Dire che Mike Portnoy ha un bagaglio tecnico limitato, negli anni 90 sarebbe stata una bestemmia, questo ci fa capire quanto sia stata grande l'evoluzione della tecnica batteristica. Allo stesso tempo il ritorno di Portnoy ci ricorda quanto sia importante la creatività e la personalità in un musicista. Alla fine penso che la tecnica non debba essere un fine ma un mezzo per riuscire ad esprimere la propria creatività musicale.
Il fatto reale è: Portnoy È i Dream Theater, qualsiasi batterista anche più bravo, più tecnico non renderebbe quanto renda lui. È come se al posto di Petrucci entrasse Steve Vai, per quanto sia il Dio della chitarra non renderebbe in quel contesto. È il classico detto: Dio li fa e poi li accoppia, Portnoy e i Dream sono nati x essere una cosa sola e quindi……bentornato a casa 👍🏻👍🏻🤟🏻🤟🏻
Su questo punto ti do ragione, è qualcosa che probabilmente avrei potuto sottolineare di più nel video. Infatti l'alchimia di una band è qualcosa che è al di sopra di preparazione tecnica, gusto etc etc è un insieme di fattori per cui la somma degli elementi è maggiore del valora di ognuno di loro preso singolarmente.
@@baterasbeatroma infatti, hai ragione 👍🏻👍🏻. Ci sono cose che vanno oltre la tecnica. Secondo il mio modesto parere Portnoy sarà in grado di suonare i brani di Mangini, sempre nello stile Portnoy che tutti amiamo, senza stravolgere e rispettando il lavoro fatto dal suo predecessore 😉. A volte, in questo caso nella musica la regola de: Tutti siamo utili, nessuno è indispensabile non vale, un po’ come Lukather nei Toto o Gilmour nei Pink Floyd e mi fermo qui, queste persone citate sono nate x stare lì 😉. Buona giornata e grazie 🙏
Sono d' accordissimo. Tra l altro Petrucci non è che sia tanto meno bravo di Steve vai,sono due tra i migliori se non i migliori chitarristi in ambito rock,metal e prog al mondo!
Parlo da chitarrista e da fan storico, ditemi quello che volete, ma a me, sti doppi colpi super economizzati mi avevano proprio scocciato, in questo genere nn rendono, la parte ritmica si era completamente appiattita, non accompagnava i soli, non aiutava nelle parti sincro, nelle parti appoggiate era sempre in tensione, zero dinamica da questo punto di vista (nn nel suonare) ed in più il suono faceva proprio cacare... Io spero solo che nn tornino a fare i primi album, anche perché nn è più cosa per Labrie, e si mettano subiti sotto per un nuovo album dato il momento cmq positivo ed emozionale, potrebbe ispirarli molto
@@salvatorebeltempo4302 parto col dire che a mio parere Mangini è un grandissimo, tra i migliori batteristi in circolazione ma, nei Dream non mi ha mai entusiasmato. Sinceramente avrei scelto Minnemann, col suo modo di suonare e il suo carattere è quello che più si avvicina a Portnoy. Per quanto riguarda i primi dischi, magari sfornassero un altro Awake, su La Brie invece hai perfettamente ragione, nei live non sì può ascoltare più, specie dopo i problemi che ha avuto 😔😔.
Sono un fan storico dei DT, ma gli ultimi album (per capirci da Black clouds incluso) li ho trovati creativamente stanchi, con questa ossessione di risaltare tecnica e assoli a discapito della musica intesa anche emozioni. A ciò sicuramente non ha giovato lo switch Portnoy Mangini, e alla lunga Moore Rudess. Spero che questo cambio li porti ad un ridimensionamento della tecnica (lo sappiamo tutti che sono bravi, anche basta). Falling into infinity gran album molto sottovalutato dai fan (Sherinian altro grande tastierista). Se riuscissero a scrivere su quella linea sarebbe tanta roba. Curiosità c'è, anche se Labrie ormai è una zavorra incredibile.
La penso esattamente come te, Mangini è un musicista eccezionale, disumano sotto certi punti di vista, Portnoy è un artista, estroverso, con tocco unico, sound riconoscibile (che per un batterista mi n è poco), Songwriter incredibile. Portnoy è l'anima dei Dream Theater,. Come dico spesso è come Waters nei Pink Floyd.
Non sono un batterista super preparato, sono un batterista self-made, ma ho fatto l'orecchio ad entrambi i Mike, e devo dire che a prescindere dall'impostazione abbastanza differente di Mangini e Portnoy, tutto questo inmenso gap tecnico non lo vedo. Nel senso: si, Mangini fa cose incredibili e un paio di pezzi di "A view from of the top of the world" mi fanno uscire di testa, ma il buon Portnoy non se la cava affatto male, non avrà tutto il bagaglio esperienziale incredibilmete vario di Mangini ma avercene di super drummer come lui! E poi come dici tu, effettivamente c'è una componente emozionale nella musica di Portnoy che non so spiegare, è spesso riuscito ad emozionarmi come pochi. Comunque la notizia buona è che Portnoy è tornato, la brutta è che Mangini ci lascia😢
La cosa buona come dici tu è che indipendentemente da tutto poi ci si "fa l'orecchio" quindi magarai in futuro vedremo dei live con due batterie....o forse è solo un sogno !
Sono d’accordo con te su tutto quello che hai detto, tranne che per il fatto che Mike Portnoy non abbia un buon bagaglio tecnico. Non sarà sicuramente ai livelli di Mangini, però se la cava piuttosto bene mi sembra. Speriamo che in futuro non facciano solo musica dal passato, ma anche qualcosa di nuovo
Sono a lavoro sul nuovo disco. Non sarà "nuovo" come tecnica da parte di Portnoy, ma non credo si fermeranno qui con la scrittura. Ora il problema è: vado a sentire i DT solo per la componente tecnica e a fare la tac ad ognuno di loro, o vado anche a provare delle emozioni? La musica non può e non deve essere solo la prima ipotesi. Avranno fatto sicuramente i loro calcoli in questa scelta, anche sulla proposizione live dei brani con Mangini.
Se consideriamo la durata dei brani e quindi quanti ne possono inserire nella scaletta dei concerti, il fatto che la parte della discografia importante, che piaccia oppure no, è quella con Portnoy alla batteria suoneranno forse due, tre brani massimo dell'era Mangini. Portnoy riuscirebbe a suonare tutte le parti uguali a quelle di Mangini? Chiaramente no ma essendo i DT un gruppo prog metal il bagaglio tecnico e musicale di Portnoy è perfetto per loro
Più che altro mi chiedo quali brani dell'era Mangini possano essere considerati rilevanti da poter portare in live in una reunion di questo livello. Forse un paio, Breaking All Illusions, Illumination Theory, (ma credo che prima rispolverino roba come A Change of Seasons, Octavarium e tutta Six Degrees of Inner Turbulence, più la nuova "epic" che immagino sarà presente nel prossimo album) e The Alien, adattate al suo stile.
Portnoy suonerà quello che gli va a sua maniera rendendo i pezzi dei DT unici. Ha messo su 7 band negli ultimi anni facendo grandi cose . Mangini è un animale da batteria ma è freddo come una macchina. Gli auguro comunque belle cose. Lte3 è stato il secondo passo verso il ritorno di Portnoy dopo l’album solista di Petrucci . Adesso vediamo cosa producono e poi ne riparliamo . e se hanno scelto di riportare portnoy a casa evidentemente si erano resi conto che la vena artistica era finita. Portnoy ha creato tanta musica e così diversa negli ultimi anni che darà una grande mano.
Ciao a tutti, diciamo che da batterista mi verrebbe da dire che sicuramente Mangini ha più frecce al suo arco…(tecnica a colpi singoli invidiabile ed indipendenza da paura) ma Portnoy È I Dream Theater! Membro fondatore ma anche anima compositiva e showman a 360 gradi! E ricordiamo che ho sentito dei video in cui Mangini dal vivo delle volte si è incartato e non poco eh….può capitare certo…però….
Lato tecnico ho ascoltato con grande interesse (e non commento non essendo un musicista). Lato artistico condivido appieno le tue considerazioni. Lato emotivo: contento ma un tantino scettico, con speranza che lo scetticismo venga spazzato via da live e nuova musica esaltante.
C'ero anche io a quel concerto...ed è stato il concerto più brutto dei Dream Theater a cui abbia mai partecipato (e li ho visti dal vivo tipo una decina di volte....)
Guarda, pensavo esattamente ad ogni parola che hai detto, ma proprio tutte👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻 Una cosa sono certo, ogni volta che una band cambia un elemento importante, in media, non cerca un sostituto uguale, ma uno che riesca a mantenere il livello, sia nelle intenzioni che nella tecnica, rispettando le parti già scritte mettendo dove possibile del proprio e scrivendone di nuove con le giuste esigenze della band e del genere.
Concordo pienamente con il tuo fantastico pensiero anche se mi spiace perché da batterista adoro follemente il modo di suonare e applicarsi di Mike Mangini.....
Dovrà farle sue personalizzandole e semplificandole dove ostiche per lui... In effetti la curiosità di come si comporterà Portnoy c'è ! :) Ma il suo che metterà sarà senz'altro godibile...
Aside from Portnoy's personality, Mangini's parts will not ever be recreated unless you have Mangini play them. DT just took 10 steps back. Advice; never ever look through the rose-colored glasses. Taking an Ex back will just start the cycle all over again. However, I do understand, the "Buddy" aspect of their decision. Mangini is a first call Drummer and he'll be fine. Portnoy has just been given his last chance. Cheers 🍻
Dire che Portnoy abbia un bagaglio tecnico limitato mi sembra alquanto azzardato. Ad ogni modo il suo rientro nei DT ha un significato molto chiaro per chi come me li segue dal 1993 e li ha visti dal vivo già nel 1995 al Palladium di Roma. I loro dischi sono tutti uguali da tempo ormai,una monotonia senza fine, La Brie non ha più voce e nei live stona drammaticamente, indi per cui si è resa necessaria un’operazione di puro marketing. Ora tutti quanti ad attendere con grande trepidazione il nuovo album ed il nuovo tour grazie al rientro del figliol prodigio. Purtroppo però, i tempi di Images and Words, Awake e Scenes from a Memory sono morti e sepolti e torneranno mai più. Bisogna farsene una ragione.
Quella foto sicuramente l'ha fatta Ammiocuggino o forse Zio Tonio, neanche 50€ ad un grafico medio. Comunque è la notizia del mese, a saperlo ti avrei coinvolto nella diretta che abbiamo fatto ieri a riguardo. Comunque gran bel contenuto Andrea 🔥🔥🔥 Sui tour anniversario mi viene da dire VA BENE LO STESSOOOO 🤣🤣🤣🤣
Ho sentito degli estratti del disco di mike mangini e devo dire che promettono molto bene! Per il test mi trovo d’accordo con le considerazioni che hai espresso 🤘
Per me hanno fatto male e non sarei per nulla contento se tornassero a 15 anni fa, perchè Sysyematic Chaos e Black Clouds & Silver Linings per me rimangono (assieme a The Astonishing, ma vabè, quello è un caso a se) i loro lavori peggiori, mentre il loro ultimo album "A view from the top of the world" lo reputo un lavoro egregio, robusto, potente e raffinato al tempo stesso. Avevano preso la direzione giusta ed ora sarà tutta un'incognita.
Mah... Sokonfelice? Sì. Ho smesso di ascoltare i Dream perché è andato via portnoy? No, ho iniziato molto prima a raffreddarmi. Se volete saperlo, rimoaingo Kevin Moore, visto che rudess, col tempo, è diventato sotto certi aspetti una seconda chitarra col suo cavolo di ipaddino montato sulla tastiera. Nonché, mi spiace, ma lo stile piu barocco di moore lo amavo. Cio non toglie che rudess sia un fenomeno assurdo. Ma non ho comuniqe capito perché a lui si è perdonato ciò che a mangini no. Forse perché i fan piangina sono quelli che i dream li hanno conosciuti con dudess direttamante, non so... Portnoy è un mostro, mangini è sovraumano... Ma tolto mp2, non è che la perdita di identità per volare su suite sempre piu virtuose ma asettiche sia stata dovuta all'uscita di Moore?
Vado a Bologna a vederli nel 2009, felicissimo. Poi nel 2010 si separano da portonoy, continuo ad ascoltarli e non mi piacciono. I nuovi dischi a me non sono mai davvero piaciuti. Non so se ora torneranno a fare qualcosa di buono (per me ovviamente), però c'è una speranza. Con mangini a me non piacevano e credo sia dovuto al fatto che mancasse il lavoro di portnoy. Vedremo
Pur condividendo parte del percorso tuo (ero anche io a Bologna e concerti successivi con Mangini) io non penso che musicalmente si possa imputare una responsabilità a Mangini, ma più al fatto che la band abbia perso lo smalto compositivo degli anni 90…anche se con A View ho rivisto della creatività che mi piace!
@@baterasbeatroma certo che le idee finiscono, infatti ho detto che non so se si riprenderanno, però c'è una speranza. Al massimo continueremo ad ascoltare Metropolis 2, image and words, falling, SIX degrees, etc😝😝😝
Aggiungo anche che secondo me ormai i Dream Theater sono una macchina da soldi concerti DVD e disco nuovo con il ritorno The Magic Mike😂 praticamente si sono assicurati la pensione
Per me se i DT avessero davvero voluto andare avanti (ossia fare dischi di ottimo livello) avrebbero dovuto prendere Marco Minnermann nella band. Talentuoso, compositore, poliedrico. Certe cagate di dischi non credo sarebbero mai uscite con lui.
Io spero proprio in un ritorno al passato con più metal prog e meno tecnicismi fini a stessi, quindi lascio la tecnica a più estro inventivo. Parere personale.
Far passare Portnoy per un tecnicamente modesto mi sembra un iperbole. Il talento e la tecnica non è separata da un abisso rispetto a quella di Mangini, perché questo è stato dato a intendere. O forse è arrivata male 😅
Con tutto il rispetto per Mangini ma per i Dream solo Portnoy lì da sa dare quel pizzico in più che serve alla loro musica, anche perché parliamo di un front man, quando c'è lui sul palco guardi solo lui e Petrucci
Si ha sempre da imparare, persino i maestri. Ma non dimentichiamo che questi non sono maestri qualunque. Ti prendono il mondo con una mano e te la friggono in padella. Non sono umani ma veri mostri. JR rispetto a Moore? Forse il cuore batte più per Moore, eppure JR ha doti impressionanti e temo sia inarrivabile
Ad oggi, in un gruppo "stagionato" come i Dream Theater le tastiere malinconiche di Kevin Moore le vedrei benissimo. È vero che IL tastierista dei DT è Jordan Rudess, anche se le sue tastiere così "moderne" le vedo meglio in un gruppo più giovane, aggressivo e affamato. Anche se devo dire che negli ultimi anni hanno strizzato l'occhio al djent e quindi alla pesantezza, con sonorità che si sono però appiattite sugli standard dei gruppi odierni. Lontani i tempi di Awake e Six Degrees of Inner Turbulence, dischi di una varietà sonora impressionante.
Più ascolto JR e più mi convinco che i DT perdendo Moore abbiano lasciato andar via il tastierista che gli occorreva. Tecnicamente Moore sta un passo indietro, ma come accompagnava gli altri strumenti, le atmosfere, JR se lo sogna
non sono pienamente d'accordo con te per quanto riguarda le parti di Mangini che dovrebbe suonare Portnoy, anche se l'analisi in se mi pare molto azzeccata. Complimenti
Accidenti parlate di portnoy come se fosse l'ultimo arrivato. Le parti di mangini a parte la velocità non hanno nulla di più. Credo che portnoy le renderà più variegate e accattivanti del mono tono degli ultimi anni.
Ciao Dario, ti invito ad ascoltare meglio quello che dico, Portnoy non è affatto l’ultimo arrivato e tutti gli riconosciamo il suo valore come batterista e artista. Ciò non toglie che dal punto di vista di bagaglio tecnico quello di Mangini sia ben più ampio. Questo non significa che sia meglio o peggio, ma solo che se Portnoy volesse rifare le parti uguali dovrebbe studiare di più. Oppure riarrangiarle in base al suo gusto e possibilità espressive 😃👍
@@baterasbeatroma mah io ascoltando i dream theater dal 92 e fan da quel momento. Ho ascoltato molto. Non dico che mangini sia peggio. Credo che portnoy debba socuramente studiare i pezzi ma che adesso non sia in grado di farli mi sembra eccessivo. Io ricordo il primo album di mangini nei dt e era inascoltabile. Fukri dal feel dei dt e sembrava che mangini facesse fatica, con pezzi suoi. Mangini é molto regolare portnoy é eclettico e torneremo ad ascoltare pezzi complessi senza annoiarci. La tecnica non é nulla senza la composizione e l'arte.
@@DarioOrtisi ma infatti il mio argomento non è per dire che uno sia meglio i peggio dell’altro. Però resta il fatto che come dici tu l estro, la fantasia sono parti che costituiscono il musicista ma non sono quantificabili, rientrano nel gusto. Invece le competenze tecniche sono quantificabili e nel confronto Mangini ne ha di più, motivo per cui nella mia analisi definisco lui uno strumentista e Portnoy un artista. Per chiudere quando dico che non farà le parti di Mangini non intendo dire che per questo sia da meno 😃👍
Lo stesso problema che avrebbero i Metallica sostituendo Ulrich batterista migliore si ma non suonerebbero piu' come i Metallica perche' Lars e' i Metallica
Farà tutto a modo suo!! Lo farà con le sue caratteristiche o probabilmente non faranno i pezzi che hanno fatto con Mangini.. (il che sarebbe meglio..). E poi finalmente non sentiremo la copia della copia della copia della copia dei DT che si sono autocopiati da “A Dramatic Turn of Events” fino a “A View from the Top of the World” a meno che non decidano di auto copiare i primi 10 dischi 😂😂😂
Ricordo che nel famoso video alla ricerca di un nuovo batterista scartarono Thomas Lang perché aveva interpretato a modo suo un brano e loro volevano che le parti di Portnoy rimanessero invariate...non mi sembra cha Mangini lo abbia fatto quindi ritengo che Portnoy possa fare quel C....che gli pare se reinterpretare i pezzi suonati da Mangini che a parere mio erano abbastanza piatti e privi di fantasia. Purtroppo i DT sono loro e Mangini era di passaggio si sapeva e perfortuna direi
@@baterasbeatroma Le eccezioni esistono sempre,non c'è niente che mette d'accordo tutti,ma l'eccezione è la minima parte, più in basso di così non si va
Suonerà le parti di mangini rivisitandole a modo suo, comunque sia non é un batterista di basso livello ... pur non avendo la stessa tecnica di mangini. Nessuno potrà dire che portnoy non se la sa cavare alla batteria 😂
Ciao SImone, sì anche se c'è da considerare come dicevamo con un altro utente in un altro commento che il bello di Portnoy è che con gli altri elemenet del gruppo si crea un alchimia tale per cui tutti ne guadagnano in termini artistici e musicali indipendentemente dal bagaglio tecnico
Secondo me non ha senso un discorso del genere. A questi livelli nessun professionista chiamato a sostituirne un altro si mette a copiarne pari pari la performance. Anche Simon Phillips non ha copiato il modo di suonare di Jeff Porcaro per esempio. Non era in grado? Anche se chiamassero Dennis Chambers a sostituire Dave Weckl, lui suonerebbe sempre nel suo stile Pertanto è solo gossip per come la vedo io.
@@baterasbeatroma allora sapeva già tutto e si è fatto il suo disco da solo ... più che altro mi mancherà la sua batteria a cubo ... al suo posto rientreranno i 49 pezzi della doppia batteria di supermike
Bene, si spera così che il contributo creativo di Portnoy consenta ai dream di tornare a proporre musica( riprendendo l'insegnamenti dei loro maestri Rush)e non a fare album che siano solo una noiosa esibizione di pura perizia tecnica, ma forse per arrivare a questo dovrebbe tornare anche un certo Kevin Moore......
Non sono totalmente d'accordo con la tua analisi. Sicuramente c'è una distanza tecnica molto importante tra Portnoy e Mangini ma non credo che i DT, nei prossimi tour, possano estromettere completamente 13 anni di repertorio fatto con Mangini. Anche perché è vero che molti brani scritti con Mangini hanno partiture di batteria molto complicate, ma è pur vero che ci sono diversi brani tecnicamente "fattibili" per Portnoy.
Portnoy, ha un bagaglio tecnico limitato?? Comunque limitato?? Oppure vuole suonare a colpi singoli proprio per rendere ancor più personale la propria tecnica, e le rullate triple con una mano le facciamo fare ai drum machine? Altre persone hanno avuto il coraggio di dire che non sa suonare a 4/4. Ma figuriamoci! Gli artisti vanno capiti nella loro groove, nel loro pathos e se trasferiscono emozioni non si può parlare solo di tecnica ma di coinvolgimento emotivo. Musica e parole arrivano veloci come frecce fulminando i nostri cuori. Questo penso siano i DT
Infatti io non dico che uno sia migliore dell’altro proprio perché faccio distinzione tra strumentista (che a mio parere ha bisogno di un bagaglio tecnico più ampio per poter risolvere il maggior numero di situazioni possibili, mentre l artista grazie al suo estro troverà altre soluzioni per veicolare il suo messaggio/emozioni 😃
@@WePlayTheBeatles dire che una persona ha un bagaglio tecnico limitato non significa dire che non sia bravo. Proprio perché la tecnica è solo 1 degli elementi che fanno parte del suonare uno strumento e a differenza del gusto o della creatività è l’unica che è misurabile ecco perché ho scelto di parlare di questo lato qui. Quindi la mia posizione è che mi Piace come suona Portnoy che ha un bagaglio tecnico più ristretto e mi piace come suona Mamgini che ha un bagaglio tecnico più ampio.
Leggilo come un paragone e non come una critica. Parlando di tecnica messo a paragone con Mangini ha un bagaglio tecnico più limitato, ciò non gli impedisce di essere comunque un grande batterista 👍
@@baterasbeatroma Verissimo, Mangini è tecnicamente superiore, fuor di dubbio, ma Portnoy ha una marcia in più: quando sento Portnoy mi viene voglia di mettermi a studiare lo strumento, quando sento Mangini mi viene voglia di spezzare in due le bacchette.
Sinceramente se Portnoy riesca o meno a fare le parti di Mangini mi frega gran poco, non voglio di certo tornare dopo anni ad assisterli per sentire gli ultimi pezzi, ma quelli che hanno portato i Dream a distinguersi dalla massa e creare un genere poi scopiazzato da tutti...di certo non sarebbe stato possibile con quel "frigorifero" gelido di Mangini. Ricordate che la musica è trasmettere emozioni, non far sentire quanto sei figo, a maggior ragione in questo genere ormai totalmente FREDDO. Se è stata fatta questa scelta un motivo c'è...è quello che vogliono i fans, ridare un po' di calore perso anni fa tra cambio batterista e voce ormai alla frutta
Ma la domanda è...Mike Mangini è mai stato creativo come Portnoy?Io adoro Mangini,ma la musica dei Dream Theater (che ho apprezzato comunque alla grande) a livello di batteria era "meno piena" . Portnoy dava quella creatività che Mangini non riusciva a dare,essendo un grandissimo compositore
Sì questo è un parer comune, che però rientra nella sfera personale del gusto, è evidente che alla maggior parte delle persone il lato "caciarone" di Portnoy piace di più e gli trasmette maggior gusto ed emozione!
Non mi serve a 50 anni so benissimo cosa sia il "bagaglio tecnico" Ma non mi va di discutere,ti dico solo che Portnoy non ha nulla da invidiare a Mangini....che attenzione è uno dei migliori batteristi del globo. Due grandi batteristi, diversi tra loro. Ognuno ha il suo modo di vedere e sentire le cose ,il gusto è soggettivo In bocca al lupo per il tuo canale 😉
Io penso che Portnoy sia in grado di suonare le parti di Mangini, riadattandole al suo stile. Se Mangini tecnicamente è 10, Portnoy è 9. Stiamo parlando di due mostri
Se Mangini è 10 Portnoy è 11. Non fermiamoci al tupa tupa suonato a 1000 all’ora, Mangini non ha assolutamente la dinamica e il gusto nei fill di Portony , basti ascoltare il live Score del 2006 ed ascoltare bene tutti i suoi fill . Mangini come ho detto in altri commenti al video è più “legnoso” tanto è vero che sono diversi i suoi incartamenti durante alcuni brani più “tecnici” .
@@googleman981 sì sì, ma il mio commento era per spezzare una lancia a favore di Portnoy, che tra l'altro è il mio batterista preferito da oltre 20 anni. Per me Portnoy è il top assoluto, e infatti non mi piace quando si dice che Portnoy non sarebbe così bravo a livello tecnico??!! Tecnicamente è anche lui mostruoso, giusto un gradino in meno di Mangini che praticamente è una drum machine fatta persona. Sul gusto e stile musicale poi, non c'è paragone, stravince Portnoy