Credo che tutti abbiano provato questo tipo di sensazioni almeno una volta durante la propria esistenza. Per una ragione o per un'altra, più o meno intensa. Non è necessario aver vissuto gli stessi traumi... è sufficiente aver vissuto per capire questo testo. (a mio parere ovviamente)
Ho provato un grande dolore nell'ascoltare le parole dopo almeno un anno che non la sentivo, ma nel leggere il tuo messaggio sono stato inondato di brividi. "come se non dovessi neanche ascoltarlo"...
TESTO Il mio corpo ha una storia di paura addosso E lo vedo chiaramente in ogni gesto Come quando ho smesso di parlare Nell’esatto modo in cui si chiude un rubinetto Il mio corpo ha una storia che si ripresenta E lo ascolto come guardo una finestra aperta L’ho lasciato fermo dentro al letto, fermo dentro, Come in una una busta di una lettera E l’ho vestito tutti i giorni in un modo diverso, E poi mi sono abituato a viverci attraverso E l’ho sentito urlare “Vivimi, vivimi, vivimi Ti prego bruciami come fiammiferi” Ho gli occhi così assenti Che tu mi dici “quasi non esisti” Ho gli occhi così persi Come buttare due monete per caso in mezzo a un prato Piccoli movimenti La vaga percezione di una vita fuori Fammi capire se mi senti, mi vedi Chiama forte il mio nome Fai qualcosa di estremo O ricommetto l’errore Stare nascosto nel mio corpo Stare nascosto Il mio corpo è una casa che mi porto addosso Sopra i muri ha scritto quello che è successo L’ho buttato sopra una poltrona senza cura Come fosse di un’altra persona E l’ho spogliato e dato al vento come una bandiera L’ho aperto e chiuso come avesse dietro una cerniera E l’ho sentito urlare “Vivimi, vivimi, vivimi Ti prego bruciami come fiammiferi” Ho gli occhi così assenti Che tu mi dici “quasi non esisti” Ho gli occhi così persi Come buttare due monete per caso in mezzo a un prato Piccoli movimenti La vaga percezione di una vita fuori Fammi capire se mi senti, mi vedi Chiama forte il mio nome Fai qualcosa di estremo O ricommetto l’errore Stare nascosto nel mio corpo Stare nascosto Stare nascosto nel mio corpo Stare nascosto
Per me è la più profonda di tutto l'album. Assurdo come si capisca ogni singola parola che dici, ogni situzione, la sua pesantezza e valore. Mi incute timore sentirla, non ho cose da dire, parla da sola. Michele sei unico, l'ho sempre pensato e sempre lo penserò. Sono senza parole
Per chi volesse sapere cosa si prova durante un dolore estremo, in una fase della vita in cui ti perdi, non ti ritrovi più, non sai più chi sei, vuoi scomparire, e nasconderti agli occhi degli altri...ecco questa canzone lo descrive bene...un momento di distacco dagli altri per ritrovarsi, e avere il corpo come rifugio, gli altri vedono solo un corpo, perché tu sei troppo lontano e devi ritornare....
con una storia di depressione e autolesionismo “alle spalle” ho sentito questa canzone come un vuoto tra lo stomaco e il cuore, non ho pianto perché quando qualcosa fa così male e così bene al tempo stesso per me è difficile esternare quello che provo, la tua arte è un balsamo per l’anima e un coltellata nel cuore, nel migliore senso possibile
Un’anima che vuole vivere, le paure che la bloccano. Bloccati dentro se stessi, essere il nostro peggior nemico, non sapersi liberare da quelle catene, urlare con tutta la forza e rimanere bloccati. Quanto capisco queste parole, quanto mi ci sento dentro. Vivere ogni giorno sperando di migliorare, sperando di liberarci da noi stessi. Ma ogni giorno che passa questo non accade, finiamo per odiarci, odiare tutti. Finalmente però, oggi, posso dire di che la mia anima è stata letta, la mia anima ha parlato. Grazie per questa canzone, sono due ore che l’ascolto in loop, non mi ero mai sentita compresa da nessuno, ed è assurdo come una canzone ti possa descrivere così a pieno e distruggerti.
i nostri bui sono diversi, eppure in queste parole ho trovato il conforto che pensavo la violenza sessuale mi avesse sottratto irrevocabilmente. grazie Michele, la tua geografia del buio aiuterà molti a trovare la propria luce.
Oh tesoro... Io non ti conosco e probabilmente non ci incontreremo mai però capisco e mi fa male quando vengono raccontate queste esperienze,guarirai un giorno e nel caso non fosse così...rimani attaccata alla vita
Libra grazie di cuore per la tua gentilezza. la tua comprensione mi conforta molto. è vero, non ci conosciamo, ma le tue parole mi hanno migliorato di molto la giornata e per questo ti ringrazio nuovamente. sei una persona splendida
Finalmente un artista che parla di argomenti considerati tabù da molti... La sofferenza viene evitata, la sofferenza che può provare un corpo o una mente non viene mai affrontato come argomento per paura di potersi trovare nella stessa condizione di un essere umano che vive la sofferenza e quindi viene allontanata. Questo è lo stigma. Grazie per questo testo davvero prezioso
La sento così tanto personale che ho paura di farla sentire a qualcuno. Penso la terrò per me per sempre. Per una persona profonda come Michele,fragile come Michele, emotivamente spessa come Michele è un macigno,ne percepisco il dolore e lo sento molto molto dentro. Ho ascoltato tutte le canzoni pubblicate e questa mi stritola il cuore.
Ho provato la stessa sensazione di protezione e non sono riuscita a farla sentire a nessuno..solo mia. ..ma da qualche giorno sento il bisogno di condividere..poche e importanti persone.. ma lo farò...e so che ci entreranno dentro...🎼🦋
@@simonalotus77 la condivisione, per me, è sopravvivenza. Senza la condivisione siamo vuoti, soli, arrabbiati e tristi. Non aver mai paura di condividere, tanto la nostra vita finisce in un soffio e la condivisione fa vivere noi nelle altre persone 💕
Soffro di un disturbo alimentare e di depressione. Questa canzone ha dei versi che mi toccano particolarmente...il corpo che urla 'Vivimi', invece tu vorresti bruciare, 'la percezione di una vita fuori'...spesso ho provato queste cose. Mi abbuffavo, poi presa dai sensi di colpa digiunavo, facevo attività fisica fino a sentirmi male. E in tutto questo non ho mai voluto dare ascolto al mio corpo, che invece aveva bisogno di nutrimento, energia, vita. Io avrei veramente voluto bruciarlo, distruggerlo. Non so a che punto sono della storia del mio corpo, se sono solo all'inizio oppure sono alla fine. Spero che prima o poi la percezione di una vita fuori, la voglia del mio corpo di essere rispettato e amato prevalga sul mio istinto di autodistruzione. Grazie Michele.
Tutte queste parole, dalla prima all'ultima, sono così mie, le sento dentro, le provo e le ho provate tutte. Questa canzone è un'esplosione. Depressione, ansia, autolesionismo, dolore e dietro tutto questo, nascosta, l'immensa voglia di vivere, un grido che resta inascoltato, che non riesce a farsi più forte. Ogni parola mi calza a pennello. Per la prima volta nella mia vita, sento che un altro essere umano mi comprende. Grazie, Michele.
La mia anima è piena di cicatrici, lividi. Ho qualcosa di rotto eppure continuo a respirare. Nella mia geografia del buio, questa canzone è la mia piccola, coraggiosa bussola. Grazie Michele. Le lacrime cadono incessanti e mi ricordano che sono viva...ancora.
Sei un'anima perfetta, la natura ti ama, rinasci da questo dolore perché meriti di essere felice qualsiasi cosa ti abbiano fatto, qualsiasi cosa tu abbia fatto meriti di sorridere alla vita!
Il vero ARTISTA è colui capace di attraversare con grande sensibilità e sincerità le proprie paure, i traumi, la percezione di se e del mondo, fino alle viscere. Prendere tutto questo e creare qualcosa di una bellezza devastante. Ti meriti tutta l'arte e l'amore del mondo. Bentornato caro ragazzo.
Quando dice: "ho gli occhi così assenti che tu mi dici quasi non esisti", mi viene in mente la mia paura più grande. Ho paura di avere un giorno quegli occhi e soprattutto che qualcuno se ne accorga.
giuro vedendo tutti questi commenti mi vengono i brividi, state sempre bene con voi stessi, e se così non fosse parlate. parlate con qualcuno, chiunque esso sia
Micheleeeeeeeeeeeee. Chiamo forte il tuo nome per il tuo coraggio perché sei tornato, a donarci te stesso la tua anima senza nascondere nulla di te raccontando il tuo dolore con infinita dolcezza . Stella cara. Grazieeeeeee. I tuoi occhi sono uno specchio. Che sta tornando a brillare . Canta tesoro canta 🥰🥰🥰🥰🥰
Soffro di disturbi alimentari da dieci anni, o forse sin da bambina chissà, queste parole le sento così autobiografiche... Ogni volta che la ascolto fa sempre più male, è davvero inspiegabile. Michele sei arte.
Michele, la sento anche mia questa canzone e chissa per quanti di noi, un grazie immenso di aver creato questo brano, la condivisione e consapevolezza sono salvifiche..sei un anima pura ❤
Michele non so se vedrai questo messaggio, ma stai accompagnando il buio di un tuo coetaneo di 20 anni, sto toccando questo buio pieno di rabbia, ego, sofferenza, vorrei solo uscirne, ma so che devo attraversarlo tutto prima di rinascere. Quando sarà il momento spero che potrò esibirmi insieme a te con questo diamante che hai tirato fuori dal tuo vortice nero. Un giorno ci vedremo Miche💙
Io che soffro di anoressia questa canzone mi è entrata completamente dentro mi hai fatto piangere tutta la mia anima😭 ti giuro che mi sento capita , dobbiamo amarci cavolo❤️
Questo ragazzo ha una sensibilità rara e questa canzone, per me che ho sofferto di depressione ed ora sto uscendo dall'ultima mi ci fa rivedere tantissimo, è una delle malattie più brutte che esistano, ancora troppo sottovalutata...è una malattia invalidante e lui ne ha sofferto perciò comunica esattamente come ci siamo sempre sentiti noi che abbiamo avuto questa malattia, grazie Michele, mi sono commossa!
Io soffro di depressione da anni. Negli ultimi cinque anni ho vissuto nella sospensione del tempo ed oggi mi ritrovo malata anche di fibromialgia, disturbo del dolore cronico in tutto il corpo . Questa canzone la sento dentro, ti arriva come una carezza e un pugno insieme. D'ora in poi sarà la mia canzone, esprime tutto ciò che provo ogni giorno. Grazie Michele per questo album bellissimo 💙
Io in po' come te. Depressione, attacchi di panico e anoressia nervosa per più di dieci anni e ora fibromialgia già da tanti anni. Il dolore è dentro e fuori, il mio corpo esile eppure così ingombrante.
Michele non è possibile , ogni volta che la ascolto piango mi hai colpito in pieno sento come se tutte le parole che hai detto mi appartenessero. Mi sento come se mi avessi abbracciato e detto “va tutto bene ci sono io qua” e questa sensazione mi fa stare bene. Grazie Michele, per fare quello che in molti non hanno mai fatto 😔❤️
Ho i brividi. Davvero Michele, non sai quanto ho bisogno di tutto questo in questo momento. È un testo fortissimo, ma mi rincuora perché mi sento meno sola. Grazie Michele, grazie con tutto il cuore
Non è Michele bravi che canta ma la musica che si serve del corpo e dell'anima di Michele per esprimersi. Ha ragione Morgan quando dice "Michele bravi è diventato Musica". Incantevole, raffinato, magistrale.
Quanta sensibiltà... quanta profondità in questa canzone... pura poesia!!! Un’ARTISTA meraviglioso... un angelo terreno!!! Michele, Grazie per le emozioni che ci trasmetti e doni!!! ❤️
Non riesco a provare emozioni e non so nemmeno io il perché ma questa canzone mi descrive, mi comprende. Non mi emoziono ascoltandola perché sono in un periodo di totale passività ma in qualche modo grazie Michele, perché far notare come "viviamo" noi persone "diverse" è davvero importante
È troppo riduttivo chiamarla semplicemente "canzone"... Le lacrime e i brividi sono inevitabili. Grazie per averci permesso di poterti accompagnare in questo viaggio interiore ❤
Ogni canzone tua mi entra proprio dentro al cuore, mi rispecchio molto, mi fa pensare, mi aiuta, mi guarisce, mi tiene compagnia,mi porta a pensare. Ho avuta problemi con il mio corpo fin da piccolina Ciò mi ha portata a soffrire di anoressia poi crescendo di bulimia. Tutt ora ancora sono dentro questa bolla. Nessuno lo sa che io ancora combatto ogni giorni con il cibo, solo chi sta leggendo questo messaggio. Il cibo è diventato un rifugio io la chiama una bolla. Faccio fatica ad esprimermi per paura di essere ferita, allora rimango in silenzio Ma si sa che tenersi tutto dentro fa male L'unico modo era mangiare per non parlare. Si non è facile quando oltre a tradirti la gente fuori, ti tradisce pure la tua famiglia I tuoi genitori Ti fa creare un muro diventi una statua dentro Ferma e immobile Sopratutto perché ho solo 16 anni Amo la musica, fare video, scrivere, comporre basi musicali, fare foto, disegnare Perché è l'unica cosa che mi fa sentire a mio agio, non sbagliata,che posso essere io al 100% Quel lato fragile di me Che nessuno conosce Non so se riuscirò a fare di questa mia passione un lavoro Io ci proverò (scusate se ci saranno errori ortografici tra cui virgole, punte ed ecc... Io quando scrivo non penso al'ortografia ma solo alle mie emozioni Poi si delle volte rileggo per correggere Ma questo voglio lasciarlo così) Dirette perché scrivi questa cosa qui Perché volevo esprimere questo con qualcuno che non sia quel qualcuno che che mi conosce. Sta canzone mi ha dato la forza di scriverlo almeno qui Ps. Non so chi leggera questo commento
Delicato e struggente. Non mi riesce sempre facile ascoltare questo brano. Ci riesco solo quando mi sento abbastanza forte da permettermi di vacillare ricordando il passato. Mi aiuta a ritrovare l'equilibrio. Grazie Michele.
Caro Michele,on le tue canzoni così delicate,ma profonde e forti allo stesso tempo ,sembra che tu riesca a guardare dentro le sofferenze di tutti noi,sei un artista meraviglioso, grazie per la tua musica
L' essenza si racconta e si svela attraverso il corpo, che è innanzitutto storia dell'anima. Per tutti è così, ma solo gli artisti di talento riescono a spiegarlo al mondo: un dono e un'occasione. È un testo di grande bellezza, talmente profondo e dolente da uscire dai binari del percorso personale per toccare tutti quei tasselli irrivelati di milioni di singole, intime storie che si fanno universali. È come se, nella combinazione del crescendo del testo e del ritmo, si creassero l'illusione e la necessità di una cercata, continua e sofferta rinascita. Veramente strepitoso.
Io adoro questo ragazzo, la fragilità ma anche la forza che ha avuto nel rialzarsi.. Bisogna sempre rialzarsi anche quando pensiamo di aver toccato il fondo ❤️
Brividi e lacrime... Sto attraversando il buio, ogni canzone di questo album suscita in me emozioni fortissime. Questa canzone in modo particolare, grazie Michi❤
Non ci sono parole abbastanza forti e convincenti per descrivere tutto quello che ci regali. Immenso, lasci un segno e un senso profondo in ogni tua interpretazione ❤️ artista VERO
A volte ho paura di ascoltare Michele per il semplice fatto che le sue canzoni ti entrano dentro e ti corrodono fino ha farti provare il suo dolore... 💔🦋
Questo bellissimo brano, ad ogni nota, suono, parola, ti costringe a pensare e ricordare che purtroppo nasce da un’esperienza di immenso dolore, che ha stravolto la vita a tante persone
Una delle mie canzoni preferite dell’album, è quel tipo di brano che ti distrugge ma allo stesso tempo ti da tanta forza. E credo che sia ciò che è successo a te. Quindi grazie per aver condiviso con noi tutto ciò❤️
Solo a me si attiva l assistente di google a 1:44 'sopra ai muri'? Sia da Spotify che da RU-vid.. Michele hai mandato in tilt anche il telefono con questa canzone 🤣❤️🔥
Non ho parole per descrivere l'emozione per ciò che canti, racconti e condividi..... Grazie Michele per queste emozioni che mi fai provare...posso dire solo questo ❤️🌹❤️
Oggi, un nuovo passo che nella sua differenza insegue una nuova trasparenza, adesso fermo per un po’ il cammino, e per le strade, dalla mia finestra tagliata a metà dall’ultimo sole, penso a chi, oggi, mi ha dedicato il proprio tempo per regalarmi un pensiero, una parola, un saluto. Ho dato più strada al disamore che all’amore, ultimamente soprattutto. Non mi sono più nutrito di sentimenti, ho lasciato che tutto si sciogliesse accanto a me, dentro di me. Comunque sia, è una parte di vita nuova, sconosciuta, una stagione che sta per arrivare, nuovi giorni da raccogliere. Un tempo indefinito, di sole e di buio. Ogni dolore ha un senso. Ogni percorso lungo la strada trova margherite. I sogni a volte mutano, ma esiste un’eccezione ancora salda, quella dovuta al senso dell’esistenza, fatta d’amore e follia. Per te. Un abbraccio Michele. E grazie.
