Veramente un gran testo.Ah sì sì. degno di questi tempi e di un personaggio che fa impallidire De Andrè..minimo. Il testo è geniale...un incrocio tra Ciampi e Petrolini! Ma meglio, molto meglio. E poi che voce..che voceeeeee. Speriamo (vivamente) lo facciano diventare direttore dei premi Tenco e Ciampi, e pure San Remo! p.s. anche a capo del premio Strega, ma mi pareva scontato sottolinearlo.