Max Pezzali racconta a m2o il suo nuovo brano 'Discoteche abbandonate', l'affetto che lo lega al Deejay Time, quella volta in cui è stato rimbalzato da un club dove stava suonando Nicola Savino, l'amore per l'Inter e il suo prossimo tour
Io ho avuto la fortuna/sfortuna di aver vissuto proprio quel periodo, mi padre gestiva 3 discoteche in Piemonte quindi mi portava da bambino il pomeriggio e mentre lui si occupava della preparazione dei vari settori: bar, biglietteria,postazioni DJ, ecc, io scorrazzavo nelle piste da ballo....anni dopo ho avuto la fortuna di lavorarci ma riviste oggi chiuse mi scende una lacrima...che anni meravigliosi.
Gesù, questo studio mi fa mancare l'aria, è tutto tranne che bello, non discuto della tecnlogia che abbia, ma sembra una gabbia, è orrendo, manca l'aria al solo guardarlo.
Concordo: è claustrofobico. Senza parlare del colore nero. Negli ultimi anni i social, siti web, app, hanno introdotto lo sfondo nero e tutti si sono adattati come fosse una moda. È un colore tetro, oscuro, negativo, che aggiunto poi a luoghi come quello nel video, fa aumentare quella sensazione di cui scrivi.