La deludentissima esperienza dei campioni del mondo in carica al Mondiale messicano. Sul banco degli imputati finiranno soprattutto il CT Bearzot ed il portiere Galli. Iscriviti al canale per altre storie romantiche
Nel 1986 Bearzot si prese tutte le responsabilità e diede le dimissioni oggi Spalletti e’ rimasto dopo una prestazione penosa mai vista una tristezza simile.
Nel 1986 era semplicemente finito un ciclo. Bearzot si dimise dopo aver guidato la nazionale per quasi 12 anni, (sostituì Bernardini nel 1976 e fu vice dello stesso dal 1974).
La nazionale del mondiale '86 era un ibrido tra quella del mondiale precedente e uno sguardo al futuro. Probabilmente l'era Bearzot si era chiusa in Spagna e nei quattro anni seguenti fino al mondiale messicano ci furono risultati non certo esaltanti.
Il mondiale 86 è sicuramente fallimentare. Però abbiamo affrontato l Argentina di maradona che poi lo vinse. E siamo usciti con la Francia campione d Europa. . Si poteva giocare meglio. Ma ho visto mondiali catastrofici. Il 2010 . 2014. . Per non parlare delle ultima avventura.
Ciao! Sono un ragazzo di quasi 38 anni. Ti scrivo perché ci tengo a dirti che, sebbene non segua più il calcio da tempo immemore, poco tempo fa mi sono imbattuto nel Tuo canale e sono rimasto colpito dal tuo modo davvero originale di raccontare un calcio che a mio modestissimo parere, non esiste più. Nei tuoi racconti, mi rivedo 13enne mentre correvo in edicola a comprare il Guerin Sportivo, e l’album delle figurine Panini, e alla domenica guardare Dribbling, 90 Minuto, La Domenica Sportiva, Tutto il calcio minuto per minuto (alla radio). Tutto con un piglio, come giustamente hai nominato il tuo canale, romantico. Quindi ti vorrei ringraziare per avermi riportato indietro di 25 anni (e più). ❤
Mi associo (da 36enne) a chi mi ha preceduto e "rilancio" con questa domanda: prevedi di trattare qualche storia romantica di calcio femminile (o calcio giocato dalle donne, che dir si voglia)?
@@americansniperkymco2835 Credo di conoscerlo molto più a fondo di te (certe opinioni "sembrano" proprio fotocopiate...), ma non voglio convincere nessuno. Ognuno di noi ha detto la sua, amen.
@@antoniofucilesenza dubbio lo conosci più di me. Nonostante ciò, a mio parere, il "calcio" femminile non c'entra proprio nulla con questo bellissimo Canale. Questo Canale è perfettamente rappresentato dal commento cui noi ci siamo attaccati. L'emozione dell'album Panini, la passeggiata verso l'edicola con Papà per acquistare qualche bustina di figurine, 90esimo minuto, le super sfide di Guida al Campionato, i nostri eroi, che non erano i buffoni da social che sono diventati oggi (la gran parte). Saluti.
Diciamolo: le "prestazioni" nel girone di qualificazione agli europei del 1984 furono un campanello (anzi, un campanone) d'allarme, che, allora, non fu colto.
Soprattutto considerando che già tutto il percorso tra il mondiale del '78 ed Italia - Argentina dell'82 fosse stato un pianto. Questo è un aspetto che non viene mai citato, ma la verità è che la nazionale di Bearzot ha raggiunto il massimo nella prima fase della sua storia, ma da lì in poi ha vissuto solo su tre partite del torneo di qualificazione al mondiale di Spagna (quelle con Danimarca, Jugoslavia e Grecia nel girone d'andata) e i famosi quattro incontri della fase finale dell'82 tra Argentina e Germania Ovest. In tutta franchezza, ricordando bene tutto il cammino dal mondiale del '78 in poi, ho sempre ritenuto il giudizio su Bearzot, molto italianamente condizionato dal risultato della vittoria (straordinaria da tutti i punti di vista) dell'82, ma non riflette il reale rendimento complessivo della gestione. Ricordo perfettamente come con l'avvio della gestione Vicini, ci fosse proprio la sensazione di avere finalmente una squadra che facesse divertire. Complimenti per il canale
@@mimmovisconte3351 In effetti, poteva essere una cosa da fare. In un girone non impossibile con Romania, Svezia, (non presenti ai mondiali 1982), Cecoslovacchia (eliminata al primo turno nel 1982 senza una vittoria e incapace di battere il Kuwait!) e il materasso Cipro, riuscimmo ad ottenere il seguente "bottino": - 1 vittoria (con Cipro!) - 3 pareggi (di cui uno con Cipro a Limassol, ed eravamo andati sotto!!!) - 4 sconfitte (di cui una in casa 0-3 con la Svezia) - 6 gol segnati - 12 gol subiti (!!!) Quarti, davanti solamente a Cipro! Qui s'imponeva la rivoluzione, ma, dopo alcune partite non finite bene, si decise di ritornare sui propri passi. Fu un errore grave, che pagammo carissimo; eravamo i campioni del mondo e all'epoca si era qualificati di diritto, quindi senza l'assillo del risultato a tutti i costi e si poteva sperimentare. Ma si preferì l'uovo oggi. P.S. Ad onor del vero, Cipro ottenne anche un pareggio casalingo contro la Cecoslovacchia, andando anche in quell'occasione in vantaggio!
Cabrini e Scirea erano ancora fortissimi. Gli altri non erano male. La nazionale mise in difficoltà pure l'Argentina, poi campione del mondo. Uscimmo con un'ottima Francia. A me non dispiacque quella prestazione italiana.
Nel 1986 nel girone pareggiamo con la Bulgaria dopo aver dominato,1-1 con l’Argentina di Maradona e palo clamoroso di Bruno Conti nel secondo tempo,3 gol alla Corea del Sud.Perdiamo negli ottavi contro la Francia di Platini che poi arriva alla semifinale.Oggi ci salviamo di culo all’ultimo secondo con la Croazia-una ex squadra con tutto il rispetto-e perdiamo oscenamente negli ottavi con la Svizzera 2-0.
Ho vissuto sulla pelle quel mondiale, ancora lo ricordo esattamente. Il grosso errore di Bearzot fu quello di non dare fiducia a 3 giocatori fondamentali che venivano da un campionato strepitoso. Roberto Pruzzo, che a differenza di come dici nel video "ha fatto molto bene", fu capocannoniere della serie A con 19 reti, quindi una bella differenza, al suo posto portò Galderisi. Carlo Ancelotti che fece una stagione strepitosa con diversi gol da centrocampo. Franco Tancredi anche lui in forma splendida e quell'anno miglior portiere della serie A, gli fu preferito Giovanni Galli autore di una papera clamorosa.
Questo canale è una droga, il giorno che l'ho scoperto ho recuperato tutti i vecchi video in un giorno, e ora aspetto ogni settimana di vedere un nuovo video, sei bravissimo meriti di piu ❤ FORZA Inter 💙🖤
Comunque vedo che quando facciamo figuracce noi italiani ce la prendiamo con l’ambiente. In Messico era l’altura, quest’anno per Spalletti era il caldo 😂
a proposito della partita con la francia, gli italiani avevano la lingua di fuori, lenti, prevedibili. platini disse che con quel clima e altitudine, l"unica cosa era far viaggiare la palla invece dei giocatofi perché il pallone non si stancava. anche lippi fece lo stesso errore di bearzot portandosi appresso i pretoriani del 2006. bel video, grazie.
Ho sempre avuto una grande passione per il mondiale di Messico 86 e nel corso del tempo ho ricercato aneddoti e curiosità, ma devo dire che non sono mai riuscito a trovarne tante come te, che probabilmente, per ragioni anagrafiche, di quel mondiale avrai anche ricordi diretti. Bei tempi e bel calcio, sempre bello ricordarlo! Grazie mille, anche se sei interista sei davvero bravissimo! Complimenti!
Lei é molto bravo e accattivante nei suoi racconti. COMPLIMENTI!! Tuttavia anziché "storie romantiche" la sua serie la chiamerei "STORIE TRISTISSIME", nella maggior parte almeno.
Ma ci rendiamo conto che Bearzot poteva schierare la coppia centrale Vierchowod-Franco Baresi , e decise di puntare su il blocco Verona , più Scirea in fase calante … il materiale c‘era eccome, come Vicini dimostrò solo 2 anni dopo.
Altra assenza che non mi so spiegare, non avendo vissuto quell' epoca, è quella di Tacconi: portiere titolare della Juventus che vinceva Scudetti e Coppe Internazionali.
Convocò Zenga portiere fuoriquota dell' under 21 ma nonostante fosse titolare nell' Inter era considerato inesperto e ancora giovane anche se aveva 26 anni.
Era un altro calcio. I giocatori "mollavano di colpo ed esplodevano di colpo". Meno di 12 mesi prima Cabrini, Scirea, Tardelli portavano a casa la Coppa Campioni alla Juve. Ma nel 1986 la Juve arrivò sesta in campionato per poi vincere la Coppa Intercontinentale. Platini era Leader della Francia, ma nel 1987 mollò il calcio. Non basavano tutto sul fisico. Meno palestra, anzi praticamente assente. Platini passo dal Pallone d'Oro al ritiro. Djsse che era stanco del calcio, a era cotto. Questo per dire che vedere una fase calante, era molto arduo. Pruzzo venne snobbato nel 1982, nel 1984 era leader della Roma che perse la finale col Liverpool, e due anni dopo era scorparso. Ripeto: non si può applicare quello che sappiamo e vediamo adesso agli anni 80, dove andavano in collina ad "ossigenare i polmoni" per prepararsi alla nuova stagione.
ti ho scoperto da poco i tuoi video sono una droga soprattutto per il tuo modo genuino ma tremendamente efficace e rilassante di parlare, sono riuscito a guardare un tuo video anche con la mia ragazza che non segue il calcio e lo ha ascoltato con interesse, chapeau. un unico appunto, irrilevante, nella sigla più che uno schema calcistico sembra essere rappresentato uno schema offensivo di football americano e ogni volta che la vedo, per me che lo ho notato, stona un po’. per il resto complimenti davvero.
Grazie per questi video, è un piacere sentirti raccontare queste storie che a causa della mia giovane età non ho potuto osservare coi miei occhi, riesci a creare un'atmosfera unica! ;P
Da apprezzare davvero questi documenti.. Oltre essere riportati con precisa contezza, rispetto al periodo storico, vengono raccontati con assoluta leggerezza. Ti seguo. Complimenti
Complimenti per la narrazione nei video di questo canale: competente, ma allo stesso tempo appassionata, e con una sana dose di ironia. L'ho riscontrata già da un poco, soprattutto negli episodi sui bidoni transitati in serie A....
Non c'è paragone col 2010; mondiale del 2010 eliminati da Slovacchia e Nuova Zelanda; mondiale 1986 eliminati dalla Francia campione d'Europa in carica, agli Ottavi. Mondiale 2010 peggiore della storia (di peggio ci sono solo le non partecipazioni al mondiale, cioè la nazionale di oggi)
Giocò un anno a Verona e poi si ritirò, dicono con le cartilagini delle ginocchia a pezzi già da anni. Curiosamente nella stampa sportiva si parlava poco delle condizioni fisiche di Rossi forse per "rispetto" verso le squadre che ne possedevano il cartellino. Si cominciò a parlarne dopo il suo ritiro. Stessa cosa avvenne con Baggio con la differenza che Rossi nella prima parte di carriera era sano Baggio si fece tutta la carriera da infortunato cronico e da contestato dalla stampa sportiva.
Col senno di poi tutto vero, ma i giocatori in campo hanno fatto tutti un ottima carriera e la Francia era una signora squadra. Siamo sempre convinti di essere i migliori
È una regola non scritta della nazionale: dopo la vittoria di una competizione o raggiungimento di una finale, si conferma tutta la squadra per riconoscenza. 1986 2010 2021 (qualificazioni vs svizzera)
E, puntualmente e immancabilmente, la squadra che ha vinto l'edizione precedente del torneo delude... Forse è meglio cancellare questa regola non scritta 😂
@@JohnCDSMB bisognerebbe cambiare mentalità perchè la gratitudine va bene ammetterla, ma bisogna saperla tirare. Perchè è come una corda. Tirata poco non suona, tirata a lungo si spezza.
Fra i buoni calciatori convocati nel 1986 e presenti anche nel 1982, a Bruno Conti e Altobelli (concordo) aggiungerei Bergomi, per altro al tempo ancora giovanissimo. In ogni caso, ottimo video. Bravo. P.S.: l'ottavo di finale contro la Francia fu osceno... ma ai recenti Europei (ancora in corso) l'Italia è stata capace di fare peggio in due occasioni (su quattro).
Europeo del 2024 clamorosamente simile al Mondiale 1986: campioni in carica, passato il girone con fatica da secondi, eliminati senza appello agli ottavi con un 2-0.
@@lorenzorossi-mr1qg soprattutto perché Bearzot si trovò in mezzo a un cambio generazionale, con dei giovani di grande avvenire, tanto che l'under 21, dal 1992 al 2004, vinse 5 titoli europei su 7. Oggi, direi che invece abbiamo un grande futuro alle spalle....
Il Calcio Italiano è FINITO. Probabilmente, nel 2021 l'Italia ha ricevuto il Premio per essere stata Ligia ed Obbediente agli Ordini dei Poteri Forti dal 2020 in avanti (in quello è stata Inarrivabile)... Io credo così, FERMAMENTE.
Ahahahah il titolo della Gazzetta "Ma come è bravo Galli a parare le accuse" è un capolavoro di malignità. Ovviamente è inutile ed ha portato veleno nell'ambiente, però bisogna ammettere che veramente perfido, tanto che mi ha strappato un sorriso 😅
Argomenti sempre stimolanti e ben trattati..questo poi particolarmente interessante su un mondiale sempre poco trattato da parte italiana perché successivo al Mundial 82 e precedente alle Notti Magiche 90..complimenti per il canale e per lo storytelling sempre spiritoso e piacevole
@@nunzioiulianello8297 la Francia ha vinto mondiale nel 98 e europeo 2000, la Spagna euro 08 e 12 e mondiali 2010. Tante nazionali hanno aperto cicli vincenti. Noi mai
Pensiamo a Svizzera Italia Euro 2024 il passato à importante à storia . Non cerchiamo scuse la peggior Nazionale degli ultimi 50 anni Euro 2024 . Un mio pensiero ,M .Luigi
@@merlino744 Penso anch'io. Anzi, di paradosso : forse nel '90 avrebbe financo subito più gol rispetto a Zenga nel corso del torneo ma al momento del " dunque " forse avrebbe dato un rendimento maggiore.
Di certo ai rigori con gli argentini si sarebbe trovato di fronte una situazione simile a quella vissuta nella Coppa Intercontinentale 1985, quando ne paro' due. Perlomenodal punto di vista psicologico avremmo avuto un portiere più' preparato.@@merlino744
Dopo la partita con l'Argentina i nostri giornalisti stronzi si preoccupavano per il rendimento dell'Argentina e non di quello dell'Italia. Dicevano che era scadente.
Altobelli fece un mondiale pazzesco, senza di lui non avremmo nemmeno passato il girone, Galli arrivò al mondiale scarico mentalmente frutto del ballotaggio tra lui e Tancredi che tenne sulle spine entrambi in tutto il pre mondiale e qui la colpa fu di Bearzot oltre che della scelta di rosa sbagliata, c'è da dire che comunque uscimmo con la Francia (che ci dominò) che poi arrivò in semifinale quindi ci può stare.
Tra l'altro a quel punto era veramente impossibile pensare di fare un percorso lungo: dopo la Francia ci sarebbe stato il Brasile eventualmente, poi Germania e Argentina in finale. La Francia infatti con il Brasile battagliò parecchio vincendo ai rigori, ma crollò in semifinale contro la Germania. E appunto, pure avesse superato i tedeschi, avrebbe avuto Maradona contro in finale: quel percorso che partiva da Italia-Francia era impossibile per vincere il Mondiale
@@lorenzoguarnieri8466Sono pienamente d'accordo con te su tutta la linea, penso che semplicemente non fu il nostro mondiale abbiamo rischiato la figuraccia con la Corea fortunatamente l'abbiamo rimessa in piedi grazie ad un Altobelli leggendario. Poi la Francia aveva Platini 3 volte pallone d'oro, l'Italia già camminava in quella partita era spompata, fu giusto uscire così. Tolto il mondiale 2010 che fu una disfatta totale, io penso che nelle altre edizioni si poteva fare decisamente meglio specialmente nel 2002 e nel 2014: perché nel 2002 anche con Biron Moreno contro tutto il tempo, la stavi vincendo, se Panucci non fosse svenuto all'88 esimo saremmo passati lo stesso ai quarti e poi chissà... Nel 2014 senza le teste matte in spogliatoio e un gruppo unito, con Costa Rica e Uruguay minimo 2 punti si sarebbero fatti e si sarebbe arrivati agli ottavi in scioltezza. Le altre edizioni le abbiamo perse per sfighe varie e demeriti nostri, poi fortunatamente il Karma ha messo a posto le cose nel 2006.
Il declino era evidente già nel 1983, fuori dell'europeo 1984, sfortuna in Messico, Bulgaria pareggio sfortunato, erano 24 squaddre ovviamente agli ottavi giochi con una nazionale forte, o era la Francia, o l'URSS o il Belgio etc, la beffa post Spagna 82 è durata fino al 2006, le generazione fra Spagna 82 e Germania 2006 probabile le più forte di tutte, la del 2006 ci salvò a tutte era già trentenne nel 2006 il canto di cigno del calcio italiano.
Video molto bello e interessante che attendevo👍 Per caso intendi realizzare un video anche sugli Europei del 2000 o lo hai già fatto e me lo sono perso ?
La nazionale di Vicini era figlia diretta della under 21, ed è stata una nazionale estremamente talentuosa, giovane, sbarazzina, divertente, tutto il contrario di quella di Bearzot (che poi in realtà originariamente non era altro che la Juventus trasferita in azzurro, né più né meno). Vicini stesso era l’antitesi di Bearzot. Tanto quest’ultimo era ombroso, polemico ed enigmatico, quanto il primo era gioviale, scherzoso, leggero (almeno apparentemente). La nazionale di Vicini assomigliava come carattere al suo c.t., esattamente come già era successo a quella di Bearzot
Come ho già scritto sopra, sono totalmente d'accordo. Dirò di più: quando abbiamo vinto il mondiale dell'82 avevo 12 anni e quindi è un mondiale legato ai miei ricordi d'infanzia, che di solito hanno un "che" di magico, ma ciononostante, sono molto più legato ai ricordi della nazionale di Vicini (che, occupandomi di storia ed antropologia dello sport, ho sempre ritenuto anche uno spaccato sociologico dell'Italia dell'epoca) tanto che ogni volta che rivedo la semifinale con l'Argentina del '90 trepido ancora, come se fosse un evento del momento. Un caro saluto.
@@aengus70 Grazie. Io invece sono del ‘64. Ho seguito i mondiali con consapevolezza “adulta” da quelli del ‘78 (avevo 13-14 anni). Anche se ricordo perfettamente anche quelli deludentissimi del ‘74 (di cui ho ancora l’album di figurine Panini, completo), ed ho persino ricordi (molto vaghi) dei mondiali del ‘70, con la finale persa contro il Brasile di Pelé: Non capivo assolutamente nulla, avendo 5-6 anni, ma ricordo mio padre, normalmente compassato e serioso, fare un tifo scatenato davanti alla tv (ancora in bianco e nero) durante la memorabile Italia-Germania 4:3 La nazionale del 1982 non mi era per nulla piaciuta come gioco. La vittoria (meritata ma fortunosa), dipese molto da una nostra brillantezza fisica molto migliore delle altre squadre (legata anche - ma non solo - al girone giocato al fresco di Vigo). Ma fu il canto del cigno di una squadra già “bollita”, che era stata fortissima e raggiunse il suo apice nel biennio 1978-1979, e che già iniziò il suo declino nel 1980, con gli europei che riuscimmo a non vincere pur giocando in casa La nazionale di Vicini invece a me piaceva parecchio. Anche io resto molto legato affettivamente a quella, anche perché i giocatori di quella nazionale erano più o meno miei coetanei, li sentivo molto vicini a me (tra l’altro conoscevo personalmente uno di loro, uno dei più talentuosi… nato e cresciuto a pochi passi da casa mia, nel mio stesso quartiere, e col quale - ho realizzato la cosa a posteriori - avevo persino giocato a pallone diverse volte, da bambini, ai giardinetti) Per altri motivi, in tempi più recenti, mi piacque molto anche la nazionale di Conte. Le nazionali - potenzialmente fortissime - di Sacchi, Zoff, Trapattoni e infine Lippi, erano tali per il talento individuale di tanti giocatori, ma non mi sembra di ricordare che avessero un vero “carattere” legato a quello del loro c.t., o un gioco riconoscibile, che riuscivano ad imporre agli avversari. Per curiosità, visto che sei un esperto, in cosa esattamente ritenevi la nazionale di Vicini uno spaccato sociologico di quell’Italia?
Le qualificazioni europee furono un disastro: ci stava non qualificarsi per la fase finale ad otto, dunque era difficile con una qualificata per girone,ma nel arrivò penultima: vittoria e pareggio contro Cipro, pareggio e sconfitta contro Romania e Cecoslovacchia, due sconfitte contro la Svezia. Eppure fiducia a Bearzot (probabilmente per riconoscenza). Il mondiale alla fine non fu così negativo: difficilmente il girone poteva essere vinto contro i futuri campioni del mondo, e la Francia, futura semifinalista, era comunque superiore all'Italia.
Lo stesso errore commesso poi da Lippi nel 2010 e da Mancini tre anni fa. Certo non che le alternative alla conferma del gruppo vincente ma logoro fossero stratosferiche, ma almeno Pruzzo (capocannoniere ancora affidabile, sicuramente più di Rossi in quel momento) o provare in anticipo su Vicini a dare fiducia ad alcuni di quei ragazzi che si stavano a poco a poco facendo strada, come i gemelli doriani o Zenga in porta, sarebbe stato forse più ponderato. Ma era comunque il mondiale destinato a essere dominato da Maradona, quindi non credo avremmo avuto possibilità di vita lunga
Probabilmente non sarebbe cambiato nulla ma secondo me un errore di Bearzot fu la sostituzione di Di Gennaro con Beppe Baresi nella partita con la Francia, anche qui l'esperienza dei mondiali dell'82 fu determinante, pensava di ripetere le marcature di Gentile sui vari Maradona, Zico stavolta con Platini ma subimmo un gol dopo 13 minuti e ci ritrovammo con un centrocampo di corridori senza qualità a dover recuperare lo svantaggio, anche se Di Gennaro non era poi un fulmine di guerra
@@TheMattelan80 Guarda condizionamenti da regime ce ne saranno sicuramente stati. Però se tu guardi la storia del calcio è letteralmente infarcita di scandali a tutti i livelli. Io sono interista per esempio e so benissimo che Herrera dava giù le bombe ai giocatori. Ma gli altri che facevano? Non lo puoi mai sapere. Ci saranno sempre i furbi che truccato le macchine per essere più veloci. Vedi Benetton 1994. Persino al mitologico Tazio Nuvolari hanno dato giù morfina per correre perché stava malissimo dopo un incidente. Cosa c'è dietro le grandi squadre e il doping? O butti tutto a mare o cerchi di goderti quello che di buono è stato fatto a livello di impresa sportiva perché comunque le prestazioni hanno sempre costato fatica e le vittorie si sudano sempre. La slealta' nello sport è figlia anche della nostra predisposizione a farci manipolare a livello pubblicitario e dunque la vittoria ad ogni costo discende dall'eccessiva importanza che noi diamo ai campioni che idolatriamo. Se i tifosi cambiassero atteggiamento girererebbero molti meno soldi e ci sarebbe più sport pulito. Questo è quello che penso.
@@TheMattelan80 casomai in Francia nel 38 avevamo tutti contro per la campagna stampa contro gli italiani "fascisti". E comunque anche altri paesi ospitanti hanno vinto grazie a qualche favore "ambientale", vedi Inghilterra e Argentina. Va detto che la nazionale del 38 aveva come titolari solo G. Ferrari e Meazza, a riprova che se c'è bisogno, meglio svecchiare, in barba alla riconoscenza
Platini e Stopyra... e l'Italia torna a cà! Dicemmo ai tempi per sdrammatizzare... il 1986... anno contraddittorio: da Campioni del Mondo uscivamo agli ottavi, io venivo bocciato a scuola, il Trap lasciava Torino, in edicola uscivano "Maus", "Il ritorno del Cavaliere Oscuro" e "Dylan Dog", al cinema il secondo capitolo di "Nightmare", di "Karate kid" e arriverà pure "Grosso guaio a Chinatown"
Quella che si presentò in Messico era un ibrido tra vecchio e nuovo, con molti componenti non all'altezza (secondo me Galderisi, Galli, Bagni.......); avrei lasciato a casa alcuni della vecchia guardia tipo Rossi, Tardelli.... Inoltre nel campionato 1985-86 Roma vs Avellino 5-1, con 5 reti di Pruzzo: perché non portarlo in Messico? Bearzot, forse, troppo legato a riconoscenza.......
A Bearzot Pruzzo proprio non piaceva. Anche nel mondiale 1982 lo lasciò a casa nonostante fosse stato capocannoniere della serie A per ben due stagioni consecutive, nel 1981 e poi nel 1982. Pruzzo è stato il miglior centravanti italiano degli anni 80. Bearzot gli preferì Rossi che non giocava praticamente da 2 anni a causa della squalifica e disputò solamente le ultime 3 partite di campionato.
@@robb00è vero! Pruzzo rimase a casa dai mondiali nonostante avesse vinto le classifiche di capocannoniere della Serie A sia nei campionati 1981 e 82, sia nel 1986. Cioè proprio a ridosso dei Mondiali.. Fu una scelta semplicemente assurda, tanto più che Pruzzo aveva una grande intesa con l'altro fuoriclasse giallorosso della Nazionale, cioè Bruno Conti. Penso che con Conti a rifinire e Pruzzo e Altobelli a concludere, anche in Messico si sarebbe potuto fare un bel mondiale.
@@Visentin1970 Bagni però era forte, era uno dei migliori del Napoli al netto di Maradona. Ovvio, non era il miglior Tardelli, ma era un ottimo giocatore
PIU' DISASTROSO VICINI 1990 che aveva la possibilità giocando IN CASA e una squadra fortissima trascinata da BAGGIO ! Peccato il "blocco inter" Zenga/Ferri su Caniggia in semifinale con l'Argentina....Ma fu confermato Vicini che poi fallì la qualificazione a euro92 per completare la serie !!!
Che poi bisogna anche ammettere che nel 90 siamo usciti con la prima squadra davvero "seria".. prima avevamo incontrato solo pippe!.. ho rivisto di recente la partita vs la Cecoslovacchia: poca roba davvero quegli avversari.. per non parlare degli Usa che sapevano a fatica imbastire qualche contropiede.. Avevamo un sacco di gente brava, ma uscire con il primo avversario cazzuto (x giunta un'Argentima molto meno forte di quella 86), fa davvero parlare di fallimento..
A parere mio , Europei 1984 e mondiali 1986 sono il picco del calcio spettacolo . Portogallo di Chalana, Russia di Lobanowski, la Francia dei 4 moschettieri del centrocampo, il Brasile di Careca e Sócrates , hanno fatto un calcio spavaldo e tecnico. L’ Italia dell’ 88 aveva un germe per impensierire quelle 4 squadre giocando calcio, e non a calci.
Mi piace questo molto questo canale dal clima familiare, lo seguo ogni venerdì con gioia, ma non mi piace quando esageri coi termini (agghiacciante, disastroso) soprattutto la tendenza di chi ama più 1 club della nazionale cioè quella di sminuire la squadra azzurra che è la squadra che più entra nei cuori, non solo degli italiani. Il Mondiale dell'86 non fu disastroso, semmai Sudafrica 2010 o altri. Potresti fare 1 video su Roma 1960? L'Olimpiade particolare che diede slancio alla nazionale poi campione d'Europa e vice del mondo
Euro 2008 non è paragonabile a Messico 86: prima di tutto erano passati due anni e non quattro, quindi giusto svecchiare un po' la squadra, ma senza esagerare. Donadoni il ricambio lo stava facendo, riportando in squadra Cassano, inserendo Chiellini, DI Natale, Aquilani, ripescando Ambrosini e mettendo da parte gente come Iaquinta, inspiegabilmente riportato in azzurro da Lippi. La cazzata fu far tornare Lippi, Donadoni meritava di continuare: aveva fatto una buona qualificazione vincendo il girone davanti alla Francia e all'Europeo riuscì a superare un girone tosto. Ai quarti fu superato solo ai rigori dalla Spagna. Secondo me era stata una buona base e sia nel 2009 in Confedrrations che l'anno dopo al Mondiale avrebbe fatto figure più decenti
Non più così disastrosa vista con gli occhi di oggi. Pareggio con l'Argentina futura vincitrice ed eliminazione contro una grande Francia, campione d'Europa in carica e terza classificata con pieno merito. Il ritiro azzurro era alla Meson del Angel nella città di Puebla non Publa 😅😉
Io conservo comunque un bel ricordo di quella spedizione. Il girone fu giocato anche discretamente e uscimmo contro una Francia fortissima. Certo,le convocazioni di Tardelli e Rossi furono due errori enormi così come Cabrini e Scirea erano lontani anni luce da quei giocatori dell' 82 e Di Gennaro con Galderisi furono due delusioni enormi.
@@paolounreal4101 La nazionale italiana è sempre uscita fuori nelle partite che contano, o quando le cose diventavano serie. Abbiamo sempre preso sotto gamba le amichevoli e le partite di qualificazione, a volte rischiando l'eliminazione. Ma non perché fossimo scarsi (altrimenti non avremmo disputato ottimi mondiali nel 78 e vincendo nell'82), semplicemente i giocatori si risparmiavano per i club di appartenenza. I due picchi, come li chiami tu, si spiegano col fatto che le due nazionali 1978 e 1982 erano fortissime a livello di rosa con giocatori pieni di classe e talento. Ma due mondiali significano 6 anni tra fasi eliminatorie e fase finale, che non sono pochi per una nazionale.
@@paolounreal4101 Nell'80 non facemmo così schifo. Arrivammo quarti. Nell'84 avevamo la pancia piena dopo il mondiale vinto nell'82. E molti giocatori di quel gruppo avevano già dato tutto. Commettemmo inoltre l'errore di sottovalutare le squadre del nostro girone durante la fase di qualificazione. Nel 72 e nel 76 il problema fu il ricambio generazionale che richiese un periodo di assestamento tra il vecchia guardia e il nuovo corso . Ma in quegli anni si gettarono le basi per il gruppo del 78 che era fortissimo. Era composto prevalentemente dal blocco Juventus e da quello del Torino che in quegli anni si contenevano il campionato italiano.
Nel 1984 fallimmo l'Europeo, ma giocammo un buon torneo olimpico a Los Angeles, per me andavano convocati anche alcuni giocatori di quella spedizione olimpica che porto a casa una medaglia di legno.
Questa storia ha avuto un ottimo remake nel 2010, con l'Italia di Lippi che fece più o meno gli stessi errori nella scelta dei giocatori con troppa riconoscenza.
Avendo vissuto da spettatore giovanissimo questa vicenda( avevo 17 anni) osservo quanto segue: la teoria della "riconoscenza" verso gli eroi dell'82 va a mio avviso, quanto meno ridimensionata, perchè il punto è un altro: come tutti i CT espressi dalla Federazione, e a differenza degli allenatori di Club, Bearzot aveva un modo di operare costante e immutabile, ancor che discutibile : nel corso del quadriennio che precedeva il Mondiale e l'Europeo, l'obiettivo era creare il "gruppo". Una volta che il suddetto gruppo dava buon affidamento in campo, e tanto più ovviamente se i risultati erano stati eccellenti, raramente venivano apportate modifiche per non turbare l'equilibrio dello spogliatoio. Pablito Rossi fu convocato anche per Messico 86, non per riconoscenza per quello che aveva fatto nell' 82 e nel 78,ma perchè realmente il Vecio ci puntava: la prova provata la si evince dal fatto che nelle ultime due partite di preparazione - si fa per dire- contro Cina (!) e Guatemala (!) Rossi partì da titolare in entrambi i primi tempi. Fu solo quando, in entrambe le occasioni, Pablito confermò purtroppo quello che aveva mostrato per tutta la stagione, in ritardo nello scatto, non reattivo, che Bearzot si rassegnò e diede via libera a Galderisi. Perchè Galderisi e non uno tra Giordano, Virdis e Pruzzo? Perchè sia Nanu che Di Gennaro erano due punti di forza del miracoloso Verona scudettato dell'anno prima ed erano entrati in pianta stabile nel "gruppo". Perchè Pruzzo, Giordano e Virdis, sebbene avessero fatto decisamente molto meglio di Galderisi nell'annata 1985/86 non si adattavano, a detta del Vecio, agli schemi della Nazionale e con il primo peraltro, che proprio quell'anno, quando lo davano per finito vinse per la terza volta la classifica cannonieri in campionato, i rapporti non erano dei migliori dopo che il bomber romanista non glie le aveva mandate a dire per l'esclusione del 1982. Perchè l'esclusione di Ancelotti? Qui pare c'entrino le idee nefaste di Vecchiet, il preparatore atletico: c'èra, in quel mondiale, il problema dell'altura, e il predetto Prof. Vecchiet si era fissato sul fatto che alcuni giocatori l'altura non la reggevano. Per venire alle partite, in estrema sintesi, si può dire che mentre nell' 82 tra i punti di forza vi erano state la straordinaria sicurezza di Zoff in porta e le azzeccate marcature di Gentile su Maradona e Zico, qui vi furono le ripetute incertezze di Galli, da assolvere solo sul goal del divino Diego,perchè effettivamente era una di quelle situazioni in cui anche il miglior portiere del mondo può rimanere fregato, e le improponibili marcature di Bagni su Maradona, scelta dettata dal fatto che Bagni essendo compagno di squadra e amico di Maradona, conosceva benissimo il suo modo di giocare ed infatti erano così amici che stettero per tutto l'incontro a sorridersi e a darsi la mano mentre il 10 argentino faceva quello che voleva,e di Beppe Baresi su Platini, quel Baresi che aveva mostrato tutte le sue doti di marcatore arcigno pochi mesi prima, rovinando malamente addosso a Matthaus nell'amichevole con la Germania e con l'Inter, facendosi travolgere da Butragueno, l'avvoltoio del Real Madrid che era si un gran bel giocatore ma non Cristiano Ronaldo e tanto meno Platini. Una parolina infine andrebbe spesa pure per Sordillo: a parte il suo non dimenticato comportamento nel 1982, quando si guardò bene dal difendere Bearzot ed i ragazzi mentre tonnellate di merda venivano buttate su di loro, salvo poi italianamente salire sul carro del vincitore,c'è da osservare che in quella che era la stagione in cui avremmo dovuto difendere il titolo, a fronte di una Nazionale che si sapeva avere problemi di inquadratura e non aveva impegni di qualificazione, furono programmate appena quattro,dicesi, quattro amichevoli!!!! Non solo,ma neppure dopo che avevamo malamente perso le prime tre di queste amichevoli - record assoluto in negativo in tutta la storia della Nazionale- la Federazione ed il suo ineffabile reggitore pensarono di programmare altre gare con avversari più seri di Cina e Guatemala; ed era quello il periodo, in cui c'èra tutto il tempo visto che il campionato era a 16 squadre e le partite di Coppa Campioni molto meno numerose dell'attuale mastodontica Champions.
😂Chi lo critica cmq sbaglia ha dato dignità calcistica alla nazionale al calcio italiano !Aveva una visione e idee innovative per quel tempo .Memorabile la sua resto del mondo -Argentina !
L'errore commesso da Bearzot di riportare al mondiale messicano del 1986 ben 11 giocatori che vinsero il mondiale 4 anni prima in Spagna è stato ripetuto da Lippi nel 2010 in Sudafrica e da Mancini due anni fa che non ebbe il coraggio di cambiare per debito di riconoscenza e pagò con la mancata qualificazione al mondiale qatariota,inutile che Bearzot quando gli fu detto che aveva convocato ben 11 reduci del mondiale spagnolo per riconoscenza si alterò era la verità,il più grave errore che possa compiere un allenatore è affezionarsi ad un gruppo,tra l'altro un'abitudine tutta italiana,comunque resta l'allenatore più longevo degli ultimi 50 anni della nazionale dove è rimasto quasi 10 anni con 3 mondiali disputati di cui uno vinto e un europeo.
Bè galli ha detto una cazzata, li ha battezzato fuori una palla che poi è entrata. Che si aspettava la botta è una cazzata, il portiere deve piuttosto sempre aspettare la palla altrimenti è spiazzato e fa una figuraccia. Qualcuno addirittura sostiene che labbia lasciata entrare, ma non credo che già alla seconda partita ci fosse una combine. Comunque la verità è che la nazionale attraversò una fase di transizione e la Francia era più forte, non fu certo la migliore spedizione ma manco la peggiore. Di certo lo fu di Italia 90 che forse era il miglior gruppo di sempre, vicini fu veramente sfigato a uscire così, mentre Bearzot forse poteva essere esonerato già nel 84
Nel 3-2 contro la Corea, Altobelli non segnò una tripletta (anzi sbagliò pure un rigore) in quanto il terzo gol a nostro favore fu un autogol di Choi Kwang-rae
Galli come Zenga è un'altro portiere che non mi è mai piaciuto in nazionale. ps: al giorno d'oggi manco ci sono più i tifosi con i pomodori, vengono totalmente ignorati.
Beh... fu un mondiale scarso per l'Italia ma se pensiamo che recentemente due volte non ci siamo qualificati e la volta prima siamo usciti ai gironi...
Ecco i migliori giocatori del campionato 1985/86 che io avrei convocato per i mondiali del 1986 in Messico: Portieri Tacconi,Zenga,Bordon Difensori Bergomi,Franco Baresi, Vierchowod,Brio,Nela,Francini, Renzo Contratto Centrocampisti Ancelotti,Di Bartolomei,De Napoli, Dossena, Donadoni, Antonio Comi Attaccanti Altobelli,Pruzzo,Vialli, Virdis, Giordano,Edi Bivi
Ricordo benissimo avevo 20 anni,con la Bulgaria non era una partita da ricordare anzi,con i gauchos,Cabrini ha detto bene non vai a rischiare in una situazione simile,con la Francia ci fu' la giusta conclusione,si rimarca della riconoscenza verso i giocatori è ciclica,in realtà penso che siano abituati ,abbiano fiducia in quelli che conoscono magari non osservando le nuove leve
