Registrazione della sesta ed ultima conferenza del ciclo "Scienza a Più Voci 2018" tenutasi il 21 Marzo 2018 presso il Civico Planetario "F.Martino" di Modena.
Relatori:
Andrea Rivi
Veronica Rivi
Abstract:
Ormai da diversi anni la musica è oggetto di studio delle neuroscienze. La musicoterapia, anche se con difficoltà, si va affermando come terapia di supporto nell'ambito neuropsichiatrico, confermando così non solo la forte relazione tra queste due discipline, ma anche l'importanza del linguaggio musicale come strumento relazionale non verbale.
Che sia gioia, commozione, serenità, eccitamento o malinconia, la musica è in grado di emozionare chi la ascolta. Ma come è possibile che dalla diversa combinazione di sette note musicali, si possano suscitare così tante e contrastanti emozioni?
Quali sono i processi biologici che presiedono alla nascita di un'opera musicale?
Come si può dimostrare scientificamente il modo e le ragioni per le quali un compositore o un direttore d'orchestra scelgono di mettere insieme una nota con l'altra?
Ma anche, come può la musica potenziare il processo di memorizzazione e rafforzare le capacità di espressione?
Quali sono i principi attraverso cui interviene la musicoterapia?
A queste e ad altre domande proveranno a rispondere un papà che accompagna musicalmente la figlia biologa. Attraverso un dialogo informale fatto di parole e musica, mostrano, secondo la propria inclinazione, la possibilità di una collaborazione tra queste due discipline, sia nella pratica clinica che nella ricerca scientifica.
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L’Associazione Culturale inco.Scienza è come un vortice in continua evoluzione: cambia, mantenendo sembra la sua natura. Nell’ultimo anno e mezzo ha inglobato persone, passioni e proposte diventate attività concrete. Una struttura nuova e sempre uguale al contempo, proiettata verso il futuro con inedito slancio propositivo ma saldamente fondata su un solido passato: e questo per noi è Scienza a Più Voci. Da qui partiamo, ancora una volta, per viaggiare insieme al pubblico alla scoperta degli infiniti campi della conoscenza.
Per farlo abbiamo messo insieme un palinsesto capace di svariare tra le più disparate discipline scientifiche, in modo da aprire gli occhi dei nostri spettatori su tematiche connesse alla quotidianità di ognuno di noi.
La proposta di quest’anno interroga il nostro presente per chiedergli dove spingerà il nostro futuro, parlando di tecnologia ed economia virtuale, analizzando l’amore in natura, associando musica e mente, passeggiando virtualmente negli Appennini ed esaminando le terapie mediche di domani. Tutto accomunato dal dialogo e l’interazione costante trai due relatori presenti sul palco, segno distintivo di questa iniziativa sin dalla prima edizione. Alla base di questa scelta sta la volontà di vedere e vivere la scienza come qualcosa di inclusivo e non autoreferenziale, capace di mettere sé stessa in discussione aggiungendo pareri, interrogativi, condividendo le proprie esperienze in discipline sempre più interconnesse. Per far ciò è necessario accorpare persone e branche diverse del sapere per analizzare nei dettagli ogni argomento, consapevoli del fatto che la conoscenza non si fonda mai su un singolo punto di vista, quanto piuttosto sull’esperienza di ricerca collettiva.
Sei conferenze gratuite a cavallo tra Febbraio e Marzo, due relatori per ogni incontro, spazio per domande e approfondimenti al termine di ogni serata. Questo sarà Scienza a Più Voci 2018: una solida esperienza di divulgazione scientifica sempre pronta ad accogliere la novità.
In collaborazione con:
- Civico Planetario "F.Martino" di Modena;
- Gruppo Modenese Scienze Naturali;
- Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" (DIEF) dell'Università degli Studi di Modena e Reggio.
Con il patrocinio di:
- Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia;
- Comune di Modena.
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Per info: www.inco-scienza.org
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14 апр 2018
