@@ParabellumStoria Ciao Mirko hai visto anche dello stesso regista Guerra e Pace con la battaglia di Austerliz e di Borodino? C'è anche un'altra battaglia girata molto bene precedente ad Austerliz di cui non ricordo il nome. Ho la versione integrale di 4 ore che era uscita in edicola. Spettacolare pure questo.
La qualità delle armi storiche della Pedersoli è altissima e riconosciuta a livello mondiale. Lo riconosce anche Vlad Spara Storia grande appassionato di armi ed enorme fruitore.
mi sono appena recuperato tutta la live, al top come sempre. Uno dei punti di maggior forza del canale penso sia che tratti qualsiasi epoca storica invitando esperti specializzati in nel tema particolare che si tratta in ogni live. Avevo in mente un idea per una prossima live, sarebbe veramente interessante fare una live sulla storia militare riguardante il tardo 1400 fino alla guerra dei 30 anni, epoca caratterizzata dal cosiddetto "Pike and Shot" archibugi e picche, etc etc, sarebbe veramente bello guardare una live su questo tema, grazie mirko.
bellissima live. Ho una curiosita'. Nessuno ha mai studiato i finimenti dei cavalli? Se si', sapete suggerirmi qualche libro? Non sono assolutamente un esperto dell'argomento, ma vado a cavallo sin da ragazzino e so bene che col variare di sella ed imboccatura cambia notevolmente cio' che si puo' fare con il cavallo. Da quel che vedo nelle illustrazioni e nella foto dei reenactors, tutti i cavalli hanno la sella ancorata con pettorale e codale, quindi molto piu' fissa sulla schiena del cavallo di quanto non si usi oggi. A 1:10:00 e 1:13:10 le selle a sinistra sembrano identiche alla scafarda profilata che uso io stesso, (una variante della sella usata dall'esercito italiano dal 1906, quindi di molto successiva) o ad una bardella, che pero' non consentirebbe il trotto battuto e quella posizione delle gambe. Sembra una cavolata, ma colla scafarda e le gambe lunghe posso piegarmi da ciascun lato con un angolo di 45 gradi abbondanti al galoppo senza alcun tipo di instabilita'. Poi c'e' la questione del peso delle corazze, senza una sella con un arcione ben progettato un cavallo non tollererebbe tutto quel peso per intere giornate. Colla sella inglese moderna si sarebbe molto meno stabili, e dopo un paio d'ore il cavallo sarebbe sfinito. Noto infine che vengono usati morsi con leve esagerate persino rispetto a quello maremmano, se non addirittura la briglia completa. Sono bellissimi da vedere, ma durissimi in bocca, per cui quasi sempre i cavalli sono lasciati a redini molli senza nessun contatto. Questo mi fa pensare che anche l'addestramento dei cavalli fosse molto particolare. Probabilmente sono curiosita' secondarie, ma mi viene il sospetto che le tattiche di cavalleria potessero essere molto influenzate dalle possibilita' offerte dai finimenti. Considerando che sicuramente variavano da paese a paese (ho cercato altri quadri d'epoca per curiosita'). vien da supporre che non tutti gli eserciti o battaglioni di cavalleria avessero quindi le stesse capacita' operative.
Io avrei una domanda da ignorantone: ma, viste le distanze utili di combattimento, l'assenza di corazze, a parte nella cavalleria, la relativa scarsa cadenza di tiro dei vari moschetti... ma un bel reparto di arcieri o di frombolieri? Costo zero, massima resa, no?
Ci vogliono anni per addestrare arcieri, mentre bastano poche settimane per addestrare fanti armati di moschetto. E poi è costoso produrre tantissime frecce. In giro ho sempre letto così. 😊
L esercito inglese non ha dato un contributo così importante ma se non ci fosse stata la marina inglese chissà se il mondo oggi parlerebbe inglese o francese
La Gran Bretagna non aveva un grande esercito, ma il suo contributo è stato fondamentale, soprattutto dal punto di vista finanziario, visto che il tesoro britannico prestò milioni di sterline agli eserciti coalizzati. Comunque, la strategia Britannica era intelligentissima. Si concentravano sui mari (impedendo invasioni del territorio metropolitano) prendendo il controllo del commercio (e quindi aumentando i ricavi) e finanziando i coalizzati sul continente (e quindi facendo spendere ad altri il loro sangue, nel contempo dando il volano alla propria industria che forniva gli approvvigionamenti agli eserciti). Grosso modo, con questo metodo hanno impedito per secoli che potreste crearsi un'egemonia in Europa, che di fatto li avrebbe messi in gravissimo pericolo di assoggettamento. Diciamo che il fatto di essere isolati dal continente costituiva un vantaggio di grande importanza.
@@alessiobaccetti2235 l'esercito lo avevano, ovviamente, ma rispetto alle dimensioni degli eserciti continentali era molto più piccolo e professionale. Anche nella campagna peninsulare le forze britanniche erano minoritarie rispetto agli spagnoli e ai portoghesi.
@@alessiobaccetti2235 certo. Però in un confronto terrestre diretto avrebbero avuto la peggio. Avevano un buono strumento da incastrare in un contesto più ampio di eserciti continentali.
Nella rievocazione della battaglia di Groenlo (Olanda, 1627) mi pare fosse il 2018 o 2019, con più di 2000 rievocatori in campo, accadde che nella confusione dello scontro un archibugere da parte spagnola (nostra) sparò dimenticando l'asta nella canna. In rievocazione, per ragioni di sicurezza dovuta alla polvere nera e alle impurità metalliche che contiene e che pericolose se sparate con tiro diretto, le armi sono puntate non ad altezza d'uomo, ma leggermente più in alto. Quindi l'asta dell'archibugere venne sparata verso l'alto, tracciò un arco di almeno 150 metri e si piantò nell'occhio di un alfiere nelle retrovie della parte olandese, cavandoglielo.
Stante la mia grande passione per il periodo napoleonico considero questa una delle più belle live di Mirko. Spero ne farà altre sullo stesso periodo, magari ognuna dedicata ad una grande battaglia (Marengo, Jena, Borodino...)
Ogni tanto mi riguardo qualche precedente puntata classica, come questa, o di ampio respiro. Parabellum è un canale eccezionale. Lo dico di cuore e senza piaggeria.
Van Damme era troppo indisciplinato per essere un grande maresciallo, anche se pare che Napoleone abbia detto di lui che se mai avesse invaso l'inferno, voleva Van Damme all'avanguardia. Una presentazione e valutazione di tutti i marescialli (che vale quanto un'altra) la si trova qui: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-5nj2leSnjr4.html
Ciao Mirko, ho visto e rivisto 3 volte questa live, semplicemente fantastica. Una eccellente lezione di storia sotto una visione alternativa, che nessuno spiega. Complimenti a tutti e due. Francamente, Napoleone non mi è mai andato giù, specialmente per aver dato il primo colpo di morte alla repubblica Serenissima. Essersi portato via la quadriglia dalla basilica di San Marco, anche se qualche anno dopo ritornò a casa Complimenti per i due, nuovamente per essere uno pro prussiano e l'altro più asburgico. Anche se non mi piace per niente Napoelone, Ho adorato questa live!!
Si dice nella live che si poteva colpire un singolo soldato mirandolo a 100-150yards nella live. Beh 100-150yards non è una portata utile molto diversa da un nostro calibro 12. Però se ci fossero due schiere di uomini fermi in piedi che si sparano con un 12 anche a 200 yards con palla unica si fanno molto male, cosa che all epoca non succedeva. Evidentemente la probabilità di colpire non un singolo soldato bensì uno qualunque di uno schieramento a quella distanza era molto ma molto bassa, per tutte le ragioni peraltro elencate in questo meraviglioso video
Un piacere vedere italiani che fanno contenuti di livello sulla battaglie dei tempi andati.....su youtube ci sono ottimi video ma sono tutti in inglese.....ottimo livelo cmq.......pure vedere prof del Poli che hanno questi interessi dà soddisfazione.....sinceramente da ex studente mai laureato un personaggio come il prof Boniardi è speranza per il futuro del Poli per meno parrucconi ma più gente di livello
Mai capito perchè la proporzione di artiglieria fosse così bassa rispetto alla fanteria. E' vero che è andata aumentando nel tempo ma 3,6 cannoni og ni 1000 uomini sembra sempre un rapporto bassino visto l'importanza che poteva rivestire il tiro a lunga distanza rispetto a quello dei fucili. Andando a memoria ricordo di aver letto che nelle battaglie napoleoniche si contava un morto per ogni 200 colpi di fucile sparati, nella guerra di Corea un morto ogni 50.000. Non so se siano cifre attendibili.
@@TheDiegoman78 Ma per le brigate di cavalleria li trovavano e mantenevano a migliaia e dovevano anche essere cavalli particolari non certo da tiro. Comunque se con gli anni han raddoppiato la dotazione vuol dire che la direzione era quella, bisogna poi vedere l'efficacia sul campo, se non si sono spinti oltre può anche essere che non valutassero i cannoni arma decisiva, certamente con tante battaglie è presumibile che sapessero quel che facevano.
L'artiglieria necessitava di cavalli da tiro, addestrati a non spaventarsi per le cannonate e gli spari del campo di battaglia. Se i cavalli scappavano, i cannoni non avevano più mobilità sul campo.
@@danieledondi9129 Certamente andavano addestrati come tutti i cavalli utiizzati in battaglia, il problema che pongo è: perchè non si è fatto di tutto per aumentare la proporzione dei cannoni se erano così importanti? Ho letto che man mano che scadevano le prestazioni della fanteria Napoleone faceva sempre più affidamento sull'artiglieria, segno che la sua efficacia sul campo era manifesta ed era possibile aumentarne la consistenza. Credo poco che il bilanciamento fra le varie armi fosse dovuto alla carenza di cavalli, immagino più fossero formule dettate dall'esperienza. Questo in tempi di normale disponibilità, ai tempi di Waterloo sicuramente avranno pesato anche la mancanza di risorse di ogni tipo.
Salve a tutti! Live molto bella! Spero che ci saranno altre live col professore Marco Boniardi che ci può raccontare sulle tattiche, armamenti, battaglie ecc... sul periodo Napoleonico, anche sulla "Guerra dei sette anni" che è quasi raro trovare video/documentari/live in italiano.
Ciao Mirko ho difficoltà nel trovare questo genere di video di 3h+ quando entro nel canale. Nelle playlist non ci sono, mi dice solo culo che yt me li consiglia. Sto cercando male o non sono listati? Edit: format
@@ParabellumStoria ok io parlavo di quelli super lunghi in generale a prescindere dall'argomento, dalla rsposta deduco siano bindati all'argomento quindi. Esempio, mi sono visto stalingrad, berlino, tutti quasi o più di 3 ore e non riesco a ritrovarli facilmente sul canale (ora chi gestisce yt vorrebbe ammazzarmi lo so) La butto li: fare una playlist di questi video belli consistenti? Grazie per la risposta e l'attenzione Edit: ho aggiunto alcune cose e formattato meglio
Per completezza, i libri di Sharpe sono di Bernard Cornwell (sì, quello di excalibur e altre robe) che per l'occasione si è molto documentato. Per esempio ha detto di aver basato il volume in cui descrive waterloo sul famoso "il volto della battaglia" di Keegan. Fun fact, nei libri e nella serie il personaggio di Sean Bean (lo Sharpe del titolo) è ovviamente un ardito che non muore mai in quanto protetto da una plot-armour che dura per tutti gli episodi. A parer mio il resto della sua carriera cinematografica è un'enorme pena del contrappasso per aver interpretato questo personaggio.
Questa live mi è piaciuta davvero molto...solo di una cosa mi è dispiaciuto perché non l'avete affrontata..ma a quel tempo..come funzionava l'Economia della Guerra?..e cioè le commesse militari..dal vestiario alle armi...quale tipo di aziende se ne occupava? O lo Stato direttamente?..
Dopo tanto tempo ho visto questa live sulla guerra Napoleonica, leggerò il libro di Chandler. Purtroppo ho preso l'ultima edizione quella nuova, avevo dimenticato il difetto delle cartine in un primo momento me ne sono ricordato dopo. Davvero ironico l'avevo visto nelle vecchie edizioni usato nelle piccole librerie che frequento, allora non conoscevo Chandler . Arriva Gioele della biblioteca di Alessandria, parla del libro e il difetto della nuova edizione, cerco il libro, non trovo le vecchie edizioni, prendo la nuova edizione. Dopo una settimana ritorno a una delle libreria che visito quasi spesso e con mia sorpresa trovo la vecchia edizione. Veramente !!!!!!!!!
Grande Giuseppe Rava: ho comprato l'artbook con tutte le sue olografie di cui molte utilizzate da famose marche di soldatini. La prima mostrata è presente nella scatola Italeri dedicata alla fanteria austriaca del 1805 se non sbaglio.
Mi pare poi non abbiate parlato del comportamento delle corazze dell'epoca nei confronti della palle di moschetto. Vista la bassa velocità e la forma non dovevano avere un gran potere perforante, però mi pare di aver letto che rompendo la corazza verso l'interno si provocavavo ferite peggiori. Chi ne sa qualcosa?
Non vorrei sbagliarmi,ma se ricordo bene Marco ha fatto una presentazione anche a Domus Orobica,ottima associazione culturale con il grande Marco Cimmino e dove ha presenziato in maniera egregia anche Mirko.
Bella e inattesa Live: trattare argomenti simili è sempre utile e "smorza" il mood della guerra in UKR. Complimenti all'ecclettico Prof. Boniardi e alla prossima 😊
E' un film Stupendo. Solo mettere insieme le divise e un quantitativo di uomini tale da renderlo quasi reale. Senza effetti speciali moderni. Ho letto che furono utilizzati soldati dell'armata rossa per girare il film..
Le uniformi prussiane son state per la fanteria e l'artiglieria , dall'epoca di Federico il Grande a poco prima della Prima Guerra Mondiale, blu scuro. Nere erano nel periodo napoleonico le uniformi del Ducato di Braunschweig (che ad esempio durante la Rivoluzione Americana invece seguiva pedissequamente la moda prussiana), quelle di pochi reparti di Freikorps prussiani che combatterono nel nord della Germania e, sempre in epoca fredericiana, pochi reggimenti di ussari prussiani.
Si ha l'impressione, dalle tattiche napoleoniche, che anche arcieri e catapulte con scariche di pietre (mangani o onagri, tipo) sarebbero stato ancora efficacissimi contro la fanteria sprotetta...
Un cavaliere non va mai da solo in battaglia: va assieme al suo caro compagno peloso. Meglio i tempi dei cavalli che sbuffavano, che quelli dei veicoli meccanici fumanti, ma il concetto è quello. PS: E poi può sempre dare un passaggio, magari prezioso. 🙃
Buongiorno, apprezzo moltissimo la professionalità e la profondità divulgativa e informativa di questo canale sia in queste live di approccio storico sia in quelle dedicate al conflitto ucraino. Sono un insegnante di italiano, storia e geografia appassionato, tra le altre cose, di storia militare. Leggendo svariati saggi sull'argomento, non ultimo "Potenza di fuoco" di Cerino Badone, e riflettendo rispetto a risposte e atteggiamento dei miei studenti sto valutando da tempo sull'immaginare dei libri di storia focalizzati sull'aspetto tecnologico da proporre negli istituti tecnici scontrandomi però con la cronica disaffezione di molti saggisti umanisti rispetto alle materie tecniche. Vista la formazione del prof Boniardi avresti modo di chiedergli qualche indicazione bibliografica per una storia della metallurgia e della siderurgia?
Bellissima live, ho imparato molte cose: per esempio, ero convinto che gli attacchi di fanteria si facessero prevalentemente in colonna, al passo doppio, per ridurre l'area soggetta al fuoco di fucileria e facilitare il mantenimento dell'ordine della truppa
Meno male che Marco ha preso il testimone di Silvestri... da chi si e'laureato con controrelatore di Metallurgia a fine anni 90 rimpiango di non aver parlato allora della stessa passione.. Da qui devo chiedere se i materiali del corso verranno in qualche modo condivisi per i vecchi alumni ...io sono confinato all' estero ma qualsiasi cosa online sarei molto contento di vederla .
Il grandissimo Mario Silvestri. Per i materiali del corso, scrivimi in privato. Dai tuoi tempi ho scritto tre libri (che sono gratuitamente scaricabili online 😏).
Napoleone suscita tanto interesse perchè combatteva contro coalizioni di Stati e le batteva e poi quelli ritornavano e lui li ribatteva.....poi effettivamente aveva conquistato tutta l'Europa.....a costo di milioni di morti ma effettivamente aveva fatto qualcosa che nemmeno gli Asburgo dei tempi d'oro erano riusciti a fare......cmq suggerisco come argomenti 1) come combatteva il Tercios spagnolo e come ha fatto a dominare in Europa per almeno un secolo.....2) cosa ha portato in più l'esercito olandese a finire il tercios a Rocroi.....so che hanno aumentato la % di moschetti ma non capisco come effettivamente ciò abbia distrutto il tercio....un salto tecnologico?
@@marcoboniardi7246 ah sì era stato il duca d'Enghien....mi scuso a capo chino.....non so perchè ho in mente che era stato un d'orange....però leggo che lo schieramento lineare era stato un'innovazione olandese e svedere poi imparato dal duca d'Enghien
In riferimento al film 'The duellist' da lei citato e giustamente consigliato alla visione, ho visto recentemente un'intervista al regista Ridley Scott il quale commentava la curiosa capigliatura degli ussari indicando come in epoca prenapoleonica essi portavano le caratteristiche lunghe trecce per proteggersi dai fendenti alle tempie. La cosa mi ha lasciato un poco dubbioso, tanto più che in epoca napoleonica questa 'moda' andò scemando col passare del tempo (come del resto viene citato nel film stesso). Giro quindi a lei, qualificato storico, la mia domanda: effettivamente gli ussari francesi (ma forse precedentemente anche i russi e i polacchi), usavano portare lunghe e spesse trecce in funzione di difesa dalle sciabolate del nemico?
Fatico a capire perché i volteggiatori fossero a un lato e non al centro dello schieramento di un battaglione. Si direbbe che per uno schieramento omogeneo in avanguardia fosse più rapida questa seconda soluzione.
Perché i volteggiarori, come i granatieri, sono truppe d'élite e, quindi, tengono le due estremità della formazione. Poi, quando devono aprirsi a schermo, vanno sul fronte a fare il loro mestiere. Prova a pensare se fossero in mezzo alla linea, lascerebbero un varco, cosa certamente non simpatica in una formazione in ordine chiuso.
@@marcoboniardi7246 non pretendo certo di insegnare il mestiere a chi lo faceva di professione secoli fa, e ho presente che giò in antico c'era un lato debole e uno forte dello schieramento, empiricamente, ma tenere i voltigeurs al centro sarebbe stato fattibile con una compagnia di riserva immediatamente dietro pronta ad avanzare a chiudere lo schieramento. Quello che mi lascia un po' così è solo il tempo necessario a dare una certa copertura alla linea; se si parte dal centro appare inferiore a quello necessario a coprirlo tutto partendo da un lato.
Mirko scusa in anticipo per la domanda fuori luogo ma non so di chi fidarmi e mi tocca scrivere qua. Ragazzi e ragazze sapreste consigliarmi qualche libro sulla guerra del Vietnam (1955-1975) che racconti le varie strategie militari utilizzate da entrambi i lati, ma che allo stesso tempo non escluda la parte storica? Grazie e scusate per il commento fuori luogo.
Complimenti ad entrambi. Un saluto particolare al carissimo e sempre stimato Marco, fin dai tempi degli accertamenti sul disastro di Viareggio e del quale colpevolmente ignoravo questa sua ulteriore competenza.
Bravi! Molto bello! Grazie. CHE MERAVIGLIA!! Bravo professore! Spiega come un romanzo epico! Lei appassiona alla storia! CHE E GIA UNA MIA GRANDE PASSIONE! TUTTA! DA A.C. AD OGGI ,DA DX A SX ,DI TUTTI I PAESI!!
Come reenactor ho sparato spesso, e la polvere da sparo nel caricamento di un fucile ad avancarica, finisce quasi sempre in bocca e ha un sapore orrendo stile sale con altre schifezze. In più la pietra focaia dura abbastanza poco e smontarla è un bell'affare perché taglia come un rasoio. Spesso alcuni caricavano e non si accorgevano che il fucile faceva cilecca e continuavano a caricare fino a quando... boummm! Oppure lasciavano la bacchetta dentro e la sparavano assieme alla carta (ovviamente si spara a salve) XD
Per quanto riguarda i marescialli di Napoleone , per me i migliori sono stati : Davout ( Jena) , Desaix ( Marengo) ed il primo Massena. Complimenti spero altre live su questo periodo. ciao