Comunque per questo artista ci vuole un rispetto assurdo che non vedo e mi dispiace, è evidente che a molte persone manca un tassello importantissimo di quello che è la musica come tutti la conosciamo oggi. È evidente che sia calato nel tempo ma nel suo "prime" ha raggiunto livelli veramente altissimi. Marcio capo!
Non lo vedi perché ha fatto di tutto per perderlo. Nei dischi indipendenti aveva un carisma e un magnetismo che nei lavori in major non ha mai avuto. Provate a sentire la differenza fra "Showtime", pezzo da club scritto nel 2004 e "Come si fa" pezzo prodotto da fish del 2006. Era molto meno spontaneo. Sembrava dovesse recitare la parte di sé stesso ma in modo più serioso e americano e tutto ciò che l ha reso interessante, l autoironia e il fatto di giocare molto e prendersi poco sul serio già non c era più. Sembrava che nel 2006 dovesse far la vittima per forza. E prima non era così. Aveva fatto solo "non vedo niente" che era comunque conscius ma non vittimista.
Più che altro ha fatto una carriera musicale altalenante tra canzoni basic ma solide di una forza rap anni 90' che all'epoca ancora potevano essere considerate "nuove" per un pubblico generalista e canzoni o progetti TROPPO sperimentali e TROPPO ambiziosi per lui (come Nella bocca della tigre dove avrebbe dovuto chiamare MOLTI più musicisti per arrangiare al meglio pezzi e campioni di un'artista di certo NON hip hop come Mina o come alcune sue ultime uscite "trappare" come DDR dove è PALESE che si sia sforzato di imitare una certa attitudine e un certo stile che NON è il suo e per questo risulta poco credibile anche come parodia di quel mondo trapper a mio avviso). Aggiungiamo alla bilancia anche i vari problemi personali e i problemi con l'industria discografica e via...fatta la frittata! Sicuramente è molto amato e stimato per il suo essere così "umano", così indipendente, così autoprodotto, così "solista" e così poco propenso al marketing sfrenato come molti suoi colleghi (no tv, no talent, no canzoni o interi dischi studiati a tavolino per vendere, no feat per puro marketing...)...ma se parliamo di musica...bhe...un 18 enne che pubblica Solo un uomo in un epoca dove NON c'era ne concorrenza ne tecnica compositiva di alto livello può stupire, ma se un quasi 40 enne ti pubblica una roba come Vida loca nel 2019...allora si vede che sei rimasto fermo al paleolitico! Il suo problema (musicalmente parlando sia chiaro), è che NON è MAI andato oltre. Forse gli è mancata proprio la forza di fare quell'ulteriore passo in avanti per superare ogni volta la propria mediocrità, e questo è un male poiché CHIUNQUE è in grado di diventare più bravo e alzare l'asticella di quello che fa, anche solo di 1 millimentro alla volta. Per CHIUNQUE c'è un margine di miglioramento ma non non è stato così per lui. E' un vero peccato perché è uno dei pochissimi che non si è mai fatto troppo fregare dei soldi o dalle promesse false di qualche burocrate ed è stato sempre con i piedi ben piantati a terra. A mio avviso avrebbe potuto dare tanto...
@@mercuryfaith Non ha saputo andare oltre ? Ma se è l'unico che sperimenta sempre roba nuova... il disco con mina ne era l'esempio e anche l'ultimo EP ''my b.b.b.up'' è un bell'esempio lampante di roba sperimentale; aldilà che piaccia o non piaccia come prodotto, è il caso di dire che non si è mai omologato alle scelte del mercato e alle mode (infatti ddr era soltanto un caso giusto per dimostrare che in realtà avrebbe potuto fare tranquillamente quella roba ma non sentendola sua ne ha fatto solo un caso a se stante) . Lui ha semplicemente ''subito'' del mobbing dai colleghi e le sue poche collaborazioni ed interazioni con altri lo hanno tagliato fuori dalla scena (vedi ad esempio pure fibra che fine ha fatto anche se più tardi ovviamente) ; poi che sia stato per problemi legati al suo carattere o altro non spetta a me dirlo ne saperlo.
@@guezzup Per andare oltre io intendo proprio alzare l'asticella della sua bravura come rapper di anno in anno. Parliamoci chiaro, le sue skills, i suoi incastri, le sue rime e il suo flow sono rimasti quasi fermi al 2012 con Cose dell'altro mondo mantenendo tuttavia un forte imprinting del suo rap del 2006 portando le sue skills ad un livello si migliore, ma non più di tanto alla fine. Sicuramente ci sono artisti che fanno dei passi da gigante con varie sperimentazione mentre, sebbene Marcio abbia sicuramente fatto roba sperimentale, il risultato è stato sempre mediocre poiché a mio avviso non si è mai dato del tempo per IMPARARE a gestire strutture musicali al di fuori del rap anni 90' primi anni 2000. Passare da una roba come Solo un uomo a Vita loca NON è di certo il massimo della carriera. Almeno molti suoi colleghi, faranno sì molte canzoni ultra-fetenti per tenersi buone le radio, ma almeno si vede che gente come Marra, Gue, Fibra, Emis...abbiano perlomeno lavorato duro negli anni per diventare più bravi nel tempo (chi nello scrivere, chi nella tecnica, chi nelle rime...). Marcio mi sembra uno dei pochi che non ha mai avuto la forza di fare quel passettino in più per andare avanti se non quando ha deciso di fare il suo disco "breakthrough" che ha splittato la sua carriera in due fazione ponendo maggiore incisività su una struttura compositiva e lirica meno adolescenziale e più matura (ovvero Cose dell'altro mondo)...ma quel disco è di 10 fottutissimi anni fa! Le cose per me sono due...o che Marcio non abbia avuto la forza di prendere le redini della sua carriera in mano (non saprei), oppure semplicemente è stato ampiamente sopravvalutato poiché all'epoca di Solo un Uomo non c'erano poi ne molti competitor, ne una cultura generale così affinata nel mondo del rap per cui ci si impressionava più facilmente e anche per poco, per cui complice la giovanissima età di Marcio, complice il fatto di una certa ignoranza in materia...Marcio ha avuto un boost di visibilità e di riconoscimenti che al giorno d'oggi non avrebbe mai ottenuto.
Cresciuto con sta roba … poco da farci , Marco ha scandito ogni mia giornata dei miei anni da marmocchio ! Dai 12 ai 18 senza buffino !!! Con la sua musica c’era quando mi serviva carica , quando mi serviva speranza , quando mi serviva piangere e quando mi serviva la spensieratezza … io lo ringrazierò x sempre perché nel contesto di quegli anni li in Italia era veramante unico !!
Se oggi il rap italiano è così sdoganato è soprattutto grazie a questo Uomo . Non è la fiamma più alta ma quella che brucia più a lungo , ancora dopo 20 anni è di ispirazione per tutti , per me medesimo anche .
Ma infatti il fatto che il rap sia sdoganato non é un merito ne una cosa da festeggiare. Poteva anche restare indipendente che eravamo tutti contenti uguale. La roba piu interessante nel rap è uscita dal 2004 al 2006 quando non era esploso a livello mainstream. Ogni cosa che usciva spaccava. Adesso esce una cosa decente ogni mille.
@@Dextermorgan510 Fibra, Marcio, Inoki, Onemic, Mistaman, Stokka e Madbuddy, Truceboys,`Dogo e tanti altri. Sono d'accordo con te, l'apice dell'underground risiede negli anni 2003-2006
Marcio è l'unico rapper a livello di Ensi in freestyle e come scrittura uno dei migliori in Italia , 🔝 producer come pochi , ma di cosa stiamo parlando ? Marcio capo
Purtroppo ha accusato il colpo di essere a tutti gli effetti il primo! Ovvero : 1.gelosia infinita 2.le major non sapevano se poteva durare 3 l'inesperienza in sé Comunque, gran rapper, generazione mia, ha rimato la nostra adolescenza. L'ho pure visto un paio di volte dal vivo! Peccato che lo sputtanassero così... Meritato riconoscimento Daaamn uomo
Se parliamo di hip hop sicuramente il più forte in Italia tra il 2004 e il 2008.. Oggi forse ha provato a sperimentare troppo finendo per snaturalizzarsi, ma comunque lo ascolto ancora! Big up MM
Marcio è il 50 Cent italiano, già all'epoca spaccava di brutto ma ancora adesso spacca ancora. La sua storia è molto toccante e molto real rispetto a quelli di adesso che dicono che hanno fatto la vita di strada e credono di essere nei crip o blood italiani. Respect infinito per Mondo e la sua storia 💪🏻🔥🎧👑
@@Cocash1 La maggior parte della canzoni che io ascolto sono proprio hip hop old school, poi tra l'altro mi informo nelle storie degli artisti propri e anche gli stile che prendono. Se vuoi saperlo io sono 2005 e già nel 2009 ascoltavo musica rap americana e italiana, quindi non parlare te se non sai le storie degli altri.
@@AjejeB Vabbè ovvio che 50 ha avuto una sfiga enorme di essere sparato 9 volte e ci è quasi rimasto secco e poi è cresciuto con i nonni perché i entrambi i suoi genitori sono morti. Ovvio che la storia di 50 non'è comparabile a quella di marcio.
Questo documentario é un oracolo e dice tutta la verità che si sa ma si omette e si fa finta di non saperlo da anni ovvero che marcio é stato il primo rapper man in stream in Italia , Grazie a lui tutti quelli che sono venuti dopo, compreso il grande fibra. Che comunque non é stato il primo a lanciare l' hip hop perché il primo é stato mondo marcio . Sicuramente lui con il suo carattere. Chiuso e testardo c'ha messo del suo e gli sono andati tutti contro e con citazioni nelle canzoni hanno cercato di farlo fallire . Ma lui si é rialzato é l'unico rapper accettato da Mina Mina la storia della musica italiana mondiale. Solo rispetto per te uomo .
Ma dove? Nei primi anni della sua carriera copiava lo stile dei gangster americani e poi l’ha rinnegato dicendo che il gangsta rap lo annoia.. solo pochi pezzi fortissimi in 20 anni di carriera
@@carabbistaofficial io guardo ai testi e personalmente Marcio l'ho sempre trovato spesso, poi tutti i rapper italiani prendono spunto da qualche rapper americano..e normale è nato li l'hip hop.
Grande Marcio, aspetto il prossimo album! Per tutti quelli che criticano e dicono che era meglio nel 2004 lascio un paio di citazioni di un altro grande: I want you to change, but don't change (yeah) I want you to grow up, but don't age I want the rage, but don't get too angry I want the new, but old Shady I want you to say what they won't say (yeah) Just don't go too far, but go cray I want you to almost lose it, man It keep movin' the goal post, don't they? Sayin' that your new one isn't better than your last and Even if it is, once they start to turn their backs They ain't never comin' back in
La sua musica mi ha catturato dal primo giorno che L ho sentito, quando avevo 12 anni ascoltavo rap americano frustrato perché non potevo capire i testi..quindi dando per scontato che L hip hop era una realtà solo americana.. quando ho visto dentro alla scatola ho pensato che scmiottasse uno stile americano.. ma quando ho preso il suo album nn mi sono più staccato nn volevo sentire altro e per tutto il Tempo della scuola nelle mie cuffie c era solo lui
E non ci dimentichiamo che mondo l’unico in tutta la scena che a dei pezzi bellissimi con una certa signora Mina forse solo a lui gli acconsentito di lavorare insieme
Anche io a 16 anni (e già dai 13) mi facevo i beat da solo, mi scrivevo i testi da solo, mi registravo da solo, mi facevo anche il mix e il master da solo, peccato che quando ho raggiunto un livello veramente decente da poter ottenere un pubblico anche piccolo, già funzionava la trap quindi non mi si è mai cagato nessuno ahahah, poi ho anche smesso perché ho scoperto di trovare maggior soddisfazione altrove. Grande Marcio comunque, è stato uno dei primi con cui ho iniziato ad ascoltare il rap.
Avevo 21 anni quando usci’ questo personaggio, quando usci’ con quel pezzo che neanche ricordo come si intitolasse e scimmiottava l’accento Americano all’epoca tutti credevamo si trattasse di uno scherzo .. veramente trash per quegli anni. Un eminem italiano veramente poco riuscito, si creò il personaggio che tutti prendevano per il culo.
"Il primo" a marcio...tutto il bene e l'affetto verso l'autore della mia infanzia, ma quel termine con cui lo avete riassunto è SBAGLIATO!!! Ricordate di chi è Primo a pieno titolo
Il rap italiano comunque non ha inventato niente. Rispetto per l’hustling ma rendiamoci conto che è tutto un copiare e tradurre suoni americani , con 5 - 10 anni in ritardo rispetto a USA. In Europa la scena rap più innovativa resta lo UK. E lo resta per la fortissima influenza afro-caraibica nella musica britannica che crea suoni invece di copiarli.
Mah dipende. Forse a livello di sound é come dici tu, ma Kaos nn é la copia di un americano, come neanche Rancore, Murubutu. Gli Articolo31 campionavano roba italiana e non erano la versione italiana di qualcosa di straniero. Forse Fibra, Marcio, Dogo, Nitro ma non tutti.
Non c’era solo l’attitudine del centro sociale, a Napoli c’era l’attitudine della strada quella che nel 2005 tu non vivevi ma ti creasti il personaggio.. l’eminem italiano che all’epoca piaceva ai ragazzini di 13 anni, i Co’Sang erano un gruppo serio con un attitudine reale da strada, gente che aveva credibilità, tu invece che credibilità avevi? Avevi visto 8mile e ti sei creato il personaggio ad hoc che incarnava il ragazzino vittima che diventa uno di strada.. il tuo era un film quando in Italia già all’epoca c’era realmente la gente che rappava e parlava di strada perché la viveva h24!!! E lo dico da 37enne, sti ragazzini di oggi che ti vedono come uno che ha sdoganato il rap in Italia non sanno proprio di cosa parlano.
Io non crederò mai che è stato allontanato dalla scena per gelosia. Anche altri hanno fatto successo in major eppure sono considerati da tutti. Nessuno e dico nessuno l'ha più cagato,sicuramente ci saranno altri motivi personali. come ad esempio essere un personaggio completamente costruito
Secondo me il problema nn é nemmeno che fosse costruito o meno. Il problema É che si é sputtanato subito. Col primo disco in major aveva già stravolto sé stesso e sembrava fake. "Una volta un marcio mi ha chiamato bu,gli ho spiegato che sta per belzebu" che é sta roba? Ma il carisma e l ironia che aveva prima che fine ha fatto?
