Quello in Mangystau è un viaggio naturalistico, molto potente, emozionante soprattutto nel deserto. Un labirinto colorato fatto di gole suggestive, formazioni rocciose color panna, moschee sotterranee e necropoli inesplorate. Attraverso queste terre deserte correva una diramazione della Via della Seta. Si dorme in tenda, con un percorso itinerante. Il Mangystau è una regione di steppa e deserto a nord-ovest del Kazakistan, sulle sponde del Mar Caspio. Il viaggio è strutturato come una spedizione in fuoristrada: con le jeep fornite dal corrispondente locale ci si addentra per 7 giorni in questo ambiente lunare, fuori dal tempo, senza wifi e servizi. La parte storica di questo tour si limita ad alcune necropoli e qualche moschea sotterranea, ma il Mangystau è tutto il resto. È un viaggio dai ritmi morbidi, che richiede però un grande spirito di adattamento per tutte le notti in tenda (eccetto l’ultima), i pranzi e le cene all’aperto, con vento e polvere, la totale mancanza di servizi (il bagno è open air e le possibilità di lavarsi scarsissime) e gli spostamenti in fuoristrada su strade spesso molto dissestate.
26 май 2024