E' da tempo che covavo l'idea di un pernotto in quota, in solitaria e senza tenda (solo sacco a pelo), e alla fine c'ho provato e il Vettore è stato il luogo ideale dove farlo.
Partito da Foce alle 17.50 con uno zaino fin troppo pesante, ho camminato lungamente fino alle 22.15, orario d'approdo in vetta, mentre era rimasta solo la falce di Luna ad accennare sulle pietre un barlume di luce e tutt'attorno, in basso, la miriade di luci artificiali dei paesi e delle città lontane.
Tra inquietudine e stanchezza ho trascorso tutta la notte sveglio, in compagnia delle stelle che potete immaginare quale spettacolo m'hanno regalato. L'annuncio dell'alba è stato come risuscitare a vita nuova e, nonostante la stanchezza, un fervido sentimento di esultanza e di gioia m'abbracciava, immergendomi nei tepori di quelle tonalità calde e anche surreali tipiche di questo momento.
Ho concluso questa incredibile esperienza con la visita ai celeberrimi laghi di Pilato, ovviamente ancora "liberi" dalla calca dei visitatori visto l'inconsueto orario in cui mi ci sono trovato.
14 окт 2024