Il common rail è già un casino sulla strada con diversi componenti soggetti a rottura, non so quanto mi fiderei in mare col gasolio delle cisterne dei porti.
Ciao Matteo, in realtà questa è una cosa un po' datata, non è più così. Infatti, adesso tutti i motori che superano una certa potenza devono essere common rail, per rispettare le normative in termini di antinquinamento. Inoltre, le casistiche sono limitate e non superiori a quelle che c'erano in passato.
@@albertoangelucci1700 la pompa ad alta pressione del common rail è un elemento delicato che può logorarsi facilmente con gasolio contaminato. Se la pompa inizia a logorarsi, non essendoci nessun filtro tra pompa ad alta pressione e iniettori, si contamina tutto il circuito di alimentazione con limatura di metallo col rischio di dover cambiare non solo la pompa ma anche gli iniettori e dover smontare serbatoio e tubi per togliere la limatura. Leggi cosa succede sulle auto con le pompe cp4 della bosch
@@matteomannini1205 Marco, in realtà le cose non stanno così. Innanzitutto, il gasolio di cattiva qualità dipende dai paesi in cui si fa, non è sempre così. Inoltre, la barca deve essere dotata di un sistema filtrante adeguato. I motori common rail hanno dei filtri che eliminano ogni tipo di impurità; è ovvio che se si prende del gasolio molto sporco, bisogna cambiare i filtri. I motori common rail ormai sono imprescindibili e l'esperienza maturata con essi in campo marino ha permesso di dimostrare una elevatissima affidabilità. Non c'è alternativa perchè sono gli unici che rispettano le normative ed hanno una resa nettamente migliore.
