Bella lettura e interpretazione di Gaber. Recalcati risulta sempre sul pezzo in modo lucido. Prosit!! Manca solo il riferimento a Luporini. Non si può dire: "dice Gaber"... bisognerebbe dire: "dicono Gaber e Luporini". Anche perché Luporini leggeva Marx e la Scuola di Francoforte prima di Gaber e poi assieme a Gaber.
Spiegato benissimo nel docu film...cambiare, saper cambiare (rifiutare la semplicità) tanta roba..... in quello che chiami superficialità (tutta da dimostrare, credo) c'erano i prodomi.... barbera e champagne, al bar del Giambellino... il rock and roll.....
@@nicolaredi6153 Ma cosa c'è da dimostrare? Ho visto il film. Credimi mi sentivo in disagio quanto cantava goganga,torpedo blu.. Ma di che cosa vogliamo parlare? Prima di Luporini, Gaber non conosceva Adorno,Celine, ... vuoi paragonare il "rock 'n' Roll di Gaber,con IL teatro canzone? Vuoi paragonare non arrossire con La STRADA?
@@ToscanaResiste Se sono nati il Teatro Canzone e il brano La strada è perché prima sono stati composti brani quali Non arrossire, Torpedo blu, etc etc. Parlo di questo. E' così difficile da capire?
Gaber si comprende benissimo anche senza Recalcati, anzi direi forse meglio. Gaber comunicava semplice e diretto al sentimento della gente e l'elaborazione intellettuale della sua opera può nient' altro che nuocere alla stessa.
Sbagli, perché credi che questa sia una "spiegazione" di Gaber. Non lo è. È una riflessione su temi di cui Recalcati si occupa, a partire dalle canzoni di Gaber. Ed è straordinario scoprire quanto Gaber fosse in anticipo.
Va bene , provo a spiegarmi meglio. Non è certo Recalcati che ci può far scoprire quanto Gaber fosse in anticipo dato che Recalcati è "Il Conformista" di Gaber, un conformista intelligente , competente e piacevolissimo da ascoltare ma pur sempre un conformista. Scusami se insisto ma trovo paradossale che un conformista che comunica sostanzialmente con altri conformisti usi Gaber per i temi di cui si occupa.@@ultimospettacolo
@@giovafior5936 Che sia un conformista è la tua tesi. Io non la condivido, se permetti. Recalcati può piacere o non piacere, ma porta avanti il suo discorso. La sua capacità di esplorare altri mondi (nell'arte, nella musica) e di mettercisi "in dialogo", la trovo molto apprezzabile. Se Recalcati usa Picasso per parlare di psicoanalisi, non ho la pretesa di dire che Recalcati è come Picasso. Semmai, apprezzerò gli stimoli che può darmi. Punto. Non bisogna per forza essere Sudisti o Nordisti. Stiamo calmi e cerchiamo di prenderci il buono, soprattutto da parte di quegli intellettuali che mostrano di capire e apprezzare un grande come Giorgio Gaber. Un caro saluto.
Questo video mi ha fatto scoprire e approfondire l'opera di Gaber, la figura del padre, il rapporto con l'altro e la paura, il politeismo orizzontale degli oggetti, la necessità di riconoscere la posizione altrui, anche opposta x comprendere x separarsi o x dialogare. Limitarsi a complimenti o giudizi ("è un conformista") chiude, non spiega e lascia quel vuoto legato a posizioni che genera conflitti
forse era megkio giocare a basket.lascia perdere Gaber non è affar tuo.ho visto tutti gli spettacoli di Gaber a partire da polli di allevamento e ho tutti i suoi vinili e i suoi dvd.sei professore de che?
@@cristofarospione7575 Recalcati è professore di psicologia clinica, ma soprattutto è psicoanalista. Usa il suo sguardo professionale per commentare il lavoro di un artista straordinario, che anche lui ama. Mi spieghi che male c'è, se ne parla? In qualche modo, io credo che contribuisca a tramandare la grandezza di Gaber. È anche per questo motivo che l'ho pubblicato!