Marco, é interessante il video, ma non tiene conto di una cosa fondamentale : mediamente, quando una persona normale cerca lavoro, qualsiasi sia il settore, se ne strafrega di quale sarà la società dove andrà a lavorare (ovvio, sto un po' estremizzando), l'importante è essere presi. Una persona nella merda cercherà di uscire al piu' presto da quella situazione, quindi che sia un'azienda o un'altra, poco importa (sempre escludendo casi particolari). Di base, il discorso di dire "voglio lavorare assolutamente in QUELLA azienda li", non sta molto in piedi (mettiamo un gommista a caso, un supermercato a caso, un'azienda di piastrelle..insomma, lavori normali), perché magari una vale l'altra. A mio parere il tuo video si puo' applicare a lavori e cercatori di lavoro particolari e molto qualificati, ma sulla massa dei disoccupati che cercano indistintamente lavoro, non credo. Oltretutto, il fatto che uno deve sempre "apportare qualcosa di particolare" all'azienda, è un falso mito (talvolta anche assai irritante): la gran parte dei lavori non dirigenziali, o peggio ancora, manuali, é di tipo ripetitivo e non lascia spazio ad alcuna inventiva o deviazione dalle procedure in uso quindi, mediamente, la questione è solo teorica e non si pone piu' dopo il 1 giorno di lavoro. In tutti questi casi, che poi saranno almeno l'80% del totale, a mio avviso, per un' azienda conta molto di piu' l'affidabiltà e l'idea di prospettiva del candidato, che tutte le sue eventuali possibili idee e l'inventiva che possano apportare quel teorico "plus" all'azienda. A mio modo di vedere, ovviamente.
In teoria, il pubblico "ideale" di Montemagno è composto da imprenditori, creativi, comunicatori.. tutti pazzi furiosi! Chiaramente il messaggio non è pensato per il meccanico o per il pizzaiolo, anche se il messaggio di fondo è lo stesso per tutti: il pizzaiolo (come disse Monti) invece di mandare il cv via email potrebbe preparare una pizza e portarla al potenziale datore di lavoro per dimostrare le sue qualità, per esempio.
@@lucaCPT secondo me chi è veramente in gamba non ha bisogno di mandare cv, si crea il suo lavoro autonomamente. Sa fare qualcosa quindi sa soddisfare la domanda di quel qualcosa
MA COME FATE A DIRE CHE UNO SI DEVE CREARE IL LAVORO?!! MA TORNATE SULLA TERRA CHE IO HO LA TERZA MEDIA, A 16 ANNI ANDAVO NEI CAMPI E A 18 SONO ENTRATO IN FABBRICA.... BOOO COME CAZZO SI PUÒ STUDIARE FINO A 30 ANNI MANTENUTI DAI GENITORI????? SVEGLIATEVI CHE SE STATE TUTTO IL GIORNO DAVANTI AL PC NESSUNO VI CHIAMERÀ MAI, PARLATE DI PERSONA CHE AL MASSIMO VI DIRANNO DI NO
@@elchapowow224 ho smesso di studiare a 18 anni, ho fatto mille lavori diversi, a 27 ero un piastrellista, oggi a 30 sono un sviluppatore software, non mettetevi in testa che il lavoro è merda perché la società fa schifo, studiate quello che vi piace e puo essere produttivo in un dato momento, non è sempre facile e dovrete farvi il culo ma è fattibile crearsi un lavoro da quasi zero. Edit: ho un collega extracomunitario e con la terza media, tra l'altro non è nemmeno questa cima, fa il mio stesso lavoro
Avevo assistito al racconto di un docente in un corso di grafica. Un ragazzo fece il curriculum su un cartone del latte, con il packaging e la grafica progettato da lui. Ovviamente l'azienda interessata faceva packaging creativi. Beh, questa persona venne presa per l'idea originale, il vero curriculum è stata la capacità nel realizzare quel packaging e far capire all'azienda che nulla è impossibile.
Ma questa cosa è successa in Italia? Perché alcuni hanno fatto la stessa cosa (molto simile a livello creativo) e il risultato è stato: idea copiata e il tizio NON assunto e derubato del copyright. State attenti a mandare in giro le vostre idee gratis!
Sapevo di una ragazza che aveva fatto o CV o tesi di laurea su un particolare vino . Plot twist : il cv/tesi ( scusate la memoria) era stato scritto e impaginato sull'etichetta
Se la raccomandazione è giustificata ben venga. Io non raccomanderei mai una persona che non merita, se raccomandi una persona in qualche modo te ne assumi la responsabilità. È più sincera una raccomandazione di un curriculum scritto dal diretto interessato, ognuno scrive quello che vuole e alla fine riceve il lavoro quello che si è venduto meglio, non la persona più capace.
Mi dispiace sfatare questo mito ma non funziona solo così in Italia. Qui dalla Svizzera ti dico che è la stessa cosa! Ancora peggio a volte mettono in concorso il posto di lavoro anche se è già stato attribuito al cugino di turno!
@@margotgrossi301 è questo il punto, tu nel tuo curriculum puoi scrivere quello che vuoi, ma se ti dovessi raccomandare io non lo farei mai se tu non fossi più che capace. Sapessi quanti ne ho visti di fenomeni super preparati (secondo loro e il loro curriculum), che poi si sono rivelati meno che mediocri 😊
@@davidemasetti752 Il timer non c'entra con i tagli, perché se così fosse, per ogni minimo taglio, ci sarebbe un "balzo" di secondi. Sicuramente il file video è stato inserito alla fine dell'editing. Sarà un modo sperimentale per vedere come reagisce il pubblico e specialmente, per far vedere il video fino alla fine. 3+1 punti a favore per Marco: 1) Il pubblico commenterà di più sotto al video, chiedendosi il motivo di questo timer e/o qualche commento ironico (effetto a breve termine, perché dopo 3/4 video gli iscritti si abitueranno). 2) Il video verrà visto fino alla fine, agendo nell'inconscio della persona, aumentando il watchtime di visione e per RU-vid questo è un ottimo contenuto, quindi verrà consigliato e messo in primo piano più volte. 3) Per vedere effettivamente questo watchtime c'è una sezione degli Analytics e Marco potrà capire se serve oppure no 4) Nei video da meno di 10 minuti*, solitamente ci sono 2 pubblicità: Il primo tipo di pubblicità agisce all'inizio o poco dopo il video: a) Pubblicità display - Pubblicità video non skippabile -Pubblicità videoskippabile b) Annuncio overlay (il rettangolo che appare poco fastidioso) dopo pochi secondi dal video Il secondo tipo di pubblicità è solo alla fine ed è solo una pubblicità video (non appare sempre, proprio come gli altri annunci). Ovviamente qua si parla a livello di minuti, perché ci sono altri tipi di annunci che appaiono di fianco al video o sotto. Dopo tutto questo ""prologo"" del punto "4", possiamo dire che in questo modo le persone attiveranno più facilmente anche la pubblicità alla fine del video, quindi, maggior profitto. I video da più di 10 minuti: *Nei video da 10 minuti puoi mettere più di 2 pubblicità nel video P.s. Complimenti Marco, se hai messo quel timer per questo motivo, ti voglio stringere la mano.
Ciao Monty! Io, per mia esperienza, ho tentato sempre strade non convenzionali : il cv lo ho, ben curato e sempre a disposizione, ma lo tengo per ultimo, un po' come biglietto da visita. Ho provato questa strategia in particolare : se mi interessa lavorare per qualcuno, mi reco fisicamente lì e mi presento, do' la mia umile disponibilità a fare un tirocinio gratuito, spiegando perché desidero lavorare proprio in quel posto, cosa mi attira, e cosa posso offrire, menzionando vagamente esperienze pregresse . A quel punto, di solito, il responsabile è stupito, così ringrazio e lascio il cv, spiegando che possono pensare con comodo a come potermi inserire meglio e ricontattarmi nel modo per loro più facile. Funziona ancora meglio se hai qualche aggancio, per questo curo molto le relazioni sociali. Anche un semplice :"si, la conosco, è la babysitter di due bambini nella stessa scuola dei miei" sembra una stupidaggine (dopotutto cosa garantisce?), ma psicologicamente fa tanto. In questo modo ho lavorato in un asilo nido (dopo il tirocinio mi hanno assunta come educatrice e all'epoca avevo solo un diploma triennale, senza maturità!), in un negozio di animali (da aiutante ad avere le chiavi e la responsabilità del negozio), in alcune scuole come servizio pre scuola ,in un ospedale in Austria, reparto maternità. Chiaramente possono sembrare esperienze di poco conto, però nei miei primi anni di inserimento lavorativo sono stati importanti. Ora ho sfide più grandi, credo che a volte il limite sia solo la nostra fantasia!
Personalmente nessuna agenzia o portali del lavoro, mi hanno dato l’opportunità di essere assunto da qualche azienda. Ho sempre “attirato” il lavoro presentandomi di persona, ponendo domande e facendo notare tanto interessamento. Io sono d’accordo con te Marco.
Si ma l'Italia non è fatta solo di laureati magistrali con dottorato e tre master. Nel qual caso si, è gente che ha le idee ben chiare e magari aziende a cui punta con precisione. L'Italia è fatta di milioni di dipendenti, da chi pulisce i cessi agli operai in catena di montaggio e nella maggior parte dei casi si cerca lavoro perché c'è da sopravvivere e pagare le bollette. Devi fare colloqui anche per ruoli umili e terra terra e convincere chi ti sta davanti che tu sei lì perché vuoi fare proprio quello e per quella specifica azienda (non altre! Non altri lavori! Quello!) il che è ridicolo. A parte otto mesi di lavoro sono disoccupata da 8 anni. Mi parli di connessione con l'azienda? Spesso le aziende vogliono essere prese per il culo. Se io ho 9 anni di esperienza in call center inbound ma sono 8 anni che sono disoccupata davvero secondo te posso spiegarti sinceramente perché desidero quel ruolo, perché ho scelto voi? Cazzo devo rispondere ad un servizio clienti, l'ho fatto per 9 anni dopo 8 di disoccupazione è evidente che mi va bene qualsiasi azienda e qualsiasi servizio... No devo fare la pantomima e dirti che se non mi assumi te allora non cercherò da nessun altra parte perché il mio sogno è lavorare per te...
Non ho la tua esperienza ma vorrei dirti che se hai capito l'andazzo e che ti prendono in giro, allora anche tu devi prenderli in giro... se funziona così, funziona così!
@@FStyleWWE infatti la morale è che i colloqui di lavoro sono una gara a chi spara più cazzate. Certe aziende sono talmente ottuse che cercano uno esperto di 10 anni in un programma uscito da 1 mese. In quel caso devi dire che lo usavi fin da bambino.
Scusa se mi permetto , pero 8 anni di disoccupazione mi sembrano un po' eccessivi, capisco la carenza di lavoro...cioè ho anche io tanti amici senza lavoro, ma che bene o male saltano da un lavoro ad un altro a distanza di qualche mese e anche senza aver fatto grandi studi riescono sempre a trovare lavoro, poi certo magari invece ti trovi bene nella situazione in cui sei e ti puoi permettere di aspettare il lavoro giusto, in quel caso meglio cosi, ma se cosi non fosse la situazione è un po critica...
Se non lavoti da 8 anni stai decisamente sbaglindo qualcosa. Prova a pagare una consulenza a qualche esperto, tipo Montemagno ma MOLTO più economico e fatti consigliare.
Ma stiamo qua a spippettarci sul CVE invece di illustrare il problema reale, che è il disequilibrio epocale, inedito e incolmabile ormai, tra domanda risicata e offerta infinita di lavoro, in qualunque settore (a parte settori di nicchia o nuovi che comunque non possono assorbire tutti) dai lavori più umili e ripetitivi a i ruoli più specializzati...e noi invece di analizzare questo, stiamo a sgomitare e a farci la guerra tra poveri, mentre le aziende giocano al ribasso lucrando su questo dramma, pescando nel mazzo allegramente...La verità, cari signori, è che il lavoro ormai è sempre di più una risorsa "scarsa" e svalutata nella società attuale, e in quanto risorsa scarsa diventa privilegio, per sempre più pochi ruoli più ambiti, e sfruttamento a cui si cede per necessità negli altri casi....sulla scorta di questa premesse, possiamo un pò rileggere anche la "fuga verso il digitale" degli ultimi anni, verso figure che sempre più spesso provano a diventare imprenditori di se stessi, nomadi digitali, creativi ecc. come l'estremo tentativo di sopperire all'automazione e alla "fine" del lavoro tradizionale...badate bene, ho detto fine, non trasformazione, perchè il saldo tra nuovi lavori che si creano in queste nicchie nuove e i vecchi lavori che non si esistono più è estremamente negativo, e sarà sempre peggio...alla luce di tutto ciò pensiamo sul serio che la risolviamo ingegnandoci su se inviare o meno il cve?
sono un programmatore e in una zona considerata a basso quantitativo di lavoro come Catania, se mando il cv a 10 aziende mi chiamano in 7 e di queste 7, 3 mi piacciono e posso scegliere... se lo mando a Milano ne mando 100 di cui 50 mi chiamano e 30 mi piacciono e a quel punto non mi basta un mese per farmi tutti i colloqui...questo per dimostrare due cose: che più l'ambito è richiesto, più il metodo standard funziona mentre meno l'ambito è richiesto più le tecniche non standard funzionano meglio. se voglio farmi assumere da una determinata azienda, prima di mandare il cv bisogna studiarla e trovare le chiavi di volta che ti permettono di dimostrare che puoi portare qualcosa di diverso all'azienda nel mio caso ad esempio facendosi trovare preparato su quello che fa quella azienda e creare progetti pilota su github inerenti a quello che fa quella azienda. ma se nella tua zona non c'è lavoro nel settore da te scelto, le strade sono 3: o piangi e fai il disoccupato nel tuo paese, o crei quel settore nel tuo paese o te ne vai di gran corsa
A giugno ho terminato un percorso full stack developer. Cosa mi consigli per il CV? P.S. non ho esperienza in questo campo però ho un portfolio di lavoribfatti al corso e in questi mesi.
Io ho trovato il mio primo lavoro (ed unico al momento perché mi sono laureato a dicembre) proprio grazie a LinkedIn.. ho contattato chi mi interessava, gli ho scritto che mi piaceva molto quello che facevano e mi hanno chiamato per andare a fare una chiacchierata. Nulla di più semplice, POI gli ho lasciato il CV, ma non è di sicuro grazie a quello che ho trovato lavoro, dato che di esperienza ancora non me avevo assolutamente. Sono molto d'accordo con te Monty!
Mi sembra una visione un po di parte. Apparire è sicuramente la strategia giusta per determinati tipi di lavori, nel marketing per esempio. Ma tu Monty che cerchi software developer per la tua startup, sarei proprio curioso di sapere chi sceglieresti tra uno sviluppatore che ha lavorato 10 anni a Google (scritto nel cv) o uno che ha lavorato sempre in piccole aziende ma fa un video di autodescrizione super fighissimo. Considerando anche che quasi sempre si passa prima per HR o recruiter, non essendo tecnici devono per forza fare una prima scrematura in base alle competenze ed esperienze pregresse elencate nel cv o simili. Il cv può essere eliminato e sostituito da un profilo Linkedin ben curato (o un sito personale) ma la sostanza cambia poco. Al momento, in Italia, I casi particolari sono quelli che NON guardano il cv, non il contrario.
Credo tu non abbia capito il punto. Se uno sviluppatore software di app manda un video di presentazione é un idiota. Invece, secondo quello che dice Montemagno e con cui concordo, se nell'email di candidatura dice "se siete interessati, potete trovare qui ulteriori informazioni:" con il link a Play Store/App Store di un'app che lo presenti, già la cosa é diversa.
*Perché Marco ha messo il TIMER?* Sarà un modo sperimentale per vedere come reagisce il pubblico e specialmente, per far vedere il video fino alla fine. 3+1 punti a favore per Marco: 1) Il pubblico commenterà di più sotto al video, chiedendosi il motivo di questo timer e/o qualche commento ironico (effetto a breve termine, perché dopo 3/4 video gli iscritti si abitueranno). 2) Il video verrà visto fino alla fine, agendo nell'inconscio della persona, aumentando il watchtime di visione e per RU-vid questo è un ottimo contenuto, quindi verrà consigliato e messo in primo piano più volte. 3) Per vedere effettivamente questo watchtime c'è una sezione degli Analytics e Marco potrà capire se serve oppure no 4) Nei video da meno di 10 minuti*, solitamente ci sono 2 pubblicità: Il primo tipo di pubblicità agisce all'inizio o poco dopo il video: a) Pubblicità display - Pubblicità video non skippabile -Pubblicità videoskippabile b) Annuncio overlay (il rettangolo che appare poco fastidioso) dopo pochi secondi dal video Il secondo tipo di pubblicità è solo alla fine ed è solo una pubblicità video (non appare sempre, proprio come gli altri annunci). Ovviamente qua si parla a livello di minuti, perché ci sono altri tipi di annunci che appaiono di fianco al video o sotto. Dopo tutto questo ""prologo"" del punto "4", possiamo dire che in questo modo le persone attiveranno più facilmente anche la pubblicità alla fine del video, quindi, maggior profitto. I video da più di 10 minuti: *Nei video da 10 minuti puoi mettere più di 2 pubblicità nel video P.s. Complimenti Marco, se hai messo quel timer per questo motivo, ti voglio stringere la mano. *Ho copiato il commento in una mia risposta ad un altro commento*
Consigli validi se hai un obiettivo chiaro! In questo periodo mi ritrovo dall'altra parte, quella di chi riceve application e aiuto... fosse il CV il problema, ma un sacco di gente non sa nemmeno scrivere una mail... e non parlo di cover letter scritte non proprio a regola d'arte, o di poca cura nell'oggetto della mail, parlo di gente che proprio non saluta e non firma per dire XD a nessuno interessa il tuo CV se non sei in grado di comunicare con gli altri, le basi! Fate una rapida ricerchina su internet e troverete un sacco di consigli su come scrivere mail di application dignitose ;)
@@TheBrocktonBlockbust dipende anche da quanto tempo ho, ma in genere 1) guardo come è scritta la mail, 2) guardo cv e portfolio (giudico anche quanto mi è stato reso facile trovarlo), 3) se la mail mi ha convinto e il cv/portfolio corrisponde, allora scegliamo quelli più promettenti a cui fare colloquio dal vivo e lì ci si toglie i dubbi. Comunque si, se tutto il corpo della mail è "allego cv" so già che non sono interessata. E se non c'è il cv standard ma magari un sito che presenta la persona allora ancora meglio, ma non è fondamentale. Devo aggiungere che, un po come dice Monty, se una persona è già entrata in contatto con noi attraverso altre vie dimostrando le sue capacità, per esempio ad eventi o concorsi, parte sicuramente avvantaggiata
@@danielaarienti9511 in sostanza cerchi persone già coinvolte, ancor prima di assumerle. Più sono distaccate e approssimative, sia relativamente al vostro contesto, sia relativamente al settore dove operate in generale, allora sono meno elettive. Ha molto senso.
Il signor Montemagno ha ragione, il suo ragionamento è la migliore strada per arrivare ad avere veramente un lavoro, certo a molti può far storcere il naso perché magari non è la strada più "FACILE"... Ma ad oggi se una azienda deve scegliere su chi investire prende soltanto persone che come Montemagno sono mentalmente aperte a queste idee. Grazie mille Montemagno per donarci queste perle di saggezza!
Io sono tendenzialmente d’accordo con questo discorso e l’esempio fatto dello spot della coca cola è calzante ed è un modo ottimo se sei un videomaker. Ma il problema è alla fine sono anche le aziende impantanate in questa cosa del curriculum. Anche se ti notano il tutto si conclude con “mandami il tuo curriculum”. Quindi secondo me bisognerebbe cambiare proprio il modo di cercare e offrire lavoro basandolo, come dicevi tu, più sulle competenze attuai
Il tuo modo di vedere le cose è fondamentalmente quello di un inguaribile ottimista. Farsi notare dalle aziende per quello che puoi dare loro è pressoche inutile, al limite ti fregano l'idea e tanti saluti. Il tipo di ricerca che tu indichi di fare può funzionare con dei neolaureati pieni zeppi d'informazioni e zero esperienza. La grande massa che si muove, senza speranza, in mezzo agli annunci di lavoro, la maggior parte delle volte non ha idea di cosa sta cercando. Magari sta provando ad uscire dal proprio settore per cambiare, oppure cerca invano di rientrarvi. Tieni conto che vi sono migliaia di persone sopra i quarant'anni che hanno perso il proprio lavoro, non sanno cosa fare, perché il fatto di essere più vecchi e meno interessanti agli occhi di un'azienda li scoraggia. Alla fine tutti preparano un'immagine di sé nel miglior modo possibile, il curriculum, e sperano di entrare da qualche parte. Tutti abbiamo qualcosa da offrire, chi più e chi meno, dipende molto dell'intelligenza e dalla voglia di fare. A tutto questo va aggiunto che la globalizzazione ha devastato il vecchio modo di lavorare, siamo tutti dei numeri, messi lì a svolgere dei compiti, senza possibilità di nemmeno pensare ad offrire le proprie idee. A conti fatti, io vedo che raccomandazioni o colpo di fortuna sono i due "metodi" che funzionano maggiormente. Io non ho conoscenze e fortuna poca, ho una certa età e quindi faccio fatica solamente ad essere considerato, e di lavori ne ho fatti un bel po'. Quindi non mi resta altro che rimboccarmi le maniche e cercare di andare di persona a farmi vedere nelle aziende, purché i curriculum inviati via mail vengono cestinati direttamente, e cercare di farmi notare digitalmente con idee non serve nulla. Apprezzo molto il tuo entusiasmo, però, nel cercare di consigliare.
ogni giorno per un intero anno, mi son segnato su un quaderno quanti curriculum ho mandato online. mese 1= 384 mese 2= 154 mese 3= 536 mese 4= 275 mese 5= 677 mese 6= 1.254 mese 7= 1.057 mese 8= 876 mese 9= 1.963 (record assurdo) mese 10= 833 mese 11= 475 mese 12= 1.417 TOT 12 MESI= 9.901 curriculum inviati CHIAMATE RICEVUTE: 54 Morale della favola? fatto 17 colloqui nella regione campania, oltre 100 euro spesi in viaggio e nessuno mi ha assunto. Voglio dire una cosa, sono un futuro imprenditore digitale, diventerò ricco milionario.
Grande! Sono in tutto e per tutto d'accordo con te. Io lavoro nella ristorazione da 16 e fino ad ora non so neanche come farlo un cv. In genere, forse un po per fortuna, vengo direttamente contattato per lavorare oppure vado direttamente in sede e chiedo di essere messo alla prova anche gratis per qualche giorno. In sostanza il mio cv preferisco mostrarlo con i fatti e non con delle parole scritte. Posso assicurarvi che sono rimasto disoccupato al massimo qualche settimana tra un lavoro ed un altro solo per mia scelta, per fermarmi e capire dove volessi andare.
Perfettamente d'accordo, il c.v. é superato, ormai le aziende puntano al "quanto gli fai risparmiare" in soldi, più che in tempo, tanto se hanno bisogno di personale specializatto si appoggiano ad enti bilaterali o interinali incaricandole della formazione del personale, guarda forma temp ed experis per esempio
ottima idea..... ma i potenziali direttori marketing di cui fai l'esempio, sono una frazione infinitesimale della moltitudine di persone che cercano lavoro, ad esempio, magazzinieri , amministrativi, operai di produzione, addetti alla distribuzione, agenti, commerciali, ecc. ecc. quindi mi permetto di suggerire di fare una "parte due" di questo interessante video, in cui, magari suggerisci come usare linkedin anche a queste figure professionali.... sarebbe uno sforzo molto gradito.....Grazie Sig. Monty.
Illuminante come sempre! Due anni fa mi è capitato di fare un colloquio con un imprenditore veneto, un gran signore, che cercava ingegneri ma nonostante nel cv che gli ho inviato ci fosse scritto il mio misero diplomino di ragioniera e le esperienze lavorative non legate minimamente alle figure professionali che cercava all'epoca, mi ha contattata per un incontro vis a vis. Diciamo che sono riuscita ad attirare la sua attenzione a modo mio 😊
Ciao, quello che più non sopporto è che dopo aver sudato 7 camice per fare questo odiosissimo curriculum ti presenti e il selezionatore ti chiede "mi parli di Lei"....allora penso, "cacchio l'ho scritto nel curriculum, neanche lo ha letto allora" si ma il selezionatore vuole verificare l autenticità del curriculum...."ma allora mi ritiene un bugiardo!!!" partiamo male. chiariamo le cose, 1) o io porto il curriculum e il selezionatore mi dimostra che l ha letto e sopratutto che lo ha capito..oppure 2) ti mando solo il numero di tel e quello che voglio fare e dopo davanti ad una birra ti racconto la mia vita. Siate creativi diceva Steve Jobs, io creativamente abolisco il curriculum!!!!!!
il primo lavoro l'ho trovato grazie ad un gruppo su fb ( e avevo inviato il cv) il secondo lavoro sempre su un grupppo su fb (e il cv non me l hanno nemmeno chiesto! pero le referenze si) è vero che non è la strategia migliore, ma dipende anche da che tipo di lavoro cerchi
Il CV con una cover letter allegata, scritta ad hoc per la posizione alla quale stai applicando, rende credibile il tuo interesse. Se poi hai skills ed esperienza richieste, non c'è dubbio che verrai contattato. Il problema è che molti mandano i CV a caso e l'azienda lo capisce. Meglio mandare 2 Cv al giorno in maniera mirata che 15 a caso. Il metodo discusso nel video ha senso solo se hai un lavoro ma hai voglia di cambiare presto.
ho capito monti, il concetto è chiaro, ma perchè non hai fatto esempi lontani dal digitale? belin, mica facciamo tutti i digital content creator o web marketing, o sono le uniche offerte di lavoro sul mercato?
Ciao Marco, se posso permettermi il CV è cruciale per poter accedere il processo di selezione. Sono responsabile del recruitment tecnico per un'azienda importante che offre servizi di management consulting e sono di base a Londra. Nessun candidato inizia il processo di selezione senza aver condiviso il CV che verrà caricato nell ATS e soggetto alla disciplina GDPR. Tra l altro è molto handy per gli hiring managers ed è difficile che accettino soluzioni alternative in quanto sono abituati da secoli con questo procedimento. Forse negli USA soluzioni alternative stanno prendendo piede ma nel campo delle start up e non nelle corporates. Altro mercato, ritmi diversi e con altra mentalità.
Avevi già fatto un video sul c.v. e concordo su quello che hai detto nell'altro video. "Porta un progetto che possa essere utile all'azienda in cui vuoi lavorare, e che rappresenti la qualità del tuo lavoro", ovviamente nei campi in cui è possibile farlo
Io faccio il personal trainer e per lavorare dove lavoro ora mi sono presentato per due mesi ad allenarmi tutti i giorni negli orari in cui era presente il responsabile del personale. Dopo due mesi mi ha chiesto cosa facevo per vivere e in 2 settimane mi ha dato un part time
Non è una cattivia idea quella dell'attirare il lavoro facendosi vedere, anzi. Solo che quante sono le persone che hanno realmente qualcosa di interessante da mostrare ad un'azienda? E questo vale sia per chi ha la terza media sia per chi ha la laurea in quanto non è una questione di educazione scolastica. Quindi secondo me quella proposta nel video è una buona strategia ma che solo in pochi possono applicare.
Produrre un contenuto richiede SEMPRE tempo( soprattutto quelli video), se uno dovesse fare così per ogni azienda che vuole contattare é fregato. Non mi pare fattibile. Posso concedere che tu già di tuo produca qualcosa e che poi un aziende (dello stesso tema dei contenuti) lo noti. Però non può mica essere lo standard.
la butto li, cio' che hai consigliato puo' essere un integrativo, non un sostitutivo sei una figura professionale valida le aziende il tuo cv lo considerano eccome se ti sei costruito una rete lavorativa solida di contatti (non leccaculaggio, raccomandazioni e puttanate varie) col tuo duro lavoro ed impegno, non starai mai senza lavoro, perche' ti bastera' parlarne con qualche fornitore, ex collega ecc che subito qualcosa salta fuori, perche' di professionisti seri ed affidabili c'e' sempre bisogno, e le aziende li vogliono, che poi azienda puo' essere anche il giornalaio sfigato sotto casa, che ti conosce sa che persona sei e come lavori e vuole assolutamente una figura come te
Cerco lavoro come giardiniere. Da 6 mesi sto cercando di attrarre le aziende per le quali vorrei lavorare, facendo vedere come sono bravo a sistemare gratuitamente i giardini di tutti quelli che conosco. Purtroppo non sta funzionando... che faccio, inizio a mandare qualche curriculum?
Concordo in pieno monty. Io solitamente invece che il curriculum mando delle piccole parti del mio corpo. Ho iniziato con le orecchie, adesso ho una invalidità del 70%, tra poco faró parte della categoria protetta e prenderò anche la pensione di invalidità
Grazie Montemagno per questo interessantissimo punto di vista. Tutte le situazioni andrebbero valutate a 360 gradi. Di mio vorrei poter cestinare il mio c.v. poichè non racconta nulla di ciò che vorrei e potrei rappresentare in questo momento. Di contro la realtà aziendale attuale racconta di una dinamica ancora lontana dal suo otiimo pensiero. In generale si denota ancora poca attitudine al rischio e di mezzo c'è sempre un giudizio, e di conseguenza poca fiducia. Le grandi aziende nelle sezioni "lavora con noi" chiedono il c.v Le agenzie di tramite chiedono il c.v. Chi non vuole rischiare chiede il c.v. In conclusione prendo spunto dal suo video perchè ritengo importante cambiare la propensione e l'attitudine mentale per poter contrastare questo sistema e rivalutare quello che siamo e che possiamo. Grazie.
@@LucaPizzoplus Finiscila di cagare il cazzo. Lo sai anche tu che ha ragione. Non si tratta di scaricare la colpa, si tratta di essere oggettivi. Porta la tua retorica spicciola da qualche altra parte. Che devi dimostrare? Patetico.
ma quando un'azienda deve assumere e fa una campagna di recruiting secondo lei Montemagno cosa fa l'ufficio personale? si mette a cercare contentuti interessanti in ogni dove per vedere se c'è qualche soggetto interessante?? mmmh non credo proprio
@@AndreaTheSin ok questo è un altro ragionamento, linkedin è sicuramente un mezzo di contatto che viene usato dalle aziende, anzi più spesso dalle agenzie del lavoro.. Linkedin è in estrema semplificazione un cv online...
Ciao Marco, Il CV ready e mediamente ben fatto è imprescindibile averlo (non per te ma per HR) la maggior parte delle aziende seguono questa "burocrazia" i CV si devono inviare a prescindere così statisticamente verranno fuori dei colloqui, poi le dinamiche come dici tu variano da posto a posto, paesi/posti/settori più meritocratici, altri meno. Il consiglio che apporti nel video mi sembra ottimo, credo che tutto quello che sia relazionato all'apportare un possibile valore aggiunto all'azienda o generare curiosità, un interesse può essere una chiave vincente (per giocarsela dopo in un colloquio). Standard che tutti dovremmo avere a prescindere dal settore: migliorare l'inglese (indipendentemente dal livello che si ha), migliorare conoscenze IT, social. Un consiglio potrebbe essere quello di osservare la web dell'azienda per la quale si ha interesse/campagne pubblicitarie, una volta captati i valori ed analizzati i servizi offerti, contattare in linkedin un dirigente/HR e dargli 1 max 2spunti utili. Se funziona ti apre un porta che fino a poco prima era chiusa, se non funziona.. chi sente frega.. avrai allenato i tuoi processi di creatività/idee/marketing. Grazie come sempre per i tuoi video. Buona giornata. M.G.S.
E' pazzesco come la descrizione di un eventuale collaboratore del mio locale sia esattamente questa : poche competenze ma voglia di mettersi in gioco...bravo Monty
Idea non male, ma è ormai pieno di video CV o canali di RU-vid. È difficile emergere (o show up come direbbero gli inglesi). Io per esempio insegno inglese, ma è pienissimo di English teachers su RU-vid e le scuole che fanno corsi vanno al marketing spiccio: vogliamo un madrelingua che attira più clienti.
Il concetto è chiaro: mandare cv non è più efficace, in certi settori, perché c’è molta offerta e le aziende ormai cercano di fare matching sui dettagli che interessano. Il resto, cioè l’esperienza, il tempo e le altre menate, non hanno più alcun valore. Lo dico perché sto cercando di cambiare lavoro da più di due anni, mandando curriculum, e non riesco a spuntarla. Vuol dire che non si fare nulla? No. Vuol dire che non c’è tempo per la valutazione e sto sbagliando metodo. Infatti sto ragionando su altro, anche per non finire in depressione.
Grazie Marco di questo video, vorrei aggiungere la mia esperienza personale, grazie alla quale negli ultimi 4 anni sono riuscita a cambiare tre posti di lavoro. Io mi occupo di Accounting, vivo in Germania , nell'area Frankfurt e da Gennaio ho cominciato a (Ri)cercare lavoro. Nel mio campo, dove la creativita' e' zero, non e' possibile applicare il metodo da te suggerito, ma hai ragione nel dire che non basta mandare il curriculum. Suggerisco innanzitutto di avere le idee chiare su cosa cercare, dove e perche': nel mio caso, ad esempio, company internazionale, dove poter lavorare in inglese, nel raggio di 40 km, un posizione con qualche tasks in piu' alle cose che ho sempre fatto, per poter crescere ulteriormente nella mia carriera. Linkedin e' stato il mio strumento, perche' e' difficile che dei piccoli studi di contabilita' abbiano o cerchino le persone su questa piattaforma.I miei steps sono stati: -rendere il mio profilo veritiero ma interessante ai recruiters, inserendo tutte le parole chiave piu' comuni alle posizioni a cui aspiravo; -applicare o valutare proposte FATTIBILI e solo in inglese ( perche' il mio tedesco e' ancora B1); -applicare anche via linkedin, qualora fosse possibile, perche' in questo modo l'application oltre che finire nel database dell'azienda , da' una notifica alla pagina personale del recruiter ,permettendo un canale piu' diretto, rispetto all'email aziendale che, come dici tu dove ci sono altre migliaia di emails com cv annessi. Fino Maggio, ho fatto 10 interviews, tre si sono concluse con la proposta di contratto, ed e' stato a me scegliere la migliore per le mie esigenze. A Giugno comincio :)
e quindi io che desidero lavorare in dhl come attraggo la loro attenzione? parlando di modalità di spedizioni, di come acquisire clienti, della loro cura. bisognerebbe entrare più nello specifico in alcuni casi
Purtroppo i recruiter hanno la mentalità vecchia. Fanno screening dei cv, spesso su loro formato online, con keywords, contattano i primi tot candidati e cercano di capire se “hanno già fatto quel mestiere (guardano il passato)”, mandano i top 3-5 a colloquio con il responsabile, fanno la contrattazione economica e via. Per cambiare il mercato del lavoro, bisogna prima cambiare la testa di chi valuta e assume, non di chi si candida. Cosa ne pensi?
Posso condividere l'idea che il cv sia superato in quanto è semplicemente la "minima dotazione necessaria per", ma se poi la soluzione è "posta roba su Linkedin" allora mi pare che stiamo pensando di svuotare il Lago di Garda con un cucchiaio a forma di forchetta. Anche perché il tuo esempio funziona, ma uno che fa l'operaio cosa fa, si mette a fare video di lui che produce, chenneso, bulloni del 18 nel garage di casa sperando che il responsabile risorse umane del bullonificio di Varese si accorga di quanto sono fighi i suoi bulloni? Io che faccio l'ingegnere, mi invento progetti e ne posto stralci a caso sperando che uno veda e pensi che faccia al caso loro (ovviamente non potendo condividere pubblicamente stralci di progetti reali eseguiti per clienti privati o pubblici)? Insomma, condivido la partenza, ma credo che con questo approccio si muoia prima di intravedere all'orizzonte il traguardo.
interessante, ma nello specifico il mio desiderio è quello di entrate a far parte del gruppo DHL Corriere Nazionale ed Internazionale in che modo posso attirare la loro attenzione? Posto contenuti su come posso aggiungere nuovi clienti, su come far abbonare i clienti?
1- Il timer ha senso quando sei in "Sale d'attesa". Sutherland infatti parla sempre di come l'abbiano implementato su una metro di Inghilterra, se non sbaglio. 2- Sul curriculum sono d'accordo; però è importante che il "farsi notare" rimanga una cosa di pochissimi. La massa deve rimanere massa.
Mi sento d’accordo con ciò che hai detto; ma c’è anche da dire che - come hai detto - dipende da dove cerchi, cosa cerchi, quale figura vuoi essere, perché il CV è un primo sguardo per filtrare i candidati e detto ciò quest’ultimo ha un peso diverso in base alla mansione/ruolo. Prendendo in esempio un operaio con una mansione semplicissima, dove magari l’azienda ne sta cercando un numero considerevole, la ricerca è scelta verrà fatta sulla base del CV considerando poche informazioni e competenze; diversamente se si ricerca un nuovo direttore creativo di una super azienda allora la ricerca verrà si fatta come dici tu.
bel discorso, mi chiedevo, il discorso può valere lo stesso cercando lavoro all'estero? o meglio se sono in Italia e voglio cercare lavoro per poi trasferirmi? Grande Monte... 🖒
vedo molti commenti un pò ambigui. Io parlo per me che insieme a mio padre gestiamo un azienda di 10 dipendenti. La prima cosa che noi guardiamo dopo il curriculum è la Voglia che ha una persona di "fare strada" se vieni da me per prendere il tuo stipendio e poi basta e logico che ti devi accontentare del poco o del niente. Tanti "operai/dipendenti" sbagliano in questo e non si impegnano mai più del dovuto e la solita risposta è "io faccio il mio e basta", ci può anche stare sotto un certo punto di vista ma così facendo rimani sempre fermo. Non sono solo io che faccio la mia azienda ma sono le persone che ci lavorano che mi permettono di crescere e più io guadagno e più logicamente gli stipendi saranno più alti. La teoria almeno per quello che mi riguarda è che una mano Lava l'altra e vige la regola della MERITOCRAZIA.
Questo è quello che dice chi non ne ha mai mandato uno. Basta semplicemente scegliere di fare cose che sono UTILI alla società, ed i curriculum magicamente diventano utili.
se qualcuno è particolarmente interessato ad un'azienda raramente spedisce solo il cv. presentare un progetto e “taggare” l'ipotetico capo del tuo futuro capo...equivale a quello che si faceva 20 anni fa, passare in azienda di persona, citofonare, chiedere di parlare con qualcuno del personale o dell'ufficio che stai puntando, imponendo in qualche modo un colloquio...creandoti l'occasione di farti conoscere e dire qualcosa di interessante per loro.
Potrebbe essere una cazzata perché magari non l'ha messo per questo ma credo che psicologicamente ti sembra meno tempo quando leggi per esempio 03:25 mancanti piuttosto che se sei al minuto 5:35 e devi arrivare ad 8:17
FeelTheVibes e per quale motivo la gente dovrebbe provare consolazione sul fatto che il video sta per finire? Questo accade se ti scoccia ascoltare quello che dice, ma se ti scoccia perché lo guardi? P.S. Sto scrivendo in modo impersonale
Il problema é che io non so cosa voglio fare.. Ho una magistrale in Economia Aziendale, ma non so se mi piacerebbe lavorare più nella revisione o Supply Chain o le Sales, quindi non so nemmeno che contenuti creare nel mio profilo Linkedin
Se non si sapeva cosa fare era meglio una laurea nel settore pubblico, rispetto ad una che serve solo con le aziende, comunque con la tua laurea hai centinaia di possibilità (nel privato ovviamente)
@@MariaRita-cs1ov La vita è breve, io non voglio perdere tempo a combattere per diritti che dovrebbero esserci dalla nascita... .Credi di essere eterna?
Sono d'accordo sul fatto che il CV non sia una garanzia, ma è comunque necessario per come la vedo io. Gli ingegneri la chiamano "Condizione necessaria ma non sufficiente": non avere il CV non ti porta da nessuna parte ma averlo non ti garantisce di trovare lavoro! Infatti il CV serve per una "scrematura" iniziale da parte delle aziende verso i candidati; una volta selezionati attraverso le competenze presentate nei propri CV, poi si passa alla valutazione face-to-face durante i colloqui di lavoro, dove le aziende valutano quello che tu sai fare adesso, tutte le caratteristiche non scritte su quel foglietto di carta. Per fare un esempio affine a quello che hai fatto nel video: il CV è la tua foto profilo su Tinder e la descrizione del tuo profilo. Avere una bella foto e una descrizione che suscita interesse ti aiuta ad essere contattato da molte ragazze, se invece ti presenti senza foto o senza descrizione non ti contatta nessuno. È chiaro però che la vera "partita" la giochi quando devi incontrare queste ragazze, non basta avere la foto bella per "acchiappare". :D
Mi sembra eccessiva questa critica. Il cv è la base, se l'azienda è al completo non ti considera anche se sei un genio. Se hai un modo per farti notare, hai semplicemente una marcia in più in quel settore, quindi è molto, molto molto improbabile. Trovare un lavoro è un lavoro! Bisogna stare dietro a tutte le offerte ed essere in prima linea, non occorre farsi notare con un carpiato, ma essere tempestivi e attenti all'offerta del momento. Poi cosa importante è raccontare verità sul cv.
Cosa intendi con "creare contenuti"? Fare video, fare un pdf con un eventuale progetto di marketing per una azienda specifica... Cosa consiglieresti? In generale, senza entrare nello specifico. PS. Sono d'accordo con te, l'invio di curriculum è superato, io ho trovato lavoro solo andando nelle aziende e insistendo per avere un colloquio e parlare sul posto di chi sono e di che cosa posso dare all'azienda. Ciao monty, pazzo furioso.
Anche Mark The Hammer (Marco Arata) è diventato il CV di J AX grazie a un video su RU-vid, dove reinterpretava una canzone appunto di Ax...ad ogni modo, spero che Mark lo intervisterai prima o poi!!!
Ciao Marco, quindi fondamentalmente la laurea in marketing non serve più di tanto? Perchè comunque farsi notare dalle aziende usando il digitale è come se tu diventassi un promoter, un asse portante della strategia di promozione di quel l’azienda. Volendo qualcuno può anche non fare l’università in economia ma essere bravo a fare il resto, quindi ecco quando si dice che in realtà in alcuni settori l’università in se non serve ma se acquisisci le competenze giuste (es. marketing startegico) sicuramente sarai più bravo a capire come attrarre clienti per quella determinata azienda.. non trovi?
grazie per l'immagine del telefono a rotella! aiuto che ricordi.. sembra 100 anni fà, grande Marco ormai il CV è uno strumento datato come il telefono a rotella!!
il timer presumo serva per trattenere la persona a vedere il video fino alla fine (naturalmente senza che se ne renda conto) , in quanto l'idea che sta finendo a breve elimina la noia, e non fai zapping ad un altro video. Nel mondo youtube non serve sapere se ci viene l'ansia da bomba ad orologeria, conta il n° visualizzazioni, quante fino alla fine, n°commenti, n° condivisioni, ecc. Ma tanto so che non mi avete letto tutto il commento ;-)
Io ho sempre trovato lavoro presentando il curriculum, candidandomi online su posizioni aperte, oppure costruendo un buon profilo LinkedIn che potesse attirare i recruiters. parliamo di importanti startup, Accenture e altre aziende dell's&p500, e ogni volta ho avuto sempre la scelta tra 2 o 3 aziende che volevano offrirmi un lavoro dopo aver terminato tutti i colloqui. Non si può generalizzare. Bisogna vedere che curriculum hai, che lavoro stai cercando, ecc. Si deve fare una ricerca di mercato adeguata per capire dove c'è richiesta, capire quali sono le modalità più adatte per quello specifico settore e muoversi di conseguenza.
Secondo me l'approccio del tuo video ha un senso ma, come è anche stato detto i problemi sono due: 1) Se non hai competenze questo ragionamento non ha senso, come fai ad applicarlo a fare (esempio) il cassiere? 2) Questo ragionamento è applicabile solo da chi ha un certo livello di capacità comunicative, la maggior parte delle persone non ha questo tipo di capacità. Il problema è sempre il solito, quello "in gamba" se la può anche cavare, il problema è la persona media.
@@cantseeme9886 se ne sei convinto tu... Come puoi applicare questa strategia a persone che non hanno un lavoro "di concetto", ma un lavoro manuale o di bassissima specializzazione del terziario? (cassieri, commessi, baristi, operai di fast food, muratore, operaio metalmeccanico ecc.)? Ma anche con gli impiegati che fanno lavori semplici e di routine (impiegati bancari, impiegati del mondo dei prodotti assicurativi ecc.)?
Buona sera zio Monty, ho un dubbio. Sai dirmi per caso quanto servono le certificazioni (dalle certificazioni linguistiche all EDCL) per trovare lavoro?
"6 mesi a mandare corriculum ", beato te che hai avuto a disposizione tutto questo tempo e soldi per aspettare e decidere alternative alla ricerca di un lavoro..
Monty, non tutti sono creatori di contenuti, né è giusto che lo diventino solo per trovare lavoro! Io ho fatto un piccolo montaggio del mio progetto di tesi magistrale e l'ho caricato su LinkedIn, ma io ho maturato esperienza di videomaking dopo 10 anni di passione per questo hobby... Non credo che sia una cosa così banale, no?? Oltretutto il curriculum è solo un modo per accedere ai colloqui, ma è LÌ che avviene davvero la scelta di assunzione, perché al di là dei titoli e dell'esperienza, l'azienda capisce (o dovrebbe capire) chi ha di fronte e se può tornargli utile.
Grazie Monty per i consigli. La domanda che ti faccio è questa: " Se riprendo pittogrammi e payoff di brand aziendali per proporre alla stessa azienda delle varianti multimediali, non rischio di essere denunciata per averli modificati o semplicemente ri-utilizzati?"
Verissimo monty. Il modo migliore per trovare lavoro è il networking secondo me. Sei uno stidente e vuoi lavorare nel settore X? Primo: studia seriamente tutto quello che serve, non solo le 4 cose che ti spiegano all'università. Secondo: conosci gente, vai alle fiere di settore, informati da amici, conoscenti, cerca uno stage. Un manager/imprenditore/responsabile lungimirante quando trova un giovane di talento lo assume, e il cv nemmeno lo guarda.
Ci sono aziende che delle "persone in gamba" non gliene frega niente. Colloquio: "cerchiamo persone che abbiamo anche spirito di iniziativa" .. Dopo assunto: "...ma noi la paghiamo, quindi stia al suo posto, se non le va bene quella è la porta...". Colloquio in una ditta con il "padrone", dopo più di dieci anni di esperienza e in diverse aziende del settore: "..non mi interessa se lei è bravo..". Ultima cosa: le agenzie interinali in Italia hanno "rovinato" la professionalità e svalutato il "valore" delle persone nel mercato del lavoro.
per trovare lavoro la strategia migliore non è quella di inviare curriculum, è quella di lavorare in proprio, torniamo a fare quello che gli italiani hanno sempre saputo fare meglio, aprire un attività e lasciarla chiusa per andare con gli amici al bar
Io ho trovato il mio lavoro spacciandomi per un corriere che necessitava assolutamente della forma del titolare. Quando è sceso a firmare gli ho detto la verità e che già che c'era volevo scambiare due parole. Colloquio fatto seduta stante.
Il timer, per dare l'idea che il video si possa vedere con poco tempo, serve quando effettivamente il video è corto, cioè sotto i 5 minuti. Sopra tale minutaggio sembra solo una bomba ad orologeria! PS alcuni numeri c'è un due punti anche alla fine del timer (tipo 5:11:)
Quindi sostanzialmente avvalersi di un profilo Linkedin aggiornato e che mostri contenuti e o contributi interessanti per l’azienda verso la quale ci si vorrebbe candidare, da provare sicuramente.
Sperando di attirare l'attenzione di qualcuno, io ho due quesiti dei quali vorrei un parere. Premetto che sono abbastanza d'accordo con il video, e anche alcuni commenti hanno ragione, insomma. Ma il curriculum serve nel momento in cui è un azienda a cercare un candidato? Cioè nella situazione in cui mi trovo, cerco offerte di lavoro e poi mando un curriculum all'offerta che mi interessa. Così funziona? O è lo stesso discorso secondo voi/te? Seconda questione, molto delicata ma vorrei solo un vostro parere. Secondo voi, uno che vede un nome come il mio (Abderrahmane Moukadem), si scoraggia a chiamare ? So che non tutti sono stronzi, ma vorrei capire se anche secondo qualcun altro è così o solo io.
Ok, domanda per tutti: mettiamo che ho un po’ di esperienza , un cv decente e un buon LinkedIn ottimizzato ad hoc. Se io volessi andare in un’azienda di altro settore rispetto alla mia, secondo quanto qui spiegato, sarebbe utile che iniziassi a produrre materiale adeguato e che miri a quel genere di aziende di settore (o addirittura concorrenti) . La domanda è: i miei colleghi e capi che vedono che inizio a pubblicare con costanza materiale di quell’azienda o che metto spesso i like ecc non potrebbero un po’ insospettirsi e guardarmi di cattivo occhio ?!? Come fare in questi casi ?
Montemagno, sono uno studente e ho notato che posso avere il social media playbook gratuito, ma nella mia classe ai miei compagni non interessa un fico secco. C'è un altro modo per accedere senza 20 studenti interessati?
