Bel documentario! Complimenti Flanz, è sempre un piacere guardare i tuoi lavori. Non conoscevo la vicenda di SV e non ho mai considerato la validità della pista sarda. Tuttavia devo ammettere che il profilo del mdf è molto somigliante alle sue caratteristiche peculiari.
Gentilissimo, Qui scrivo a proposito e non a caso. Guardando e riguardando i tuoi video , Sempre di più mi si concretizza un’idea. Uno e uno solo il mostro ,sfiorato quasi preso . Non solo coppie ma altri omicidi sono legati da infilo unico conduttore tanto grosso che lo chiamerei corda più che filo che parte dal 1960 al 2002. Mah…. Che dire si è cozzato contro uomini promiscui dalla rettitudine inesistente che ha sviato di molto il lavoro di indagine . Complimenti sempre per l’immane lavoro svolto.
@Yeager Il contrario cosa significherebbe? Si vuole per caso affermare che era il mostro di Firenze ma contemporaneamente era anche una brava persona? Non s'è capito bene...
Ottimo come sempre Flanz. In effetti l'assenza di un movente evidente deve aver supportato molto il lavoro della difesa... A che pro in uno che avrebbe comunque potuto fare quello che gli pareva con la Barbarina prossima alla partenza, uccidere la moglie... A quale scopo? Non si può certo parlare di un assassinio di impeto o di una lite finita male, bensì, se di omicidio si tratta è un omicidio premeditato. Forse poteva temere che Barbarina sbandierasse certe sue inclinazioni? Inclinazioni che comunque coinvolgevano anche il fratello, che dubito avrebbe esposto al pubblico ludibrio. O forse per fare un dispetto all'amante con cui si era scontrato?
In verità, che certe inclinazioni le condividesse anche il fratello (della Barbarina), è stato talvolta adombrato, ma non s'è mai capito se questa ipotesi prenderla sul serio o no.
Comunque è vero che un conto è tornare libero perché vedovo, e un altro tornarlo (ma non ai fini matrimoniali, in un'epoca in cui l'ordinamento non prevedeva il divorzio) perché tua moglie t'ha piantato in asso (specie se per un altro). Nell'Italia e nella Sardegna del 1960 avrebbe fatto una gran bella differenza, in termini di "faccia" verso la comunità (non come oggi che un matrimonio su due va a finir male e parrebbe una banalità). Si torna dunque a scenari di plausibilità, ma altrettanta plausibilità per l'ipotesi opposta...
Buongiorno Flanz, complimenti per il tuo lavoro. Avrei una domanda e ti sarei grata se mi vorrai rispondere. La perizia su SV non venne eseguita, ma l'uomo nel 73 fu ricoverato in una clinica psichiatrica. Possibile che in quella circostanza non venne fatta almeno una valutazione? Fu parlato di questo al processo di Cagliari? Grazie per le risposte
No nn era lui,,,, ma la pistola era la sua,,,,, c'è stato il passaggio dop il 68 ,,, ho visto tutti video su di lui, la pistola è passata di mano e nn a una persona qualunque
Un nuovo account registrato proprio stamani! Ma non ti stanchi mai? Che macchietta che sei diventato. Ah no, lo sei sempre stato fin da quando chiamavi documentari le riprese che potevano essere quelle di recite parrocchiali.
@@FlanzVinci Ti consiglio di andare a vedere il nuovo video del festival di giallo berico dove un vero documentarista di professione in possesso di tutte le carte documentali ti spiega quello che dovresti sapere su questa triste vicenda e le sue povere vittime.
Complimenti flanz ...video sempre molto dettagliati....Una curiosità che forse non porta a nulla....che tu sappia S.V ci andò al funerale del fratello F.V bruciato e incaprettato insieme al servo pastore Vargiu nel 93 mese di agosto ( se non erro)...?...Si è parlato di un sgarro e la Balentia sarda non perdona e la punizione in quell' ambienti sembra sia così atroce....Per me F.V sapeva cose anche sul mdf ,non so però se benzina,tortura e fuoco alla macchina sia un depistaggio x nascondere l'effettiva dinamica .. Tipo ambiguo S.V ....
Il fuoco potrebbe essere stato allo scopo, se non proprio di depistare sulla dinamica, piuttosto al fine di cancellare tracce (impronte digitali, etc., al DNA forse ancora non ci pensavano, o forse sì: che anno era?). Sembrerebbe un regolamento di conti nell'ambito della malavita, specie quella sarda, ma non è detto che c'entri la vicenda del mostro: potrebbero benissimo esserci altre questioni (abigeato? Cose dette agli esponenti della legge che non avrebbero dovuto esser dette? Sgarri? Anche su faccende diverse dalla storia del MdF).
@@FlanzVinci immaginavo e il che è tutto dire ....Non scorreva buon sangue....Di certo non c ha pianto S.V.....Non e' x me il MDF ,la pista sarda x me è il 1 depistaggio....A castelletti c'era S.M e 2 siciliani ...poi potrei sbagliarmi,ci mancherebbe
In effetti questa terza parte risulta esaustiva lasciando pochi dubbi ossia SV risulterebbe proprio innocente. Flanz, un paio di domande: - Chi può aver scritto quella lettera d'invito al brefotrofio? Mi pare una mossa assurda... - SV ti risulta ancora vivo? A me sì però da una fonte RAI starebbe in Sud America mentre un'altra dice Spagna, zona Costa del Sol Gracias!
@Copy2Performance Senza offesa ma secondo me hai messo troppa carne al fuoco. Il tris del Flanz verte sulle accuse e successivo processo a SV per l'assassinio della moglie. Per come sono stati spiegati i fatti e l'iter processuale non vedo ombre sulla sentenza finale (innocente). Solo a margine di ciò vi è il richiamo ai delitti di Firenze, in altre parole il servizio spiega come la magistratura a tutti i costi voleva trovare una connessione tra le vicende ma, risultato, il palco non ha retto. La storia del MdF è proprio disgiunta da quella di Villacidro
Ciao Andrea, questo quel che riporta la sentenza a riguardo: " "E che taluno, il Pili, fosse sospettato di non avere serie intenzioni nei suoi riguardi, di profittare di lei, che pure l’amava, lo si ricava dal tenore dell’altra lettera di costei allegata agli atti e non di molto precedente il fatto. La donna scrive di scherzi da lei subiti, del sospetto che il sordomuto (tale Aresti, utilizzato come tramite per i contatti epistolari e gli appuntamenti con l’amante, e che afferma di aver avuto con la Steri un rapporto sessuale a pagamento) fosse d’accordo col Pili, dell’intenzione di sapere la verità. Una lettera anche questa angosciata che lascia ragionevolmente supporre l’accadimento di fatti offensivi per la donna, dell’intento di taluno di prendersi gioco di lei. Una possibile origine della lettera apocrifa trovata sul comodino della camera da letto può essere dunque questa." - Sì, mi risulta ancora vivo e residente in Spagna. Ciao!
Io ho letto gente che dice Messico o addirittura Venezuela (con ben pochi indizi) e chi in Spagna, cosa assai più verosimile. Costa del Sol come dici tu, oppure l'investigatore Davide Cannella è convinto sia in un paesino vicino Saragozza, nell'estate di qualche anno si fece qualche giorno di vacanza a cercarlo senza successo (io son convinto non si sia impegnato per nulla.)
@FlanzVinci, fedele alle promesse. Riassunto del processo (se ho capito bene) nulla da fare perchè un oligofrenico, ed un paio di anziani sardi non han parlato al processo, complici indagini imbarazzanti fatte all'epoca... Grazie mille, nuovamente
Interessante ed originale: materiale e testimonianze nuove di zecca. Felice altresì che si sia spinto fino a Cagliari per incontrare i protagonisti, professionisti disponibili e spontanei nelle loro esposizioni... Grazie e complimenti all’Autore “Flanz . ps sarebbe interessante se si approfondisse il caso dell’avv Manuella (che col MDF non ha nulla a che vedere ma che risulta parimenti intricato)
@@antialtaic La ringrazio del suggerimento, tuttavia, per quanto poco pratica, ho provato a cercare anche sulla rete. Ma Ho trovato ben poco!, anni fa lessi due libri uno di Ottavio Olita, giornalista ex Rai “Vite Devastate” ed un giallo di Massimo Carlotto “il mistero dì Mangiabarche “ (storia aderente al caso di cui sopra). Poco altro degno di nota. Se invece Lei avesse qualche link da propormi, La ringrazio in d’ora 🙏🏻☺️
Buonasera😊. Ma insomma questo Salvatore Vinci eta in grado di avete quelle conoscenze di medicina per eseguire quei tagli? Cose difficili da fare alla lucein una camera operatoria, figuriamoci in boschi di notte senzaluna. Mah... mah ... Complimenti sinceri e spassionati. Saluti da Milano👋🏻
@@FlanzVinciBuon giorno☺️. E certo, lo so bene, sono stati fonte di studio in universita; appunto dico che non poteva essere S Vinci e company. Non aveva questo bagaglio culturale/medico. Buona giornata
Anche qui si parla del fascino che le donne subivano da Salvatore Vinci. Guardate dal min 15,35 e il racconto dell'avvocato Marongiu: parla di un'altra donna affascinante che andò a chiedergli di lui. Chissà chi erano queste donne raffinate e che legami avevano con lui. Quali frequentazioni?
Il racconto, semmai, è dell'Avv. Dedola, che era al tempo nello studio del defunto Avv. Marongiu. Ma io ci sono tornato più volte, al minuto 15:35 (e oltre) e mi pare si parli d'altro. Al di là di questo, comunque, che SV esercitasse fascino sulle donne (e sulle coppie, etc.), di per sé, non significa niente. Non è che se uno è libertino allora questo ne faccia un serial killer.
Pensavo...ma se il delitto del '68 non facesse parte di quelli del Mostro di Firenze? La pistola potrebbe essere entrata in possesso di un agente che la trovò durante una perquisizione e si tenne il segreto
E' quello che penso. Il '68 è la Madre di tutti i depistaggi. La storia del mostro (codardo) di Firenze è tutta un'altra storia, la voglia di sfidare continuamente gli inquirenti come in una partita a scacchi dall'81 in poi dimostra che l'assassino o gli assassini erano tra le istituzioni o vicini ad esse.
@@marilynmanson9462 I proiettili furono acquistati a parte, dopo. Difatti, che anche i proiettili avessero viaggiato (nel 1968, dopo il delitto Locci - Lo Bianco) assieme alla pistola era, è sempre stata, solo una vecchia leggenda metropolitana (perniciosa, perché ha ingarbugliato le idee a tanta gente che s'accostava all'analisi della vicenda MdF) . Di quel tipo di proiettili (tutti quanti marchiati "H" sul fondello - altro che serie "H"! Bisognerebbe semmai parlare di "lunghi decenni di produzione di proiettili Winchester TUTTI QUANTI marchiati "H") se ne trovavano a bizzeffe, in commercio, ne furono prodotti a milioni: era il tipo più diffuso e più in uso nei poligoni (oltreché, a quel tempo, per quanto riguarda il tipo a palla ramata, anche per le carabine da caccia, non più oggi perché proibito). E sono il tipo più diffuso ancor oggi, anche se da diversi anni, ormai, non sono più marchiati "H" ma "W". Nessuna necessità, dunque, per chi s'impadronì della pistola, d'avere anche il rimasuglio di proiettili rimasti non utilizzati nel 1968, e nessuna necessità di spiegare un passaggio di proiettili che, semplicemente, non ci fu.
Chi aveva scritto dunque quella lettera dal Brefotrofio se non una suora? Fu forse un espediente escogitato da Barbarina per giustificare un immediato trasferimento a Cagliari?
O se l'avesse scritta qualcuno da Villacidro, che era venuto a conoscenza della domanda fatta da Barbarina, allo scopo prima d'illuderla e poi di stroncarne crudelmente le speranze? O se, viceversa, l'avesse scritta lei per giustificare una fuga anche senza destinazione certa, e poi, constatato che una fuga così non era fattibile, avesse avuto un crollo nervoso?
Riporto una parte della sentenza contro Salvatore Vinci, che è decisamente illuminante: "E che taluno, il Pili, fosse sospettato di non avere serie intenzioni nei suoi riguardi, di profittare di lei, che pure l’amava, lo si ricava dal tenore dell’altra lettera di costei allegata agli atti e non di molto precedente il fatto. La donna scrive di scherzi da lei subiti, del sospetto che il sordomuto (tale Aresti, utilizzato come tramite per i contatti epistolari e gli appuntamenti con l’amante, e che afferma di aver avuto con la Steri un rapporto sessuale a pagamento) fosse d’accordo col Pili, dell’intenzione di sapere la verità. Una lettera anche questa angosciata che lascia ragionevolmente supporre l’accadimento di fatti offensivi per la donna, dell’intento di taluno di prendersi gioco di lei. Una possibile origine della lettera apocrifa trovata sul comodino della camera da letto può essere dunque questa."
Dai, ma perché? A te pare che da questi filmati sia emerso per certo che Barbarina Steri era stata assassinata dal marito? Pare a me che, invece, da questi video se ne esca pieni di dubbi (senza che questo significhi una critica a Flanz: anzi! Enormi i suoi meriti. Il fatto è soltanto che la vicenda di per sé sembra fatta apposta per lasciare tutti col dubbio).
@@antialtaic certo è solo la mia opinione anche vanni è stato condannato ma non era certo il MDF....a volte la verità processuale è ben lontana dalla verità
Dai, non polemizzare, nessuno ha scritto (né qui né altrove) che tutte le sentenze su queste vicende vadano prese per oro colato e che non ci siano dubbi. Al contrario. Anche al riguardo di questo fatto qui, vedi come tutti, al di là delle teorie personali, cerchino di ragionarci sopra, esaminare i dubbi propri e altrui... Nessuno ha scritto o lasciato intendere: "è andata sicuramente così perché così hanno stabilito le sentenze, e stop".
già già.... ...e quindi rimane anche "la verità"[cit] di: - "Vanni e Pacciani entrarono nella tenda dei francesi senza nemmeno chinarsi" come testimoniò e ribadì il complice-pentito-collaboratore di giustizia Lotti. - e l'essere partiti lui (Lotti, complice-pentito-collaboratore di giustizia) con Pacciani e Vanni alle 22:00 dal piazzalone di San Casciano per andare a Vicchio a commettere il duplice omicidio avvenuto alle 21:45. tutte "verità"(sic)
