Ho vissuto 7 anni a Londra, 1 in Australia e adesso sono a Miami. La verità é che se sei ambizioso e ti dai da fare il successo é garantito ovunque. Londra rispetto all'Italia ti dà più possibilità di carriera e crescita personale, ma se sai solo lamentarti e ti aspetti di trovare il paradiso resta in Italia, almeno hai la mozzarella buona. Un piccolo ma fondamentale consiglio: se decidete di andare a Londra fatelo con un piano e degli obbiettivi ben precisi altrimenti la città vi disintegra.
Infatti questo servizio è fin troppo di parte, anzi non dice la verità. Gli stipendi da sogno che ti fanno vivere DECENTEMENTE - non benissimo- a Londra saranno l'1%. Per il resto si vive male, una esigua percentuale vive bene a Londra
«A Londra in media ogni mese c’è il suicidio di un italiano». A segnalare il disagio migratorio che riguarda i nostri connazionali nel Regno Unito è don Gianni De Robertis, direttore generale della fondazione Migrantes della Cei, nel corso della conferenza stampa nella quale sono state presentate le iniziative messe in campo dai Vescovi in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. «Mi diceva qualche settimana fa il coordinatore dei nostri missionari in Gran Bretagna don Antonio Serra che a Londra in media ogni mese c’è il suicidio di un italiano, che conosce italiani che vivono in baracche o container». «Qualche tempo fa - ha spiegato ancora don De Robertis -è venuto a trovarmi un giovane giornalista che vive a Melbourne, in Australia, e mi ha raccontato la condizione di tanti giovani italiani che per ottenere il permesso di soggiorno devono accettare di lavorare per 88 giorni nelle farm come pastori o raccoglitori di frutta».
Ragà se non sapete fare niente o avete una laurea di un certo tipo o se non avete un lavoro tipo muratore, pizzaiolo, idraulico etc...finirete a fare i camerieri o i lavapiatti, ve lo garantisco al 100%. Forse forse aiuto cuoco ma la canzone è la stessa, anche se passerete a cuoco con gli anni idem. Ho conoscenze che dopo 10 anni di Londra se ne sono tornati in Italia. O si va sul posto con una buona conoscenze dell'inglese, una base di saper fare qualcosa e dopo magari ti fai corsi qualificanti sul posto per operare nel settore(tipo certificati di idraulico, giardiniere, elettricista) o finite in cucina e non vi pensa nessuno, sarete pagati al minimo sindacale, vivrete in case con altre 5-6 persone se vi va bene, sporche, umide, puzzolenti, con bagni orrendi, privacy zero. Questo è, non solo nel Regno Unito ma ovunque nel mondo. Chi sa fare qualcosa si arrangia sempre e una strada prima o poi la trova, chi non sa fare nulla rimane indietro. Purtroppo è così. So quanto sia difficile perché qui in Italia non ti prende nessuno e vogliono tutti sfruttarti per due soldi in nero. Gli anni d'oro dell'Inghilterra e di altri paesi europei sono finiti, l'epoca è finita, poi c'è pure la brexit, ora come ora è un bel casino un po' da tutte le parti.
Come già stato detto, questi video raccontano solo quello che luccica. Ci vivo da un po' a Londra e fidatevi che di lati negativi qui c'è ne sono e non sono neanche pochi. Perché non hanno intervistato quelli che guadagnano un salario médio di 1400 sterline, vivono in case condivise e tra costi e spese se gli avanzano 200 sterline è già tanto? Se la tv italiana continua a mandare in onda questi specchi alle allodole, i giovani che vengono qui e scappano delusi aumenteranno sempre più. Per chi invece dice, l'Inghilterra non è solo Londra, rispondo, più piccola e meno importante è la città minore saranno le opportunità di lavoro oltre al fatto che gli stipendi sono circa il 15% più bassi. Di seguito un po di dati e cifre a Giugno 2020 per farvi capire come può essere fuorviante un servizio del genere. Salario base medio 1400 sterline (TFR e tredicesima non esistono in UK). Costo affitto casa con una camera da letto 1.200 sterline escluso costi (zona 2 a salire standard inferiore a quello italiano). Costo abbonamento autobus 80 sterline al mese. Costo acquisto appartamento zona 4 a salire 200.000 sterline con leasehold cioè tua per un tot di anni (di solito è 99 anni). Non cito aspetti come clima e socialità, altrimenti cancellate Londra anche dal mappamondo. Detto ciò, fatevi i vostri conti e ragionamenti se è il caso o meno che Londra possa piacervi e sia la scelta giusta.
Come ha detto quello lì meno di 4000 a Londra non ci sto... prendi un salario che si prende in tutta L Inghilterra dove le case costano la metà ... la gente quando uno dice Inghilterra pensa a Londra ma non sa quanto si sta bene fuori. Sempre a livello economico si intende
Vivo a Londra da 4 anni e posso dire che mi trovo abbastanza bene, almeno per quanto riguarda il lavoro. Purtroppo c'é da dire che il lavoro non é tutto, anzi. La metropolitana é insopportabile, la città é alienante ed é tutto sempre molto caro. Quindi, il cameriere che guadagna 50£ al giorno (come l'inviata del video) fa una vita da pezzente, costretto a vivere in 7, 8 o 10 in una casa e lavorare per 14 ore al giorno. E, badate, che parlo per esperienza personale. Adesso le cose mi vanno meglio, ho un lavoro che mi piace molto e mi sono messo in proprio. Per il resto é una città invivibile, nonostante sia interessante e molto attiva. Il mio sogno é tornare in Italia e spostare la mia attività lí, ma per adesso resta solo un'utopia.
L'inghilterra non è solo Londra, caro, il Nord ha molto di più. Vivo in centro a Liverpool e pago 450 pound al mese, lo stesso appartamento nella capitale me ne costerebbe circa 750.
Mi sono già trovato d'accordo con Tony su un altro commento, ma se non sono indiscreto vorrei chiedere se quel prezzo lo paga per un appartamento, una singola o per stare ficcato in mezzo ad una mandria.
stadiosound vivo a Liverpool zona L2, con quella cifra vivo in una casa condivisa, cioè ho una mia stanza privata con bagno annesso. Sto con altre 4 persone. A Londra la mia stanza la dovevo dividere e non vi dico i disagi. Ora , andate tutti a Londra e andate in giro a dire che l'Inghilterra fa schifo, per forza, ignorate che il nord è molto più cheap. Aahaha
Grazie Tony, era anche la mia idea. Naturalmente uno deve considerare che se un giorno vorrai comprarti una casa ti servirà uno stipendio adeguato, sennò sempre in condivisione starai! Sono ancora perplesso su una cosa. Arrivi là e cerchi casa oltre al lavoro (non so su quale ti concentri prima, ma ovviamente dovresti trovare un ostello a 15 euro perché se ti sposti non è che lo fai perché sei pieno di soldi!), ma mi chiedo, hai iniziato a lavorare, o ti hanno messo in prova, finché non hai il contratto formale come fai a prendere una casa? Perché qui in passato eravamo più elastici, ora ci sono proprietari che hanno il coraggio di dire "faccio il contratto solo a chi ha il contratto indeterminato". E di sti tempi dove lo trovi? Mah!
Il servizio non spinge i ragazzi ad andarsene ma vuole mettere solo in chiaro le differenze con l’Italia! Io sono a Londra da 4 mesi e posso dire che le cose funziona bene ho trovato lavoro dopo una settimana,dopo due giorni ho avuto il contratto,ma non credete che sia facile stare qua,il clima,il cibo non sono dei migliori,per lo stipendio guadagno circa 1500£ al mese e credetemi se vi dico che sono pochi,riesco a mettere giusto qualcosina da parte tra casa e spese varie,non ci resterò per sempre perché non mi piace il posto troppo frenetico ed e una corsa contro il denaro,però chi vuole fare esperienza fuori Italia,penso sia un buon punto di partenza per poi cambiare dopo qualche anno!
Punto di partenza buono? Ma perché non provate altre città invece di Londra? Che senso ha andare in una delle città più care d'Europa e la più cara del Regno Unito se non si hanno tanti soldi? Ci sono molte altre città pure inglesi dove prendi gli stessi soldi che guadagni a Londra ma le spese sono molto più contenute
servizio del 2017 quindi prima della brexit dove veramente si poteva avere fortuna in Inghiltera ma oggi vivere in inghilterra è diventata ancor peggio dell'italia
Irlanda si può fare qualcosa ancora, infatti proverò li se mi riesce l'anno prossimo, intanto mi faccio una vacanzetta nel regno unito a novembre. Perché dici che è peggio after brexit?
Da italiano che ama il proprio paese, anche se consapevole del futuro buio che mi attende, mi fa male. Mi fa male vedere il mio paese distrutto giorno dopo giorno, vedere connazionali scappare all'estero, vedere cervelli in fuga a servire altre nazioni... dell'Italia, tra non molto, non rimarrà niente.
Se il paese non cambia, cambiamo noi... il destino getta le carte a noi sta giocare quelle giuste, se no altro per riprenderci la dignita. A che serve rotestare e usare la violenza se non fare ancora piu male a noi stessi? Vale la pena prendere la propria vita in silenzio andandosene via.... a che serve accanirsi contro un popolo di pecoroni se non a perdere tempo e salute psicofisica. La vita va vissuta senza provare odio.... e senza tramare vendette o altro. Solo pace!
Marco Sertonio concordo sul fatto che siamo noi a giocarle. Ma proprio per questo motivo non vedo futuro in Italia, perché il problema non è la politica ma è la mentalità dell’italiano medio. Ci lamentiamo di chi siede in parlamento non pensando che provengono dalla stessa mentalità della maggior parte degli italiani.
non è questione di nazionalismo o patriottismo, ma questione di dignità. quando uno stato se ne frega completamente della dignità dei suoi cittadini, ed anzi la violenta, allora non è uno stato degno di esistere, e non è accettabile viverci al di sotto. punto. anche io me ne vado. destinazione UK, nel British Army. saluti.
+ Marco Sertonio e si certo cambiamo noi...e come fai a cambiare la testa di milioni di persone? non pensi che ci sia una parte speculativa nella società a cui piace l'ebetismo? concetto tipico orientale degno del dalai, ma che non può funzionare sempre.
Felice Griffi beh dipende da quale parte dell’Italia vieni, io vengo da Napoli e lavoravo per 20 euro al giorno, ora faccio circa le stesse ore e ne guadagno 70 al giorno
ITALY-UK Portal hai ragione ...per me l’Italia più europea è il Nord Italia. Il resto ha un livello di arretratezza che difficilmente potremo superare nel breve periodo. Sinceramente lavorare a Milano non è così diverso da lavorare a Londra con il vantaggio che non condividi un tugurio con un pachistano.
Boh...io mi sono laureato in economia nel 2009, ho trovato lavoro in 3 mesi, poi ho cambiato e nel 2011 avevo già un contratto a tempo indeterminato in una big italian bank. Faccio l'analista finanziario, non guadagno certo 4000 pound come il calabrese del servizio ma la vita in Uk costa molto più che a Milano quindi....
Ma perchè si parla sempre e solo dei lati positivi di lavorare a Londra? Perchè non si dice che lavorando come cameriere a Londra sei un morto di fame? E che i costi degli affitti sono sempre più alti e che te ne devi andare a vivere nella periferia della periferia in zone spesso squallide?
D' accordo con te, la vita a Londra è pessima a meno che tu non stia mooooolto moooolto in alto in ambito lavorativo vivi da pezzente: affitti carissimi per stamberghe che in Italia sarebbero illegali, qualsiasi cosa costa il doppio, cibo spazzatura, non sano, frutta e verdura a prezzi altissimi ecc ecc. Una commessa vive cento volte meglio in Italia che a Londra
Laura ch. Ma che minchia dici? Io da Sainsbury's in zona 1 compro roba con prezzi simili all'Eurospin in Italia (comprese frutta e verdura). Se sai cosa comprare mangi anche bene. Se vuoi veramente risparmiare vai a discount come Londis o Iceland dove fai la spesa spendendo davvero una miseria. Sempre in zona 1 posso prendere birre alla spina a meno di 4 pound o bottiglie di vino al pub a 13 pound, prosecco a 18. Noi italiani sappiamo sempre e solo lamentarci, anche di cose che non conosciamo e non abbiamo la piu pallida idea.
Non illudiamo tutti i ragazzi giovani, vivere a Londra é un esperienza da fare assolutamente perché ti fa crescere tantissimo,ma se non guadagni almeno 3-4 mila pound al mese non puoi avere una vita normale come intendiamo noi italiani,,,bella casa etc,,noi italiani all estero siamo come tutti i rumeni i stranieri che vengono in Italia e condividono case e stanze,,, e noi italiani criticavamo loro ed ora é quello che facciamo noi all estero,,sono da 7 anni a Londra,,,perciò qui o guadagni oppure niente,,,
Caro Gianluca Ferri, questo purtroppo i giovani non lo capiscono, credono che Londra(e l'estero in generale) stia aspettando loro a braccia aperte permettendogli di avere una vita "buona" anche facendo lavori "umili". La realtà è ben diversa!
@@HansCastorp mah tesoro da nessuna parte è facile, da per tutto è difficile, soprattutto in questa società devi essere ambizioso e darti da fare sennò ciao ciao proprio
Forse vanno a Londra perché se fanno il lavapiatti o il cameriere o qualsiasi lavoro che in Italia sarebbe in nero prendono più del doppio o triplo con un contratto e lavorando le stesse ore che lavorerebbero in Italia? Se non sapete le cose, non parlate e finitela di prendere in giro chi fa scelte diverse dalle vostre
@@Ssfgs peccato che il costo della vita a Londra sia il doppio di quello in Italia. Tutti i camerieri italiani immigrati che conosco vivono malissimo te lo assicuro.
@@lanas.2093 peccato che in Italia se lavori full time come lavapiatti prendi pure 500 euro. A Roma ce la faresti ad affittare una stanza prendendo 600 euro al mese considerando che devi pagarti cibo, bollette o trasporti?
Ma sapete che in Inghilterra si puo studiare avendo l'aiuto di governo e lavorare part time per vivere bene? Studiare per 3 anni per poi crearti la tua carriera non so quanto sia facile in Italia. Quelli che dicono ""Lavapiatti puoi fare anche in Italia" non capiscono il fatto che dopo 3 anni hai la possibilità di raggiungere il tuo posto di sogno. E poi vabbe se uno ha il sogno di rimanere nel suo paese e nell'ignoranza, che lo faccia.
@@tipujaker338 esatto. O la gente parla per sentito dire. Pensa che ci sono quelli che non hanno mai messo piede nel Regno Unito e sanno più di quelli che ci vivono. Tipo la classica cosa che dicono sempre è che a Londra si trova lavoro solo come lavapiatti o al massimo cameriere perché sentono le esperienze di quelli che tornano in Italia che hanno cercato solo quei tipi di lavori e inventano che non si trova altro e allora gli altri ripetono tutto come i pappagalli
Londra é cara e se uno si realizza ad andare li a fare il cameriere é meglio che cerchi da fare il lavapiatti qui.Oppure se lo fai per imparare la lingua va bene ma se lo fai perché il cameriere a Londra fa figo hai proprio sbagliato.Venite a Roma e il lavoro da cameriere a 25€ a serata ne trovate a bizzeffe oppure a fare il fattorino dei ristoranti 20€/sera +mance.Alla fine pensate di guadagnare meno ma visti i prezzi di Londra guadagnate forse anche di più. Cameriere 25€*5=125 a settimana quindi sono 500 al mese se conti le mance arrivi a 600€ al mese facendo solo le sere,se fai anche qualche pranzo arrivi anche a 800€ al mese che non sono tanti ma se fai carriera nel ristorante puoi chiedere anche l'aumento a 35€ a serata al principale.Come lavoro lo odio il cameriere e trovo che chi lo faccia é perché non ha studiato se non la 3media e quindi é bravo a servire le persone e ci riesce ma penso sia un lavoro di passaggio perché cameriere e commesso sono lavori pagati male ovunque sia Italia che uk
Sono tutti sorridenti rispondendo alle domande. Invece pochi giorni fa ho visto un video che i ragazzi che vivono qui non sorridevano rispondendo alle domande dei giornalisti.
Ho vissuto a Londra 4 anni, e da 1 anno sono tornato in Italia. Le opportunità sono proprio come indicate nel video, peccato che per arrivare a fare un mestiere di ufficio (dove ti pagano almeno 1800 sterline) o sai benissimo l'inglese da subito, oppure aspetti almeno 3 anni prima di arrivarci (se ti va bene).. tutto gli altri vanno a lavorare in caffetterie, ristornati e negozi (dove si parte da sfruttamento a nero (c'è anche a Londra e non pochi) fino ad arrivare a 1500 sterline (cosa che guadagnavo).... il problema è che le restanti 1400 se ne andavano tra affitto (In 3 zona!!) Spesa e metro quindi ogni giorno 50 minuti per andare a lavoro e 50 a tornare alle 11 di sera stanco morto a casa A Londra si lavora e guadagna eccome! Ma non si vive, fidatevi
grazie, come appunto dicevo è normale che non si puo andare in un altro paese come fosse il paradiso in terra, sei scemo se ti comporti cosi...bisogna andarci con la testa, ma appunto come dici il video è vero non c'è bisogno di sminuirlo come hanno fatto tutti i rosiconi qua sotto.
£1800? ma come facevi a vivere a Londra a £1500? io ne prendo £2700 con auto aziendale e premi trimestrali e me ne sto andando.. considera che collaboravo anche con organizzazioni d'eventi su commissione... pazzesco, cmq rispetto a Te'!
Ci sarà un motivo per cui il nostro paese è pieno di extra comunitari, loro hanno capito che qua è più facile fare soldi.... E si vive bene almeno per loro
Nel '98 a Londra avrei potuto cambiare un lavoro al giorno.. nel frattempo in 20 anni ho vissuto in mezza europa.. attualmente a Zurigo.. la piu' alta qualita' di vita in generale direi le Canarie..
@@blackjack03 ahahahah fallito addirittura. Sei pure tu uno di quelli che si gratta dalla mattina alla sera e che chiede alla mammina pure i soldi per le sigarette o per portare la ragazza a cena fuori il sabato. No?
@@Ssfgs hey fallito di giornata con il profilo fake, è la descrizione di te stesso vero? Mi fai veramente tenerezza, dai seriamente chiedi i soldi a tua mamma per andare a cena con la tua ragazza?
Sembra che l'estero è tutto bello ed è il paradiso...ho amici che da 4 anni fanno camerieri e hanno a malapena il tempo per dormire e si possono permettere solo stanze condivise con 3 persone senza avere un minimo di privacy. Vivere per lavorare non so a che serva a parte dire "vivo a Londra", facendo una vita di merda.
Credo che l'idea di farlo solo per fare i fighi sia appannaggio di pochi; nel senso, se andassi in un altro paese (qualora qui mi andasse tutto in malora) partirei anch'io con un lavoretto per iniziare, anche perché il bello del lavoro è che ti mette sempre nella posizione di cercartene un altro, ma la base di appoggio c'è. Anche perché quando arrivi pensi "e mò ndo cazzo vado? Cerco prima il lavoro o la casa? E poi al proprietario che gli do?", del resto appena la giornata finisce o trovi un ostello a 15 euro o vai a dormire sotto London Bridge! Anche perché se cerchi lavoro fuori è evidente che non stai pieno di soldi per permetterti chissà che! Tuttavia, entrando nel merito, credo che tanti lo facciano con la condivisibile idea che pur partendo da un lavoretto del cazzo, giusto per pagare l'affitto, vinca la meritocrazia e trovi di meglio, o che all'interno del tuo stesso lavoro sali di livello. Gli italiani li considero stupidi per 1000 motivi ma fra questi c'è il fatto di non ragionare, di considerare solo un fattore alla volta (abilità che normalmente si dovrebbe acquisire a 7-8 anni!), per cui "la colpa è dello Statoooh" o "la colpa degli imprenditori capitalistibastardiiii". La colpa è di tutti quelli che sono nel gioco, perché ognuno è responsabile di qualcosa. Certo, leggi e tasse infami sull'impresa le mette lo Stato, mica noi! Sono anni che si dice di levare quelle cazzo di tasse per favorire l'impresa e ridurre il costo del lavoro e loro per ridurre il costo del lavoro abbassano gli stipendi (ma del resto la mia è "demagogia", sia maledetto chi ha inventato sta parola!). Tuttavia, dove non arriva lo Stato ci arriva l'imprenditore che, da buon italiano, nel più dei casi è accattone e sfruttatore, oltre che truffaldino, che ti dice un cazzo per un altro, ti pone delle condizioni per farti accettare perché magari che so, sei uno studente che cerca di mantenersi ma di giorno ha laboratori da seguire (oltre a studiare per restare in pari), ma poi ti stravolge le carte quando sei in gioco e o accetti o sei fuori. Insomma, posso capire che spesso gli imprenditori seri si trovino massacrati dalle tasse, ma spesso sono più carogne di chi quelle tasse le mette! In ogni caso, se sei signore lo resti anche creando l'impresa. Se fai passare il messaggio che i tuoi dipendenti siano muli e devono solo lavorare a condizioni indecenti, non bastano le migliori leggi a farti cambiare testa. "Dobbiamo essere competitivi" dicono, ma con chi, coi cinesi e gli africani siamo dovuti diventare competitivi. Vabbé va, meglio che mi fermi. Complimenti per il nick
Vero. Poi se volessi davvero far il cameriere nella mia vita, Londra sarebbe l'ultima destinazione che sceglierei. Molto meglio l'Asia o la Corea del Sud.
Silvio Donnarumma anche io dicevo cosi Silvio...poi ho cambiato idea! Non fatevi imbambolare dai video che dicono che a Londra si sta da Dio...si sta bene solo se hai un bel lavoro..altrimenti Londra non te la godi
Ti credo Roberta, infatti io entro nell'esercito inglese; il migliore al mondo e con guadagni più che dignitosi. però non si può paragonare gli UK con l'Italia quanto a dignità e stato. l'Italia con la sua mentalità ed il suo stato di merda, la vita te la fa proprio regredire, ricrescere dentro. in UK invece, la speranza, la libertà, la si può respirare. ci sono tante comunità di italiani che possono aiutarti.
9 volte su 10, l'italiano emigra perchè fa figo, per una questione di status, non per necessità. 9/10 va a fare mestieri che avrebbe potuto fare anche in Italia, con la differenza che in tasca gli resta molto meno.
Certo che avendo una terza media o un diploma farai lavori di basso rango ovunque, ma la gente non lo capisce. Se già hai una laurea fai carriera prima è vero, ma ti sentirai sempre straniero. Tanti se ne sono tornati a casa dopo anni di Inghilterra, guadagni ma non ti rimangono manco 200 pounds alla fine del mese. Poi quella città è totalmente alienante e la più classista al mondo.
Va a fare mestieri che non farebbe in Italia dove non si prende 5 euro a ora e dove sei più rispettato e hai un contratto. Dovresti dirlo. Non è che uno va in Inghilterra a lavorare alle stesse condizioni, orari e paghe dell'Italia
Servizio fuorviante perchè mostra solo le storie di quelli che ce l'hanno fatta ad ottenere un lavoro buono o dignitoso. Ma quando si parla di 4000 £ al mese (tutto da verificare), perchè non si parla anche del costo della vita in termini di potere d'acquisto, di servizi forniti dallo Stato e soprattutto che a Londra è IMPOSSIBILE per il ceto medio comprare casa e che resterà a vita in affitto???!!!!
se vuoi la casa a bermondsey è un conto.. ma ci sono studio flat a 90K anche in zona 6. Milano in termini di prezzo di appartamenti al mq è quasi allo stesso livello.
Ragazzi ho letto molti commenti assurdi e da ex londinese vi dico la mia: tendiamo troppo a lamentarci del nostro paese (che purtroppo va sempre peggio) senza capire che a Londra se non hai qualifiche professionali di alto livello (ovvero stipendi molto alti) difficilmente farai una vita migliore che in Italia, semplicemente perché la città è troppo cara. Tra i 20 e i 30 anni va benissimo, esperienza di vita che ti insegna molte cose, ma poi fatevi bene i conti... Le opportunità ci sono ma è una realtà molto competitiva... Poi occhio a molti italiani che stanno li che vi dicono che è tutto bello e gli gira bene perché non è sempre vero...
Ha troppe cose negative ; clima; cibo spazzatura; freddezza delle persone; caos e frenesia ; inquinamento ; costo della vita troppo elevato in rapporto allo stipendio medio; zero mare e zero montagna; micro criminalità abbastanza frequente ; poi anche un certo razzismo verso gli stranieri. Non credo ne valga la pena. Io l'ho sempre detto lasciate l'Italia solo se avete dei soldi da parte oppure delle rendite tipo affitti e andatevene a vivere in sud America; li si che c'è un vantaggio prezzi / clima ecc. Ma lasciare l'Italia per quelle topaie per cercare dei lavoretti tutti mezzi saltuari con tutti quei contro che ho elencato col cazzo lo farei mai. Infatti vivo a Cuba
È vero. In Inghilterra stanno bene sopo gli ultra qualificati come ingegneri, informatici, tecnici, manager, e poicricconi vari o gente che ha ereditato e campa di rendita.
@@Ssfgs perché a Londra ci sono tante etnie diverse e ci si integra più facilmente, ci sono spagnoli,greci, polacchi,ucraini, altri italiani...si vive meglio diciamo sul punto di vista della socialità, più esci fuori da Londra e le grandi città del centro sud più ci sono solo inglesi e più difficoltà a relazionarsi e l'inglese è più difficile visto l'accento, a Londra visti i tanti stranieri puoi parlare un inglese più arrangiato, fuori no. Poi lo straniero che emigra deve andare nelle grandi città, dopo puoi valutare paesi e paesini ma ripeto non è facile integrarsi tra tutti inglesi. Poi se tua moglie è inglese allora ti integri molto più facilmente.
basta trattare l'immigrazione nazionale come un problema attuale e traumatico, l'italiano è sempre stato molto incline a viaggiare e sperimentare nuovi posti, portando con se la passione e stile italiano, sia nei tempi di crisi assoluta che in anni di benessere l'affermazione più interessante trovo che sia quella del ragazzo che ha detto come l'italiano se ne va per continuare il sogno di progresso,ricerca, miglioramento o come dicono gli inglesi "climbing the career ladder" che in Italia sembra essere quanto di più ampollico e contorto, pochi incentivi e pochi stimoli per migliorarsi, i pochi che hanno fortuna si creano da soli e guardando al passato è sempre stato così, il sistema italiano, dall'istruzione al lavoro per quanto meticoloso e ricco finisce col diventare poco pratico e ancorare chi vuole crescere studiando e lavorando
Sono d accordo, questo servizio è fuorviante. Dove sono questi lavori da 50 pound al giorno? Forse era per una sola settimana? È facile dire si trova lavoro a Londra. Perché non dite che si è destinati a vivere in una stanza? Perché non dite che gli stipendi sono completamente sganciati dal costo della vita? Oggi richiedono competenze e conoscenza della lingua anche per lavori "semplici"!
carolina campo che poi già quelli che ti parlano di stipendio a settimana vuol dire che fanno lavori di merda, perché per i lavori seri si parla di stipendio annuale
È curricula se parli latino, se stai parlando in italiano no, rimane "curriculum". Le parole straniere al plurale, in italiano rimangono uguali. Infatti si dice gli sketch, non certo gli sketches, i derby e non i derbies... eccetera eccetera
Umberto Federico no perché curriculum è un termine latino e se lo usi allora devi usare correttamente il suo plurale in latino che è curricula... Dire curriculum sia al singolare che al plurale in italiano è comunque un errore. In qualsiasi libero è così e se chiedi a qualsiasi professore di un liceo classico te lo confermerà.
A me sembra che ci fate perchè non potete essere cosi dementi, in italia lavoro non cè inutile dire minchiate tipo "per fare il barista stavi qua" un cazzo! magari, non cè nulla e quando cè sono "stage" e ti danno 400 euro al mese per un full time piu straordinari che tra benzina e il caffe (perchè il pranzo te lo prepara la mamma con la spesa pagata da lei ringraziando il cielo) ti rimangono 200 euro, se secondo voi è meglio questo standosene con la mamma senza lavorare fino a 40 anni e più invece che partire, lavorare, condivere un appartamento, imparare l'inglese, fare esperienza e riuscire a mettersi da parte 300 pound al mese non state bene. Ma che vita fate voi? non volete viaggiare, fare nuove esperienza, conoscere nuovi posti ne imparare nuove lingue? Che poi non cè nessuno sfruttamento lavori e guadagni benino, hai il dentista pagato, hai la sanità completamente gratuita e tutti i sussidi di cui si hanno bisogno,inoltre si fà carriera si passa davvero dal cesso al gestire il ristorante inoltre crei contatti sia di buisness che artistici per chi va li per fare fotografia musica ecc. Secondo me o siete dei falliti rosiconi che si sfogano su altri che hanno le palle di andare o non ci state con la testa se dite che è meglio stare a casa a fare un cazzo, svegliarsi a mezzogiorno nel lettino mezza piazza nella cameretta in cui vivete da 26 anni ,pranzare, andare al baretto sotto casa, aspettare papa che torna da lavoro per chiedere la macchina in prestito, chiederei i 5 euro alla mamma per la benzina e uscire a comandare, voi meritate davvero la vita di merda che fate. p.s Inoltre se hai la laurea lavori per il ruolo che ti spetta se sei meglio degli altri visto che è tutto meritocratico, all'inizio devi adattarti per il semplice fatto che sei una capra ignorante e non sai una parola in inglese, ma siccome ci sono imprenditori in gamba in tutti i settori a londra cè lavoro per tutti, da dirigente d'azienda a lavapiatti.
@@marcobolis9598 Baristi con anni ed anni di esperienza alle spalle e molto probabilmente famosi anche nel loro settore, prova a far domanda tu per diventare un barista da 2000 euro al mese se la fai così facile
Io lavoro a Londra per una casa cinematografica a tre mila euro al mese netti quando in Italia per la stessa mansione mi pagherebbero mille euro al Nord Italia. Ci sono tanti negozietti dove comprare alimenti italiani quindi magiare bene e' possibilissimo, il divertimento non manca e se sei amante di musica, teatro e cinema, passano tutti gli artisti da qua. Parigi e' a due ore di treno e ci sono voli low-cost per tutta Europa. Puoi andare in vacanza quando vuoi durante l'anno e non solo ad agosto e dicembre come si fa in Italia. La sterlina nonostante Brexit rimane piu' forte dell'euro. Il tempo non e' cosi male come alcuni vogliono far credere. Per esempio non c'e' la nebbia del Nord Italia e non fa mai cosi freddo come nel Nord Italia. Ho comprato una casa da 200 mila euro e dopo tre anni vale gia' 300 mila euro. Quindi alla fine facendo conti e paragoni pragmatici si vive meglio nel Regno Unito. Ciao ciao invidiosi. State pure in Italia tanto arriva Brexit ))
non lo so, non ne ho idea. Conosco solo i salari del mio settore e parlo solo del mio settore perche' ho esperienza e non voglio dare numeri a caso come fanno in molti.
Il tempo nel Regno Unito è una merda. Piove sempre, anche d'estate. Ad agosto stavo coi termosifoni accesi e non si può mai uscire senza ombrello. Piove anche quando il meteo dice che non pioverà. Il resto può essere anche vero, ma le storielle sul clima raccontale a chi non ci è mai stato o c'è stato solo per pochi giorni.
ma non fate vedere queste cose , voi pensate che se vai a londra trovi un lavoro subito con un ufficio e una poltrona ?? questa gente che avete fatto vedere nel video sono tutti laureati , ma chi non è in possesso della laurea si ritrova a lavorare nei bagni o fast food sopratutto per le persone che non sanno la lingua . Adesso è difficile trovare un posto anche a londra anzi lo sconsiglio .
preferisco il mio lavoro da semplice impiegata in Italia piuttosto che un lavoro pagato bene a Facebook ma in uk. Ci ho vissuto 2 anni ma non rilascerei la mia patria per niente al mondo
Si. E' vero. In Inghilterra ci sono molte possibilità per aspiranti inservienti camerieri e lavapiatti. Poi per non parlare dell' America . Ci sono molti posti dove cercano italiani per fare gli sguatteri. L'italiano e' molto ben visto per fare lo sguattero diciamo che all'estero sei tu il bangladino perfetto
Purtroppo all'italiano medio piace lamentarsi di tutto dai commenti che leggo... Mi sono trasferito da poco a Londra con mio fratello ( viviamo in un bilocale) io faccio l'ingegnere (lo stipendio mi è quadruplicato rispetto all'italia) e mio fratello fa il pizzaiolo (prende 2300€ al mese). Viviamo benissimo e ho conosciuto tanti italiani, che anche con lavori umili fanno una vita dignitosa. Certo ovviamente il clima non è ottimo e il cibo non è il massimo, ma ognuno ha le sue priorità.
Infatti a rigor di logica tutta questa gente che dice che a Londra è da pazzi vivere perché il tempo e il cibo fanno pena, in Italia dovrebbero essere felici come una Pasqua. Strano che poi in Italia si trovino male. Mistero della fede
3:16 ....che è come dire che devi vivere solo per lavorare e non esiste spazio per altro. Tra l'altro non credo sia cibo di qualità, è come un fast-food. La globalizzazione e il neo-liberismo sono i mali del nostro tempo , poi ci chiediamo perchè la gente vota Salvini o Orban.
Silvio Donnarumma Ho una gelateria da aprire un domani, e di sicuro il clima di UK non è favorevole al mio lavoro; e poi ho molti più agganci in Australia che in UK
ah va bene se è così, se qualcuno ti può aiutare bene. perchè veramente vedono gli stranieri come il fumo negli occhi lì. ed è dura: devi fare woofing, poi trovarti uno sponsor, ecc ecc. è tosta davvero. comunque, buona fortuna ragazzo. Ad Majora.
Per tutti quelli che dicono che Londra sia difficile. Lo e' sicuramente, ma la vera differenza e' che a londra esiste la vera mobilitá sociale. Non ti piace il lavoro? lasci e ne trovi subito un altro. Non hai esperienza? Puoi partiere da una posizione junior e poi avanzare. E' ovvio che se arrivi, fai il cameriere, vivi con altri italiani, quindi per imparare un po di inglese ci metti anni, e continui a fare il cameriere senza esplorare le migliaia di opportunitá che ci sono a Londra, sará sempre una cittá difficile. Qui chi si ferma e' perduto, ma in Italia anche chi ci prova con sussistenza non ha nessuna prospettiva.
Si infatti non è per tutti,raccontare solo il bello poi a secondo dal punto di vista perché non tutti piacciono questi lavori,e farsi sfruttare qui perché anche qui sfruttano non so perché far credere la gente che sia tutta questa meraviglia
mah questi video sono fatti perche' sanno che piu' si parla di disagio in Italia e piu' fa ascolti. io lavoro da 10 anni a Londra in una societa' finanziaria. la paga e' buona ovviamente e si vive bene. pero' trovare lavoro, soprattutto se senza competenze non e' facile. Molte volte per 1 posto ci sono 200 domande, quindi non e' che trovare lavoro sia proprio cosi' facile. ok, e' vero che ci sono piu' lavori ma che pagano male, quindi se uno non ha una specializzazione o qualcosa, non e' che trovi l'america a Londra (o in qualsiasi altro posto).
E' da coglioni andare a Londra per fare certi lavori come cameriere o similari. Londra è iper inflazionata con costi della vita assurda. Diverso è il caso di lavori di maggior pregio come in ambito finanziario. Perché non andare in altri posti come Scozia? Londra ha rotto i coglioni
Beh Milano si sta evolvendo e non di poco, perciò la maggior parte di questi dipartimenti ci sono anche a Milano, ma non di sicuro gli headquarters. Non è che la Facebook girl passa tutto il giorno a cazzeggiare su fb eh...😉
Finalmente un servizio dove intervistano veri o potenziali cervelli in fuga e non i soliti scappati di casa senza titoli di studio che hanno come massima ambizione quella di andare a fare i caffe o lavare i piatti in qualche ristorante.
Se a casa hai vitto e alloggio pagati e puoi permetterti di campare senza alzare un dito con la mammina che ti dà pure i soldi per portare la ragazza fuori a cena, è normale che non faresti mai questo che fanno questi ragazzi
@@Ssfgs io invece lavoro guadagno sui 1300 euro, vivo a casa dei miei facendo così accumulo un botto e non ho spese. Oggi convivere da soli non conviene tutti i soldi se ne vanno in spese e basta.
@@salvatorecantoni552 infatti è per questo che chi parte è deriso. Non tutti accettano di fare la vita da mammoni e molti vogliono la propria indipendenza. Non capisco perché gente così deve essere presa in giro e debba passare da cretina
@@Ssfgs molta gente è andata fuori è si sono realizzati cosa che in italia non è possibile proprio per l'economia di merda che abbiamo quindi fanno bene ,purtoppo non tutti hanno la possibilità di andare all'estero perchè ci vuole anche un po di soldi per pagarsi affitto etc
@@Ssfgs perche in italia la mentalita quella e', assai lontana da quella anglosassone...inglesi e co lasciano casa a 20 anni e per i primi 4-5 tirano la cinghia un po', si adattano ma hanno l'indipendenza. vivere a casa a 35 anni e non potersi pagare un monocale perche stai in un paese che fa schifo? no grazie, preferisco una societa all'inglese/tedesca etc
Sfatiamo questo mito dei giovani italiani emigranti. La maggioranza di quelli che conosco io va via perché vuole andare, non per necessità. Molti addirittura hanno mollato un lavoro qua per partire. Durante vari viaggi che ho fatto ho conosciuto tanti ragazzi italiani che sono andati via. La maggior parte fa lavori umilissimi e tira a campare esattamente come qua. Sono una minoranza quelli che fanno realmente carriera. In più molti giovani italiani non conosco minimamente ne la condizione economica del proprio Paese ne di quello in cui stanno andando, spesso emigrano in Paesi che nelle stime economiche stanno diverse posizioni sotto l’Italia, penso all’Australia che sta 5 posizioni sotto. Vanno a fare lavori che anche a condizioni paritetiche qua in Italia non farebbero per una questione di posizione sociale. Raccogliere pomodori in Italia è da poveracci, in Australia va bene. Senza contare che a differenza dei nostri antenati, molti, per inseguire il loro sogno si fanno coprire ampiamente le spalle dai genitori che dalla povera Italia mandano fior di soldi. Sinceramente rispetto molto di più quelli che restano e danno il loro contributo qua, saranno mica tutti eroi? Piuttosto dite che volete fare un’esperienza fuori, ma non date all’Italia la colpa di tutto perché questo è trovare alibi.
Tommaso Lombardi Lo fanno per status sociale il 70% delle persone. Un mio conoscente è stato 1 anno e mezzo a Londra a fare il cuoco invece ed è tornato a casa di corsa, ha detto che è da pazzi, si lavora un mare di ore, lo stipendio in quel settore è basso per il costo della vita di Londra, praticamente fai lo schiavo per 2.000£. In Italia lo avrebbe fatto per 1.300€ al mese ma almeno era a casa sua. Se uno ha un capitale e vuole aprire un’attività come un ristorante, un’officina meccanica, un negozio, allora ok per le tasse più basse e meno burocrazia, ma fare lavori generici a Londra poi, è da pazzi. Come un conoscente di famiglia che è andato ad aprire un’officina di meccanica e birmingham poiché in Italia schiacciato dalle tasse.
solite cose, tutti scappano perchè non trovano lavoro ecc ecc solite cose,ma cose si può pensare di migliorare l italia se tutti scappano . io lavoro mantengo la famiglia i figli è tiro avanti non scappo non lo faro mai.
prima cosa dovete interessarvi del paese che vi circonda,fare qualsiasi cosa troviate è lottare per i vostri diritti,futuro presente non esiste. Esiste solo vita fino ha quando ci sara la vita ci sarà la speranza di migliorare ogni singola parte di essa. ANCHE QUANDO SI VEDE IL BUIO CI SI DEVE RICORDARE CHE CE SEMPRE UNA LUCE , QUELLA è LA VITA , HO VISSUTO MOLTI ASPETTI DELLA VITA,ALTRI NE VERRANNO MA NON SCAPPO DALLA VITA, QUALSIASI COSA POSSA SUCCEDERE , CHI HA TANTI SOGNI HO CERCA LA RICCHEZZA AD OGNI COSTO NON TROVERA IL SIGNIFICATO DELLA VITA. I SOLDI VANNO VENGONO , MA IL GUSTO ,IL SAPORE DI AVER COSTRUITO LA PROPIA VITA CON SACRIFICI AZZERA QUALSIASI CONTO CORRENTE, I GIOVANI COSA DOVREBBERO FARE? FAR IN MODO CHE le generazione futura abbia un paese migliore, lavorate qualsiasi lavoro sia fate in modo che cio che percepite basti , iniziate cosi , non abbassate la testa,non abbiate paura di lavorare ,date importanza al vostro lavoro, cercate di parlare della vita è non di cose frivole , c è tempo per tutto nella vita ma date valore alle cose importanti , scappare da questo paese non risolverà la vostra vita , vi fare aver qualche euro in più in tasca ma ricordate che avete rinunciato ha un vostro diritto .
Andare a londra per fare il cameriere in catene e mettere da parte 100 sterline al mese o andarci di sotto è solo per i neodiplomati/terza media/diciotenni- ventenni che non hanno le idee chiare su quello che fare nella vita, tranne esperienze random e tentativi di imparare l'inglese che non impareranno mai. Oltre al serio punto di domanda che mi sorge su come sia possibile andare a lavorare come cameriere/albergo/hospitality in una delle città più care, umide e più classiste del mondo. Chiaramente con titoli, curriculum con controcazzi e una professione qualificata nelle mani è tutta un'altra cosa. Si vive bene e si riesce a mettere qualcosa da parte.
Perché fa figo e perché tutti vanno lì. Ci sono famiglie che costringono i figli ad andarci invece di andare da altre città perché a Londra c'è tizio che li aiuta
Servizio completamente falso ecco come la tv distorce la realta'. Quando sono arrivato in Inghilterra, ho conosciuto italiani che dopo 15 anni facevano lo stesso lavoro senza progredire,camerieri, altri dopo 1 anno hanno deciso di ritornare. L ' Inghilterra non ' quella raccontanta nel servizio, a Londra se non prendi 28000 pound l anno ossia 1800 al mese fai la fame perche la stanza ti costa 800 e il cibo costa il triplo,per non parlare dei mezzi. Ora gli stipendi da 28000 sono per i dirigenti, per cui tu arrivi e prendi 17000-18000 che sono 1280 al mese, togli affitto 800 ,cibo, trasporto ti resta zero ecco perche tornano. Le possibilita sono molto poche perche la competizione e' tanta in massa arrivano da tutti i paesi, Spagna,Grecia,Francia,Portogallo,Est,Cina e tutti con lo stesso scopo trovare un buon lavoro.
Ma se si parla di Londra, che c'entra l'Inghilterra? È come se vai a Milano e vedi gli affitti esorbitanti e dici che in tutta Italia per una stanza paghi 500 euro al mese
Questo servizio dovrebbe essere intitolato cosi: giovani, cazzo andate a Londra che farai una vita di merda e da schiavo sfruttato senza sapere la lingua e avere buona preparazione?
Pensa che una volta incontrai uno che stampò i curriculum in italiano sia come formato che come lingua e li dava in giro così perché tanto mi disse che cercava lavoro solo nei ristoranti italiani. Dicono che il loro sogno è andar via dall'Italia e poi non fanno nemmeno un minimo sforzo per integrarsi
Ciao bello! Se vuoi scoprire altri video sulla vita all’estero per avere un’idea del costo della vita fai un giro anche sul mio canale e fammi sapere cosa ne pensi! 😉
Dato che ha detto che il suo lavoro in Italia non esiste probabilmente sará un lavoro legato all'informatica. E ha ragione quando dice che il suo lavoro non esiste
Nessuno ti costringe a fare il lavapiatti. Questa è un'usanza italiana. C'è gente di altre nazionalità che fa altri lavori quando arriva in Inghilterra
@@Ssfgs Sicuro che non ti costringe nessuno a fare niente, ma se non hai una lira, non sai fare niente, non hai un buon titolo di studio cosa vai a fare li’ se non il disgraziato?? Allora perso per perso e’ meglio rimanere a casa…
@@Insler66 c'è gente che non ha un titolo di studio che non fa il lavapiatti. E poi, anche fosse, mica uno farà il lavapiatti per sempre se non vuole. Non ti pare?
Il futuro i giovani Italiani lo devono avere in Patria , non dovete cambiare la vostra bella patria dovete solamente cambiare questi sig. politici , non guardate i colori che servono solo a loro per dividervi " uniti si vince ."
Carmelo Dattola ben detto. La propaganda di Formigli persegue il mantra mondialista secondo cui tutte le nuove generazioni, italiani e non, devono vivere da sradicati in un unico stato globale: questa è la morte di stati popoli e nazioni. I nostri nonni hanno lottato e versato sangue per poi arrivare al boom degli anni '50 '60. Non possiamo scappare tutti. Servirebbe una rivoluzione.
Sin dalla preistoria le persone si sono spostate e nei secoli gli stati sono cambiati, l'idea di patria e nazione come qualche cosa di statico e' alquanto buffa. Decenni fa se nascevi ad Istria eri Italiano, ora invece Croato. I nonni dei nonni invece avevano lottato per altro. Ogni epoca ha le sue lotte e volenti o nolenti ora viviamo in un era dove le diverse etnie si stanno mescolando piu' velocemente rispetto a prima. Non e' questione di propaganda mondialista ma di corso naturale delle cose.
Carmelo, l'Italia non esiste. mi dispiace, ma non ci mettiamo d'accordo nemmeno sulla dignità per tutti. non è un paese degno di questo nome. meglio andare via e non tornare mai più.
Si. Quello stipendio, per quel tipo di lavoro a Londra è molto poco (ai limiti dello sfruttamento). Le motivazioni potrebbero essere due: 1) è una figura junior (simile all'apprendista). 2) è scarso nel suo lavoro e non ha diritto ai varii premi di risultato
Simone V. No, vivo e lavoro fra Zurigo (Svizzera), Milano (Italia) e Hvar (Croazia). Mi occupo di agricoltura, turismo, energie rinnovabili e finanza sia a livello imprenditoriale che manageriale. Conosco Londra perché per lavoro mi capita spesso di andare a fare riunioni lì.
Bisogna separare chi va a Londra senza nessuna qualifica e chi va lì a fare lavoro qualificato. I primi, non cambiano realmente la loro situazione, in quanto fanno lo stesso che farebbero in Italia alle stesse condizioni, che sono per motivi oscuri, disposti ad accettare a Londra ma non a Roma. Forse per il brivido dell'avventura e del feticcio del "vivere-all'-estero". I secondi invece, quelli qualificati con laurea top e magari master o dottorato, scelgono Londra (e non solo) per le condizioni enormemente migliori offerte fuori dai nostri confini. E dopo aver fatto un percorso in cui si è studiato e ci si è sacrificati, è umiliante finire in stage eterno a 400 euro al mese, contro una possibilità di carriera senza limiti ed appagante (professionalmente ed economicamente) all'estero. Quello che dice l'architetto, purtroppo, è verissimo dalla prima all'ultima parola.
Pi Ul Più che di qualifiche parlerei di andare senza un mestiere, lavori come l’elettricista, il meccanico auto, l’idraulico, il falegname, il cuoco, il pizzaiolo, sono lavori più pagati in UK. Poi non sono molto d’accoro sul fatto che non cambiano la loro situazione, un 18enne con terza media/diploma che non sa cosa fare nella vita si fa’ un’esperienza di vita e comincia a svezzarsi, conoscere nuove persone e nuove culture può solo fare bene, anche per solo 3 mesi. Poi ci sono posti del centro-sud dove è difficile anche trovare un lavoro da cameriere.
@@simonev97 Sulla prima parte sono d'accordo con te, era quello che intendevo. Lavoro qualificato, anche se non l'ho menzionato negli esempi, è anche un mestiere come quelli che elenchi. Sulla seconda parte non sono molto d'accordo. Soprattutto a Londra, andare a fare il lavapiatti per 3 mesi ti fa solo perdere 3 mesi e spendere molti soldi. Paghe da fame, la lingua non la impari perchè in quei lavori probabilmente avrai a che fare con altri immigrati, per lo più italiani, come te; la sera cotto e stracotto tanto da fare una vita lavoro-casa-letto, oltre a non avere un soldo per andarti a godere una serata fuori neanche se avessi tempo e energie. Oltre a non considerare quella di qualsiasi paese occidentale una cultura che ti arricchisce, dato che ormai l'occidente è un melting pot omologato di tutto e di più, e parlare di incontrare nuove culture va bene se questa esperienza la fai in Mongolia probabilmente.
Pi Ul Guarda che io non sono per l’andare a fare il cameriere a Londra, ci sono città migliori in UK dove farlo come Manchester, Leeds, Birmingham,Bath, Liverpool, e la vita costa molto meno. Incontri nuove persone, ti fai dei contatti per il futuro.
Brava, stampato i CV con il formato Italiano classico che in UK assolutamente non piace, non vogliono le foto, e nemmeno la data di nascita. Poi un altra cosa, perchè tutti gli italiani all'estero cercano sempre contatti Italiani? Non è meglio andare e cercare di NON stare a contatto con Italiani? Cheers
Quello che dico sempre io. Poi la gente va a fare lavori nei ristoranti come se ci fosse solo quel tipo di lavoro. Per fare il lavapiatti puoi pure farlo in altri ristoranti e non solo italiani e non serve la lingua. O ci sono altri lavori. Invece c'è questo luogo comune che si trova lavoro solo nei ristoranti italiani
Super posizioni, super offerte e super stipendi. Il fatto è che stiamo diventando tutti dipendenti di qualcuno. La vera ricchezza si sta perdendo e la stanno facendo le multinazionali. È come la differenza tra un centro commerciale e un centro paese con le botteghe. Mettiamo per esempio che ci siano lo stesso numero di persone impiegate, l'unica piccola differenza è che in un caso sono tutti titolari o quasi nell'altro tutti dipendenti. Bel futuro di merda.
Si ma non gli imprenditori nel vero senso della parola ormai sono finiti da un pezzo, gli artigiani idem, chi lo crea in un sistema del genere il lavoro se non per forza di cose le multinazionali/grandi aziende? Sono d’accordo con te che ci guadagnano solo quei pochi molto ricchi e i dipendenti anche se pagati bene potrebbero essere fatti fuori dall’oggi al domani. Ma chi ha il coraggio oggi come oggi di fare l’imprenditore? Questo è un mondo indirizzato sempre di più a renderci sempre più schiavi e non c’è scampo. Pensiamo al semplice fatto che molti giovani non potranno acquistare mai una casa, e qui mi ricollego al tuo discorso, tra fare il dipendente e fare l’imprenditore, o vivi alla giornata(affitto) o ti accolli tutti i rischi(mutuo).
@@blackjack03 ti rispondo dopo un anno, la mia vita è molto migliorata ho casa mia, un lavoro con stipendio alto e sto diventando manager chi sarebbe il pirlone?
Eh beh. Stando a casa senza pagare un affitto con vitto e alloggio pagati e con la mammina che ti lava e stira i panni, sicuramente. Vivi da solo in Italia o cercati una stanza o un appartamento dove devi sostentarti con le tue mani e poi vediamo se preferisci farti sfruttare in Italia o a Londra
@@Ssfgs che cambia? Sempre uno schiavetto rimani da 1.200 euro al Mese, tanto vale farlo a casa tua. Ma almeno vi informate? Informatevi sull'inghilterra! Che non è quella dei film che vedete o quella che pensate, in inghilterra il cibo e il clima fanno schifo a livelli impressionanti, la sanità è pessima, socializzare con inglesi? Una bestemmia, fai prima a darti da solo un calcio nelle palle. Le case sono sporche e il lavoro non si trova più facilmente come 10 anni fa, la società inglese è molto competitiva.
@@mariorossi8955 al centro italia trovi lavoro per 8-900 euro al mese di solito per 5/6 mesi all'anno e stai con i tuoi, in uk magari lavori tutto l'anno ma tiri fatica a fine mese, con 1.200 in uk non ci arrivi a fine mese
@@simonev97 cambia che puoi fare questi ragionamenti solo perché non hai spese, ma se avessi spese cambieresti idea. E comunque a me di tutte quelle cose non frega nulla. Io vivo dove sto bene e non dove c'è il clima bello o si mangia bene
Sempre pensato che le persone che partono e vanno via dall’Italia,sono persone che non amano il loro paese e che non sono disposte a morire di fame per renderlo migliore,detto ciò Viva L’Italia!
Nn so....ma più vai fuori da Londra è più fai fatica ad integrarti, nel senso che qui trovi tanta gente emigrata...ma uscendo fuori diventa sempre più difficile a meno che il tuo livello di inglese è ad alti livelli! Il lavoro lo trovi con molta facilità...poi tutto sta a te e se parli sta benedetta lingua
Scusami, ma cosa vuol dire integrarsi con gente emigrata? Se uno deve integrarsi, deve farlo con gente del posto. E' inutile dire di integrarsi a Londra se poi si frequentano solo gli italiani, ad esempio. Quella non è integrazione, ma è vivere come se si fosse in Italia