Grazie mille, Dario, per tutto ciò che tu e Flavia state condividendo. Grazie anche per l'onestà nel parlare anche degli aspetti meno "fiori e unicorni" nella creazione di un'attività di questo tipo. Soprattutto ci interessa moltissimo capire come poter iniziare anche noi con il no dig qui in Italia. Noi siamo a Genova ora e stiamo cercando ancora un sito adatto...non facile, considerato il territorio impervio. È un progetto a medio lungo termine, per poter poi vivere di quest'attività in futuro. Vi seguiamo con interesse ed entusiasmo! Speriamo di poterci essere alla prossima giornata di piantumazione!
Complimenti davvero e grazie infinite per renderci partecipi della vs attività…ottima l’idea del video sulla gestione dei costi anche quello sugli attrezzi ma alla fine, per come spieghi, la passione e le competenze non mi stancherei mai di ascoltarti in religioso silenzio!!! Grazie ancora
Grandi ragazzi! La strada è quella giusta, tempo e pazienza e arriveranno i risultati sperati!. Super interessato al video sulla trasparenza ☺️ Cosimo 👋
Finding the well was fortunate, the ground doesn't look too bad in the tree trenches if a little light in colour, lots of potential! Since the LAB did so well for my clay I've been reading up on the JADAM literature, going to try a test bed with their microbial solution recipe since 500g Sea Salt per 1000 sq M for remineralisation seems very countrintuative, especialy every 2 weeks for common crops 😳
Ciao e complimenti per l' interessantissima divulgazione di una modalità sostenibile di agricoltura . Io e mio fratello arrivati alla pensione abbiamo deciso di continuare a fare l' orto di famiglia pero' seguendo il metodo No Dig e seguendo i tuoi suggerimenti . Noi avremmo la possibilità' di poter ottenere il terriccio ( non so se e' il termine giusto ) della produzione di un impianto di bio massa a noi vicino . Lo si può' usare ? E se si va abbinato a compost o pure tale e quale ?
Come ti avevo detto telefonicamente il cermec,qui a Massa ha ancora del compost vegetale . Il prezzo non è malvagio. sotto i letti di compost non hai messo cartone ? L’aglio che avevo piantato direttamente nel compost si sta riprendendo . L’ingiallimento sembra si sia bloccato. devo aggiungere del concime pellettato o del lombricompost ( auto prodotto) per dargli un po’ di spinta ? Ciao
Io aspetto il video dell'allestimento area compostaggio e messa a dimora di alberi e cespugli. Mi raccomando però ogni tanto fai delle parentesi in lingua inglese erano così divertenti ed istruttive 😊.
Quando parli di Bamboo intendi Arundo Donax vero? Giusto perché tecnicamente non è Bamboo. Basta rimuovere i rizomi per non farle tornare? Avevo questo nel mio giardino, l'ho rimosso a picconate, e ho sempre avuto il dubbio che le radici potessero farlo tornare.
Impianto di irrigazione a goccia? E avendo un terreno in forte discesa se faccio un taglio trasvesale all discesa profondo che ttipo di piante mi consigli sono in collina oltre i 500 m grazie 😂😂spero che hai capito
Eravamo in Devon. Living Soil Garden era il nome dell'azienda. Trovi tanti video qui nel canale di quella realtà e di come funzionava. Complesso spiegare qui perché ce ne siamo andati. Cmq adesso l'azienda non esiste più.
Spero che vada tutto bene in Italia....ma lo sai...tu hai visto come funziona qui se le cose non vanno non vi abbattete..la colpa e' del sistema italiano...con il Settlement Status puoi stare fuori UK 5 anni ma basta un giorno back per non perdere il diritto...mi raccomando
Nord-sud è l'orientamento delle file, si. 11 metri circa di distanza. Spiegherò bene il design nel terzo video della serie sull'agroforestazione un contesto orticolo
Benissimo grazie mille,io sono del centro Italia Marche. Sono un contadino, potatore . Sto prendendo pratica con piccoli allevamenti, l'orto almeno come vedo dai vostri video mi sembra molto pratico naturale ma anche innovativo e senza pregiudizi su tecniche o attrezzature! Seguo grazie
Per mia esperienza realizzare una cultura orticola che sia profittevole in tempi brevi (un anno) sono necessari investimenti consistenti. Procrastinare l'acquisto di attrezzatura adatta ad esempio, implica un notevole incremento di lavoro e tempistiche più lunghe per arrivare al risultato. Non so se sia vostra intenzione richiedere contributi pubblici per l'avviamento dell'attività ma se lo potete fare in base alle leggi regionali/provinciali fatelo senza indugiare troppo.
Mi pare di aver capito che non siete nuovi a una simile esperienza, pur fatta in un contesto geografico differente e sicuramente avete un business plan realistico, ma a beneficio dei commenti che leggo e che sono improntati al generale entusiasmo, vorrei informare che non sono i costi pianificati quelli che spaventano ma gli imprevisti. Se disgraziatamente arriva una grandinata seria perdete tutto il raccolto di una stagione nel giro di mezzora e la grandine è solo una delle disgrazie purtroppo! Per questo chi fa agricoltura orticola professionale la fa quasi esclusivamente in serra, ma ovviamente qui la scala dei costi è tutt'altra.
Ovvio, ci sono tanti rischi da prendere in un impresa del genere. È parte del motivo per cui in tanti ne parlano ma in pochi lo fanno. È anche parte del motivo per cui noi lo facciamo, il rischio è una delle cose che rendono questo mestiere divertente e che ci mantiene umili. In questo mestiere, anche quando sei un maestro, esperto, con decine di anni d'esperienza puoi ancora perdere tutto ad ogni stagione. Pochi altri mestieri sono così.
