Auriemma è il perfetto esempio di chi vuole a tutti i costi imitare (o meglio, tentare di imitare...) la dialettica poetica di una lingua che non esiste più. Anzi, si prende beffe della lingua italiana come nessuno sa far meglio. Uno che paga fior di quattrini per vedere le partite in chiaro, deve essere consapevole che cronisti del genere guadagnano del denaro; il nostro denaro. Un buon motivo per non tifare Napoli? il suo presidente!