Questa estate 2024 il caldo atroce ce la sta facendo odiare come scrive Vanzina nella sua rubrica su Il Messaggero. Estate ancor più torrida della scorsa che fu da record.
La notte non allevia. Sono lunghissime perché si resta svegli, per umidità e arsura, tra bottiglie d'acqua e confezioni gelato che poi si suda di più! A volte pure il condizionatore peggiora la situazione non sapendo mai se impostare solo deumidificatore o anche rinfrescare; tra l'altro non si azzecca mai la temperatura: quella consigliata sui 26°C di giorno durante la notte non va più bene e lo split emette calore (all'esterno, infatti, la temperature scende a 23°C e bisognerebbe impostare sui 19/20°C che è sconsigliato perché troppo fredda!) e così si finisce con l'armeggiare col telecomando, senza sosta, ingaggiando una lotta contro il caldo e lo split che sembra non funzionare solo perché per sbaglio, nel buio, si sta premendo il telecomando della tv!). Così, arresi e snervati, ci si aggira erranti per casa (tanto per citare Leopardi) ed il canto del suo pastore diventa quello di me sudato in boxer che mi aggiro come in gabbia. Chiudo allora il condizionatore, alzo le serrande tenute comunque socchiuse, spalanco i vetri e tento di fare entrare l'aria esterna più fresca, ma entra soltanto l'umidità che inevitabilmente peggiora la percezione del caldo! Mi rifugio sull'ampio terrazzo e passeggio su e giù fino a stancarmi e sdraiarmi assonnato su una delle sdraio che tanto dietro le tende da sole non mi vede nessuno, ma vengo subito avvampato dall'umidità di queste notti africane; che nemmeno a Lampedusa avevo provato (anche perché è isola ventilata). Mentre si tenta di trovare almeno un po' di riposo psicologico contro questo stress da caldo ecco che scattano gli antifurti (mai capito se per ladri o perché pure loro impazziti per qualche contatto o per colpa di chi apre le finestre di notte come me dimenticandosi che è attivato..). Fatto sta che mi ritrovo circondato da sirene che risuonano ininterrotte, salvo smettere all'improvviso e poi riprendere e quando finalmente tutto tace attaccano le cicale o il latrato dei cani accaldati nei giardini o le chiacchiere di nottambuli sui terrazzi dei palazzi adiacenti.
Il Clima è impazzito con questo dannato anticiclone Caronte che traghetta il caldo africano dal deserto del Sahara fino a Roma trasformandola in un deserto, senza nessuno a spasso, salvo i turisti che come scrive Vanzina nella sua rubrica domenicale su Il Messaggero odierno: "si odiano perché ridotti a stracci che deambulano come fantasmi in cerca di un rifugio ombreggiato". Odio anch'io la città vuota, dove risaltano ancor peggio i pochi romani in giro che d'estate si vestono "da bagnini" come diceva Ennio Flaiano.
Allora ecco che all'improvviso desideriamo tutti il fresco, quasi il freddo, con il ritorno dell'inverno, proprio come cantava Bruno Martino nella sua "Estate" (..che poi il titolo originario era Odio l'Estate). Si sta malissimo con il caldo, non si riesce a fare nulla, a pensare ad altro se non a quanto faccia caldo! D'inverno per stare bene e caldi basta aggiungere un maglione e per uscire basta mettersi un berretto di lana, al limite sciarpa e guanti (che a Roma stanno diventando un optional col clima sempre più mite pure a Natale..) ma contro il caldo di quest'estate rovente non bastano docce fredde! Figuriamoci avvicinarsi a forno e fornelli, che soltanto sentir parlare di cucinare qualcosa di caldo fa sudare. Al pari dell'idea di andare al mare a Fregene: soltanto pensare al tragitto in scooter con l'aria calda che diventa un phon puntato contro fa passare la voglia.
Sogno un tuffo nel mare blu alla baia della Tabaccara o passeggiare nell'acqua all'Isola dei Conigli • Video ma arrivare a Lampedusa è diventata un'altra follia coi prezzi proibitivi e l'isola è ormai presa d'assalto dal Turismo di Massa! Se poi capita la giornata col tilt degli aeroporti (che come l'altro giorno è bastato un bug nell'aggiornamento degli antivirus..) si rischia di non partire nemmeno; sempre che all'aeroporto si riesca ad arrivare trovando un taxi! Sogno di rinfrescarmi e non pensare al caldo facendo il turista a Firenze • Luoghi | FIRENZE 2021 ormai a poco più di un'ora di treno, ma tutti gli scioperi in atto mi fanno cascare le braccia! Non mi resta che il ricordo delle gite nelle scorsi estati come quando da Monteverde Vecchio andavamo al Circeo o in scooter in due al Gianicolo per l'aperitivo al tramonto o uno bello gelato a notte fonda al "nostro" Baretto, ma purtroppo altro luogo del Cuore che ha definitivamente chiuso. Non ne resta che il ricordo, mentre sudato ed errante per casa penso: Odio questo caldo che mi fa odiare l'estate! Per fortuna, come nel film "Momenti di trascurabile felicità", sono proprio quegli istanti di vita, apparentemente insignificanti, i più preziosi ricordi che spesso si ha la fortuna di aver casualmente immortalato con un filmato o una fotografia.
Roma, 21 Luglio 2024
22 окт 2024
