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Meglio leggere libri di merda o non leggere? 

Federica Urso
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Questa è una risposta all'omonimo video di ‪@YasminaPani‬ , che si chiede se l'alternativa migliore al leggere libri brutti e mediocri sia non leggere proprio.
Da lavoratrice in editoria ma, soprattutto, da lettrice, mi premeva riesumare la discussione (vecchissima online) per ribadire che i libri non sono necessariamente uno strumento per migliorarsi, che lo spirito critico si costruisce nel tempo - anche grazie alle pessime letture - e che non leggere affatto non è un'opzione gratificante.
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23 июн 2024

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Комментарии : 45   
@TooMuchStress
@TooMuchStress 4 дня назад
Complimenti per il video, è davvero difficile immaginarsi una risposta migliore di questa. Hai praticamente detto tutto quello che c'era da dire e sei pure riuscita a non risultare scortese (io dubito ci sarei riuscito, meno male che non faccio lo youtuber). Io non conosco la ragazza del video, quindi non so quale sia la linea del suo canale, non so quanto il suo atteggiamento fosse genuino o quanto fosse nel suo intento provocare. Se il suo scopo era quest'ultimo gli faccio i miei complimenti, perchè con me ci è riuscita. Sono uscito da quei lunghi 10 minuti abbastanza irritato Tralasciando il video in se, a cui hai già detto tutto te, mi ha molto colpito l'esercito di gente sotto il video che gli dava ragione, poi ci si stupisce che in Italia i lettori abituali siano 3 gatti, siamo proprio un popolo di finti intellettuali con la puzza sotto il naso. Perchè il punto è questo, la boria, la saccenza, la pretesa di poter decidere cosa merita di essere letto o no, o peggio, la pretesa di poter decidere a tavolino A CHE FINE la gente debba leggere. Il fine ultimo della lettura, come quello di ogni altra forma d'arte o di quasi qualsiasi altra attività umana, è quello del "provare piacere", che poi questo piacere debba provenire da una crescita culturale o da del semplice intrattenimento è una scelta personale e non sta a nessun altro deciderlo La tipa parla di "gente che legge solo libri del cazzo e si sente colta", ma secondo me si dovrebbe anche tanto parlare dell'inverso, di tutta sta gente che si sente un nobel per la letteratura solo perchè legge Nabokov e Dostoevskij, non è in se il leggere alta letteratura che ti rende una persona colta
@onceuponatime1203
@onceuponatime1203 5 дней назад
Ciao Federica, ho appena finito di ascoltarti e sono perfettamente d'accordo con te. Ho visto il video al quale ti riferisci e, su di me, ha avuto un effetto da "disiscrizione immediata al canale". La motivazione è molto semplice: mi ha ricordato quegli intellettuali,o pseudo tali, arroccati nella loro torre di avorio. Non trovo sia un atteggiamento costruttivo quello di bollare come "ignorante" chi legge libri diversi dai miei. Ok, oggettivamente non si tratta di capolavori letterari, ma ognuno di noi ricerca cose diverse nella letteratura e non vedo perché la ricerca di totale evasione debba essere bollata come esecrabile e si debba nobilitate invece chi sostiene di leggere libri arricchenti. Tutti questi aggettivi sono sempre soggettivi, scusando il gioco di parole. L'unica cosa che trovo poco nobile è puntare il dito sulle scelte letterarie altrui. Io mi auguro invece che anche le persone che leggono libri non conformi ai miei gusti, possano incuriosirsi e provare a leggere dell'altro. Se invece vengono tacciati di ignoranza non avranno mai un input ad esplorare altri generi. Se poi, nonostante un atteggiamento costruttivo e aperto al confronto, questo input non dovesse comunque essere colto, be' pazienza, ognuno continuerà per la sua strada in tutta serenità. Come i libri non si prefiggono più l'intento di educare le masse, cosa che succedeva un tempo, allo stesso modo parti delle masse non devono cercare di educare la restate parte. Mio modesto parere che spero di aver espresso chiaramente. Scusa la lungaggine 😅 Buona giornata 💐
@elena_82
@elena_82 5 дней назад
Perfettamente d'accordo, mi ha lasciato un fastidio pungente. Pensavo più a un video provocazione, invece solo qualunquismo intellettuale.
@concettasicolo730
@concettasicolo730 5 дней назад
👏👏👏 onestamente ho mal sopportato il video in questione quando mi è capitato di vederlo. Non mi piace chi giudica, chi critica e chi tende a dividere le persone e le opinioni. Come hai detto tu evviva la libertà e la democrazia, poi non scordiamo che un libro ci salva sempre ❤
@giorgiaquattromini401
@giorgiaquattromini401 4 дня назад
Ciao Federica! Ti ringrazio per questo contenuto! Sono stata felicissima quando ho visto il titolo perché avevo già visto il video in questione, mi aveva fatta storcere il naso ma non avevo argomentazioni contrarie così strutturate. Grazie per queste importanti riflessioni ❤
@FedericaUrso
@FedericaUrso 3 дня назад
Grazie a te di aver lasciato un feedback!
@clarissacresci6840
@clarissacresci6840 5 дней назад
Giustizia per Gianna
@annafilipponi5136
@annafilipponi5136 4 дня назад
Ciao Federica, ho visto anche io il video e non posso che concordare. Grazie per aver messo in fila tutti questi pensieri.
@charlotteatouchof7154
@charlotteatouchof7154 12 часов назад
Personalmente non dirò mai che è meglio non leggere piuttosto che leggere qualcosa che non ritengo abbastanza degno, non fosse altro che perché ho imparato la lezione di Libri da ardere, l’opera di Amélie Nothomb che ho visto in teatro con Elio De Capitani: costretti a bruciare un libro dopo l’altro per scaldarsi e sopravvivere, l’ultimo libro che salveremmo non è il più classico o il più importante, ma quello che soggettivamente e del tutto emozionalmente abbiamo amato di più. La letteratura è in se stessa così profondamente umana che le variabili sono tante quante le persone e le loro storie. Quello che mi sento di aggiungere è che sarebbe importante avere consapevolezza di ciò che si legge, anche in relazione a ciò che quel libro vuole o vorrebbe essere. Faccio un esempio che spero non offenda nessuno: Finché il caffè è caldo è stato un caso editoriale ed è stato amato da milioni di persone, e questo mi sta benissimo se abbiamo consapevolezza che si tratta di un chick lit un po’ riveduto in chiave nipponica, ma mi sta un po’ meno bene se buttiamo nel fuoco Il Conte di Montecristo nella convinzione che Finché il caffè è caldo giochi anche solo nello stesso campionato. E non perché si tratta di un libro di evasione, ma perché si tratta di un libro di evasione brutto, scritto male, melenso e questo al netto del fatto che io stessa l’ho letto e ho pianto come una fontana. Anche Zia Mame è un romanzo di evasione, e addirittura ha una storia editoriale tale per cui quasi lo si può definire raffazzonato, eppure, la mano del genio: Zia Mame è un capolavoro assoluto nel suo genere. Ecco, in un mondo in cui l’editoria lotta per sopravvivere, e deve pubblicare i peggio mappazzoni scritti da influencer spacciandoli per letteratura perché il numero dei loro follower garantisce un certo numero di vendite, penso diventi essenziale educare noi stessi a capire e distinguere cosa leggiamo, e questo non per limitarci a leggere i classici o letteratura impegnata, ma per sapere cosa stiamo leggendo e perché. Se voglio il classico leggo il classico. Se voglio evasione esiste evasione di livello letterario alto. Se voglio il “libro di m*” ho diritto di leggere il libro di m* senza che nessuno venga a farmi la morale con spocchia o addirittura con maleducazione come nel video di cui parli: però ecco, vorrei che in quel momento fossimo consapevoli - serenamente consapevoli - di leggere un libro di m*. In un mondo ideale le case editrici farebbero scelte dettate dal senso del valore del loro ruolo sociale, e ad esempio reinvestirebbero i guadagni del libro dell’influencer per pubblicare autori emergenti di valore o classico fuori catalogo, ma siccome non viviamo nel mondo dei Mini Pony le nostre scelte, i soldi che spendiamo e come decidiamo di spenderli, orientano il mercato. Quindi sono d’accordo, leggiamo quello che vogliamo ma, se possibile, leggiamo responsabilmente 🙂
@lellaofgreengables
@lellaofgreengables 3 дня назад
Sinceramente mi sembra molto sciocco pensare che un essere umano non possa leggere un saggio, un romanzo valido o anche un romanzo di puro intrattenimento. Mi piace leggere di tutto e penso che qualsiasi libro alla fine possa insegnarti qualcosa o farti riflettere.
@lellaofgreengables
@lellaofgreengables 3 дня назад
Mi piace mangiare sia la pizza che il pollo con l'insalata.
@MessaggiInBottiglia
@MessaggiInBottiglia 4 дня назад
Nel 2024 dover sentire discorsi cosí snob mi fa veramente storcere il naso! Credo che ognuno abbia un'attivitá di svago che lo fa evadere e spegnere il cervello. Se per qualcuno quell'attivitá é leggere un libro non capisco dove sia il problema. Forse quando si smetterá di vedere la lettura esclusivamente come un'azione elitaria e culturale le cose andranno un po' meglio. Ottimi spunti di riflessione come al solito 😊
@FedericaUrso
@FedericaUrso 3 дня назад
Il problema è l’incapacità di equiparare la lettura a qualsiasi altra attività ricreativa
@martalism
@martalism 5 дней назад
Sottoscrivo tutto. Ho ricominciato a leggere dopo molti anni, alle scuola medie per l'estate la mia professoressa scelse " la ragazza di bube" . Mi allontanò dalla lettura totalmente. Ricominciando mi sono sentita una lettrice inadeguata perché amante dei fantasy. Come era possibile che non riuscissi a leggere i classici? Ero forse stupida? È passato del tempo prima che riuscissi a non ascoltare queste vicine nella testa, mi domando però cosa succede a chi di base non è un forte lettore, avrei forse smesso di leggere?
@FedericaUrso
@FedericaUrso 5 дней назад
Dipende se i fantasy che leggevi erano di qualità e, soprattutto, quanto eri consapevole di stare leggendo libri di m 🫠
@TooMuchStress
@TooMuchStress 4 дня назад
Si avresti smesso di leggere, e per questi geni avresti pure fatto bene 😂 Certe robe mi lasciando davvero inebetito
@AndyHandsASMR
@AndyHandsASMR 2 дня назад
Seguo da un po' la professoressa Pani; la trovo colta e spassosa. In quel video esprimeva un parere condivisibile: il mio amore e molte mie amicizie sostengono la sua tesi, seguendo il principio del "tu sei quel che leggi". Dal canto mio son partita da adolescente trattandomi bene con Dumas, Calvino, Baudelaire, Tolstoy, Tolkien, Flaubert e il mio amato Dostoevskij. Poi mi son concessa la varietà passando per Fabio Volo, Baricco, Murgia, Twilight, Harry potter ed addirittura 2 harmony. So riconoscere un libro "da ombrellone" da uno scritto bene? Certo. Ma bello o brutto è questione del momento che vuoi concederti. Penso che Saramago scriva male perché non usa la punteggiatura? Non può essere il criterio col quale giudicare quel tipo di genio. La Pani provoca; la sua idea ha una valenza condivisa e condivisibile. Per me tutte le posizioni sono valide e tutti i libri son stati scritti per essere letti. A seconda del momento, spirito, voglia, strumenti ed inclinazioni. Non si vive di solo Dostoevskij.
@FedericaUrso
@FedericaUrso 2 дня назад
“Tu sei quel che leggi”, ma anche “quel che mangi”, “quel che guardi al cinema” e via dicendo. Troppe cose, insomma, per reputare la lettura l’unico criterio. Sono stata alla presentazione del libro di Alessandro Michele al SalTo (ex direttore creativo di Gucci): ha ammesso di non essere un gran lettore (il libro lo ha scritto il filosofo Emanuele Coccia) ma mi ha commosso la profondità di pensiero, il punto di vista, la dialettica persino. Se siamo quello che leggiamo, chi non legge cosa è? Siamo anche quello che leggiamo, certo, ma siamo troppo complessi per ridurci a questo. È che noi lettori sacralizziamo la lettura a discapito di qualsiasi altra cosa ;) come ho detto nel video, il video di Yasmina mi ha fatto ridere e sorridere in più punti. Avrei apprezzato di più però spunti davvero costruttivi, magari espressi con un’ironia che non lasciasse sottintendere significati un po’ sgradevoli. Grazie mille per il tuo commento!
@MarinaDiazJurnet
@MarinaDiazJurnet 5 дней назад
Che bel video, Federica! Pieno di spunti e riflessioni arricchenti. Grazie mille!
@aealessandra
@aealessandra 5 дней назад
Poco tempo fa mi è capitato quel libro sotto gli occhi e l'ho guardato per capire dove voleva andare a parare. Una sequela di banalità che temevo, un arroganza da "io la penso giusta" che non ho capito, il tutto condito da continue volgarità del tutto gratuite che forse dovevano dare un tono da "dura che la sa lunga" e invece mi hanno fatta sganasciare lasciandomi interdetta. Da lettrice onnivora per puro piacere personale, continuerò a non capire questo snobismo nei confronti di chi legge "poco e male"; come se uno a cui piacciono i film si dovesse sparare solo i pacchi polacchi perché quello si che è vero cinema. Ma state sereni, leggete se ne avete voglia, quanto volete e quello che cavolo vi va. Con tutti i difetti del caso fortunatamente viviamo in un paese libero e tali ci dobbiamo sentire. Grazie per il video e per queste banalità a quanto pare necessarie!!! 😊
@lucag.8941
@lucag.8941 4 дня назад
Ciao, video molto interessante, sono d'accordo in parte con te, nel senso che dipende dal tipo di libro, secondo me. A livello di libri pensati per l'intrattenimento, credo valga il principio del "ognuno legge quello che vuole", anche perché tracciare una linea tra libri di m e non non è sempre così semplice. Se si parla, però, di libri di saggistica invece noto effettivamente che c'è un problema, perché mi è capitato spesso di trovare libri in libreria scritti da persone non qualificate per parlare di determinati argomenti e questo ovviamente porta alla diffusione di informazioni sbagliate o di parte, ma a parte informare o lettori sul fatto di prendere l'abitudine di controllare l'autore prima di acquistare non c'è altro da fare.
@elena_82
@elena_82 5 дней назад
Grazie, grazie veramente Federica, quel video mi aveva un pò triggerato e tu ne hai reso perfettamente le ragioni 😅 Mi ha un pò fatto impressione quando ha parlato di critica letteraria in termini di scienza, senza poi la controparte di interpretazione. Certo che ci sono criteri oggettivi dati da studi, ma parlare solo di oggettività, sembra un pò estremo. So che non si dice, ma letteralmente, l'hai asfaltata! 😂
@FedericaUrso
@FedericaUrso 3 дня назад
Credo che l’intento fosse proprio triggerare e toccare alcune corde specifiche :) mi piace pensare che si volesse provocare una riflessione sulla possibilità di migliorarsi, ma ho qualche dubbio sia così e d’altronde i commenti dimostrano che nessuno l’ha presa in quel senso
@fabriziobellanca73
@fabriziobellanca73 3 дня назад
A me va benissimo che leggiamo un libro per evadere e spegnere il cervello. D'altronde, andiamo al cinema a vedere un film per rilassarci. Andiamo a teatro a vedere uno spettacolo comico così ridiamo un po' e non pensiamo. Oppure ci ingarelliamo di serie tv fino a tardi. Poi c'è la palestra per scaricare e magari la partita con gli amici per divertirsi un po'. Tutto bellissimo. Mi chiedo solo quand'è che accendiamo il cervello, ecco. Solo quando il nostro datore di lavoro ci paga (e manco è detto, se siamo ministeriali 🤣)? Questa, più o meno, è la vita che conduciamo tutti. Crescere nel proprio hobby (lettura o altro) passo dopo passo, faticando un po' se serve, è, per me, il concime necessario per le proprie passioni. Non è un caso se siamo tutti annoiati e demoralizzati, e vanno tanto di moda i corsi di autostima. In special modo i ragazzi, incapaci di porsi obiettivi personali. Secondo me, se è la lettura ciò in cui vogliamo metterci alla prova, è meglio prepararsi prima (perché altrimenti poi potremmo non capirlo) e poi leggere magari un solo libro all'anno, ma un libro che ci possa dare soddisfazione. Qualità, non quantità. Per passare a due, poi tre, c'è sempre tempo. Il gusto non va a chili. Poi tu la butti sulla libertà personale ma che c'entra, ognuno ha diritto di fare ciò che vuole, quello è ovvio. Mi sembra che hai fatto tutta una serie di considerazioni piuttosto banali, te lo sei detta più volte anche da sola, rendendotene conto. In realtà, invece, la riflessione di partenza mi pare piuttosto profonda, e può portare a un modo di vivere diverso (e magari più sensato) da quello che quotidianamente ci fa ingurgitare di tutto, senza farci pensare e progredire.
@FedericaUrso
@FedericaUrso 2 дня назад
Il video di partenza non voleva fare una riflessione profonda, non nei modi con cui è stato comunicato. Faceva delle riflessioni estreme, provocatorie, ma poco costruttive. Ci fosse stato un solo spunto di quelli che hai detto tu, il mio video risposta non avrebbe avuto senso di esistere. Tra l’altro non vorrei aver semplificato troppo, ma il punto non è soltanto la libertà personale (che a me non sembrava affatto scontata): è l’incapacità di concepire il valore del libro brutto come parte di un percorso di miglioramento, è il rifiuto di considerare il contesto culturale e socio-economico. Per il resto, condivido le tue riflessioni sulla fatica (io per esempio non condivido l’idea di dare da leggere a scuola solo libri di evasione, fatta eccezione magari per l’estate). Grazie per il tuo commento!
@allegraalberoni
@allegraalberoni 4 дня назад
mi ha spiazzata l'ultima frase: "rispetto a leggere libri di merda, meglio gli analfabeti". ci rendiamo conto delle lotte che abbiamo fatto e tutt'ora facciamo per rendere l'istruzione accessibile a tutti??? mi ha fatto rizzare i capelli.
@FedericaUrso
@FedericaUrso 3 дня назад
Poi sai quanti analfabeti fieri di non leggere? Insomma, l’arroganza non la combattiamo togliendo i libri
@anna-sleeps
@anna-sleeps 5 дней назад
Io che percorro il salotto a saltelli brandendo il lettore di ebook pieno di fanfiction sconce e gridando BUT DADDY I LOVE HIM (God save the most judgmental creeps who say they want what's best for me, e il creep è Dwight MacDonald)
@FedericaUrso
@FedericaUrso 5 дней назад
Hai vinto tutto
@Lasimo_80
@Lasimo_80 5 дней назад
Carissima Federica concordo pienamente su tutto...io personalmente detesto i video sui libri di m... perché li trovo veramente offensivi verso la persona che quel libro lo ha amato
@FedericaUrso
@FedericaUrso 3 дня назад
Ciao, questo secondo me è un fraintendimento molto comune, ma posso dirti di no: un giudizio sul libro rimane un giudizio su un libro. Le persone che lo hanno amato non hanno motivo di offendersi, non è una cosa personale :)
@giorgitecc
@giorgitecc 5 дней назад
Ciao! Ho visto il video al quale fai riferimento perché mi è comparso a caso tra i suggeriti, probabilmente perché è un video colorito che crea molta interazione... Io credo che sia vero che esistano dei libri di m. se paragonati ad altri, ed è innegabile che ci sono libri che escono che non si capisce bene come (appunto, come i libri di alcune/i influencer, pubblicati perché c'è certezza che il pubblico li compri)... Tuttavia, sono d'accordissimo con te su tutta la linea: è inutile e controproducente giudicare i gusti altrui, dando patenti di intelligenza in base ai libri che si leggono... (pensa che conosco persone anche molto intelligenti e umane che addirittura non leggono, sacrilegio 😂)... e poi il discorso degli ignoranti: davvero vogliamo dire che la colpa è dei libri brutti? Seriamente? 😂 Ultima cosa: si possono leggere libri "alti" e libri "di m." e si può imparare a distinguere tra le due cose... a maggior ragione quando si è molto giovani: a 16 anni ho letto la saga di Twilight, sicuramente non alta letteratura, eppure i miei gusti attuali non sono stati traviati da questo, e neanche la mia capacità di parlare e scrivere e pensare; quei libri sono stati un bel passatempo, e va bene così. 😊 Come dici tu il discorso si estende a tutte le persone di tutte le età: leggere può essere anche solo un passatempo per alcune persone.
@FedericaUrso
@FedericaUrso 3 дня назад
Infatti distinguere tra libri e libri è una capacità che arriva col tempo, e oserei dire che non è possibile apprenderla se non leggendo anche i libri brutti
@lellaofgreengables
@lellaofgreengables 3 дня назад
Le case editrici producono un prodotto e ovvio che devono pensare anche a un guadagno economico.
@charlotteatouchof7154
@charlotteatouchof7154 13 часов назад
Certamente vero. Ma la massimizzazione del guadagno è sempre l’obiettivo corretto?! Un’attività lavorativa deve produrre un guadagno, ma deve produrre necessariamente il guadagno più alto possibile a discapito di tutto il resto? Credo che chi lavora nell’editoria e ha potere decisionale debba anche avere una mente più alta di così. Sì può stampare letteratura di evasione senza che sia un mappazzone scritto da una instagrammer solo perché ha tot milioni di follower e quindi garantisce un certo ritorno. Poi oh… se con quello che si guadagna dalla vendita del mappazzone si reinvestisse nella scoperta e valorizzazione di autori emergenti di vero talento, o nella ristampa di classici fiori catalogo, sarebbe grandioso. Il discorso quindi è stratificato e complesso, anche dall’ottica economica
@marinellamaccagni6951
@marinellamaccagni6951 3 дня назад
Io concordo con yasmina. Meglio non leggere. Del 40% di persone che leggono, solo il 5% legge libri di un certo spessore cioè classici. Quindi in realtà la percentuale di chi LEGGE è del 5%.
@FedericaUrso
@FedericaUrso 3 дня назад
E cosa ce ne facciamo di questa informazione? 🤔 appurato che, se non leggi classici, allora non leggi, e che quindi solo una percentuale irrisoria di persone legge davvero, cosa ne facciamo di questa consapevolezza?
@marinellamaccagni6951
@marinellamaccagni6951 3 дня назад
@@FedericaUrso era una constatazione a fini meramente statistici. Che comunque la dice lunga sulle persone che leggono trash-literature. What you read, defines you as a man/woman.
@FedericaUrso
@FedericaUrso 3 дня назад
@@marinellamaccagni6951 la persona più intelligente che conosca è un’accanita lettrice di Harmony. Che accosta ad autori di altro spessore. Secondo me è un tipo di convinzione che un terapeuta ti farebbe sviscerare all’infinito perché lega l’idea che tu hai di te stesso (e degli altri) a fattori di circostanza. E l’autostima, per esempio, dovrebbe dipendere da ben altro. Insomma, mi chiedo cosa ci sia sotto questo tipo di idee, a livello inconscio e non, quanto dipende dall’indole personale e quanto dal contesto. Probabilmente il mio è un commento inutile, però non so: proverei a guardarmi dentro. Grazie della risposta!
@charlotteatouchof7154
@charlotteatouchof7154 14 часов назад
Ammesso e non concesso che tutto ciò che non è classico non sia di spessore, devo ricordarti che qualsiasi classico, prima di essere tale, è stato una novità editoriale
@marinellamaccagni6951
@marinellamaccagni6951 13 часов назад
@@charlotteatouchof7154 ma c'è novità editoriale e novità editoriale. Vuoi per caso mettere sullo stesso piano il sentiero dei nidi di ragno e la solitudine dei numeri primi? Oppure le 50 sfumature di grigio e la filosofia del boudoir? O ancora harry potter e il signore degli ontani? Ma fammi il piacere!!!le novità editoriale di adesso sono al 99% spazzatura. E poi vogliamo parlare dei libri che concorrono al premio strega? Il libro di chiara Valerio potrebbe giusto vincere il premio libro da spiaggia(e anche ultima). L'ultimo grande scrittore è stato Umberto eco. Forse salverei saviano. Ma dopo vuoto cosmico, ZERO ASSOLUTO.
@aealessandra
@aealessandra 5 дней назад
Poco tempo fa mi è capitato quel libro sotto gli occhi e l'ho guardato per capire dove voleva andare a parare. Una sequela di banalità che temevo, un arroganza da "io la penso giusta" che non ho capito, il tutto condito da continue volgarità del tutto gratuite che forse dovevano dare un tono da "dura che la sa lunga" e invece mi hanno fatta sganasciare lasciandomi interdetta. Da lettrice onnivora per puro piacere personale, continuerò a non capire questo snobismo nei confronti di chi legge "poco e male"; come se uno a cui piacciono i film si dovesse sparare solo i pacchi polacchi perché quello si che è vero cinema. Ma state sereni, leggete se ne avete voglia, quanto volete e quello che cavolo vi va. Con tutti i difetti del caso fortunatamente viviamo in un paese libero e tali ci dobbiamo sentire. Grazie per il video e per queste banalità a quanto pare necessarie!!! 😊
@FedericaUrso
@FedericaUrso 3 дня назад
Io per esempio in passato ero una che non si permetteva mai una lettura più leggera e che però non dava assolutamente lo stesso peso ai film, non mi interessava vedere cose impegnate. Adesso invece ho costruito tutto un gusto cinematografico che prima non c’era
@aealessandra
@aealessandra 3 дня назад
@@FedericaUrso Ma grazie al cielo il tempo passa, si matura (mediamente, purtroppo non è scontato 😜) ma più semplicemente si esplorano campi nuovi, si sonda terreni sconosciuti, si cambia idea vivaddio. Un po' come nel corso della vita ci sono periodi in cui si preferisce il salato, in altri il dolce... Scusa per le sgrammaticature del precedente messaggio, ho difficoltà a scrivere con il tablet. Ancora grazie per il video e buona giornata.
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