Oltre a rectangle che ti hanno già suggerito ti consiglio amethyst e yabai per gestione finestre avanzata (quest'ultimo in particolare), inoltre consiglio vivamente Hammerspoon per customizzazioni varie, quick menu, e ci sono anche plugins (chiamati spoons) per la gestione finestre però molto basilari. Per quanto riguarda monitor esterni, consiglio vivamente Better Display 2, nel github c'è un README (e solo quello) dove spiega che molte funzionalità di supporto degli schermi di terze parti sono disponibili solo per Apple silicon ma non per i mac intel. Karabiner-Elements per il mouse e tastiera se vuoi cambiare qualche keybind in maniera grafica.
Grazie mille , sono passato a Mac, dopo Ubuntu , (li ho tutti e due) , e mi ritrovo perfettamente nelle tue lamentele, soprattutto riguardanti la gestione delle finestre. Su altre cose invece, tipo l'installazione delle appllicazioni, le scorciatoie dei comandi, le funzioni di ausilio ai caratteri speciali, è molto più intuitivo e facile. Secondo me bisogna conoscere e padroneggiare entrambi . Ubuntu è troppo bello, avanzato e aperto alla robotica, e funzionale per abbandonarlo . Grazie per questo interessante video
Sì sì, infatti app, scorciatoie, etc, io le apprezzo davvero tanto su macOS, sono sicuramente tra i "pro" per me. Il window manager, invece, mamma mia: spero tanto che tornino a lavorarci su per le future release... P.s.: grazie a te per il commento! ;-)
Chi si trova male con la UI di MacOS è tipicamente un utente che ha usato Windows per molti anni (oppure qualche incarnazione desktop di Linux, che nel 90% dei casi... imita winzozz).
@@videopac83 a parte KDE e Cinnamon (neanche completamente), il resto dei DE non "copiano" Windows, molti hanno proprie idee, e tipo GNOME (che probabilmente è il DE più usato attualmente nel mondo del pinguino) tra le due prende spunto proprio da macOS (con Windows non ha nulla in comune, ma proprio niente), condendo il tutto con proprie implementazioni Detto questo, i "problemi" che ho evidenziato nel video non c'entrano nulla con la UI (quella può piacere o meno, va a gusti, visto che riguarda l'aspetto grafico) ma sono invece tutti relativi alla UX (le interazioni), che per molti versi è rimasta la stessa da 20 anni. In tal senso, il resto del mondo informatico è andato avanti, proponendo alternative, avanzamenti e/o strumenti più evoluti, Apple ha deciso di tenere le cose cristallizzate nel tempo. E va bene per carità, per chi è abituato. Ma chi ha workflow più complessi deve scendere sempre a compromessi: o fai come dicono loro o niente (al massimo devi sperare in una qualche app di terze parti che non fa magari esattamente quello che vuoi te, ma meglio di niente) Usavo Mac OS X già nei primi anni 2000 (abbandonato poco dopo completamente per Linux), e quando ho riprovato macOS 2-3 anni fa (e che tengo "monitorato" da allora), ho trovato la UX identica a quella che avevo lasciato anni prima (certo, con una UI aggiornata). Nel frattempo, nei 15 anni intercorsi, gli altri hanno sperimentato e migliorato l'interazione, superando per vari aspetti di gran lunga quella di macOS che ora, come ho mostrato nel video, risulta "lenta", nel senso che spesso richiede più click o più passaggi per fare ogni cosa. Se poi uno non è abituato ad altri punti di vista, è normale che si troverà bene così (e ci sta per carità, buon per lui). Ma chi è abituato ad altro non può che notare subito tali cose che risulteranno delle limitazioni (finestre che si aprono "a caso", non pinnabili né inviabili in background con un click, dover cliccare per il focus, no tiling istantaneo, e via discorrendo). Per me c'è ancora molto da migliorare, ad ognuno il suo comunque
@@geekonerd perché tu ti ostini a non voler usare le gesture. con quelle vai più veloce di tutti gli altri sistemi, c'è poco da fare. E' vero che gnome si ispira a macOS ma io linux lo seguo dal lontano 1995 e ti assicuro che oltre il 50% dei window manager comparsi fino ad oggi ricalca in gran parte windows. Riguardo alle app di terze parti tipo rectangle per cambiare macOS, io sono nettamente contrario, come lo sarei su Windows. Allora, se devi stravolgere l'interfaccia grafica del sistema, meglio ripiegare su un Linux...
3:15 gestione delle finestre che anche su Windows è nettamente migliore ed utilizza i shortcut da tastiera, sembra incredibile che un sistema operativo super curato come MacOs si lasci sfuggire una cosa come questa...
Ma possibile che non ci arrivate?!? Ma vi pare che Apple non sia in grado di implementare una cosa del genere? Loro cercano di meglio, finché non lo troveranno usate le gesture...
@@videopac83 Io uso Windows e quindi non mi riguarda, ma sono consapevole che certe implementazioni ad Apple...perche non avere un'implementazione simile a quella di Window o ad alcune distro Linux, invece di non averne proprio? La scusa del "cercano di meglio" a mio parere non regge più di tanto..
Una delle cose che apprezzo di più di macOS (motivo per cui Linux non lo uso nemmeno più) è la gestione del window server (NON window manager). Su Linux è un casino, soprattutto ora che c'è la migrazione da X a Wayland. Sia X che Wayland (in misura minore) hanno problemi a gestire schermi hidpi, soprattutto se questo richiede uno scaling della risoluzione non intero (es. 150%) e soprattutto se si hanno più monitor che necessitano di scaling differenti (es. monitor del portatile e schermo esterno). Anche dove lo scaling va non viene spesso applicato a tutte le applicazioni, ma alcune necessitano di parametri/variabili d'ambiente ad-hoc. Sia Windows che macOS hanno risolto questi problemi anni fa. Su macOS, specialmente su mac con schermo retina, tutto è perfetto e scalato giusto, nemmeno ti accorgi. Su Linux generalmente i font sono scalati correttamente, mentre gli altri elementi della UI non sempre. Per cui ti trovi interfacce sproporzionate, con elementi troppi piccoli/troppo grandi.
Vero, al momento la situazione lato window server non è delle migliori, ma ci sono diverse soluzioni che possono essere applicate ed alcune distribuzioni gestiscono la cosa meglio di altre. Comunque, generalmente io utilizzo un monitor esterno wide 1080p (è un 21:9, 2560x1080) e sinceramente ho molti meno "problemi" con Linux che con macOS. Su quest'ultimo ad esempio, appena collego il monitor esterno, quello interno del portatile diventa tutto "super zoomato", probabilmente per mantenere automaticamente lo stesso livello di grandezza delle informazioni a video tra i due (visto che il display del portatile ha una risoluzione più alta). Il che non è il massimo perché 1) incasina ancora di più il posizionamento automatico delle finestre, e 2) avendo già un 14" diventa ancora meno utile il display interno (buono al massimo per una finestra o poco più). Se imposto lo scaling al 100% invece che quello standard (che ad occhio sarà 125%) diventa tutto minuscolo e, per carità, mi sta anche bene eh (ancora ci vedo discretamente per fortuna 🤪), ma nuovamente ci sono adattamenti che fa l'OS che poi non mi piacciono... Alla fine della fiera dipende tutto da che cosa si usa e come lo si fa: se avessi monitor con risoluzioni più elevate magari avrei più fastidi con Linux e non con macOS, chissà
Buongiorno, Non ho mai provato un Mac non posso dare alcun parere, so che costa molto ma rende bene...io sono passato a Linux 9 anni fa, Windows mi angosció con i suoi aggiornamenti di sistema e antivirus un giorno si e uno no ci volevano ore prima che si accendesse così passai a linux e per ora non lo cambierei affatto, grazie per il video, molto professionale e apprezzabile!
Ciao, video molto interessante. Ti posso raccontare che uso Linux da una ventina di anni. Non sono un esperto poichè ne faccio un uso prettamente Desktop. Pero posso trarre le mie conclusioni. Sono possessore di ben 2 miniMac, ho un Hackintosh, 3 Raspberry, 2 portatili, 3 minipc e 1 PC fisso (oltre all'Hackintosh). Come puoi ben capire in tutti questi prodotti ci gira di tutto, mi piace provare tutto da Windows a Mac a Linux... e la mia conclusione è che per me il Mac è come una Ferrari, ma con il motore di una Fiat, nel senso che se gli togli quella maestosa grafica ... sotto non rimane nulla. Paragonato a Linux lo trovo sempre un pò scomodo nell'uso quotidiano, non aprezzo il global menù, che considero poco funzionale nell'uso di più applicativi da usare in contemporanea e sopratutto non mi ritrovo con il suo FileManger che per me nasconde directory che dovrebbero essere facilmente raggiungibili...
GNU/Linux ha dimostrato di essere migliore prima in ambiente server ed ora in ambiente desktop, tuttavia io mi trovo comunque a dover avere un SSD con Windows perché ci sono software di lavoro che su GNU/Linux non esistono proprio. Mac invece proprio non mi piace proprio, l'unica cosa comoda di Apple secondo me è l'ecosistema che per chi è un principiante può essere comodo
@@geekonerd io penso che le aziende si dovrebbero focalizzare su un modello di business stile tuxedocomputers per migliorare sempre di più l'esperienza utente e aumentare la presenza di software (che ora sono solo per Mac o Windows) per Linux... Perché è quello che manca attualmente, software per Linux soprattutto in alcuni ambienti lavorativi
@@GianvitoFerrara chissà che nei prossimi anni la situazione non migliori! Mi sembra che le cose si stiano smuovendo un pochino, quindi possiamo ancora sperare per il meglio 👌 Per quanto mi riguarda, sono fortunato a trovarmi nella situazione "opposta": nel mio lavoro mi troverei molto più in difficoltà (o quantomeno scomodità) ad usare Windows anziché Linux, e per quelle poche cose che non funzionano al 100% ho sempre la possibilità di usarle via web-app 😶🌫
Sul PC che uso per lavoro ho Ubuntu LTS più in VM sfrutto Debian con distrobox configurato come ho descritto nel video che ho pubblicato qualche tempo fa al riguardo. Sul PC personale sto usando EndeavourOS/Arch
sì, quella in questo video è Ubuntu LTS, ma non l'ho citata direttamente perché volevo più che altro paragonare GNOME (e/o gli altri DE Linux) all'ambiente desktop di macOS, quindi poi una distro grosso modo valeva l'altra xD
@@geekonerd si vero. Mi piaceva molto quella configurazione di Debian di qualche anno fa, lo configurerò esattamente così. Mi dirai usa Ubuntu. Sono fissato con debian e sono un masochista😆
Non uso Windows quindi non so come sia gestito lì. Rectangle lo proverò, però trovo assurdo dover usare una app di terze parti per una cosa del genere che dovrebbe essere integrata di base nell'OS 😕
Certo, perché Apple dà priorità ai portatili (che, a parte i telefoni, sono i prodotti che vendono di più o su cui puntano di più, vedi l'Air e la linea Pro) e spingono l'uso del trackpad (esterno) anche sui fissi. Però c'è gente che preferisce usare mouse e tastiera, e per loro è più scomodo, c'è poco da fare
Su Mac per avere un OS completo come win o una distro di Lin devi usare apps esterne...con 30 euro aggiuntivi ti configuri il sistema come vuoi tu e va ottimamente, ma scoccia pagare ulteriormente.
Grazie, sì, me l'hanno suggerita in molti. Rimango sempre basito che sia necessaria un'applicazione di terze parti per avere funzioni così basilari, ma tant'è 🤪
Quando provi qualcosa di nuovo trovi sempre qualcosa che potrebbe essere cambiato diverso o migliorato macosx e più una macchina da grafica e fotomontaggi video linux era più un sistema all'inizio da server poi adattato ai pc domestici Windows era all'inizio una macchina da ufficio con il pacchetto office word ed excel in testa, ne ho visti tanti passarmi sotto le mani os2warp il sistema ibm adatto a banche e assicurazioni scomparso perché ceduto a Microsoft per lo sviluppo dei sistemi NT, BSD lo unix originale dove hanno preso le basi Linux e macosx, Haiku nato dalle ceneri di BeOs, alla fine sembrano copiarsi come ai vecchi tempi quando le icone del mac erano uguali alle icone di Windows, pure i Chromebook sembrano una copia di mac
Sì, certo, ogni volta che si tocca qualcosa che non si è provato prima si notano subito le differenze e magari si cerca di farle funzionare il più possibile come si è abituati (magari anche sbagliando) La cosa che mi dà fastidio di macOS, però, è che i "difetti" (secondo me, chiaramente) che ho elencato nel video sono gli stessi da 20 anni: usavo già MacOS X (quando si chiamava ancora così) ai tempi di Tiger/Lion, c'era ancora il PowerPC, ed il window manager è rimasto (esagerando un po', ma neanche troppo) praticamente lo stesso da allora... In 20 anni potevano fare qualcosina in più ecco 🤪 invece si sono concentrati su altri aspetti. Speriamo che dalla prossima versione tornino a portare un po' d'amore anche alle funzioni "base" dell'OS e non solo alle app e servizi
Tralasciando il fatto che rallenta moltissimo la digitazione vista l'attesa necessaria per l'apertura del pop-up, non mi sembra comunque che questa cosa funzioni ovunque. Ad esempio in applicazioni di terze parti il pop-up non appare. Oppure magari se si utilizzano password con tali lettere. Senza contare eventuali parole con più lettere accentate in fila oppure scritte tutte in maiuscolo, in cui non appare alcun pop-up. Non capisco perché non fare come su Linux: caps + equivalente lettera accettata, veloce e funzionale (almeno secondo me)
@@geekonerd eh poi dipende dal caso d’uso: io ho una tastiera fisica inglese, scrivo principalmente in quella lingua, quindi per digitare in italiano con gli accenti dovrei switchare il layout virtuale, invece con questa opzione sono molto più comodo. Un’alternativa è digitare il carattere accento seguito subito dalla lettera che ti interessa
Probabilmente il perché sia più scomodo digitare le accentate dipende proprio dal fatto che Apple punti principalmente al mercato anglosassone (dove le lettere accentate non ci sono), e per gli altri si va di incastri 🫠 Proverò anche questa opzione dell'accento/apostrofo, anche se ho l'impressione che per password ed altri casi d'uso non sia funzionale
in realtà sarebbe bello avere anche tutte le app che ha osx su linux ... è vero c'è molto software ma credo che sia il punto carente di linux. Altro punto è che è lasciato agli smanettoni perchè ci sono un sacco di distro tante poi sono dei fork e questo manda l'utente medio in casino. Mi piace il concetto di opensource del sistema operativo e che se non voglio pagare posso avere un computer con un sistema operativo che non dovrebbe aver nulla da invidiare agli altri. In effetti non ha nulla da invidiare però la vera carenza non sono come detto da te la fluidità di alcune animazioni (ma su questo ci passo sopra) ma il repository delle app. Su osx ci sono app fatte bene e belle su linux sono più acerbe basti pensare che ms office su osx è più bello e performante di come non lo sia su PC!
Il video è chiaramente dal mio punto di vista (è scritto anche nel titolo) ed ognuno ha le proprie esigenze. Per quanto mi riguarda, su Linux ho tutte le app che mi servono sia per lavoro che per uso personale, anzi per assurdo per alcune cose di lavoro mi troverei molto più scomodo su Mac/Win che non su Linux. Le poche applicazioni che mi potrebbe capitare di dover usare di rado hanno ormai tutte una versione web app, quindi posso tranquillamente passare per quelle (compreso Office se io lo usassi, cosa che non mi serve). E penso che questa cosa valga ormai per la stragrande maggioranza dei servizi o tool più diffusi che vengono utilizzati. Poi, ripeto, varia da caso a caso e da esigenze specifiche. Alle volte basta anche solo usare un'applicazione alternativa e non per forza il nome famoso se non c'è sull'altra piattaforma. Per il resto non mi pare di aver detto che l'unico problema di Linux (o l'unica cosa buona di macOS) sia avere o meno le animazioni fighe, ho detto che su macOS danno un'esperienza d'uso più piacevole nel complesso, ma anche non averle in Linux non mi cambia assolutamente la vita...
Si tende a non vedere il problema "root" di linux.. la radice dei suoi mali: l'estrema frammentazione e diversificazione. Le applicazioni professionali mancano perchè una azienda prima di investire in un progetto ha bisogno di avere rassicurazioni su standard e compatibilità future.. su linux bisogna cercare il pacchetto giusto anche a seconda della versione della stessa distribuzione.. è assurdo. E lo dico da amante del pinguino
Non ho capito chi è che "tende a non vedere il problema". Non so se ti riferivi a qualcosa che ho detto nel video, in ogni caso ci sono lavori in corso proprio per cercare di risolvere i problemi di compatibilità/distribuzione del software nel mondo del pinguino: Snap e Flatpak, ad esempio, ma anche (in piccola parte) AppImage stanno standardizzando la distribuzione dei programmi. E infatti già qualche tool prima introvabile (magari anche perché closed source) inizia a spuntare fuori sugli App Store di varie distro Ma in generale il discorso è molto relativo: i tool professionali se non ci sono su Linux è perché non c'è il pool di utenza per quegli specifici software, e non necessariamente per i metodi di distribuzione. Tant'è che ce ne sono altri che, invece, stanno solo su Linux o stanno anche su Linux (magari non sono compatibili con tutte le distribuzioni, ma per alcune specifiche sì). E ci sono o perché rivolti a quella specifica utenza oppure perché il pool di utenti per loro è sufficientemente grande da giustificare lo sviluppo Se per "applicazioni professionali" ci si riferisce sempre e solo ai 4 soliti nomi (Photoshop, AutoCAD, Office & co.), beh, quelli probabilmente non ci saranno mai. E per tanti motivi, non certo (solo o esclusivamente) per la distribuzione/compatibilità frastagliata. Ma, come dico sempre e lo dico da tempo immemore, le/gli piattaforme/OS sono solo un mezzo: se l'utente ha obbligatoriamente necessità del software X (e non può usare eventuali alternative) e quel software esiste solo sulla piattaforma Y, beh, allora che utilizzi quella: è impensabile sperare che tutto lo scibile sia portato ovunque. E questo vale in ogni ambito, dall'ufficio all'intrattenimento, ma anche al di fuori del mondo informatico stesso A mio avviso, Linux non è un sostituto di altri OS ma è una piattaforma a sé con i suoi pro e contro. Io lo uso a livello professionale e anche sul mio PC personale, senza alcun problema. Ma questo va bene per me, non è detto che possa andare bene per tutti
