Mogol, Mandai una lettera a Lucio in ospedale, lui la lesse e si mise a piangere. 

veramente, senza parole

assolutamente....si sentono protagonisti....peccato...

... sapesse almeno parlare....😁 Sembra un barbone uscito dalla stazione Termini 😂

Hai colto il segno. È un copione e spesso i copioni sono pieni di falsità Mogol continua a cercare fama sulle spalle di Battisti raccontando storie mai esistite.

vero

Esatto. E se posso aggiungere, lo mettiamo un microfono anche all’intervistato.?

Concordo al 100%

Bravo , ma chi è questo stronzo di giornalista … mi viene voglia di prenderlo a schiaffi

Io al posto di Mogol mi sarei pure incazzato!! Ma questo fa tutto lui domande risposte dice tutto lui non lo fa quasi parlare a Mogol!!! E una delle interviste più brutte che abbia mai visto!! L intervistatore fa pena!!

Condivido e sottolineo il tuo pensiero

idem

basta ascoltare il tono della voce il Maetro Mogol molto delicato e compassato l'anonimo intervistatore con un tono di voce alto ed irrispettoso

Secondo me era molto agitato... datosi il grande autore di capolavori

Sto tizio non sa intervistare, parla solo lui!

@@gerrydep1055 si hai ragione ma c'è di peggio, ne ho visti di peggiori

concordo in pieno

quoto in pieno !!!!!

Eh ma sono cose importanti ! Se l’80% delle persone l’hanno trovato insopportabile cosa dobbiamo soffrire in silenzio?! Avevamo Mogol, che parlava di accadimenti cruciali, bisognava poter ascoltare anche ogni respiro..!

Pari pari la merlina della 7

E te credo è lui l'intervistato no...

purtroppo tra i fans di Battisti ci sono anche i coglioni come te!

hai perfettamente ragione, dopo qualche minuto ho lasciato perdere, ci sono altre interviste di Mogol meglio di questa!

Non credo sia stato uno poco affettuoso, penso che (se parliamo di Mogol)fosse ben consapevole di aver fatto la fortuna di costui. In tutti i sensi .

Concetto da spiegare meglio ma giusto. Complimenti

Massimo dice la verità moltissimi testi erano scritti da battisti e dopo modificati da mogol .

Non sono d'accordo. Tutte le canzoni sono state ideate al 100% da Lucio Battisti assieme al suo angelo custode. Una volta definita la canzone il testo definitivo veniva scritto dall'autore dei testi in cui Lucio Battisti senza che l'autore del testo lo sapesse inseriva il messaggio che era venuto fuori dal dialogo con il suo angelo custode. Sia Mogol che Panella sono convinti di essere gli autori delle canzoni ma non sanno nulla dei messaggi che Lucio Battisti ha inserito. Per avere una idea di come il meccanismo funzionava basta pensare ad un quadro di Escher in cui disegnando dei cavalieri con cavallo nero viene fuori automaticamente anche cavalieri con cavalli bianchi. Per intuire che le canzoni sono state realizzate con un processo tutt'altro che semplice basta guardare la copertina Una Giornata Uggiosa che è pieno di oggetti che costituiscono i vincoli delle canzoni e messe assieme formano una formula matematica 3 x 5 x 11 = 165 = 69 + 96 in cui lega Lucio Battisti ad Escher. Ma perché Lucio Battisti si è complicato la vita per realizzare canzoni in questo modo ? Lo scopriremo quando verrà pubblicato l'ultima opera di Lucio Battisti che dovrebbe essere imminente.

La gente è straordinaria. Nega persino quello che ammetteva Lucio. I testi non ci metteva mano per nulla, ci sono le interviste radio che si trovano su RU-vid, dove lo dice e lo ripete. Poi basta usare la zucca: basta sentire quelli che ha fatto da solo sul disco Eh Già. Una bella differenza.

@@freeman2861 Non hai fatto il conto che Lucio Battisti è il Grande Inganno. La verità Lucio Battisti l'ha raccontata solo quando aveva una margherita in bocca che rappresenta il fiore della verità. E se ci fosse è come non avesse nome Non avere nome significa chiamarsi Nessuno e quindi Ulisse. Lucio Battisti ha usato l'astuzia e l'inganno di Ulisse solo che il cavallo di Troja non lo abbiamo ancora visto ma basta avere ancora un pò di pazienza e vedrai che salterà fuori. Le canzoni sono state ideate al 100% da Lucio Battisti assieme al suo angelo custode che il 4 novembre 1957 ha fatto un accordo con Lucio Battisti Non penso quindi tu sei Questo mi conquista L'artista non sono io Sono il suo fumista di fare canzoni assieme e non è stato per niente facile per come la racconta nella sua ultima intervista del 18 maggio 1979 in quanto fino a che la canzone non era definita non sapeva cosa saltava fuori . Poi andava all'autore dei testi ( Mogol Panella e poi ci sarà anche un altro ) e gli faceva fare un altro testo della canzone in cui i messaggi che doveva avere la canzone erano occulti ( ecco la funzione di fumista che aveva Lucio Battisti ) senza che l'autore lo venisse a sapere. Per capire la modalità con ci veniva realizzato il testo definitivo della canzone basta pensare ad un quadro di Escher in cui mentre l'autore del testo realizzava dei cavalieri neri su cavalli neri automaticamente uscivano anche cavalieri bianchi su cavalli bianchi. Un lavoro molto impegnativo per Lucio Battisti ma da bravo matematico ha saputo fare. L'opera più importante di Lucio Battisti non è ancora stata pubblicata ma penso che sia imminente.