Canzone bellissima, che ascoltavo alla filodiffusione alla fine degli anni '70...Ivan Graziani, uno dei miei cantautori preferiti...un grandissimo artista, chitarrista sopraffino, il primo a unire il rock al cantautorato. Era un vero anticonformista, con i suoi occhialoni colorati, autoironico, come si vede in uno dei sui capolavori, forse il suo lavoro più bello, "Pigro", con il maialino che indossava i suoi iconici occhialoni, una specie di concept album, dove ha descritto vari tipi umani, accomunati dalla inettitudine a vivere, che fallivano sempre...la canzone più bella per me di quell'album, è "Monna Lisa". "Il custode si lamenta probabilmente vuole un'altra botta in testa, ora", versi che mi piegano dalle risate ogni volta. L'ironia però può essere un'arma a doppio taglio, perché si corre il rischio di non essere capito ed è quello che successe a Graziani, che si contrapponeva ai grandi cantautori impegnati dell'epoca (operazione intrapresa, anche se in modo diverso, anche dal grandissimo Rino Gaetano, anche lui, non a caso, non capito per diversi anni). Ma era anche un poeta, raffinato, colto, gentile, generoso, come raccontato una volta da Finardi, che non si prendeva sul serio...forse troppo delicato per un mondo dove si fa a spintoni per emergere e dove troppa gente si prende invece maledettamente sul serio, pur avendo un decimo del talento di Graziani...Ora è quasi dimenticato...purtroppo, le cose vanno così e tu Ivan, non ci potevi fare niente....ma almeno i suoi capolavori rimarranno per sempre, come il suo ricordo tra chi l'ha amato e lo ama ancora. .Grazie per tutte le emozioni che mi hai regalato Ivan e per avere contribuito a rendere più lieve la mia vita...
Sicuramente concreto il parallelo con Rino Gaetano, altro parzialmente compreso, non mi sento di condividere il raffronto con i cantautori "impegnati" molto vago come confronto....un conto è riferirsi a gente nella media (non faccio nomi data l accezione negativa) un conto è confrontarsi con le vette inarrivabili di un Guccini o meglio ancora di un Faber....poi sul sound e sul mix con un rock particolare beh solo chapeau....cmq un vero grande...
@@giuseppegiuseppe5875 ciao. Grazie della risposta. Ho scritto "si contrapponeva"? Ecco quando uno non si rilegge...no no, non intendevo dire che lui volutamente si metteva a confronto con gli altri, tanto meno dei mostri sacri come Faber e Guccini, non stavo dando un giudizio di merito, ma che interpretò il cantautorato in maniera diversa, rispetto appunto agli altri, la sua poetica era meno politica se volgiamo, a parte qualche canzone forse tipo "Fuoco sulla collina", parlava più di situazioni quotidiane, tipo Canzone triste, Agnese, la stessa Lugano addio, ma tutto sommato anche tutto l'album Pigro. Mentre, ad esempio, Rino Gaetano cantava affrontava un po' di più tematiche sociali. Ivan Graziani, per dire, non avrebbe scritto un album come "Storia di un impiegato", come non ce lo vedevo neanche a scrivere un testo diretto come L'Avvelenata. Però, va beh, non insisterei troppo su questi paralleli perché è un terreno scivoloso e giustamente, è un attimo che io dica cazzate.....🙂 A proposito, ricordo che Gaber aveva polemizzato con De André proprio per "Storia di un impiegato"...una volta c'erano i "dissing" tra Gaber e De André, oggi tra i trapper.....i tempi cambiano......
@@lucat5479 ahahahah condivido in pieno quello che hai scritto, per fortuna abbiamo la memoria storica (e RU-vid😄😄) che ci consentono , come nel mio caso, di immergerci se lo vogliamo, in quel passato. Non conosco per nulla la musica attuale italiana, ma mi faccio bastare il trentennio 60/90. Quando si perde prematuramente un artista il vuoto musicale è sempre enorme, rimane il dubbio su quanto ancora avesse potuto dare o fare....ed in questo caso, per qualità e prolificità data la giovane età credo che Graziani sia secondo solo a Rino Gaetano, in assoluto invece, giudizio personale, credo che difficilmente avremo la fortuna di poter ascoltare un nuovo "storia di un impiegato" o una nuova "buona novella"....li il vuoto è oggettivamente incolmabile...
Uno dei cantautori italiani preferiti dal mio papà, che mi ha insegnato ad ascoltarlo, spero che ora che sono insieme, in un altra dimensione più leggera, si siano conosciuti e magari cantato insieme qualche pezzo♥️
Ragazzi da piangere.. ❤ troppo bella troppi ricordi.. la vita è una cosa meravigliosa, gioe , dolori , emozioni.. Poi tutto svanisce.. ma le canzoni no
Una delle tantissime splendide bellissime canzoni di un grandissimo eccezionale cantautore purtroppo ci ha lasciato troppo presto rip caro Ivan ora canti e suoni per sempre per nostro Signore Dio che ti stringe con il suo amore infinito ❤❤❤❤
Lugano Addio, in una musicassetta di mio padre ad un certo punto degli anni 90. Poi ho ascoltato tutto, e Ivan è rimasto nel mio cuore assieme ad altri grandi cantautori italiani, quelli che ci hanno insegnato a vivere. Grazie per sempre.
Eccellente chitarrista,dai primi anni '70 richiestissimo in sala di registrazione dai più grandi cantautori italiani. Nella seconda metà dei' 70 iniziò ad incidere in proprio. Ricordo bene il suo arrivo nel panorama musicale d'autore..........con questa voce "avvolgente", Ivan fu il primo a racchiudere rock e canzone d'autore assieme, con il risultato che tutti conosciamo. Secondo il mio modesto parere, avrebbe meritato un po' di più di quello che ha raccolto. È scomparso presto, ancora giovane...... e la solita Italiota contribuisce a farlo dimenticare più che a ricordare...........
Lo vidi col suo gruppo a Firenze verso la fine degli anni ‘80: BRAVURA e SIMPATIA “al quadrato”! Aveva un bel repertorio di brani originali che dal vivo acquistavano una venatura molto più ROCK: un GRANDE MUSICISTA forse un po’ troppo trascurato immeritatamente dalla massa!!! R.I.P. mister IVAN GRAZIANI: ci manchi ancora tanto…!!! 🎸💔❤
Oggi...sbarbatelli con canzoni che durano un mese..😢...Ivan un gigante come tanti altri...da Battisti a De Andrè, Guccini, Venditti, De Gregorio, Dalla , Baglioni, i Pooh , Battiato, Bennato, Zero e tanti ma tanti altri ❤
Ciao Ivan ho un bellissimo ricordo quando tanti anni fa venivi ad Alghero con la famiglia a trascorrere qualche giorno di ferie e in particolare quel giorno di agosto quando abbiamo preso due barche a remi in una tu e tua moglie nell altra io e la mia ragazza Rita un bellissimo ricordo ciao Ivan ci manchi sei andato via troppo troppo presto mario
...ricordo, 2004... sono arrivato a Roma con l'aereo da Palermo, devo prendere un treno per Ancona, dove ci sarà il concorso per ufficiale della Marina Militare... ho portato con me il lettore cd (l'mp3 non ce l'ho ancora...) e nel centro commerciale della Stazione Termini, al music store, c'è la raccolta "Lugano-Firenze solo andata" ....quel viaggio di quattro ore in treno, su un vecchio Pendolino, ha la colonna sonora di Ivn Graziani.... ah, il concorso poi l'ho vinto...
Malinconia di un amore passato. Le parole e la voce dell autore trasudano ancora oggi tenerezza e rimpianto di qualcosa che non si è più riusciti a provare... Ricordo i capelli di Marta fermi come un lago ed i miei al contrario ricci e mossi come un mare in tempesta❤❤❤ grande sempre Ivan
ma quanto e' unica questa canzone? ma vi rendete conto della dua grandezza? della sua poesia? io credo che sia tra i piu' grandi capolavori al mondo....immensa.
@@RSIMusica : ricordo quando, negli anni 80, una volta la settimana, trasmettevate grandi concerti anche del passato (mi ricordo Elvis a Honolulu). Purtroppo dove vivo ora non riesco a vedervi. Avete un servizio di streaming visibile anche in Italia ?
Ci manchi tanto com'è te Nessuno non ti hanno apprezzato per le canzoni che ti scrivevi da solo.Eri un grande e lo sei ancora.❤❤❤ Riposi in Pace e che il Dio ti abbia-ai suoi piedi .
Ho ascoltato la prima volta questa canzone in un vinile dei miei genitori.. Ed è stato un amore indimenticabile.. Sono passati 30 anni ed è ancora così.. Grazie Ivan ❤ Graziani
Se voi della RSI non aveste messo "Lugano addio", sarei venuto a Comano a prendervi per le orecchie 😀. Video strepitosi e oltretutto di qualità eccezionale! Grazie ancora 🤗