La cosa che più fa tenerezza è la voglia che quest'uomo ha nel parlare italiano a tutti i costi. Anche se magari l'Italia non l'hanno mai vista, questi, sono i veri italiani.
Strepitoso questo video!!!! una persona di 90 anni che parla napoletano non essendo mai stato nemmeno una volta in Italia, e che parla cosi bene degli italiani, darei un anno della mia vita per fargli realizzare il desiderio di vedere dove sono nati e cresciuti i suoi genitori!!!
This is great. It's harder to find these old time Italians anymore in the States. La storia degli Italiani in America e' molto interessante. Buona giornata.
la storia , le storie degli italiani all’estero , nn solo in America , sono come rari gioielli . Ci sono tanti italiani come Errico che pur nn avendo mai visto l’Italia ......... la amano più degli italiani che vivono in Italia . Per loro è la vera madre patria e nn vi permettete di insultarla . Per molti degli italiani k sono nati in Italia ma vivono all’estero e’ diverso , l’Italia è cm na matrigna avendo conosciuto veramente il bel paese . Molti vivono all ‘estero tutta la vita , però vogliono essere seppelliti in Italia . Italiani brava gente .
Che bel video ragazzi, è un piacere percepire il romanticismo della vecchia Little Italy, mi spiace sapere che quel signore non è più con noi. Di solito si pensa che gli italiani emigrati in America fossero quasi sempre del sud e in parte è vero, ma ci sono anche molte famiglie che venivano dal veneto (molto povero all'inizio del '900) e dal basso piemonte o dalla Liguria (partendo da Genova). Dopo la seconda guerra mondiale molti italiani dell'Istria e della Dalmazia fuggirono in America per scappare dalla tragedia delle foibe, ho conosciuto delle persone anziane che fecero questo percorso e poi tornarono in Italia negli anni 90 per morire "al paese". Anche se cambiano i dialetti, siamo tutti figli di questo paese tanto bello ma sgangherato e quando siamo lontani bastano un saluto e due parole per sentirsi un po' a casa.
Avevo un cugino di mio nonno emigrato in America negli anni 20 all'età di 5 anni e mai tornato in Italia fino al 1990. Dalle mie parti i cugini del nonno o dei genitori si chiamano, comunque, zii e, così io lo chiamavo. Io nato nella "campagna profonda" conoscevo il dialetto molto bene ma mi trovavo in difficoltà con lui perché ne parlava uno molto più arcaico. Una volta mi fece vedere una scatolina in lamiera molto vecchia con scritto brillante o qualcosa del genere: mi disse che era di sua madre e portata dall'Italia in America al momento dell'emigrazione, mi fece un po' commuovere. Raccontava del padre che sarebbe voluto tornare in Italia dopo la guerra ma, vista la miseria, rinunciò. Diceva che suo padre non era più tornato, ma lui ce l'aveva fatta. E morto una ventina di anni fa ed è voluto farsi seppellire tra i parenti nel paesino di origine della sua famiglia. I suoi figli, che parlano italiano (avendolo studiato), hanno acquistato una casa nel paese dove era nato il padre e oggi, ogni tanto vengono anche i nepoti e i bisnipoti. Sembra una favola, ma è realtà!
I understand Italiano more than I can speak it from growing up in South Philly.From what I'm getting La Senore' is in Little Italy,in South Manhattan,saying that his parent(s),were tailors,Napolitano,speaking about Mott street and how Lil' Italy is fastly becoming over-whelmed by the Chinese of China City in Lower Manhattan.
Parla la lingua che parlavano i sui genitori a casa . Le gare di idiomi e grammatiche perfette fatele in altri contesti Ciao Enrico ti saluta un tuo connazionale e non rompete sempre le balle
Quanta tenerezza mi fa quest'uomo. Io che sogno di andarmene in America pecchè nun ce sta nient a stu paese come direste voi napoletani,e lui che magari sogna ancora di vedere la sua Napoli da cui proviene. Un saluto da Catania a tutti i nostri emigranti,figli e nipoti che con grande coraggio chi più chi meno,ce l'ha fatta in America
1:13 Rimarremo per sempre con il dubbio sul mestiere del padre del signor Enrico. A me sembra che dica coltelli intendendo forse che il padre fosse un arrotino.
Ma quindi sei di Salerno o proprio originario della costiera? Comunque è un bel video; veramente una storia italoamericana interessante. Spero che il sig. Enrico tra l'altro ha il nome del mio nonno defunto, un giorno possa venire a visitare veramente l'italia è la nostra terra. Aveva veramente malinconia negli occhi
Dino Rex Già , gran casino venire in Italia e tu sei l’unico ke capisce e poi devi tradurre ahahahah e naturalmente la stessa cosa e peggio accade quando ti vengono a trovare 🙈🙈🧐
Le cose sono assai più belle viste da lontano,logico che lui avrebbe voluto vedere almeno una volta la sua Napoli.Anch'io fuori dalla mia Sicilia sentirei sempre quel richiamo e quell'appartenenza, ma francamente la realtà è fin troppo amara per potersi permettere di abbandonarsi al sentimentalismo. Per molti di noi,il futuro è solo un miraggio ed io non oso immaginare quello dei miei figli se continuassi a vivere qui...
@@carloriboldi1846 cioè tu mi vorresti far capire che un ragazzo capace,intraprendente ha le stesse possibilità di realizzazione a New York che in un abbandonato paesino di provincia? Ma dove vivi? No anche per capire...
@@salvomagistris4116 In america il costo della vita è maggiore, due americani su cinque non possono permettersi il costo delll'acqua potabile in casa, devi pagare per la sanità, se sei povero sei nella merda, i diritti sociali sono a farsi fottere....
@@carloriboldi1846 guarda che tutto ciò è commisurato alle possibilità di successo di ogni singolo individuo, si chiama legge del rischio,se uno non è in grado di assumersi il rischio di fallire forse sarebbe meglio che rimanga nel proprio paesino ad aspettare gli ultimi giorni senza mai sapere se ce l'avrebbe fatta oppure no. Ti dirò di più,se sei squattrinato e non hai niente da perdere perché preoccuparsi di non avere di che vivere,sarebbe come l'avaro che vive da povero pur di non diventargli
Ci sono anche loro di Italiani? Chissa' quanti Italiani ci sono per il mondo,. Partiti originariamente 150 anni fa'? Per non aver mai vissuto in Italia il Sig.re parla un buon Italiano.
Voleva parlare il dialetto italiano k. conosce , nn voleva parlare inglese eccetto quando diceva yeah yeah . Aveva anche 90 anni . Tu che farai alla sua Età?
io sono siciliano, non ho alcun problema né con l'italiano né con l'inglese né tanto meno col napoletano. Sono riuscito a capire il Genovese e il Bergamasco figuriamoci questo...il napoletano è conosciuto everywhere, addò vaje,understand? Bye frateme