Tecnica di guida correttissima per questo tipo di auto (anche io ho una 2.24v). Guida pulita, senza strafare, dando gas in uscita delle curve, con l'auto bilanciata...Complimenti.🤗
Queste auto non avevano assistenza di guida al tempo mio padre aveva la BMW 635 non credere era difficile quanto la Maserati ma a differenza le Maserati non erano affidabili, soprattutto le biturbo, erano altri tempi altre tecnologie ma erano auto vere con la propria personalità ora non danno più le stesse emozioni;io preferisco le auto di quell epoca tanta nostalgia Chile possiede le tenga sono auto vere.
Ai tempi de tommaso voleva offrire un auto dalle grandi prestazioni ma dal prezzo piccolo.Fu un grande errore perchè le auto uscivano assemblate alla bene meglio e per questo motivo non erano affidabili.Il passo successivo alla fiat ha fatto tornare la maserati al top e alle vendite anche oltre oceano.
@@bradeneliseo5497 ci andava pelo e controcoglioni per andare forte con quelle auto, ora sono concepite per tutti, bisogna provare 300cv senza elettronica l 80℅ delle persone non fa la prima curva ho le sapevi guidare o morivi.
Vederla così senza portarla, una favola ma poi ti accorgi una toppa. Lo sterzo, non è preciso, tutto il telaio è una toppa tranne il motore, i cavalli ok, anche i freni non sono male. Una macchina sbagliata.
A prescindere che sono auto potenti e pretendono un minimo di esperienza,poi la perfezione,si raggiunse con l ultima evoluzione della ctegoria :ghibli gt stradale,ma purtroppo non e' da tutti,306hp accebsione elettrostatica telaio rinforzato,gareggiata allargata cerchi 17 abs e 6marce:maserati faceva questo nel 94 quando le altre case erano a com eravamo,i cavalli superiore al ferrari f355 allora in produzione:
Dicono tante cose su queste auto...specialmente chi non ne ha mai avuta una...io la possiedo ed è una Gran Turismo da andatura veloce ma richiede guida attenta e pulita. Anche la gloriosa R5 Turbo (che adoro) nelle mani di un pivello è pericolosa.
@@mablacol a me piacciono molto, ne ho guidata tempo addietro una prima serie di un parente e ne ho tratto una buona impressione. Ho avuto (nel mio piccolo)anche una Innocenti 990 ed una De Tomaso ,auto un po' delicate ma che regalano grandi emozioni (infondo uscivano anche loro dai medesimi stabilimenti ed avevano qualche similitudine). Credo che AlejandroDe Tomaso (pur criticabile), sia stato un vero pioniere: prima moto a sei cilindri,prima auto biturbo,prime utilitarie a 3 cilindri (quarant'anni fa quasi deriso)! Ed oggi i motori a tre cilindri vanno per la maggiore.......Ho un po' divagato sul tema. Complimenti per la tua "Maserati" (prima o poi ne voglio prendere una)! Saluti.
@@ludovicodemarco7794 Grazie Ludovico, ho apprezzato molto infatti l'intelligente osservazione che hai fatto. Io noto che, con i suoi pregi e i suoi difetti, la Biturbo è l'auto della Maserati più conosciuta in assoluto De Tomaso era un Maestro in queste cose...ovviamente la prima Biturbo nasce con tante aspettative ma "acerba" come scrisse un giorno un giornalista automobilistico famoso. Il prodotto è stato via via affinato nel tempo ma resta un'auto affascinante e testimone di un'epoca che, ahimè, non tornerà più. ps: bellissima la Turbo de Tomaso.
@@mablacol Chi dice che non va bene lo fa perché non ce l' ha e non l' ha mai guidata. La tenuta di strada è assolutamente all' altezza delle prestazioni. Anche l' affidabilità è ottima, a patto che si faccia la manutenzione che è doverosa per una vettura simile come per qualsiasi altra. È ovvio che se si usa senza criterio si rischia, ma è così anche quando si usa una bicicletta.
@@mablacol sono belle ma costruite male. Pure ha me mi piace. Negli Stati Uniti andavano a fuoco.. in Italia un po' di tutto. È come una castagna...bella fuori magagna dentro.
Il fatto che mi ha convinto no sia Racing (ma 2.24v) era altro, anche se gli interni ne abbastano per accorgersi della differenza. Per me, sono molto troppo accentuati i turni del volante per una Racing. La Biturbo e suoi derivativi diretti avevano il vizio dello sterzo non abbastanza diretto e preciso per un'auto sportiva. La Racing in questo punto era tutt'altra storia, molto ammigliorata. Quindi, vedendo quanto il conducente deve tornare il volante nelle curve (quasi su una Violvo...) ho individuato non sia assolutamente una Racing. Questo detto, e tanto carina ed effascinante anche la 2.24v, infinitamente milgiore di una Biturbo normale (quella delle prime).
