Luca Toldo gestisce il rifugio Ghiacciaio Marmolada. Era qui al momento del crollo della porzione di ghiacciaio collassata domenica 3 luglio.
"Ero in cucina - racconta Luca - ho sentito la gente in terrazza gridare valanga. Ho guardato fuori dalla finestra. Ho visto una grande nube che passava davanti al rifugio."
in questi giorni sta dando una mano preziosa ai soccorritori, prepara il cibo per tutti loro, offre un riparo che torna utilissimo soprattutto nei momenti in cui le condizioni meteo cambiano radicalmente.
E sul clima non ha dubbi. "Il cambiamento del ghiacciaio si vede, è palese - racconta Luca -. Si vede giorno per giorno come suda. Giorno per giorno vedi il ritiro".
Il rifugista non vede favorevolmente restrizioni. "La montagna è la libertà, in montagna si sa che c'è un rischio che si corre. Allora dovremmo chiudere anche le statali perché ci sono gli incidenti in moto. Se cominciamo a mettere anche qui a mettere troppi paletti si perde il senso della montagna".
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10 июл 2022