleria fino ad arenzano-poi l'altro piccolo passo ,discesa a cogoleto....30-40km a 0 gradi massimo + 3/4/5 gradi di media).che puttanata e QUELLA DEI 11 GRADI??ma vaffanculo.la giornalista ha perfettamente ragione.!!!
@@thomasturbato7409 A PRESCINDERE DAL TUO COMMENTO,lo rispetto.giustamente.ma nello studio gli altri CADAVERI non parlavano.da qui la rabbia della giornalista.fa il suo lavoro.e brava.e preparata.a domanda si risponde.allora poteva alzarsi e trovare una scusa per andare in bagno.ma la balla LA BALLA degli 11 gradi.io all'inizio credevo a -11.non avevo capito subito.in scozia,in gare dilettanti ed elite' inserite nei circuiti ,ad settembre ottobre e novembre non e mai oltre i 10 gradi.anche se e sereno e non ce vento.e stata una pantomina.ecco quello che e stato.
Alessandra De Stefano di freddo se ne intende Processo alla tappa giro 2013 tappa Cesana Torinese - Col du Galibier (Tappa che hanno accorciato per neve sul colle del Galibier e, nella prima parte la scalata al Moncenisio, è stata addirittura neutralizzata) si vedeva chiaramente che, nonostante il pesante giaccone, aveva i brividi.
Coppi, Bartali, Binda, Gimondi e le vecchie glorie hanno corso in condizioni BEN PEGGIORI di quelle in quella tappa. Qua Alessandra ha ragione da vendere!!!!
Ho 16 anni, pratico il ciclismo da circa 3 anni, da quando mio padre mi ha trasmesso questa sua passione. Da quando vado in bici le condizioni metereologiche non hanno mai fermato la mia passione. Ho fatto giri con 35 gradi così come con 5, e mai me ne sono pentito, anzi, sono proprio questi i giri che mi hanno reso più forte e più soddisfatto alla fine. Se si interrompe una gara come il giro perchè 11 gradi vengono considerati troppo pochi, allora non c'è alcuno rispetto per la passione vera per lo sport e per la sua storia, nelle quale è sempre stato nelle giornate più toste che hanno vinto i più forti. Un po' di rispetto per gli appassiomati veri di questo sport, e per i professionisto stessi
@@utente4213 SECONDO TE ALLORA TUTTE LE CLASSICHE DEL NORD SONO DA ELIMINARE??SAI COSA SONO I VENTAGLI??lo sai almeno.ci sono per l'70% delle classiche.informati.oltretutto sarebbe da cancellare la categoria ciclocross e biathlon?dico bene?? perche bisogna essere solidali a prescindere.no??
Ma allora cosa si doveva fare nel 94 con la tappa Merano- Aprica: al Passo dello Stelvio nevicava e c'erano 3 gradi, e dopo c'era da scalare il Mortirolo...Vorrei a dire a questi giovani, forti, come dicono, che facciano quella tappa, in quelle condizioni; il rapporto più agile era 39/26. Io dico che oggi scenderebbero dalla bicicletta
Si ma se e lui che deve correre e per lui fa freddo , ha tutto il diritto di fare quello che vuole , se a lei non piace corresse lei . ( e' stato fin troppo educato )
@@diegorodi7927 te di ciclismo e sport ci capisci come un analfabeta di letteratura. Se per lui è freddo a 11 gradi non facesse il ciclista e si trovasse un impiego in posta, stiamo parlando del Giro di Italia dove si è sempre corso anche sotto la neve , è il bello e il brutto degli sport all'aperto caro mio, pagano sponsor e patrocinato da enti pubblici e statali (soldi pubblici) quindi se i bambocci non se la sentono con 11 gradi di correre che rinuncino ai soldi e sponsor e vadano a fare i ragionieri alla Fantozzi. Ti faccio un esempio che anche un demente potrebbe capire , un corridore che ha freddo a 11 gradi è come un pugile non sale sul ring perché i cazzotti gli fanno male.
@@lascienziah1601 forse avete dei problemi cognitivi . Il ciclista in questione risponde forse di qualcosa alla giornalista? a per caso i piedi incatenati alla bici ? Se 11 gradi per lui e' freddo lo decide lui ( in quanto ne ha facolta' ) o semplicemente perche' invece di correre preferisce andare a mangiarsi la pizza ( anche di quello ne ha facolta' ) . E cosa piu' importante di tutte per lui la giornalista in questione che fa la paternale vale quanto una scorreggia ( in quanto non e' lei che lo paga ) e quindi non gli deve nessuna spiegazione ( ha perso anche troppo troppo tempo a spiegarsi con lei ).
ridicola, l ospite s è preso le sue responsabilità e non è stato fatto parlare, con domande stupide e atteggiamento superiore della giornalista (che non sa andare nemmeno sul triciclo ahah)
Grande Alessandra, hai più palle di Vegni & company! Al Tour, questi corridori ed i loro team manager, non se lo sarebbero mai permesso un comportamento simile!
Madonna che grande la giornalista. In un mondo (specialmente quello sportivo) di raccomandate finalmente una donna con competenza, dignità e spalle larghe.
@@leonardoberti5293 è stata fin troppo educata e nel merito a rispondere, essendo lei in primis dichiaratamente appassionata di ciclismo. Oltretutto ha fatto considerazioni eloquenti e costruite, cosa che difficilmente si vede perché mettono appositamente gente oggettivamente incapace per poter attaccare la categoria. Non a caso purtroppo De Stefano, che è donna e competente, non sta nei primi canali della Rai
Ma grande di che cosa ! il ciclista gli ha chiaramente spiegato che per lui faceva freddo e quindi non corre . Se per lei non va bene prendesse la bicicletta e corresse lei senza rompere i maroni .
@@diegorodi7927 magari ha anche torto, però ricordo che - ai tempi - la cosa che apprezzai di questa giornalista fu il fatto di non leccare il culo a un uomo di sport, cosa che ormai fanno tutte facendo domande super comode (a volte ridicole).
11 gradi non sono una temperatura così bassa da fermare una tappa ma dipende dalle condizioni e da molti fattori. La giornalista non lo ha fatto neppure parlare è stata scorretta e maleducata.
LA giornalista ha anche ragione, il problema e che come tale il suo ruolo dovrebbe essere quello di cortese intervistatrice, non quello di inquisitrice ...fa la domanda e deve accettare la risposta come tale. Al limite dovrebbe essere un altro ospite od opinionista a contestarla.
Condivido a pieno, un giornalista deve fare cronaca e non da giudice ! E poi chi si mette una mascherina in studio stando a 3 m l'uno dall'altro, non è nella situazione di dare ai ciclisti dei fobici e paurosi
100% con i corridori, chi non è mai andato in bicicletta cosa ne sa di sofferenza? Che se li faccia lei 260km dopo aver fatto 2500km precedentemente e 17mila metri di dislivello. Poi si lamentano se si dopano, questi sono umani non motorini.
amico caro questi sono professionisti, cioè atleti pagati profumatamente per esprimersi al max delle loro possibilità. La storia del ciclismo è stata fatta da uomini non da fighetti che se hanno freddo, sono stanchi, temono la pioggia, possono benissimo rinunciare al professionismo e fare un lavoro qualsiasi ma certamente assai meno pagato. e lascia perdere le frasi strappalacrime del tipo..chi non è mai andato in bicicletta, non ne sa di sofferenza. Appassionati e praticanti di tutti gli sport affrontano condizioni ben peggiori spesso al limite per un amatore, pur di partecipare e mettersi alla prova, senza percepire un becco di un quattrino. Questi sono stati disonesti e scandalosi, oltrechè atleti di terzo livello, dilettanti allo sbaraglio. Al Tour non se lo sarebbero permessi e intanto corrono la Vuelta con una situazione di COVID ben peggiore che in Italia dove una squadra di imbecilli si è ritirata e altre hanno chiesto l'interruzione del Giro. Tirategli le uova marce quando passano
@@liviovacondio5963 trovami uno sport dove si fanno 3 settimane di fila spendendo 4mila calorie al giorno (7mila nelle tappe di montagna) poi ne parliamo. "Pagati profumatamente" se paragonati ad altri sport, gli stipendi fanno ridere. C'è gente di squadre invitate ai grandi giri che guadagna il minimo salariale quindi....
Caro amico sono d'accordo che il ciclismo sia faticosissimo.... Ma erano 10 mesi che si sapeva il percorso... Nel mio piccolo ho corso un ironman 10,30 ore sotto la pioggia ,con la differenza che io ho pagato , loro sono pagati...
Ma vi dirò, da ciclista ni sembra impensabile fermarsi così in una competizione nazionale così importante.Ho corso da cicloamotore con condizioni meteo veramente terribili. Non mi sento di fare il professore ma la vedo come una sorta di cambio generazionale. Prima di affrontare una competizione cosi importante alle squadre mostrate anni e anni di foto e di filmati.......e poi fateli correre........ La storia è la forza di un Nazione
Io non farei un dramma così grosso come è stato fatto in questo caso, qualche giorno prima hanno corso tutto il giorno sotto l'acqua e il freddo e l'ho guardata solo per passione ma di spettacolo ne ho visto davvero poco.
Bisogna dire che in questa occasione la giornalista e' stata oltremodo scortese, da censurare atteggiamento ed aggressivita'. Puoi anche avere ragione ma il Rispetto per l'ospite che hai invitato e' la base non solo del giornalismo ma della comune convivenza🤔🤔🤔
@@andreafrigerio2982 e' vero concordo. Infatti non si disquisisce su chi potesse aver ragione. Si ribadisce solo che la giornalista ha esagerato con atteggiamenti e parole decisamente poco educati.
Io quando esco sto fuori anche 6-7 ore con 2 o 3 gradi. E mi fermo pure. Poi dire che 11 gradi è freddo è vergognoso per chi da sempre lavora in condizioni estreme fino a 10 ore al giorno.
Febbraio 2016, Nebrodi, Sicilia, 6 gradi in pianura, quota 1400 -8 con vento, 16 anni e tanta voglia di pedalare. Dopo la discesa non sentivamo naso, piedi e mani. Attrezzatura del deca da 4 soldi più scarsa che mai. E questi si lamentano per 11 gradi..
Nel mio lavoro in un piazzale aeroportuale, ho fatto turni anche di 11 ore (compresi gli straordinari) a temperature fino a -10°C , per garantire ai passeggeri la loro partenza. Di chi è la colpa di quanto accaduto? Non m'interessa. Chi ha preso quella decisione ha toppato
@@eddysonego1217 se per le difficoltà di carico legate a condizioni meteo estreme il tuo bagaglio resta a terra tu, passeggero, all'arrivo semplicemente ti arrabbi e maledici tutti noi. In casi come quello dello scorso anno e anche di questo ultimo giro, mi sbaglierò, ma ho come la sensazione che il ciclismo si sia un po' troppo inborghesito.
Cristian Salvato imbarazzante.."11 gradi fa freddo".. questo è il rispetto che i ciclisti hanno dimostrato a chi ha dato loro la possibilità di correre, in tempo di covid, e dare visibilità agli sponsor senza i quali il ciclismo non esisterebbe!!!
Chi non ha voglia di correre non e obbligato, puo starsene a casa o cambiare lavoro. Ci sono tanti dilettanti e cicloamatori pronti a prendere il posto.!!!
Per fortuna che ce alessandra, 10 gradi freddo dove? Ma di cosa parliamo??? Hanno degli indumenti coi quali si gira con -5, stiamo scherzando? Questo é il giro?
Già ....come vorrei , in questo momento, avere 11 gradi di temperatura qui a Genova , magari potessi averli ....e invece ce ne sono 35 , con la possibilità di trovare un po' di refrigerio solamente sfrecciando in canottiera a 300 kmh in una monoposto di formula 1 😁😁😁
Probabilmente, ci fosse stata una tappa con 4000m di dislivello, che avrebbe potuto muovere la classifica, sarebbero partiti anche con la neve. Fare più di 250Km sotto l'acqua per mantenere inalterate le posizioni, ha demotivato un po' tutti.
Se uno è demotivato ? Il ciclista combatte anche con l intemperie è proprio li che si vede la battaglia , i ciclisti di oggi sembrano un po viziatelli ahhah
@@MXO-EVENTI-TV Che poi è assurdo, io ho una certa età ed ho visto dei giri d'Italia clamorosi con tapponi di montagna e battaglie con Chiappucci, Bugno, Pantani, Tonkov, Ugrumov... questa decisione è stato un schiaffo a tutti loro
Normalmente io apprezzo tantissimo Alessandra De Stefano. In questo caso, pur avendo molto probabilmente ragione nel merito, non mi sembra abbia tenuto un comportamento costruttivo. La conduttrice di una trasmissione non può non far parlare gli ospiti perché in disaccordo, prima si lascia esporre le motivazioni dell'ospite e poi se ne spiega l'infondatezza.
Senza schierarmi sul giusto o sbagliato della situazione ,io prendevo e andavo via se ero in quel signore. Quella donna si è atteggiata in maniera molto stupida e arrogante. Ci voleva Sgarbi ,di sicuro veniva qualcosa di più costruttivo hahahaha
se vogliono dare una ripulita devono avere giornalisti del genere.uomini e donne.perche comunque tra invitati del settore ed ex-ciclisti,il 60% e stato beccato.bugno incluso.quindi di che parliamo??
Alcuni ciclisti vedendo i nostri calciatori (attuali) che con il freddo non vogliono giocare con il caldo neanche con la neve non sia mai, che però sono gli unici che hanno gli stipendi che aumentano in anno anno in Italia, vorrebbero copiarli forse.
“11 gradi fa molto freddo” effettivamente non si può sentire. Siamo saliti e scesi dallo STELVIO a mezze maniche. In cima là temperatura era di 3 gradi. Brava Alessandra De Stefano.
@@leonardoberti5293 non ho detto questo. Ho detto che 11 gradi sullo Stelvio ci sono in estate. E non è freddo. Questo ho detto. Se poi ti piace giocare…..
I ciclisti professionisti non si sono mai tirato indietro in qualunque condizione . Ci hanno abituato a delle prestazioni fuori dal normale correndo con o gradi oppure con 45 facendo sei ore e più in bici. mentre la signora giornalista col piumino e la sciarpa a 11 gradi dice che non e' freddo. Forza ragazzi non badate all' isterica giornalaia
Veramente ha ragione la "giornalaia" Come la chiami tu Sanno un anno prima il percorso, hanno corso in situazioni ben più dure senza mai lamentarsi. È stata solo una presa per i fondelli. Vai a vedere se al Tour avrebbero provato a fare una cosa del genere
@@giacomoguarnera5697 Ritengo che dopo lo Stelvio e il Sestriere il giorno dopo Una tappa di oltre 200 km sotto la pioggia , si potesse capire che i corridori fossero tesi e anche forse preoccupati vista la stagione avanzata , Le difese immunitarie precarie , Ritengo inoltre che gli organizzatori avrebbero potuto pensarlo loro un accorciamento .
Lei potrà anche avere tutte le ragioni, ma quando una persona usa certi toni e nemmeno ti guarda in faccia (quasi avesse para del confronto) diventa odiosa e perde credibilità, perchè sembra che usi certi atteggiamenti solo a livello televisivo per attirare attenzione!
11 gradi sono abbastanza per chi va in bicicletta ai 20 all’ora. Per i professionisti che vanno ai 50 all’ora stando in gruppo senza pedalare e muovere un muscolo con la pioggia che ti bagna non è freddo, è il gelo. È avere le mani intorpidite e rischiare di cadere. Ma perché questa simpatica signora non ha fatto tutta questa polemica quando per due gocce d’acqua hanno perso le immagini della tappa di cortina?
11 gradi freddo ?? Io non sono nessuno ma con 11 gradi si va benissimo , basta avere mezzi : mantellina copri scarpe e guanti , io metto anche il paracollo . All era di Moser vi avrebbero deriso all infinito , una barzelletta
@@sensa5 si insomma scusa leva moser e metti gli altri che correvano nello sterrato e nella neve in condizioni disastrose , altro che ammiraglie ahahah Comunque mi accompagnano i commenti fatti dalle altre persone , mi bastano
@@sensa5 no quello che dominava le classiche del.nord con qls tempo , quello dei 2 mondiali, quello delle ottime prestazioni ai giri con il.cannibale e Gimondi ( tour compreso), delle 273 vittorie escluse le vittorie su pista. Ps al giro ha mazzolato sulla Majelletta dopo 15 km di salita fignon e gli ha,preso la maglia rosa
Nella celebre tappa del Tour '98 di Les Deux Alpes, in cima al Galibier c'erano 6 gradi. A Luglio. L'anno dopo, al Giro, nella tappa del Gran Sasso 4 gradi. Però a 11 non si può correre. Mah.
Penso ormai da qualche anno che il giro d Italia abbia perso di visibilità,solo così credo si possa spiegare la poca partecipazione dei campioni,che le squadre fanno quello che vogliono come quest anno che qualcuno lo abbia abbandonato come anche il comportamento e poco sportivo preso in questa occasione da parte dei corridori e dei dr sportivi,poco rispetto verso questo meraviglioso evento ormai snobbato dalle squadre più note,non riesco a trovare altri argomenti a questi comportamenti, neanche l orgoglio di fare brutte figure,non gli interessa completamente
Fatto bene a ridurre la tappa. La Di Stefano è polemica per il gusto di esserlo. Le situazioni vanno valutate nell'insieme. Veniamo, anzi ci siamo ancora dentro, una pandemia, cadute a non finire.(stress, emotività, strade da paura) Corridori con fatica e nervi a fior di pelle. Credo che molti, corridori, abbiano anche una preparazione inadeguata dovuta a questo maledetto periodo. Ha un atteggiamento da voler fare il pubblico ministero a tutti i costi... Chi urla, in genere, non ha argomenti e se fosse una vera conduttrice dovrebbe sapere mediare...e tante altre cose ci sarebbero da dire. Non posso avere la controprova ma se scendendo dal Fedaia o Pordoi ci fossero state cadute? Di sicuro avrebbe messo sotto accusa l'organizzazione per aver messo i corridori in pericolo. Rimpiango Sergio Zavoli. Ha raccontato con la poesia il Giro d'Italia. Aveva una capacità unica di vedere l'animo umano e sportivo dei ciclisti. Cara Alessandra lei avrebbe bisogno di rileggerlo, Zavoli, e fare qualche citazione a memoria. Le tornerebbe utile, si farebbe un po' di cultura. Abbia una buona serata.
@@giovannitoniolo3814 Il video risale al giro 2020 quando i corridori si rifiutarono in massa di disputare una tappa pianeggiante, non confondere con il(a mio parere giusto) accorciamento della tappa regina del giro 2021.
È lo specchio di come è trattata l'Italia nel panorama internazionale, su tutto, al tour de France non sarebbe mai successo. Prendiamo coscienza di questa situazione
Ci vuole rispetto, è un enorme lavoro organizzare una tappa, volontari che prendono ferie dal lavoro e impiego di numerose risorse economiche, i pro questa volta non hanno reso onore agli sforzi 👎
qualche annetto fa in una tappa alpina, non mi ricordo quale ci fu una slavina, i corridori che non avevano tutte le assistenze, gli abbigliamenti tecnologici, radioline, misuratori ecc. ecc. presero le bici in spalla e superarono il tratto ostruito e terminarono la tappa oggi abbiamo delle signorine con la puzza sotto il naso, aiutati anche da telecronache demenziali, la strada è bagnata, e si scivola, e l'asfalto non è bello, e c'è la buca e ci sono le curve, e piove e c'è il vento, l'arrivo è stretto le discese sono tecniche, ecc. certo è più bello correre con 25 gradi, sole splendente e strade asciutte con asfalto nuovo, propongo il prossimo giro d'italia lo facciamo al velodromo, coperto però!!
Era il 1962 l’episodio a cui si riferisce...mi sembra lievemente fuori contesto. Detto ciò sentir dire che 11 gradi è freddo da un ex professionista è veramente scandaloso. Da ex cicloamatore sono salito e soprattutto sceso dal Manghen e dal Rombo sotto la neve. Pagando per il piacere di correre e tagliare il traguardo... La tappa era disegnata male, questo non si discute, ma lo sapevano da un anno...parlare prima, no?
A mio parere accanimento eccessivo contro i corridori. Sicuramente avrebbero dovuto avvisare prima, e non all'ultimo momento, anche perché erano da tempo a conoscenza del percorso. Tuttavia, essendo il ciclismo il loro mestiere, i corridori dovrebbero avere gli stessi diritti di tutti gli altri lavoratori. Sono esseri umani, non macchine.
@@giovanni18041973 Certo, giustamente. Ma non credo che un episodio sporadico come questo possa permettere di scagliarsi così duramente contro i corridori, che peraltro hanno vissuto, come tutti, un anno particolare.
Sono veramente indignata ...x quello che è successo , ha ragione la giornalista.....io ( x fortuna ho sentito la notizia in tv ) , nonostante il periodo brutto che stiamo vivendo , nonostante la pioggia , io stavo x andare a bordo strada x vedere passare il giro, a Saronno, proprio a una centinaia di metri da casa mia , e ci sono rimasta molto molto male e molto indignata , speriamo che il direttore Vegni , abbia preso dei provvedimenti adeguati x questo brutto episodio.....la nostra zona non doveva subire questo torto ....🤔🤦♀️
Per Alessandra de Stefano c'èra un conflitto di interessi essendo la Direttrice di Rai Sport. Dunque niente gara niente ascolti...Cmq apparte tutto pienamente ragione a lei
Non mi esprimo sul discorso temperatura perché non ho idea, ma l'arroganza e io bavaglio imposto dalla conduttrice sono secondi solo al sommo Bruno Vespa. Se conduci un programma non puoi imporre il tuo pensiero, fai parlare gli intervistati e AL MASSIMO esprimi una tua umile opinione. La TV è morta da anni. Ridatemi i soldi de canone
Giro si, giro no, tappa si, tappa no, maglia rosa si, maglia rosa no.................inutile litigare per il nulla.............2020, 2019, 2018, 2017, 2016, 2015, 2014, 2013, 2012, 2011, 2010, 2009, 2008, 2007, 2006, 2005, 2004, 2003, 2002, 2001, 2000, 1999 (madonna di Campiglio = fine del ciclismo...certamente quello italiano🤷♂️) W il Pirata!!!
Per carità, si vede che la De Stefano parla da competente e appassionata, però è il modo che non trovo corretto, per una giornalista nonché conduttrice: doveva lasciarlo parlare e fargli spiegare le sue ragioni. Così si crea un dibattito sano, costruttivo, civile e comprensibile (all'inizio sembrava pure che la De Stefano volesse crearlo 😁). Sennò la si butta soltanto in caciara. Io, non avendo seguito a suo tempo questo dibattito e non essendo un granché esperto di Cicilismo, pur piacendomi, se non avessi letto i commenti, avrei capito ben poco dell'argomento dell'accesso dibattito. 🙄
La prossima volta che ci saranno enormi difficoltà ad organizzare una gara , piuttosto che avere un giro monco con le tappe tagliate come il 2020 , semplicemente non ci sarà niente. E sarà meglio così , perché sono stati vanificati sforzi enormi mal ricompensati da (a mio parere) lagne e litigi politici. Figura indegna di Salvato , ACPI , Bugno , tutti i corridori e le squadre.
per la destefano...GRANDE ed è sempre stata cosi. se vedesse mai questo post, se avesse telegram, ci farebbe piacere se guardasse il canale giro d'italia 2020.. tanto i ciclisti vanno su telegram...
Il motivo come al solito ė un altro,ma nessuno vuole dirlo..... Comunque tranquilli che #andratuttoallasta con buona pace di giornalisti e terroristi...🖕🏳️🌈🖕
@@abcd-yg2rx APPUNTO!! PERCHE' HA TORTO??.almeno finisci.dai di cosa si sta' parlando o sei un altro ciclista mancato?le palle durano poco.allora in belgio e olanda da ottobre a maggio-giugno non si dovrebbe correre piu' e neanche fare i mondiali di ciclocross!!risposta??perche' ha torto? brucia sentirselo dire da una brava e seria giornalista preparatissima?se tutti i ciclisti(petacchi ad esempio o di luca),non possono piu commentare le gare per opportunita'delle redazioni,la colpa e delle donne giornaliste o dei ciclisti indagati?perche' LA MOTIVAZIONE E CHIARISSIMA.lo capirebbe un bambino!!!
@@semperoccultus ha ragione a dire che secondo il regolamento bisogna annullare le gare solo se le condizioni atmosferiche sono estreme ed in questo caso non lo erano. Quindi cos'ha detto di sbagliato ? Nulla
Quindi personaggi come @Omar di felice oppure @Lorenzo barone che pedalano con temperature bene al di sotto dello 0 addirittura anche a -50 cosa sono? 🤔
Ogni ora che passa i grandi aumentano da 10 sono arrivati a 14 e nei commenti c'è qualcuno che spara addirittura 16... Comunque 258 km sotto l'acqua a fine ottobre glieli avrei fatti fare a chi fa andare la bocca senza sapere cosa sta dicendo. Un conto 0 gradi o sottozero in cima allo Stelvio all'asciutto e un altro è stare mezza giornata bagnati fradici... E ripeto ieri non era ferragosto
Ma cosa stai dicendo?È il loro lavoro,sono pagati per questo eh! Erano ben consapevoli da una settimana che avrebbe piovuto e che avrebbero dovuto fare 250 km dopo lo stelvio(anzi questo lo sapevano da un anno)! È il giro di Italia signor Fausto T,non è una sagra di paese! Ps:gli undici gradi c’erano anche per quelle persone che sotto l’acqua aspettavano il giro lungo il lago di Como,loro non erano lì neanche perché pagati ma perché mossi dalla passione!Pensi prima di parlare!
@@matteoluppi6854 il giro d'Italia è programmato per fine primavera non autunno inoltrato. Chi ha partecipato al giro quest'anno lo ha dovuto fare volente o nolente perché altrimenti non avrebbe ricevuto paga... E comunque non è che se paghi una persona puoi fargli fare quello vuoi. Gli spettatori a bordo strada erano con ombrelli cappotti giacche a vento e scarponcini e dopo il transito se ne vanno... 6 7 ore sotto l'acqua espongono a forti rischi alla salute (polmoniti). Se si è all'asciutto si può pedalare benissimo sotto zero come hanno fatto la tappa precedente ma non nelle condizioni di venerdì.
@@faustot8272 hanno rischiato maggiormente a stare ad aspettare i pullman al freddo e sotto l’acqua se la metti su questo piano!A me risulta che nibali quando vinse sulle tre cime di lavaredo fosse nella bufera di neve,al freddo e al gelo in alta montagna!Tappa annullata?No! Erano altri tempi purtroppo,sono fighette ormai!Basta un po’ di pioggia e sono subito svogliati! Ma poi cosa c’entra che il giro è programmato per maggio?Lo sappiamo tutti che è stato un anno particolare,loro sapevano benissimo che lo avrebbero corso ad ottobre.Ad ottobre pretendi di avere 25 gradi se piove?
@@leonardoberti5293 Ma cosa vuoi far parlare, uno che spara sciocchezze come Salvato si commenta da solo. E continua anche adesso con il più compiacente Fabretti a dire altre scemenze, ieri ha detto che le tappe andrebbero accorciate perché così si evitano rischi inutili lungo le strade. Di questo passo facciamo il Giro d'Italia nei velodromi! Evidentemente se ha tutto quel potere ha qualche raccomandazione, altrimenti non si spiega.
sono un vecchio appassionato di ciclismo...invito i corridori moderni a vedere la tappa del bondone del giro mi pare del 1956 . con 'lo svizzero' pasqualino fornara che non voleva smettere nonostante le suppliche di giumanini , con il 'repubblichino' magni correva con la clavicola forse rotta ,con il grande lussemburghese ,il grimpeur gaul . tutti in lotta contro gli elementi....altri tempi ,altri corridori ,altra tempra . sono con la brava conduttrice alessandra de stefano che voleva spiegare agli interlocutori che non si trattava solo di affrontare una tappa ,ma di dare un segnale potente contro il male rappresentato dal virus e di una civilta' ,un segnale di combattimento. infelice secondo me e caduta di stile di quanti 'criticavano' la de stefano di non capire il freddo e il ciclismo,,al netto della sicurezza e dell'integrita' dei corridori.
@@carloaffinati411 mi dispiace se ho dato questa impressione. non sono contro il sindacato purche' tuteli gli interessi dei poveri diavoli e degli sfruttati in generale e non li subordini agli interessi aziendalistici,.in cambio di prebende ,.per come la vedo io ,per loro e il loro contorno,
Forse litigare era meglio dopo la trasmissione TV perché...non è mai bello litigare.. e neanche il fatto che un uomo solo possa fermare il giro, se qualcuno chiedesse ai corridori che sono i più esposti, volete andare avanti... secondo me loro fossero capaci andare avanti anche sotto una tormenta polare, la prossima volta ..includere nel regolamento della corsa, chi decide e quante persone decidono la maggioranza andare avanti o fermarsi per un giorno. Bisogna pensare anche ai tifosi che guardano e restano male a vedere un evento sportivo andato in fumo
Alessandra è preparata nella conoscenza del ciclismo! Però è una grande presuntuosa che crede di sapere tutto e di giudicare come se fosse lei il padrone del giro! Fa la sapientona! Cerca sempre lo scoop, la nota scandalistica, il melodramma che la metta in vetrina! In questa intervista da grande permalosa ha usato la Rai per un punto di vista suo personale! Dovrebbe vergognarsi di offendere le persone in quel modo! Altri al posto di Christian l'avrebbero mandata al diavolo e girato le spalle!