10.000 volte meglio la versione con solo piano fatta alle Audizioni. Li si percepisce tutta la rabbia di quello che ha vissuto questa Stupenda ragazza. Non mollare Linda che sei Grande.
La voce ha un andamento diverso al ritmo.. si capisce che ci avete lavorato, ma il bit a me non pare proprio lo stesso. Poi la voce di Linda, (soprattutto all'inizio della canzone e più precisamente nelle parti finali delle frasi, spariva.... ma questo perché naturalmente nella sua esibizione originale non c'era il traffico audio che gli avete messo intorno.. Linda si era accompagnata solo con il pianoforte ed il suo intento di interpretazione era definito su base lenta e profonda... L'idea non è male, ma se volete mantenere questa base, il cantato lasciato così non va bene... A parte la strumentazione che può sempre migliorare il tutto, dovrebbe essere ricantata.
il verbo stroppiare è la variante popolare di storpiare. Tutti i vocabolari dell’italiano contemporaneo, infatti, mettono a lemma la voce storpiare e segnalano stroppiare come variante popolare con metàtesi, che è il fenomeno fonetico per cui uno o più suoni possono cambiare posizione all’interno di una parola (particolarmente frequente in presenza di una laterale /l/ o di una vibrante /r/, come ad esempio frumento > furmento ecc.). Per quanto riguarda l’etimologia del verbo storpiare, gli studiosi non sono concordi: il DELI mette in collegamento il verbo con un latino volgare *stroppeāre, adattamento fonetico dal greco strophéō (con il significato di ‘storcere, slogare’); Nocentini, nel suo Etimologico, fa derivare il verbo dal latino volgare *distŭrpiāre, variante popolare di DETŬRPĀRE ‘sfigurare’, a sua volta derivato di TŬRPIS ‘brutto, vergognoso, indecente’. Mentre i vocabolari registrano entrambe le forme verbali, le raccolte paremiologiche registrano sempre il troppo stroppia, affiancandolo soltanto a volte alla variante con il verbo storpiare. La preferenza per la forma metatetica stroppiare, nel proverbio, è dovuta sia alla matrice orale e popolare dell’espressione sia, probabilmente, al gioco che si viene a creare per la vicinanza di suoni tra stroppiare e troppo Ecc ecc... Si può concludere quindi che la forma standard, e quindi corretta, del verbo è storpiare, e stroppiare è la sua variante popolare; ma nel proverbio i ruoli si invertono: la forma popolare il troppo stroppia, che è quella più diffusa, è anche quella corretta perché rispetta la natura dei proverbi che esprimono sempre la “voce del popolo”. E qui ci fermiamo perché non vorremmo essere redarguite con lo stesso proverbio di cui abbiamo provato a dare qualche spiegazione. Ecc ecc