@@CesareFerrari667 no, un ripassino fa sempre comodo, oltretutto mi hai ricordato il periodo in cui alle sigle non davo molto peso e quanta differenza c'è invece tra obiettivo e obiettivo 😅
@@CesareFerrari667 ehhh anche io (PURTROPPO non posso più pensare "uno vale l' altro 🤣" però basta sapersi accontentare e sapere sfruttare l' obbiettivo a pieno nonostante le pecche visto che in alcuni casi si può!
Ciao Cesare. Oramai è un una piacevole abitudine seguire i tuoi video. Visto che avevi in mano uno zoom e vista la notevole diffusione degli stessi mi veniva da fare una riflessione. Mi chiedo in quanti sappiano effettivamente cosa succede quando spostano la focale. Penso che la maggior parte lo usino, non mettendolo su una focale (idonea allo scopo) e muovendosi, ma stando fermi e variando la focale pensando di variare solo l'angolo di campo, non dando importanza ad elementi tecnici essenziali. Ricordo che, ahimè, una quarantina di anni fa sul primo manuale del fotografo di John Edgecoe, c'erano diverse pagine per ogni focale e l'angolo di campo era solo uno dei parametri. Mi chiedo quanti siano consci dell'esaltazione prospettica lineare , o del rimpicciolimento degli oggetti via via più lontani, o dell'aumentare della distanza dei piani, tipici del grandangolo e viceversa dell'appiattimento degli stessi del tele. Io direi a chi incomincia: consiglio essenziale, tassativamente niente zoom, in modo da imparare a conoscere bene le peculiarità di ogni focale, e soprattutto non a diaframma variabile. Lo trovo incontrollabile dal punto di vista della profondità di campo con il diaframma che, aumentandone focale, diminuisce e aggiunge profondità di campo e dall'altra con la focale che fa il contrario. Un tuo video o una mini serie su queste caratteristiche tecniche non sarebbero male. Complimenti e alla prossima.
Ciao Giovanni, hai ragionissima e neanche a farlo apposta ho salvato nei video già programmati un contenuto sugli errori da non fare quando usi uno zoom, in cui parlo di molte delle cose da te elencate, altre le tratterò prendendo spunti anche dal tuo commento per cui ti ringrazio delle idee 😃
Infatti la questione del diaframma variabile non è mica scontata! Io posseggo un solo obiettivo zoom (le altre sono ottiche fisse) e ho scoperto da un video di Cesare (mi pare quello specifico sui 24-105) della differenziazione 😮 Ero convinta di essere una scarpa io in termini di lentezza nell’impostarlo. Mi si è aperto un mondo… Se dovessi acquistarne uno ora saprei come scegliere. Una domanda, magari l’hai detto ma mi è sfuggito: gli obiettivi zoom a diaframma fisso solo soltanto quelli serie L (rimanendo su Canon)?
Discorso simile puoi farlo anche sulle fotocamera? Tipo parametri che non vengono detti apertamente dal produttore o comunque dettagli che fanno la differenza oltre ai classici parametri della fotocamera? Un bel video viene? Questo video intanto, utile e carino
bel video, forse andava specificato secondo me per quanto riguarda Canon la dicitura sulle ottiche, RF e per Full Frame e RF-S per apsc, se non sbaglio.
Siamo ancora alla 1.8 mi pare. Miracoli non ne han fatti, la macchina rimane lentina o per meglio dire presenta sempre quel lag tra uno scatto e l'altro in raffica. Se disattivi l'antiflicker, la simulazione dell'esposizione e il dual pixel, poi attivi il drive e riesci a scattare con una velocità di crociera più dignitosa. Forse anche lo scatto silenzioso del primo tipo, se non erro ibrido meccanico/elettronico, influisce positivamente
Ciao Cesare! Uso iPhone 15 pro per fare le foto e voglio passare ad una Canon r50. Domanda io con iPhone faccio foto sui 160 mm (così c’è scritto sulle info su app foto) però se dovessi acquistare un obiettivo non so su quale andare, visto che non so se Canon ha i soliti paramenti di iPhone con la lunghezza focale.
Ok, lo hai detto tu:bacchettatemi. Ho vissuto due periodi da neofita: 46 anni fa, quando è iniziata la mia avventura fotografica e 16 anni fa quando è iniziata quella digitale. Quando leggevo i grafici MTF delle ottiche che analizzava la rivista Fotografare, rimanevo affascinato da quelli degli obiettivi Nikkor, che quasi nessuno riusciva ad eguagliare.Qual'era la conclusione? Sono i migliori. Quando, però, andavo a vedere i risultati, delusione. Si, perche la resa dei Nikkor non mi piaceva, come non mi piace anche ora.Arriva il digitale, e dico:qui non mi faccio fregare. Chiamo un amico canonista e gli chiedo di farmi vedere le sue foto. Ok, mi piacciono e prendo Canon. Anche xche avevo verificato che Nikon digitale non mi piaceva come allora. Con immensa soddisfazione dissi:stavolta non sono rimasto fregato! E invece sbagliavo, perché il mio amico mi consigliò di orientarmi direttamente sugli zoom, poiché la differenza con le ottiche prime era solamente strumentale. Conclusione? Gli zoom li uso solo in determinate occasioni.Dopo queste esperienze ho imparato che, prima di scegliere un'ottica, bisogna esser certi che la sua resa rispecchi i ns gusti. Certo, se ho Canon gia la conosco, ma sulle universali devo per forza verificare. E si, perche non non prenderei mai un Sigma, per esempio.I miei gusti preferiscono Tamron e Zeiss. Null'altro. Ho imparato che qualità non è solo sinonimo di nitidezza, ma ci sono fattori, altrettanto importanti, che nessuno prende mai in considerazione:tridimensionalita,plasticità, flare, distorsione... Esempio pratico? Ho un piccolo binocolo Nikon Monarch 8x36,oramai 12enne, di fascia poco più che entry level, che non è il massimo della nitidezza, ma ha una tenuta al controluce eccezionale, una messa a fuoco velocissima e un residuo cromatico basso. Praticamente tutto quello che serve per seguire gli uccelli in volo con un cielo luminoso.Quindi,al non professionista, consiglierei, prima di spendere eppoi pentirsi, di informarsi da chi ne sa più di lui, di vedere con i propri occhi, di non fossilizzarsi sulla nitidezza(non se ne po più co sta nitidezza).📷📷📷📷
Hai assolutamente ragione, purtroppo ci sono cose che nessun numero o grafico può riportare… io qui ho menzionato solo i valori che sono stati messi nero su bianco ma ci sono tante altre cose 😃
Gli MTF del prof Bolognesi li leggevo anche io e tutta questa supremazia Nikon non la ricordo. Come è naturale, ci sono progetti ottici riusciti, altri fantastici e altri ancora mediocri. Lo stesso per Tamron che in alcuni casi era buono ma non ottimo… I distinguo sono d’obbligo.
Ciao Cesare. Faccio una domanda quasi fuori tema. Io faccio spesso le foto per una compagnia amatoriale (anche il fotografo è amatoriale). Da un po' di tempo stavo pensando di fare un upgrade del corpo macchina (parto da una basica, ma molto istruttiva, canon 4000d). Ascoltandoti mi pare di capire che la Canon EOS 6d potrebbe essere una macchina adatta alle mie esigenze (fotografo non più principiante, ma con ancora tante cose da imparare). Ovviamente, e qui mi collego al video, alla macchina vorrei aggiungere un ottica migliore di quella che ho attualmente (un 18-200 F/3.5-200). inizialmente stavo pensando ad una Canon EF 24-105 f/4, però anche dopo aver visto il video, mi pare di capire che mi conviene fare uno sforzo in più e puntare ad un 24-70 f/2.8 (mi riferisco al mercato dell'usato). Ho detto tante stupidaggini? Detto questo la cosa veramente importante, complimenti per i video, chiari, molto interessanti e fatti con tanta passione. Grazie
parlando di quale ottica scegliere.... corpo Canon R7, tra ottica L IS 7SM, ma differenti misure, e nello specifico - 15-35 f2.8 - 24-70 f2.8 cambia solo la lunghezza? se li metto entrambi a 30mm, saranno entrambi luminosi uguale, ed avranno lo stesso bokeh? due foto scattate con questi obiettivi, alla stessa apertura e focale, saranno identiche e sovrapponibili?
Grazie ottimo video ma perché i brand non fanno un codice anche per compatibilità con ff o apsc ..ho acquistato usato un grandangolo 10 24 mm ma purtroppo le informazioni erano forvianti sul web..il proprietario lo usava su una apsc e quindi adesso mi ritrovo su Canon con un 16 28 mm..pazienza..
@@enzonasello immagina di dover scattare almeno a 1/125 perché se usi 1/60 la foto viene mossa. Hai già aperto al massimo il diaframma ma la luce non basta. O hai un cavalletto o rischi la foto mossa. Se però hai l'obiettivo (o il corpo macchina) stabilizzato allora scatti tranquillo a 1/60 e lo stabilizzatore ti evita la foto mossa. Lo stesso ovviamente per tempi ancora più lunghi con i quali rischi foto ancora più mosse. 5 stop significa che puoi usare un tempo fino a 5 volte più lungo del limite. Non è una garanzia assoluta, ma se la casa produttrice parla di 5 stop puoi fidarti che fino a 4 le vibrazioni te le ferma davvero. Spero di aver spiegato bene!🙂
Forse, Cesare, si potrebbe introdurre un concetto un po’ difficilino da digerire ma aiuterebbe MOLTO a capire certe differenze di resa e certi prezzi: la Luminanza degli obiettivi. È da qui, la differenza tra f-stop (palese) e t-stop (per nulla presentato dalle case produttrici…). Anche perché, in tal modo… diventa subito evidente la differenza qualitativa di obiettivi con uguali dati di targa e la loro resa sul campo. Anche a livelli altissimi, a suon di migliaia di euro.
@@CesareFerrari667 è moooolto complicato come argomento, avendo tu scelto uno stile divulgativo !!! Però, a piccoli bocconi… magari la Luminanza delle singole ottiche ci potrebbe stare. Magari fai due scatti con ottica A e ottica B a pari esposizione, prendi una zona in ombra e confronti il dettaglio restituito A e il dettaglio B. Il risultato parlerà da solo.
@@CesareFerrari667 ma vaaaa! Non ti sottostimare. 😁 È che tutti si riempiono la bocca di “gamma dinamica”, di Megapixel e di curve del sensore… ma senza fare i conti sulla “compressione” data dall’ottica. Se perdi microdettaglio e l’ottica ha t-stop mediocri, nelle basse luci perdi informazioni.
