Un pubblico numeroso ha accolto con entusiasmo, a Montauro, il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri. L’incontro si è svolto negli spazi all’aperto di Palazzo Zizzi, nell'ambito della terza edizione della manifestazione antimafia “Però parlatene...”. L'evento ha visto Gratteri confrontarsi con il giornalista Francesco Pungitore in un dialogo che ha toccato i temi più caldi del suo ultimo libro, “Il Grifone” (Mondadori). Dopo l’introduzione musicale curata dall’associazione “La radice sociale” e i saluti istituzionali del sindaco Giancarlo Cerullo, dell'assessore comunale Leo Aiello e del consigliere comunale Antonio Schiavone, il magistrato, già Procuratore di Catanzaro dal 2016 al 2023, noto per la sua lunga e coraggiosa battaglia contro la 'ndrangheta, ha lanciato un messaggio forte e chiaro: “C'è bisogno di incominciare a prendere posizione, c'è bisogno di arrabbiarsi, di protestare. Contestare in modo democratico, ma contestare. Non assuefarsi, non rassegnarsi. La rassegnazione fa il gioco dei furbi, degli spregiudicati che pensano di poterti usare”. Parole, pronunciate con la convinzione di chi ha dedicato la sua vita a combattere la mafia e a dire la sua anche contro le tante storture della politica, a partire dalle varie riforme della giustizia, dalla Cartabia in poi.
16 сен 2024