I tuoi video a mio avviso sono i migliori e più interessanti che si trovano su RU-vid, ti ringrazio per l'ottimo lavoro che fai nel diffondere la conoscenza scacchistica e per il tempo che dedichi e tutto gratuito. Sponsorizzo sempre i tuoi video a chiunque mi chieda dove vedere video di scacchi, e consiglierei di farlo a chiunque ti segue e apprezza il lavoro che fai. Quest' ultimo video è molto interessante e apprezzerei veramente se tu volessi continuare. Grazie ancora saluti da Pavia
Ciao "Master" ed un saluto anche al Maestro Tarascio. . Grazie innanzitutto per il video. E' sempre piacevole guardare video di persone che si impegnano per divugare il gioco degli scacchi, è una cosa apprezzabile. Vorrei esprimere, se posso, alcune considerazioni senza alcuna volontà di polemica ne con te ne con il Maestro Tarascio. Premetto che non sono daccordo con l'affermazione che fece il Maestro Tarascio sul fatto che "non esistono aperture per principianti e aperture per professionisti" (forse non è stata detta proprio cosi' ma questo era il senso se naturalmente ho compreso bene) e mi riallaccio a questa cosa proprio per la Difesa Tarrasch che tu proponi nel video. Fermo restando che oggettivamente è ottima (basti pensare che l'ha giocata Kasparov anche al campionato del mondo, penso basti questo) e ti dirò di più...è anche buona come tentativo di vincere coi pezzi neri essendo molto dinamica, c'è però un problema sul quale forse non ti ci sei soffermato troppo. Giocare questa difesa implica conoscere BENE come si gioca con (e contro) il pedone di donna isolato e come si gioca con (e contro) i pedoni sospesi e qui la vedo dura consigliarla a un principante o a una ordinaria categoria nazionale che queste due strutture pedonali sicuramente non le conosce o se le conosce è molto probabile che le conosca solo approssimativamente per non dire vagamente (senza voler offendere nessuna categoria nazionale delle quali il sottoscritto fa parte). Ebbene sulla base di queste mie piccole osservazioni (fatte da me che sono un giocatore molto ma molto scarso) secondo me questa difesa è sconsigliabile alle categorie nazionali e ai non classificati e aggiungo io, anche a chi non ha dimestichezza con queste due struttre pedonali. La consiglio (mia opinione naturalmente) a giocatori che hanno studiato quelle strutture pedonale o a giocatori da Candidato maestro forte in su ed in generale a giocatori che amano il gioco dinamico e le posizioni taglienti. Dirai tu (giustamente): tu chi sei per parlare? Risposta: nessuno. Eppure credimi ho studiato per molti mesi, da autodidatta ovviamente, quelle due strutture pedonali e tu saprai meglio di me che sono molto complesse. Faccio solo la considerazione che un minimo errore fa pendere la bilancia vertiginosamente da una delle due parti. Sul pedone di donna isolato ho letto il libro di Baburin (ne parla anche il Maestro Tarascio) che è molto complesso (leggerlo per credere) che tra l'altro non è nemmeno la completezza assoluta sull'argomento per quanto lo ritengo un ottimo libro. Per quel che concerne i pedoni sospesi (qui veniamo alla partita) ho avuto la fortuna di trovarli trattati molto bene in varie serie di articoli e ovviamente studiandoli ho capito la loro notevole forza (come nella partita) o immane debolezza (vedere la sesta partita del match del 1972 Fischer-Spassky), ma i temi da tenere a mente per giocarci con o contro sono vari e le disposizioni ottimali dei pezzi sono davvero tante e neanche semplici da comprendere. A mio parere il tuo consiglio, dunque, può avere un senso SOLAMENTE se il Nero si studia bene le due strutture pedonali delle quali ho parlato altrimenti non solo non coprenderà la difesa da te proposta ma la giocherà sicuramente male. Basterà che il bianco gli lasci il pedone di donna isolato o i pedoni sospesi e il nero sicuramente non saprà cosa fare giungendo in un finale nel migliore dei casi inferiori. Nella partita da te proposta (che conoscevo proprio sulla base del mio studio del quale ti dicevo) Tarrasch, grazie al gioco impreciso di Nimzowitsch è riuscito ad effettuare ciò che il nero desidera con i pedoni sospesi...la cosiddetta "spinta dinamica" dopodichè il resto non è stato difficile visto che moltissime delle mosse di Tarrasch "si giocavano da sole" (senza ovviamente togliere nulla alla sua immensa forza scacchistica) ed anche il sacrificio doppio degli alfieri (con le condizioni dette correttamente d te) era un tema ben noto (vedere Lasker-Bauer del 1889). Ripeto: Tarrasch è stato comunque bravissimo nei calcoli giocando praticamente in maniera perfetta. Quindi in conclusione il mio parere del tutto personale, per quello che vale, è che se il Nero vuole giocare la Tarrasch deve prima studiarsi ACCURATAMENTE le due strutture pedonali già dette, quindi la Difesa Tarrasch NON è secondo me una difesa "per tutti" ma solo per giocatori più smaliziati e conoscitori un po' più approfonditamente dei temi scacchistici (come ad esempio è il doppio sacrificio degli alfieri). Infine, sempre se posso permettermi, sarebbe secondo me corretto verso chi ti segue che tu ti palesassi con nome e cognome (come ad esempio ho fatto molto più modestamente io) visto che proponi dei video e quindi "ti metti in gioco" (cosa apprezzabile). Naturalmente sei liberissimo di restare nell'anonimato (non violi nessuna legge ci mancherebbe), ma per una questione di correttezza verso chi ti segue e di "forma di rispetto" secondo il mio modesto parere sarebbe più giusto fornire il proprio nome e cognome. Spero ciò che ti ho scritto non solo non ti abbia annoiato ma che non l'hai presa come mia risposta polemica al tuo video, posso assicurarti che ho solo voluto esprimere le mie considerazioni (tra persone diverse penso sia normale avere opinioni non sempre uguali) senza nessun attacco nei tuoi confronti, anzi nuovamente ti ringrazio per proporre video didattici comunque utili che aiutano il diffondersi degli scacchi e giacchè ci sono e lo hai chiesto in video, ti consiglio di continuare in questa serie. Conoscere penso non faccia mai male. Ti saluto cordialmente e naturalmente è un immenso piacere salutare il Maestro Tarascio con il quale ho avuto il piacere e l'onore di affrontare in partita a tavolino ad un campionato italiano a squadre. Persona cordiale e corretta, oltre che leale e lo capii quando analizzamo la nostra partita (nel dopo partita) che terminò con una Patta in una Difesa Chigorin. Alla prossima e "Ad maiora" caro "Master".
Ogni apertura e ogni difesa non può essere estrapolata dall'esame puntuale del centro partita. Anzi, a voler essere pignoli, questo esame dovrebbe addirittura partire dai finali tipici che scaturiscono dalla variante scelta. Il motivo per il quale ai principianti si suggerisce di giocare 1. e4 o 1. d4 è perchè queste due prime mosse di apertura possono dar vita a centri diversi e quindi migliorano la cultura scacchistica di un giocatore. Ci sono delle strutture pedonali che devono essere patrimonio di ogni giocatore. Penso, ad esempio, alla struttura Maroczy, alla Variante di Karlsbad e, per l' appunto, il modo di giocare con e contro il pedone isolato. Il video appena pubblicato era un video introduttivo e aveva come scopo non solo quello di mostrare una difesa quanto piuttosto ragionare e far ragionare sulla struttura di pedoni che si verifica nella Tarrasch e che può aiutare alla comprensione anche di altre aperture. In effetti la Tarrasch si presta molto bene allo scopo in quanto dà la possibilità di affrontare diversi tipi di centro. Poichè l'impegno per realizzare la serie di video didattici che avevo in mente è abbastanza impegnativa, lo continuerò solo al raggiungimento di un certo numero di visualizzazioni e di commenti. Nei prossimi ( eventuali) video spero di poter rendere più chiaro questo concetto. Grazie comunque per il feedback, sempre puntuale e, soprattutto, sempre gradito.
Ciao Masterblaster, grazie per aver risposto al mio commento e mi fa piacere che a differenza di qualcun altro hai interpretato correttamente lo spirito del mio commento e la mia ricerca di motivare le mie idee. Ti auguro di raggiungere il numero di commenti e di visualizzazioni che cerchi per realizzare la tua idea sulla serie. Ti saluto cordialmente.
