Agosto 2024, abbiamo costruito il nostro breve tour nella Norvegia centrale attorno allo scatto fotografico di fine 1800 Nærødalen Velosipeder. Da diversi anni era al centro delle nostre attenzioni ed anche se in versione ciclisticamente contemporanea, abbiamo rimesso le ruote nello stesso identico punto, poco sotto lo Stalheim Hotel, al termine della durissima ascesa Stalheimskleiva.
"All'improvviso mi sono fermato; la strada è improvvisamente scomparsa davanti a Foden. Una gola profonda proprio sotto. Non mi era mai venuto in mente che la strada per Gudvangen passasse attraverso questa gola; sì, era vero, la strada andava giù a Bunden, e noi eravamo in cima allo Stalheimskleven, alla fine del Nærødalen.
Mi sono guardato intorno e non dimenticherò mai quello che ho visto; non si può immaginare uno spettacolo più selvaggio e magnifico. Davanti a noi il Nærødalen taglia la valle con i suoi fianchi verticali, su tutti i lati torrenti di montagna si infrangono ghiacciati nei loro abiti invernali verde-blu."
(Fridtjof Nansen Una gita sugli sci da Voss a Kristiania, 1884)
Simbolicamente davanti alla macchina da presa del prolifico fotografo Axel Lindahl, specializzato nelle riprese di paesaggi scandinavi. Percorso di 4 giorni in bicicletta da Geilo verso nordovest, su strade sterrate in quota, ghiacciai, ferrovie di montagna, laghi, fiordi.
Geilo, Haugastol, strada Rallarvegen, Finse, Myrdal, Flåm, navigazione nel Aurlandsfjord e Nærøyfjord, Gudvangen, Stalheim, Voss, Upsete, Vatnahalsen, Finse, Geilo.
Scegliendo 3 hotel di montagna con affascinanti storie ultracentenarie:
- Finse 1222 Mountain lodge fu completato quando la ferrovia di Bergen fu inaugurata nel 1909
- A Stalheim nel 1750 venne costruita la prima locanda postale, oggi parte del museo e nel 1885 venne aperto il primo Stalheim Hotel
- Vatnahalsen fu costruito come sanatorio nel 1896, ma non fu mai utilizzato per il suo scopo originale. L’edificio fu utilizzato come hotel quando iniziò la costruzione della ferrovia di Bergen-Oslo, diventando nel primo novecento una destinazione invernale molto popolare tra i turisti europei.
Axel Lindahl (27 luglio 1841, Mariestad, Svezia - 11 dicembre 1906, Södertälje, Svezia) era un fotografo svedese-norvegese. Il suo lavoro con la fotografia di paesaggio in Norvegia è stato di grande importanza nella costruzione della nazione, poiché ha contribuito a plasmare il concetto di natura norvegese, poiché è stata creata sia per soddisfare le esigenze domestiche che per attirare la crescente folla di turisti. Nell'ambito della fotografia, le sue prospettive divennero formatrici e acquisirono un'importanza decisiva per lo sviluppo della tradizione.
Intorno al 1860, la tecnica più antica del dagherrotipo, fu sostituita dalla tecnica della lastra bagnata. Ciò significò una forte ripresa per la professione della fotografia, poiché ora divenne possibile copiare un numero illimitato di copie cartacee da un negativo. Il prezzo dei ritratti poté essere drasticamente ridotto. Un'altra conseguenza è stata che per i fotografi si è aperto un nuovo segmento di mercato: i prospetti urbani e paesaggistici.
Lindahl ha iniziato la sua carriera fotografica in quest'era, per la fotografia, così espansiva. Dopo un'esistenza errante dove si guadagnava da vivere principalmente come impiegato commerciale, nel 1865 aprì uno studio fotografico a Uddevalla insieme al fratello Uno, e già nel 1866 espose fotografie alla Nordisk Industri og Kunstudstilling di Stoccolma. Dopo aver gestito per dieci anni un atelier in una piccola città, trasferì l'attività a Göteborg. A questo punto aveva iniziato a fotografare prospetti di città e paesaggi e a mettere in vendita prospetti della costa occidentale della Svezia e di Stoccolma. Nel 1877, l'attività di viaggio fu ampliata per includere la Norvegia. Nel 1883 Lindahl vendette l'azienda e il nome dell'azienda e rivolse seriamente la sua attenzione alla Norvegia. Attraverso sei anni di intenso lavoro sul campo, ha viaggiato in gran parte del paese. Esponeva più di 400 lastre a stagione e dopo dodici anni Lindahl aveva accumulato un archivio di circa 3.500 immagini di paesaggi norvegesi. La Norvegia conobbe un rapido sviluppo del turismo dalla fine degli anni '70 dell'Ottocento in poi. Nell’ambito della costruzione della nazione, c’era un grande interesse nell’esplorazione del paese. L’Associazione Turistica Norvegese, ad esempio, fu fondata nel 1868.
Le fotografie di Lindahl attirarono l'attenzione e alla fine degli anni Ottanta e Novanta dell'Ottocento furono spesso riprodotte come xilografie, tra gli altri, in Folkebladet, Skilling Magazin e Ny Illustrated Tidende. L'azienda di cancelleria e forniture per ufficio Rich. Andvord a Oslo ha venduto e distribuito le fotografie di Lindahl in cartelle. Ebbe un notevole successo finanziario e alla sua morte lasciò una fortuna di circa 160.000 corone norvegesi.
11 авг 2024
