LUCA ROMANO (Avvocato dell'Atomo) a CONFRONTO con un TERMOTECNICO 

ho sempre speso circa 750 euro/anno di gas. Appartamento di 80 mq pieno di spifferi, no doppi vetri, cassonetti degli avvolgibili indecenti. In inverno termostato a 19 o 20 gradi. Anni fa mi feci fare un preventivo per cambiare tutti gli infissi e i cassonetti con pvc e doppi vetri. Non bastavano 15000 euro. Quanto deve aumentare il prezzo del gas per rendere conveniente simili interventi? Nemmeno col raddoppio delle bollette dal punto di vista meramente economico hanno un senso.

@@lucamartini9182 quindi secondo te non ha senso fare nulla? Vederlo come un investimento in 15 anni può fruttare. Ora i prezzi son alti per tutto, ma se ci si pensava un pò prima si potevano fare molte cose nel tempo e con meno soldi. Considerando gli incentivi, non ti sarebbe costato 15000€ ma la metà circa. Recupero dell'investimento in 10 anni. Non sono ricco ma ho investito negli ultimi 20 anni per coibentazione e fotovoltaico, chiedendo vari prestiti. Ora ho finito di pagare, e visto che completare il cappotto mi costerebbe 2000€ ci sto pensando. Recupero della spesa in pochi anni. Son indipendente per il 70% a livello di energia elettrica, sto pensando di installare il solare termico per abbandonare il gas completamente. Il bello è che d'estate produco più del necessario, mi arrivano delle bollette da 40€ bimestre (poi i conguagli del GSE che sono un'entrata) e ho 2 climatizzatori/pompa di calore quasi sempre in funzione. D'inverno son autonomo al 50% ma non supero gli 80€ al mese. La crisi attuale non l'ho manco sentita in bolletta, mentre la vicina di casa non sa come stare al caldo senza spendere l'impossibile, o altri hanno speso 6000€ per una stufa a legna, senza contare la legna... Tutto costa, ma al posto di prendere una stufa meglio spruzzare un pò di poliuretano, anche fai da te come ho fatto quest'anno, minima spesa, tanta resa...

@Michael Borsato. Lo hai scritto te. Perché convenga bisogna che te lo paghino gli altri contribuenti, altrimenti no. E certamente parassitando gli altri molte cose diventano convenienti. Devi parassitare gli altri e fidarti dello statoladro, che spessissimo si rimangia la parola e ti lascia a piedi a metà strada. Per ora tengo gli spifferi e i vetri singoli, pago un po' più di bollette (ma neanche tanto) e risparmio decine di migliaia di euro.

@@francescop.2940 circa 100mq, viviamo in 4. Avrei voluto cambiare infissi ma visto che ho il vetro esterno su telaio in alluminio e doppio vetro interno con telaio in legno (degli anni 80) ho preferito restaurarli da solo coibentando per bene tutti i bordi e il cassonetto dell'avvolgibile/persiana. L'anno scorso con 19/20 gradi in centro casa, si sentiva freddo più ci si avvicinava ad una finestra, ora invece si sta bene ovunque ed ho pure eliminato il rumore del fruscio del vento che si sentiva quasi sempre. contrario in estate, ovvero i cassonetti si scaldavano ed entrava caldo, ora invece rimangono a temperatura ambiente interno e il climatizzatore deve lavorare di meno. E a conti fatti io non sono nemmeno in classe B, se tutto va bene forse forse C, quindi chi ha una casa in classe A consuma veramente poca roba, a parità di spazio. Prima ero in F come è stata valutata la vicina di casa... P.S. Se il 110% fosse andato bene avrei fatto tutto "aggratis" ovvero nuovo cappotto 10cm e antisismico oltre a porte e serramenti, ma sappiamo com'è andata purtroppo.

@@lucamartini9182 ha senso se consideri che il valore del tuo immobile è pari a quello di un calzino bucato. Poi a te magari non interessa né vendere né lasciare in eredità la tua casa, e ci sta, ma per chi non vuole trasformare casa sua in un rudere buono solo per essere demolito o venduto per un tozzo di pane, quei 15k sono aggiornamenti indispensabili.

Sul canale di luca c'è un video a riguardo

Concordo. Già scritto in altri commenti: 2014 condominio con riscaldamento e ACS centralizzato, introdotto l'obbligo di contabilizzazione e ripartizione spese in base ai consumi (anziché in base ai millesimi da socialismo reale) --> riduzione del 30% dei mc di gas consumati rispetto all'anno precedente....

@@chiaraz7442 Non sono d'accordo. Ti parlo da Termotecnico, il risparmio energerico che si ottiene efficentando un condominio, (costruito negli anni 60/70/80 non isolato o scarsamente isolato), mediante l'isolamento a cappotto. è altissimo. La modalità di uso dell'impianto di riscaldamento (orari), rimane sostanzialemnte invariato, ma banalmente i generatori devono "lavorare" meno. Potrebbe essere diverso per le unità monofamiliari. Ma anche li, siccome lo scopo è raggiungere un confort climatico, è presumibile che la modalità di funzionamento rimanga invariata, ma il raggiungimento dell'obbiettivo, (20 gradi), è meno energivoro.

In realtà termine “scorie” è appropriato quando si parla di combustibile esausto, non lo è invece per gli altri tipi di rifiuti radioattivi.

@@Higgsboson20 esattamente come cancro è altrettanto appropriato come la parola tumore.Però si preferisce la parola tumore proprio perchè anche a livello fonetico ha un'accezione meno negativa. Quando invece si preferisce usare la parola scoria ,invece di combustibile nucleare esausto,si decide di dare fin da subito un'accezione negativa.

@@marcobonesi6794 Che poi alla fine è esausto per i reattori odierni, ma i futuri reattori potrebbero utilizzare queste scorie per produrne di meno pericolose oltre a tanta altra energia. Poi magari quel che non riesci a "bruciare" nel reattore, si potrebbe usare per produrre batterie, esempio quelle "al diamante". Non si butta via nulla alla fine, o poca roba...

@mark b, sbagli. In medicina "cancro" e "tumore" non sono affatto sinonimi. Con "cancro" si intende un tumore maligno; i tumori sono neoformazioni benigne o maligne. Per mettere i puntini sulle i, visto che si muove questo tipo di obiezione. 🤗

Non sarei così drastico, anche perché solo i mezzi leggeri avranno la batteria, il trasporto pesante, dai furgoni in su, avrà alimentazioni alternative.

@@slavianalbanovich9025 Il problema non cambia se consideri il numero di auto esistenti, i quantitativi di litio, rame, nichel, ecc necessari per ogni parco batterie e i tassi di recupero di ciascuna componente. Fidati, serviranno anche per le auto alimentazioni alternative.

@@marioserraghini2119 Sono le case automobilistiche stesse ad aver dichiarato di abbandonare le auto ICE (ancora prima delle date imposte dalle nazioni), avranno fatto i loro calcoli.

@@slavianalbanovich9025 La Toyota si è già resa conto dell'immane difficoltà e sembra che anche in Europa la strada sia sempre più in salita.

@@marioserraghini2119 la Toyota sembrava aver puntato sull'Idrogeno che però è, allo stato attuale, più complesso delle BEV. Poi c'è anche il discorso che hanno investito tantissimo nell'Ibrido, non avevano tanto interesse nella rapida transizione. Ora la dirigenza dell'azienda è cambiata e vedremo che strada prenderanno

Luca, a proposito dell'efficienza dei nuovi motori in realtà ha detto l'opposto di quanto hai capito: il paradosso di Jevons è una CONSEGUENZA dell'aumentata efficienza..

@@chiaraz7442 vero, avevo capito proprio il contrario 😅

Bel commento. Dove possibile straconsiglerei anche di implementare un sistema di passiv housing. Con un semplice pozzo artesiano, se in casa si hanno i pavimenti radianti, si ottiene raffrescamento potenzialmente "gratuito", a meno del costo di azionamento della pompa, e per il riscaldamento si può usare una pompa di calore acqua-acqua, ancora più efficiente. Volevo giusto chiederti una cosa perché mi sembri del settore. Ha senso inserire un sistema di circolazione forzata in una casa? Alla fine basta aprire le finestre un po' ogni giorno, personalmente mi sembra un po' uno spreco di soldi.

@@letsstripping Eh ma devono essere proprio dei casi particolari, tipo bagni senza finestre o simili. Ho visto un sacco di video di progetti 110% dove ci ficcavano anche la ventilazione forzata in tutta la casa a caso proprio, con tanto di UTA, manco fosse un supermercato.

@@dano5701 guarda proprio con le PdC la deumidificazione è meno necessaria rispetto a tutte le altre tecnologie visto che in raffrescamento deumidifica lei stessa e in riscaldamento non c'è niente che deumidifichi, a meno che non hai un sistema che deumidifichi prima e post riscaldi poi. In ogni caso non mi sembra che la deumidificazione nei contesti domestici sia la priorità in generale, a meno di situazioni di muffe disastrose, ma a quel punto basta aprire le finestre e soleggiare più spesso, oppure hai davvero un grosso problema di ponti termici.

Ho una casa degli anni 90 con radiatori in ghisa ed in zona climatica E. La PDC nel mio caso è inutile se non con un costosissimo intervento di riqualificazione

14:30 .... Sicuro che non possono aumentare i consumi elettrici? Come fai a dire che in Pianura Padana non ci sia la necessità del riscaldamento elettrico (per abbassare le polveri sottili) come quello francese? Lí non c'é ne sole ne vento, poi specie per condomini con tantissime famiglie

Perdonarmi, cosa vuol dire con espansione diretta? Conosco i vari sistemi di riscaldamento, ma questo non lo avevo mai sentito.

@@nokiaman21 Per espansione diretta si intende l'utilizzo dello stesso fluido vettore contenuto nei sistemi a pompa di calore, come vettore del calore. Immagina il classico monosplit, che è di più facile comprensione, tipicamente il fluido vettore è r410a, unità esterna ed interna sono collegate da tubi in rame appositi, il caldo viene spostato tramite il fluido stesso, senza aggiunta di altri elementi. Inverno riscaldamento: il fluido vettore sotto forma di gas freddo viene portato alla macchina esterna e recupera il calore dall'aria esterna, viene compresso diventa liquido si scalda, viene riportato all'interno e scalda casa. Estate raffrescamento: il fluido vettore sotto forma di gas freddo viene portato all'unità interna, scambia calore con la casa, recupera il calore, viene riportato all'unità esterna, viene compresso diventa liquido e più caldo dell'aria esterna e riesce a cedere il caldo all'esterno. Se metto una mano davanti alla ventola dell'unità esterna, in inverno sento una temperatura più fredda della temperatura esterna, in estate sento una temperatura più calda della temperatura esterna. Nel caso di un'abitazione il consiglio è quello di realizzare un canalizzato, che permette la distribuzione in tutta casa con maggiore efficacia ed efficienza. Si tratta di abbandonare l'acqua come fluido vettore e usare direttamente il gas contenuto nelle pompe di calore, che è inerte quindi non pericoloso. È il sistema più efficiente per le attuali tecnologie perché non c'è scambio tra sistemi diversi. Le efficienze maggiori a livello commerciale si hanno con i sistemi VRV di Daikin o VRF di Mitsubishi Heavy Industries per quello che ne so.

​@@MarcoBrancozziquesto sistema ha senso in piccoli edifici, altrimenti dovresti impiegare una quantità di refrigerante e soprattutto di olio estremamente maggiore dei sistemi con un termovettore intermedio , e la gestione dell'olio è fondamentale se non vuoi rovinare il compressore

@@lucapintori4863 odio la sezione commenti di RU-vid. Hai scritto una cosa che non ha nessun senso. Se devi fare 1000 metri quadrati non metterai una sola pompa di calore ne metterai 5. L'efficienza resta la stessa l'efficacia anche perché puoi fare i centralizzatori e comandare un all'unisono le cinque pompe di calore se necessario. Aggiungere l'olio refrigerante si fa solo in condizioni particolari nelle quali c'è necessità di mettere l'unità esterna molto lontana dall'unità interna. Ma si fa esclusivamente in condizioni limite poi se la signora Maria non vuole vedere l'unità esterna e la vuole dietro casa sono problemi suoi basta spiegarlo. Fammi capire noi ci facciamo capannoni da 10.000 metri quadrati e poi arrivi tu?! Mah...

@@MarcoBrancozzi dico che rispetto a un sistema idronico ci perdi in pompaggio e ci vuole più olio e refrigerante perché cambia la lunghezza e la dimensione del circuito del refrigerante. Si può fare tutto e mettere tutto, ma il vantaggio è minore. Inoltre come detto nel video una cosa sono le case nuove e una cosa sono gli edifici esistenti dove non tutti sono inclini a fare fuori i termosifoni. Se parti da 0 infatti non c'è nessun problema, ma se oltre a fare l'impianto di condizionamento devi pure disfare quello vecchio parliamo di costi in più che non tutti hanno voglia di sostenere

È il paradosso di Jevons di cui parlava Luca. Nel mio condominio il grosso taglio ai consumi di gas (ACS e riscaldamento centralizzati) lo abbiamo avuto con l'introduzione dell 'obbligo di contabilizzazione e ripartizione spese in base ai consumi (e non a millesimi); segno che il mercato e i prezzi (ovvero la RESPONSABILIZZAZIONE dei singoli) sono più efficaci di qualunque altra misura...

@@chiaraz7442 L'introduzione dell'obbiligo di contabilizzazione e termoregolazione, locale per locale, (valvole termostatiche), non ha inciso sull'efficentamento, in verità modesto, ma sulle abitudini. Ha abituato i condomini ad utilizzare meglio e con più accortezza quello che avevano, (riscaldamento), toccandoli là dove sono più sensibili, (portafogli). Diverso il discorso sull'efficentamento. Ti ho risposto in altro commento.

@@alessiomaritozzi47 Se vuoi ti giro i dati ARPAV.. Quindi ZERO propaganda.. solo informazione.. Dati finiti in giornali come il Sole24 ora.. ià l'inverno scorso, la provincia di Vicenza ha iniziato a valutare la cosa. Quindi Alessio.. o hai dati o sei tu "propaganda" o sei vuoi.. boomeer?

@@alessiomaritozzi47 Consiglio pagina 21..... www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/aria/file-e-allegati/relazione-inemarveneto2017/relazione-generale---inemar-veneto-2017.pdf/@@display-file/file Anche se è tutto molto chiaro..

Bue e asinello? O riscaldamento spento 365 giorni?

@@chiaraz7442 brava, la seconda 👍

sono polveri sottili dannose se inalate, se ingerite non danno problemi

L'importante è che la stufa abbia uno scarico dei fumi ben coibentato e posizionato correttamente. Per la pizza direi il discorso è simile, il camino deve essere fatto bene e il forno deve essere pulito per evitare che le "scorie" finiscano sulla pizza...mangiarle di certo non fa bene ma è sufficiente prendere le giuste misure

Mmm non proprio. Sicuramente se il riscaldamento che mi permette di raggiungere 20° mi costa x/2, non andrò ad alzare il termostato a 25. Però d'estate il discorso è diverso. Io personalmente sarei tentato di tenere il condizionatore molto più a lungo.

E invece è molto, molto sensato. Il termostato lo regolo per come mi piace. Se spendendo la stessa cifra in inverno posso avere 5 gradi in più, è molto probabile che almeno due o tre in più me li conceda.

@@lucamartini9182 appunto "spendendo la stessa cifra" significa che i consumi sono pari, in piu' la scelta del termostato è determinata anche da fattori come prezzo dell'energia e consapevolezza personale. Detto questo i sistemi piu' moderni di domotica permettono un ottima gestione del riscaldamento senza lasciar interagire l'utente eliminando il problema.

@@CharlieToof se utilizzo la risorsa gas con più efficienza significa che posso consumare meno (spendere meno) per avere la stessa temperatura, oppure consumare uguale (spendere la stessa cifra) ed avere qualche grado in più.

Più che altro c'è un limite tecnico. La temperatura media considerata confortevole per le abitazioni è nel range 21-25°. Al migliorare dell'efficienza può solo migliorare il risparmio perché quasi nessuno vorrà avere 38 gradi d'inverno o 15 d'estate. C'è lo scarto (minimo) di chi magari ora scalda solo 2 stanze invece con maggiore risparmio ne scalderebbe di più, ma se la decrescita del prezzo è data da una maggiore efficienza (e quindi minor consumo) invece che da un calo dei prezzi energetici (e quindi maggior consumo) è sempre una vittoria.

Dici? Luca porta sempre con sé gli studi e i report di IEA, IAEA e IPCC, mortebianca (tu sei sempre il solito che viene a commentare sotto ogni video) porta studi che dicono cose diverse da quelle che dice e che non è nemmeno in grado di leggere. 👋

@@stefamart7 ma che c'entra? Io ho solo detto che mi fanno schifo i dibbatiti

@@davidecatena3824 amico ho solo scrito che trovo i dibbatiti inutili. Poi """"seguace"""", sono iscritto mq che c'entra sta parola?

@@stefamart7 I report IEA più recenti purtroppo mostrano che il nucleare in generale non ha prospettive di crescita, e anzi calerà, il sogno del nucleare è fallito, sempre purtroppo, ma bisogna farsene una ragione.

@@matteofr6166 si ma cazzo "dibbattiti" è un pugno in un occhio