Monarchico da tutta la vita. Ancora alle scuole medie raggiungevo la sede monarchica di Roma (Lungotevere Arnaldo da Brescia) in calzoncini e bicicletta. Ero accolto con simpatia dagli impiegati lì che mi chiamavano "monarchico sfegatato". Che ricordi! Viva il Re! Viva l'Italia! Viva i Savoia Aosta!
W LA REGINA ELENA DI MONTENEGRO. Connazionale di mia nonna. Sono da famiglia mista: italiano, croato e montenegrino. C'é un particolare legame tra il Regno d'Italia e i Balcani. Anche se non sempre ottimale. Scusate, ma italiano non é la mia prima lingua. Adesso vivo a Edimburgo e devo anche familiarizzare con le cadenze e le parlate locali (un londinese non capirebbe molto). Vi mando un saluto dalla Scozia.
Un cuore sarebbe il simbolo dei Savoia? Ma in nome di cosa mai si può rimpiangere una casata dai comportamenti incompetenti prima e criminali poi come quella dei Savoia?
@@valeriocalemma3383 parlando con tono pacato e senza provocazioni, voglio farti una domanda. Ma la nostra repubblica, soprattutto la prima ma non solo, non è stata complice di corruzione, inefficienza, omicidi su imprenditori, forze dell’ordine, giornalisti, civili. E queste solo per citare pochi di numerosi fatti che non elenco, essendo questo un messaggio.
@@valeriocalemma3383 in realtà i Savoia sin dai tempi antichi del Conte Verde hanno difeso i confini Italiani dalle ingerenze Francesi e dagli Asburgo, un po' di secoli più avanti qui a Lodi Vittorio Emanuele II fu accolto con unanimità quasi totale dagli amministratori Lodigiani del Lombardo-Veneto
Ieri fu un giorno tristissimo: S.A.R. Amedeo di savoia, legittimo re d'Italia è morto. Verrà ricordato a differenza dei suoi cugini come una grande persona, che come re, sarebbe stato un grande re. È morto per arresto cardiaco ad Arezzo. L'unica cosa che posso dire è: Gloria ai Savoia-Aosta!! Gloria alla monarchia (se parlamentare o costituzionale)!
Da aretino e monarchico non posso che ricordare con profonda commozione e con, non lo nascondo, una punta di amaro orgoglio, che S.A.R. Amedeo V ha lasciato questa terra proprio nella mia città. Viva l'Italia, viva il Re(dici benissimo, sia in un regime parlamentare che costituzionale), avanti Savoia!
L’area del Vaticano era più grande delle sue dimensioni attuali, ma come ha fatto la piccola Repubblica di San Marino a rimanere nell’Italia centrale e a non essere annessa? Sono della città di Hassi Messaoud, provincia di Ouargla, Algeria?
Bellissima. Ci starebbe benissimo al posto del inno di Mameli. I Savoia nn sono molto amati, ma nn sono convinto sia stato un bene, abbia vinto la repubblica. Per avere questi cialtroni, ne valeva la pena?. Per me no.
Ahimè non sono amati per ciò che V. E. III° ha lasciato fare dagli anni 20 fino al 43.. Se fosse morto ad esempio dopo la prima guerra mondiale, lo avremmo ricordato come il re che ha completato l unità nazionale.. Però non guardiamo lui, guardiamo i suoi predecessori, Vittorio Emanuele II°.. Persino Garibaldi che era di fede repubblicana a metà 1800 gli ha consegnato la sua spada offrendo e i servigi, perché al momento i Savoia ed il regno di Sardegna erano l'unica chance che aveva lo 'stivale' per farsi unito.. 🇮🇹 Certo Vittorio E. II° ed Umberto I°, avevano un carattere molto piu forte e deciso.. Vittorio Emanuele III° invece era molto più introverso e 'timido' in un certo qual modo, magari anche la sua statura minuta lo ha condizionato molte volte.. Comunque sia, Viva il Re! L Italia è Sabauda🇮🇹👑
@@richardcitrini749 Le persone si ricordano solo il male nella 1ª guerra mondiale il re mangiava insieme ai soldati in trincea per quanto riguarda il fascism0 al re non piaceva Mussolini ma siccome nem regioesercito era pieno di fascist1 per evitare una guerra civile ha messo al comando Mussolini nel 43 però ha fornito gli armamenti necessari ai partigiani.
Perchè in effetti la repubblica a fatto di meglio e ricordo con cuore Umberto II di Savoia ottimo re amato da tutti che cialtrone non ci era ma cialtroni sono i repubblicani che vinsero con referendum corrotto dal comunismo.
Quello che siamo stati noi,voi lo siete adesso.Chi si scorda di noi scorda se' stesso.Ascoltiamo i martiri della Divina Patria,chi, tutto dono',e tutto diede.
No mi spiace ma viva il Duce no. Finché si continuerà ad associare alla dinastia dei Savoia che dura dal 1003 un dittatore che ne ha condizionato le sorti per solo un ventennio non si andrà mai da nessuna parte. In più Vittorio Emanuele III lo fece arrestare Mussolini ( troppo tardi nel ‘43 ) ed Umberto e Maria Josè erano antifascisti. Sicché...
@@palmadiolio3157 ,sono perfettamente informato.E' solo questione di cavilli che io avrei rifiutati al posto del Duca Amedeo. Mi ripeto,mi piace vincere ma per meriti miei e non per demerito dell'avversario. E' in atto una guerra di successione dinastica che serve solo a dividere i pochi fedelissimi rimasti. E dagli anni '60 che l'UMI di Sergio Boschiero si schiera con Amedeo senza nascondere la sua partigianeria. E all'epoca Vittorio Emanuele non era ancora sposato. Si sta facendo una forzatura su un cavillo seppur legittimo.
@@2azzurro ma non è nessuna guerra, non è vincere e non ci sono avversari, solo norme di successione codificate e certe che rendono assolutamente legittimo il Duca Amedeo, non si tratta di vincere o perdere o di avversari e amici, si tratta del rispetto o meno delle leggi di Casa Savoia
L'inno di Mameli comunque a confronto di alcuni inni nazionali esteri è quasi afrodisiaco. Era una canzone patriottica come "la canzone del Piave" che parlava dell'unità d'Italia. Sicuramente per la Repubblica è meglio "Fratelli d'Italia" che una canzone che, letto il testo, inneggia all'amore per i Savoia.
@@basilezzo esattamente. Dire che l'Inno di Mameli non è un inno è come dire di non riconoscere tutte le fasi che hanno portato all'Unità nazionale scritte da mameli
@@adfda2942 ma non sarebbe stato meglio cadere sul campo? A cosa è servito quel tentativo fallito con Badoglio, Castellano e gli altri? Pensavano che gli americani e gli inglesi avrebbero trattato con i nemici del giorno prima? Ci schifarono e basta, loro che facevano più schifo di tutti; il discorso è che le responsabilità e l'onore si mantengono sino alla fine, nel bene e nel male, come fece la Germania...
@@italoiallonardi9876 ma il concetto non era di "cadere sul campo", il concetto è che Roma, per come era messo l'esercito italiano e per la forza, al contrario, di quello tedesco, era totalmente indifendibile. Rimanendo a Roma si sarebbero create due condizioni: -Roma sarebbe stata distrutta dai combattimenti, come avvenne in numerose altre città. -L'Italia non avrebbe più avuto un governo. La mossa del Re e di Badoglio è stata ciò che, esagerando, si potrebbe definire una "ritirata strategica". Poi la storia de "le responsabilità e l'onore si mantengono fino alla fine", certo. Ma guarda che fine ha fatto la Germania, che non volle mai trattare con nessuno. Berlino, Dresda, Königsberg distrutte e 7 milioni di vittime. Il 10% della popolazione. Cosa doveva fare il re? Continuare a combattere a fianco dei tedeschi, che lui sempre aveva odiato e con i quali non aveva mai voluto allearsi, rischiando che gli anglo-americani distruggessero bellezze architettoniche quali Roma, Firenze, Bologna e altre? E che l'Italia rimanesse nel casino più totale?
@@adfda2942 meglio la distruzione che il ricatto che fecero, il mondo avrebbe visto (come ha visto) la criminalità dei più grandi criminali della storia; in Germania i morti furono 10 milioni...Hitler giustamente riteneva gli angloamericani dei barbari vittime dell'odio ebraico che li conduceva! Però sono caduti in maniera eroica e questo sicuramente li ha aiutati a rialzarsi nel dopoguerra, a differenza delle divisioni e del peccato originale creato in Italia!
@@italoiallonardi9876 be', molti soldati tedeschi sono caduti eroicamente (e questo non lo nego), ma avrebbero fatto a meno di cadere eroicamente se Hitler avesse ascoltato i suoi generali (Rommel in primis) e trattato con gli alleati, quando la guerra stava venendo persa. Si sarebbero risparmiati, oltre a milioni di soldati, anche milioni di civili. E poi, per quanto riguarda l'Italia, preferivi veramente vedere le maggiori città italiane ridotte in macerie? Se oggi gran parte dell'economia italiana si basa sul turismo, è grazie alle meraviglie architettoniche che abbiamo. Un combattimento dentro Roma, (che, tra l'altro, sarebbe stato fatto solo per una questione di "dimostrare eroismo", più che per una questione strategica) sarebbe stato devastante e, per dimostrare eroismo in una battaglia già persa dall'inizio, avremmo distrutto millenni di storia, architettura, arte e cultura, su cui tutt'oggi il turismo italiano si basa.
La repubblica ruba sono più eleganti i Borboni, i Savoia hanno evitato una guerra civile nel paese e sicuramente non si sono fatti corrompere (come certa gente).
La stessa che protesse i fascisti (secondo te perché esisteva MSI-DN o ancora oggi esistono gli idioti che si proclamano fascisti perché odiano comunismo o le persone di o proprio di fede ebraica senza sapere la storia) con complici la democrazia cristiana,mafia,e gli americani che avevano paura del rosso comunismo che era molto vicino la stessa repubblica (anche se quella italiana si dovrebbe chiamare Rebibbia con tutti quei corrotti)nata con la resistenza si come no che hai primi scioperi mandano i carri armati e i battaglioni M
@@vitofodera5393 Ha ha, e chissà come mai ci sarebbe stata una guerra civile a causa della monarchia! E chissà com'è che c'hanno fatto un favore… ed è stato il paese devastato dalla guerra a passare dalla parte del torto!! ps: hai scritto 'traduttori' invece che 'traditori' perché hai un telefono che decide per te cosa va scritto senza che tu riesca ad accorgertene, per cui mi farei due domande sulle effettive capacità di valutazione